LUNEDI’27-1-2025
Mio caro amico…
Ho conservato nel mio cassetto preferito questa copertina di REPUBBLICA che ritrae il Principe della risata Antonio De Curtis in arte Toto'. Nei giorni scorsi...prima che fossi vittima dell'influenza...mi chiedevo:
"Chi di noi non è mai entrato in una elegante pizzeria conquistato a prescindere...
da quell’insegna su cui imperava il profilo comicamente deformato di Totò sorridente?
E’ si’ a onor del vero...bisogna ammettere che il faccione furbastro di Totò…ha sempre avuto l’innato privilegio di sedurre chiunque…anche il piu’ distratto dei passanti.
Poi il resto viene da se’.
Bisogna ammettere che la pizza e’ quasi sempre molto appetitosa e se nel particolare caso…il direttore decidesse di reclamizzarla affidandosi al Principe della risata improvvisamente…anche le pubbliche relazioni verrebbero santificate a tal punto...che gli incassi potrebbero diventare milionari.
E’ inutile girarci attorno…la comicita’ erudita del grande Toto’ anche nella sua versione malinconica ha sempre reso le persone felici.
Di certo lui ancora oggi…offre gioia e allegria per sempre.
Ti prende per mano e da li’ a poco...avverra’ il miracolo. Dimenticherai le tue disgrazie in cambio di niente.
D'altronde il gioco e’ fatto.
Io che non sono altro che un piccolo granello di sabbia persa nel vento...una semplice pizza margherita…gustata in un luogo dove sul biglietto di invito è impresso il faccione Toto’ in tutta la sua simpatia (al di la’ dei suoi copioni straordinariamente brillanti) qualsiasi focaccia…diverra’ piacere sublime.
A parte gli scherzi. Sognare ad occhi aperti è un pregio che amo e di cui mai…farei a meno.
Eccolo Toto’ seduto davanti a un tavolo sulla sua nuvoletta di fianco ai suoi amici Buster Keaton e Charlie Chaplin che con grande appetito si gustano gli spaghetti.
A dire il vero…adesso i suoi due amiconi desiderano assistere di nuovo a quella scena iconica e straordinaria dove lui…Toto’ in:
”MISERIA E NOBILTA’” mangia con gran gusto la pasta e se la mette in tasca.
E voila’! Ciak si gira anche in paradiso.
Toto’ accetta di recitare a patto che anche loro Buster e Charlie… interpretino almeno un frammento di quella leggendaria sceneggiatura in sua compagnia.
Ed eccoli tutti e tre in piedi sul tavolo a prendere con le mani gli spaghetti per mangiarli e metterli in tasca come se non ci fosse un domani!
Mentre fanno scorta di tutto quel ben di Dio…Toto’ mi ricorda i suoi primi anni trascorsi in poverta’:
”E’ si’ cara Petra. Gli spaghetti mi piacciono assai! Proprio dai tempi in cui ero giovane e squattrinato."
E poi Toto' continua a chiacchierare con i suoi amici:"Caro Buster e caro Charlie…vi ricordate quanta fame tutti e tre abbiamo patito agli inizi?”
E loro:“Certo che ci ricordiamo...
Ma adesso una cosa e’ certa.
Siamo tutti e tre felici e contenti.”
Ora Toto’ li guarda dritto negli occhi e per un attimo il suo sorriso è sovrastato dalla malinconia. Improvvisamente con voce tremula...quasi vicino al pianto…aggiunge:
”Macche’ ! No ragazzi...io non sono felice!
E’ d’accordo…sono amatissimo dalla gente.
Il popolo mi adora.
Ma orsu’…Al giorno d’oggi c’è ancora chi approfitta della mia bonta’ in maniera infausta.
E il nocciolo della questione...ruota sempre attorno al dannatissimo guadagno facile.
Hai letto Petra? Ci sono dei mariuoli che se potessero…imprimerebbero la mia foto tessera della patente anche sui foglietti della carta igienica. Suvvia! E’ ora di finirla!”
Caro amico...mentre Toto’ alza le mani al cielo…
con una delle sue imprecazioni…il mio sogno svanisce nel nulla.
Comunque la legge...fortunatamente è intervenuta in sua difesa.
Adesso…il principe della risata è tornato a gioire tra le stelle.
Ricordi amico mio?
Alcuni mesi fa…i quotidiani italiani riportarono una notizia molto interessante.
Era questa: Il tribunale di Torino aveva accettato la richiesta della nipote Elena Buffardi di proibire l’uso del nome e dell’immagine di suo zio Toto’ senza la sua autorizzazione.
