Il diario di petra scharbach: LUNEDI’ 5-5-2025 AMICO MIO E’ IL POST DI OGGI TITOLO:”VENERDI’ 9 MAGGIO INIZIERA’ LA 108^ EDIZIONE DEL GIRO CHE DAL 1909 (TRANNE GLI 8 ANNI DELLE 2 GUERRE MONDIALI) OGNI ANNO INFIAMMA I CUORI DEI TIFOSI DI TUTTA ITALIA.”

LUNEDI’ 5-5-2025

Ieri nel Giardino ducale di Parma è andata in scena "l’Etape Parma by Tour de France".

Ed io che sono una ciclista amatoriale…

non potevo di certo mancare. Cosi’ con la mia bici ho voluto tifare anche io. E tra la goliardia del momento...ho pensato di dedicare il post di oggi proprio al Giro Di Italia.

https://www.parmatoday.it/attualita/Gara-ciclisti-etape-parma-modifiche.html

Mio caro amico…

molto presto ritornera’ sulle nostre strade la vertiginosa carovana del Giro di Italia.

Dal 9 maggio…

la corsa rosa partirà da Durazzo in Albania e percorrerà le strade tutta Italia da nord a Sud fino al tanto ambito traguardo...in data 1° giugno prossimo a Roma.

Si tratta della edizione numero 108…tuttavia questo numero parrebbe ingannare.

Tanto è vero che la prima edizione del Giro…era stata annunciata nel lontano 24 Agosto 1908 dalla mitica Gazzetta dello Sport…ma fu’ poi disputata il 13 maggio 1909.

Dopo di che sei anni dopo…dal 1915 al 1918 la gara venne sospesa a causa ahimè della prima guerra mondiale.

Quella maledetta guerra ha poi impedito la competizione anche dal 1940 al 1945.

Pensa amico mio! Quei venti orribili che hanno spazzato l’Europa nel secolo scorso…hanno impedito per ben nove volte di disputare questa favolosa gara!

Come ti dicevo poco fa’…il giro di quest’anno avra’ inizio in Albania. Attraversera’ l’Adriatico in nave e salpera’ in Puglia…nella bellissima Alberobello la città dei Trulli nonche’ patrimonio dell’UNESCO. https://unesco.cultura.gov.it/projects/i-trulli-di-alberobello/ .

Ho letto poco fa che il primo vincitore della storia è stato Luigi Ganna. https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Ganna Lui vinse nel 1909 e fu premiato con un assegno di ben 25 mila lire…una somma pari ad oltre 120 mila euro di oggi che il campione spese per creare dal nulla una bellissima fabbrichetta di biciclette da corsa.

E pensa amico mio…la leggenda ci narra che questo asso di altri tempi…avesse trionfato sul giro inforcando una modestissima bicicletta che usava tutti i giorni per andare a lavorare. E' si'...da che mondo è mondo la volonta’…la passione e il cuore oltre l'ostacolo...sono sempre state la cartina tornasole.

Ti diro'. Mi commuovo nel vedere le sue fotografie.

Era un ragazzo magrolino con grandi baffi...ritratto con una magliettina di lana a maniche lunghe!

Ma tornando alla storia di questo amatissimo sport…finalmente nel 1919 riprendeva la gara e nell’edizione del 1924 arrivò una importante novità.

Ovvero quella della partecipazione della prima concorrente femminile.

La splendida signora si chiamava Alfonsina Strada…aveva 33 anni ed era nata a Castelfranco Emilia a due passi da Modena. https://www.vanityfair.it/article/storia-alfonsina-strada-prima-unica-donna-giro-italia-maschile Pensa amico mio. Lei ottenne un buon successo e pur tuttavia…

anche la feroce invidia dei concorrenti uomini.

Infatti Alfonsina...si era rivelata una bravissima atleta e forse proprio per questa ragione...da allora entro’ in vigore una assurdita’. Il regolamento vietò l’iscrizione alle donne.

Ma guarda un po’ che ingiustizia!

Comunque da allora…la kermesse si trasformo’ in una gara soltanto maschile.

Noi donne…per avere una competizione tutta per noi…abbiamo dovuto attendere fino all’anno 1988. https://www.giroditaliawomen.it/

Mentre alzo le braccia al cielo...ecco il mio grido:"Evviva il Giro di Italia Women!"

Quest’anno la gara femminile verrà disputata dal 3 al 13 luglio con la partenza a Bergamo e l’arrivo a Forlì.

