Il diario di petra scharbach: LUNEDI’ 10-3-2025 AMICO MIO E’ IL POST DI OGGI TITOLO:”LA DECISIONE E’ PERENTORIA. DECINE E DECINE DI UFFICI POSTALI CHIUDERANNO I BATTENTI E LASCERANNO UN VUOTO INCOLMABILE PER GLI UTENTI ABITUALI DEI LORO SERVIZI.”

LUNEDI’

Mio caro amico…

come un fulmine a ciel sereno è arrivata una notizia incredibile che è questa.

Ahime’…l’autorita’ per le garanzie nelle comunicazioni…ha dato l’autorizzazione alla chiusura di un numero indefinito di uffici postali.

E purtroppo questo è soltanto l’inizio.

Perche’ l’osservatorio sulle comunicazioni ha deciso in modo perentorio che tempo al tempo…

le saracinesche degli uffici postali chiuderanno per sempre.

Francamente…non ci posso credere e quindi ho cercato di capirne di più.

Tant’è che…dopo una lunga ricerca sul web ho trovato un documento di agcom.

In data 30 aprile scorso ci narra in maniera burocratica...tutto quello che sta gia' per accadere.

https://www.agcom.it/sites/default/files/migration/delibera/Delibera%20115-24-CONS.pdf Ho letto tutto d’un fiato e la spiegazione è molto semplice. Oramai in virtu’ del progresso informatico è possibile compiere dal salotto di casa propria... moltissimi servizi che un tempo venivano effettuati soltanto negli uffici postali.

E’ proprio l’immane carico di lavoro che ha scaraventato il bilancio delle poste in rosso e lo stato non può assolutamente continuare a ripianare queste perdite...senza aumentare le tasse ai cittadini.

Molti sportelli sospenderanno la loro attività o apriranno soltanto un giorno si ed uno no. Naturalmente…

se l’esperimento funzionerà verranno chiusi proprio tutti gli uffici affidando ai privati i vari servizi. Sicuramente chi ha scritto questo documento...ha pensato tra se e se che noi...ignari utenti avremo comunque la possibilita’ di pagare le nostre bollette.

Per esempio si potra’ andare dal tabaccaio come gia’ moltissime persone fanno da molto tempo.

Oltretutto a onor del vero…la posta elettronica ha mandato quasi completamente in pensione anche i francobolli.

Pensa che anche le raccomandate sono state sostituite dalla famosa pec (posta certificata.)

In fondo già da qualche mese le

cassette postali...sono scomparse quasi del tutto dalle nostre strade e nessuno mai si è lamentato.

Comunque la notizia mi ha rattristato enormemente.

Ti confido un piccolo segreto.

Da bambina sognavo di diventare una postina!

Desideravo immensamente indossare la affascinante divisa di allora che per le ragazze...

veniva assegnato uno splendido tailleur fumo di londra con il distintivo di colore giallo e blu delle poste.

Amico mio...

Lo sapevi? Qualche anno fa le postine erano molto eleganti ma ancora oggi…fanno una bellissima figura con il loro piumino azzurro e il berrettino fosforescente calzato in testa.

Comunque...mi sarebbe piaciuto molto percorrere le strade della bellissima Parma con la mia inseparabile bicicletta e consegnare la corrispondenza in tutta la città.

Adoro conoscere tante persone e scambiare qualche parola con ognuna di loro...proprio come accade nella canzone:

”LA POSTINA DELLA VAL GARDENA”… Composta a metà degli anni cinquanta (sai…?) gli anni della dolce vita?

Comunque l’amara verita’ è presto detta.

Il destino è gia’ segnato.

Molto presto in tutta Italia...verranno chiusi ben 450 uffici postali e bada bene altri 600 verranno aperti soltanto a giorni alterni.

Amico mio.

Non ci crederai ma qui’ nella adorata Parma…chiuderanno i battenti 11 uffici postali e altri 3 saranno aperti a giorni alterni. https://www.parmatoday.it/cronaca/poste-chiusura-uffici-proteste.html . E' no!

Io non ci sto! Nella mia città gli uffici postali sono 41 e sbarrare per sempre o ridurne l’orario di un terzo è un grosso colpo per l’occupazione e anche per noi cittadini.

In parole povere…gli impiegati che sono andati in pensione non verranno mai piu' sostituiti.

Ed io che non sono altro che un piccolo granello di sabbia persa nel vento…mi pongo una domanda che è questa:

”Cosa succederà alle simpatiche nonnine che ancora oggi...ogni mese si mettono in fila allo sportello della posta e aspettano pazientemente il loro turno per ritirare la meritata pensione?”

Il bello era che gli uffici postali erano presenti in modo capillare fino all’ultimo paesino di Italia.

E anzi. Il direttore della loro sede è quasi un’ autorita’ come lo sono il sindaco…il farmacista e il maresciallo dei carabinieri.

Questo signore che in quei luoghi dirige le poste è sempre pronto ad aiutare tutti e qualche volta…

si trasforma in un gentile assistente sociale…proprio come accade in questa scena del film dal titolo:

”BENVENUTI AL SUD”...dove un meraviglioso Claudio Bisio…trasferito in un borgo sperduto della Campania è alle prese con un cliente che desidera attivare un semplice bancomat.

Questa scena...sembra quasi incredibile...

ma negli uffici postali situazioni identiche si presentano quasi ogni giorno!

Ma vogliamo parlare delle persone più timide…quelle che hanno quasi paura ad entrare nel salone di un istituto di credito e a volte conservano i loro risparmi nascosti nella propria dimora come ci mostrano i nostri grandi amici Toto e Peppino De Filippo?

Mio adorato compagno di viaggio...devo confessarti che io adoro mettermi in coda alla posata…e fare quattro chiacchiere con le persone durante l’attesa.

Quindi…arrivo nell’ufficio vicino casa a cavallo della mia bicicletta…cerco un posticino per lasciarla tranquillamente ed entro.

Quando tocca me…in quattro e quattro otto cerco di concludere l’operazione e poi saluto cordialmente tutti...sempre con un sorriso.

Voila’ e come premio…entro nel bar dietro l’angolo e ordino un buon caffè.

Ma ora…se chiudo gli occhi mi pare di sognare.

Prima della nascita dei moderni computer...ricordo ancora il suono delle macchine da scrivere di allora edulcorato da tumulti meccanici dal suono melodioso come quello delle mitiche Olivetti.

Eccolo il nostro meraviglioso Jerry Lewis!

Comunque...la chiusura di questi uffici mi rende molto triste.

Credo che privarsi di un servizio cosi’ prezioso e distribruito sul territorio come quello di bancoposta…sia un grande errore.

Gli uffici postali così come le ferrovie e i bus...sono un servizio pubblico che lo stato offre ai cittadini e proprio per questa ragione deve essere assicurato a tutti...fornendo alle poste un adeguato contributo per il loro costo.

Si è vero…

oggi i telefoni cellulari hanno mandato in pensione anche le cabine pubbliche e nostri onnipresenti computer...ci consentono di inviare in un lampo le nostre e-mail dall’altro capo del mondo.

Poi anche se io non lo adopero...i servizi di home banking ci permettono di fare qualsiasi pagamento con un semplice smartphone rimanendo tranquillamente in casa nostra.