LUNEDI’ 9-12-2024
Mio caro amico…
tra qualche giorno Papa Francesco...
aprirà l’anno santo 2024. Dopo aver celebrato la messa in piazza San Pietro…verra’ spalancata la porta santa della basilica. Dal punto di vista simbolico la famosa Porta Santa assume un significato particolare: E’ il segno piu’ caratteristico…perché la meta e’ poterla varcare.
Dal lontano 1300 la sua apertura rappresenta l’inizio del Giubileo. Questa cerimonia sarà seguita dalla piazza gremita di persone e trasmessa in mondovisione. L’anno santo verrà chiuso ufficialmente il giorno della vigilia di Natale del 2025.
E la notizia certa è che arriveranno nella capitale dai 30 ai 35 milioni turisti…anzi. A dirla tutta si parla di un numero maggiore di presenze nell’arco del Giubileo. Senza ombra di dubbio…la citta’ eterna apparira’ ai nostri occhi super affollata. Del resto la gigantesca kermesse permetterà a migliaia di persone di visitare l’amatissima Roma.
E’ gia’…sono finiti da un pezzo i mitici anni cinquanta fai conto quelli del film dal titolo:“VACANZE ROMANE”
Tuttavia ancora oggi al di la’ della festa solenne…molta gente desidera con tutta l’anima trascorrere un breve soggiorno nella città dei sogni. E’ gia’…ma c’è un ma.
Perché ospitare tutte queste persone non è per nulla semplice…si parla di ben trenta milioni di persone in una città che normalmente ne ospita soltanto quattro milioni…e poi a dirla tutta i lavori per il giubileo hanno letteralmente sconvolto la capitale.
Oltre a questo immane disagio…fervono i preparativi per offrire un letto e un pasto caldo a quei fedeli che non hanno di certo le possibilita’ economiche. E’ ovvio…anch’essi arriveranno da ogni parte del mondo per seguire il santo rituale del loro Papa del cuore.
Naturalmente l’assalto di queste persone dovrà essere gestito con tanta attenzione. E proprio qui iniziano le difficoltà. Per l’alloggio sono stati mobilitati gli alberghi di tutta l’Italia centrale. Come dicevo poco fa…ai meno abbienti i pasti verranno fatti consumare sul posto utilizzando…le mense degli istituti religiosi.
Naturalmente coloro i quali potranno spendere qualche solddarello in più si accomoderanno al tavolo di una invitante trattoria caratteristica. E qui cominciano le dolenti note perche’ uno dei piatti della cucina romana…intendo “ LA PASTA ALLA CARBONARA” amata in tutto il mondo…
gia’ da qualche giorno sta subendo aumenti vertiginosi è si
amico mio hai capito benissimo. Il suo prezzo medio in molte trattorie romane è
raddoppiato da 7 a ben 15 euro a porzione e la sua corsa pare
inarrestabile!
Il prezzo della carbonara in trattoria sta correndo a dismisura tanto che qualcuno ha suggerito di bloccarlo a 12 o a 14 euro. Ma comunque sia è sempre stra-cara.
Ti diro’ a me sembra proprio una follia! Non è possibile imporre lo stesso prezzo fisso che vale in un ristorante di lusso a una trattoria di quartiere.
Amico mio…
ho voluto fare una prova culinaria…del resto la pasta alla carbonara non soltanto il mio piatto preferito…ma è anche quello che mi riesce meglio. Basta poco…spaghetti o mezze maniche…un ovetto di gallina a testa…alcuni pezzettini di guanciale e voilà…ciliegina sulla torta una abbondante spruzzata di pecorino da mescolare quasi fosse una crema.