Naturalmente…il Giudice le aveva dato ragione. Inoltre aveva proibito a chiunque di sfruttare le frasi celebri dell’attore al fine di pubblicizzare trattorie…bar e ristoranti qualsivoglia di tutta Italia!
Eviva le favole a lieto fine!
Dopo il divieto imposto dal tribunale di Torino è iniziata la caccia a tutti i locali che fino a quel momento…facevano riferimento al nome di Totò.
E ti diro’ di piu’…oltre a coloro i quali in modo scorretto avevano intitolato la propria trattoria a Totò c’era anche chi indegnamente…
sfruttava il disegno raffigurante la sua immagine per imprimerlo anche sopra i contenitori della pizza da asporto…senza neppure aver avvertito i suoi famigliari.
E non era mica finita li’. La riconosci?
Nella poesia famosissima dal titolo:
"A LIVELLA” Toto’ desiderava ricordare che di fronte alla morte…siamo tutti uguali.
E guarda tu il caso…una persona scorretta si era impossessata del titolo e delle parole della sua poesia per decorare un’insegna da sistemare all’ingresso del suo locale.
Se ci pensi è una atto indecoroso che assomiglia in tutto e per tutto a una rapina.
E’ un dannatissimo oltraggio che le parole di un vero artista geniale...possano essere state strumentalizzate allo scopo di pubblicizzare il locale di un paese.
Purtroppo…credo che nonostante i giudici abbiano dato ragione ai nipoti del grande attore…fra un po’ di tempo quando la memoria diverra’ sopita…io sono sicura che qualcuno studiera’ per benino a tavolino una scappatoia legale per aggirare anche questo ultimo divieto.
E…alla fine di tutto questo pasticciaccio…
il rischio potrebbe essere quello di veder ricomparire il volto del mitico Totò ovunque…quasi fosse un marchio di fabbrica…registrato come un imbroglio per motivi economici.
Mentre scrivo queste righe sulla mia pagina bianca…vorrei condividere con te la scena di Totò che nella pellicola dal titolo:
“SAN GIOVANNI DECOLLATO”
girato nel 1940 si gusta una splendida pizza in santa pace.
Pare che questo sia il primo filmato al mondo…dedicato alla pizza napoletana.
All’epoca…il nostro Totò era soltanto un quarantenne che sbarcava il lunario dando il meglio di se’ in piccoli teatri di provincia.
Tuttavia già allora…mostrava la sua preziosissima stoffa di grande attore comico.
Adorato compagno di viaggio e’ importante ricordare che in quegli anni di difficili…da artista di razza quale era…preferiva la fame piuttosto che un compromesso.
E mai e poi mai…avrebbe permesso a nessuno di calpestare la sua dignita’.
Ti confesso che mi piacerebbe moltissimo essere a bordo della macchina del tempo per riavvolgere la pellicola e tornare a quei tempi irripetibili e spiare da dietro le quinte le riprese di questo capolavoro. Tal volta…il grande artista soleva dire queste parole che riporto pari pari:
”La ricompensa più importante per un artista è l’applauso che si scatena alla fine dello spettacolo!
Aggiungo che questa è la ragione per la quale io…ho evitato di girare spot pubblicitari.
Io non ho mai amato diventare lo zimbello di una pubblicita’.
Soltanto una volta…accettai l’ingaggio per accontentare un mio amico regista."
Ti diro’ Petrina cara:
"Si tratta di un carosello che però ho girato quasi malvolentieri.
Io ho sempre amato recitare nei film e nelle commedie…ma come ti dicevo poco fa…
non ho mai amato apparire nella reclame.
Poi aggiunge:
“A VOLTE E’ DIFFICILE FARE LA SCELTA GIUSTA PERCHE’ O SEI ROSO DAI MORSI DELLA COSCIENZA...O DA QUELLI DELLA FAME”.
"Comunque Petrina cara...
l’importante e’ non perdere mai la dignita’."
"Adorabile Toto’…
grazie della chiacchierata.
Le tue sono perle magnifiche."
Amico mio…ti mando un bacio con un soffio e...
domani sera (martedi' 27 gennaio) alle 21 saro’ nella CHAT (MESSENGER) di FACEBOOK.
--------
MILAN 3 💛💙PARMA 2
CONFERENZA STAMPA DI MISTER FABIO PECCHIA DOPO LA PARTITA.
PER COLORO I QUALI NON SI
RICORDASSERO: https://ilblogdipetra.blogspot.com/2024/05/lunedi-20-5-2024-amico-mio-e-il-post-di.html