Chissà che caldo in quel periodo! Amico mio ti diro’.

Mi sarebbe piaciuto moltissimo partecipare…ma ti confesso che il mio sogno rimane quello di pedalare qualche chilometro con la mia fidata bicicletta soltanto al parco o nelle stradine limitrofe vicino a casa.

Ti confesso che a me fanno paura le bici da corsa quando le vedo sfrecciare in mezzo al traffico e poi a dirla tutta...le trovo abbastanza scomode.

E ora? Zigzagando tra i grandi campioni di ieri e di oggi…mi torna in mente l’amico Totò nel suo film dal titolo:”TOTO’ AL GIRO DI ITALIA”. Gustiamoci il frammento di questa esilarante pellicola.

https://it.wikipedia.org/wiki/Tot%C3%B2_al_Giro_d%27Italia

Ma lascio da una parte il sogno di partecipare alla gara...per dire che naturalmente…pedalare su strada nel traffico può essere molto rischioso.

Pensa che durante la prima edizione del 1909 il ciclista Dante Rossignoli...mentre pedalava durante una tappa del giro...https://www.museodiromaintrastevere.it/it/immagini/1909-giovanni-rossignoli-vince-la-tappa-appenninica-da-chieti-napoli-del-primo-giro-dfu investito addirittura da un cavallo che trotterellava dalla parte opposta.

Ti diro’ amico mio…non sono riuscita a raccogliere altre informazioni su questo incredibile incidente stradale comunque il signor Dante...nel primo Giro di Italia...

termino' la competizione piazzandosi al terzo posto.

A onor del vero…da che modo e’ mondo il Giro di Italia è stata anche l’occasione di far conoscere ai suoi tifosi le bellezze italiane. Pensa. La televisione non esisteva ancora e la mitica Gazzetta dello Sport…pubblicava a tutta pagina le fotografie dei luoghi più incantevoli percorsi dalla kermesse.

E' vero...si trattava di foto in bianco e nero stampate su carta rosa ed occorreva una bella dose di fantasia…ma si sa la creativita’ gia’ allora non mancava di certo agli italiani!

E adesso…sempre sfogliando il librone dei ricordi ho scoperto che oltre alla classica maglia rosa in regalo al corridore primo in classifica…all’ultimo classificato veniva assegnato un premio di consolazione: Una maglia nera assieme ad un piccolo regalino in denaro.

Ma oltre ai corridori che vincevano onestamente…nei primi anni…

esisteva anche qualche furbetto come ad esempio i quattro ciclisti squalificati (nel 1909) per avere percorso una tappa ben nascosti in treno con la loro bicicletta.

Poi ci fu la volta di altri tre penalizzati che nel 1914...si fecero trainare da un’auto sui tornanti di montagna.

Incredibilmente uno dei tre…Alfonso Calzolari venne perdonato dai giudici di gara e cosi (vedi a volte l’assurdita’) vinse l’edizione di quell’anno. Ma ti sei chiesto amico mio...chi sono gli atleti più famosi della storia che hanno partecipato al Giro?

Bella domanda…ma la risposta è presto detta. Erano:Gino Bartali e Fausto Coppi…meravigliosi in questo filmatino ospiti ad una puntata di:”DOMENICA E’ SEMPRE DOMENICA”

c'è da precisare che anche se i due erano rivali in corsa...furono grandi amici nella vita.

Gino Bartali aveva vinto tre giri e il piemontese Fausto Coppi ne aveva vinti ben cinque.

Quest’ultimo...si preparava in maniera certosina e scientifica facendo allenamenti scrupolosi seguendo anche diete particolari. Bartali invece...

era un toscanaccio sempre pronto a lanciare il cuore oltre l’ostacolo.

Va da se’ che la loro sorte è stata molto diversa.

Il mitico Fausto è passato a miglior vita ancora giovane a causa di una banale puntura di zanzara che lo aveva infettato.

Passo' a miglior vita colpito dalla malaria che ahimè il suo medico non gli aveva diagnosticato.

Gino invece...ha avuto una vita lunga felice con tanti figli e tantissimi nipoti.

Amico mio...credo che questi frammenti di storia aiutino a spiegare il perché in Italia...nonostante gli anni trascorsi e la concorrenza di sport più popolari come il calcio...il ciclismo abbia ancora tanti appassionati...gente comune che tifa per l’atleta del cuore.