Ecco a me costa esattamente 4 euro e 50. Va da se’ che il problema ahimè è sempre lo stesso. Ogni occasione è buona per aumentare il guadagno ai ristoratori senza scrupoli e ovviamente a farne le spese siamo noi…gente del popolo! A questo punto il mio pensiero va al mitico Felice...
che nel quartiere romano di Testaccio ha gestito
una trattoria di poco pretese dove serviva la migliore carbonara di Roma. https://guide.michelin.com/it/it/notizia/dining-out/felice-a-testaccio-dal-1936-caposaldo-della-vera-cucina-capitolina
Anni orsono…ho avuto il piacere di andarci. La gestione oramai era in mano agli eredi…ma nel suo locale disegnato con sedie e tavoli di legno rimasti identici agli anni cinquanta era spesso presente anche l’attore Roberto Benigni. Il rocambolesco artista ancora adesso abita ad un passo dalla locanda e sin dai tempi…adora la loro ricetta della carbonara.
Si narra che Felice era un genio della cucina romana e la sua prima regola era quella di mantenere bassissimi i prezzi affinchè tutti potessero andarci.
Scusami ma adesso mi fermo per un attimo a sognare…la ricetta è semplice per cucinare un bel piattone di pasta di carbonara occorrono almeno 100 grammi di pasta per ogni commensale…
50 grammi di pecorino e altrettanti di guanciale. Naturalmente un uovo a testa. Mi raccomando…tutti gli ingredienti devono essere di prima qualità! Ora.
Mentre l’acqua si riscalda…mescolo uovo e pecorino e formo una crema (l’impasto non deve essere asciutto) poi una volta cotta la pasta…
assolutamente al dente mescola innanzi tutto i pezzettini di guanciale aggiungendo senza mai fermare di mescolare…la crema all’uovo e pecorino. Un pochino di pepe…e voila’. E’ tutto è pronto! E adesso mi viene spontaneamente un pensiero:
”Sarebbe bello assicurare a tutti durante il periodo del Giubileo un piatto di pasta alla carbonara in cambio di pochi soldi!”
Ti confesso che a me piace cucinarla in modo piu’ ghiotto e cioe’ aumentando il condimento. Puo’ capitare talvolta di sostituire il guanciale con la pancetta di qualità superba che trovo dal mio fornitore di fiducia…
ho anche provato a mescolare al condimento due cucchiai di latte tiepido con ottimi risultati. Perdonami se non vado oltre…ma come tutti gli chef sono molto gelosa dei miei segreti! Adesso…improvvisamente…mi risveglio rapidamente dal sogno.
Ahimè sarebbe magnifico cucinare primi piati a costo onesto proprio per rompere il monopolio delle grandi catene di ristoranti. Fidati della tua amica Petrina…fare la carbonara non è difficile ed è possibile accontentare anche gli amici vegani che scelgono di non consumare proteine di origine animale…quindi (giustamente) niente uova...niente formaggio e niente guanciale.
Per fortuna è possibile sostituire questi ingredienti con seitan affumicato o con tofu affumicato. Non tutti conoscono questi ingredienti dal nome vagamente esotico…il seitan è composto da glutine della farina di frumento che viene fatto bollire in acqua e insaporito con salsa di soia…alga kombu…zenzero e sale. Non avere paura. Il tofu già preparato viene venduto in pezzetti confezionati sottovuoto in tutti i supermercati.
Ho provato a cucinare la carbonara vegana con il seitan e la curcuma e ti diro’ è proprio buona. Ha sapore lievemente affumicato che adoro! Ogni tanto la preparo e mi diverto a stupire servendola a qualche amico ospite in casa!
Comunque è possibile ottenere lo stesso risultato condendo la pasta con il tofu… ottenuto dal latte di soia cagliato che si presenta simile al tradizionale formaggio.
La differenza sta nel fatto che è di origine soltanto vegetale. Mio adorato compagno di viaggio…la pasta alla carbonara è un piatto squisito e inoltre ha una magica capacità.
E’ si’…di fronte a quest’opera d’arte fumante ogni discussione si arresta perché i commensali si lanciano a divorarla!
Vorrei concludere questo mio post con il grande Aldo Fabrizi in gran forma alle prese con un piattone di spaghetti. Non sono alla carbonara ma va bene lo stesso!
Amico mio...domani sera alle 21 mi troverai come tutti i martedi’ nella CHAT di FACEBOOK.