Il diario di petra scharbach: LUNEDI’ 22-1-2024 AMICO MIO E’ IL POST DI OGGI TITOLO:”LO SAPEVI CHE UTILIZZANDO UNA MINIMA QUANTITA’ DI ACQUA POSSIAMO CUCINARE UGUALMENTE I NOSTRI SPAGHETTI PREFERITI LIMITANDO GLI SPRECHI?”

LUNEDI’ 22-1-2024

Mio caro amico…

qualche mese fa...

l’organizzazione Mondiale della Sanità...

ha pubblicato uno studio scientifico sulla

causa e sulla conseguenza della siccità che minaccia in modo imperativo il nostro povero mondo.

Ed io che non sono altro che un piccolo

granello di sabbia persa nel vento…desidero

approfondire un tema a noi tanto caro…quasi

come se dovessimo tutti insieme portare a

termine una missione…non fosse altro che per

infondere il giusto conforto alla nostra vana

speranza.

Oggi…

vorrei affrontare il dramma della emergenza

siccita’.

L’acqua e’ un dono preziosissimo…ma la sua fonte rigogliosa non sara’ infinita.

Va da se’ che emergono ogni giorno di piu’…dati sconvolgenti.

Le scorte di acqua potabile sono in fase di

esaurimento e a tutt’oggi…la metà della

popolazione mondiale deve dissetarsi…

cucinare e lavarsi attingendo l’acqua dei pozzi

che a volte è talmente inquinata…da

provocare epidemie di malattie che

inesorabilmente portano alla morte.

Amico mio…

la piaga e’ talmente dolorosa…che vorrei

sorridere per non piangere.

Purtroppo questo dannatissimo problema è

sempre esistito.

Tanto che nella pellicola:

“TOTO’ SCEICCO” (1950) è stata inserita

questa scena irresistibile

A onor del vero…

bisognerebbe aggiungere

che ahime’…la

carenza di acqua crea piaghe profonde e

dolenti anche alla nostra agricoltura.

Pensa che per coltivare il grano duro e trasformarlo

nella classica confezione da mezzo chilo

scarso di pasta…occorrono ben 913 litri di

acqua!

E io…quasi quasi stento a crederci.

Difatti nell’ultimo anno…

il prezzo della pasta

sugli scaffali del supermercato è letteralmente

raddoppiato anche per via della guerra in

Ucraina.

Tant’è…che il maggior produttore di

grano duro in Europa (a causa del tristissimo

bagno di sangue e assieme alla terribile

siccità…)

ha fatto lievitare a prezzi assurdi il

costo della pasta anche in Italia.

Pertanto…i semplicissimi e gustosissimi

spaghetti al pomodoro…rischieranno sempre

piu’ di trasformarsi in un primo piatto di gran

lusso!

Gli scienziati di tutto il mondo sono all’opera…

ma le loro ricerche per la salvaguardia del

pianeta si presentano lunghe e difficili.

E pensare che ad esempio gli amici

israeliani…sono riusciti ad estirpare la orribile

piaga dalle loro terre desertiche rendendo

addirittura potabile l’acqua del mare.

Va detto che…

il loro prezioso liquido

non ha di certo il raffinato sapore delle più

rinomate

acque minerali ma in ogni caso…il suo valore

rimane intatto!

Tu non ci crederai ma…

ad esempio in Israele

si produce acqua potabile in eccesso e ben il

20 per cento è venduta ai ricchissimi stati del

Golfo Persico.

Io non lo sapevo…ma anche

alcune località della Toscana del Lazio e della

Sicilia…

utilizzano le stesse apparecchiature.

Dunque in quelle regioni italiane…i cittadini

regnano felici perche’ finalmente in estate…

non vivono la odiosa esperienza del

razionamento idrico che impedirebbe loro…di

farsi una bella doccia o di annaffiare le piante

del giardino.

Lo sapevi?

Alcuni studiosi americani…hanno seguito una propria strada mettendo a punto complicati sistemi per il miracoloso riciclo d’acqua.

Ed io mi chiedo:

”Come avranno mai fatto?”

Ecco la risposta.

Hanno dedicato anima e corpo per rigenerare l’acqua delle loro piscine attraverso speciali filtri allo zeolite (sai?) la speciale sabbia di vetro? Hanno eliminato del tutto il cloro allo scopo di poter adoperare tante volte la stessa acqua.

Non ci crederai…ma negli Stati Uniti…

dove abbondano le sorgenti di acqua e proprio per questo si utilizza acqua in abbondanza…

fai conto che ogni cittadino ne consuma ben

1500 litri al giorno.

Ben tre volte di piu’ della quantità che consumiamo in Italia.

Ma…a onor del vero…

anche da loro in America è iniziata la corsa al risparmio tanto che le autorità hanno promesso un regalo a chi proporrà le soluzioni più interessanti.

Ma adesso…adorato compagno di viaggio c’è una novita’.

Proprio per rinvigorire anche

i piu’ sopiti entusiasmi a questa campagna di risparmio ed insegnare in questo modo a non sprecare acqua in cucina…

il prestigioso NEW YORK TIMES

ha pubblicato una serie di articoli

che fanno capo a un famoso

autore di libri di cucina.

Questo scrittore…

che nella vita di tutti i giorni

è un raffinato studioso della poesia romantica inglese…si chiama Harold James McGee.

Egli ha risposto con immenso entusiasmo...

al grido di dolore.

Ecco le sue parole:

“Ne va della sopravvivenza del Pianeta…quindi della nostra.”

Va da se’ che ha spiegato ai lettori come preparare un appetitoso piatto di maccheroni mettendo pochissima acqua nella pentola.

Ora amico mio mi giunge una riflessione che e’ questa:

”C’è una nuova speranza.

E proprio noi…anche cucinando possiamo fare la differenza.

Mister MacGee è un signore di mezza età…

leggermente stempiato ed ha un bel paio di

occhiali che circondano una faccetta da

furbetto…pare quasi di vedere il mitico chef

Tony re delle televendite di pentole e

coltelli.

Ma…tornando al nostro amico scrittore…

lui ci spiega per filo e per segno

che il metodo classico di cucinare la pasta

servendosi di un pentolone colmo di acqua per

ogni 100 grammi di pasta è assolutamente

sbagliatissimo!

Quello che invece suggerisce è di scegliere un tegame largo…posare la pasta ancora cruda sul fondo…ricoprirla di un velo di acqua e di sale e cuocerla così…senza neppure scolarla!

Amico mio…sono sincera…

e molto curiosa di provare questa ricetta

anche se temo immensamente...

che il risultato potrebbe essere

quello di bruciare i gustosissimi maccheroni…

oltretutto castigata dalla beffa di dover pulire il

tegame con tanta fatica.

Ed io…che non sono di certo una cuoca…vorrei lanciare la mia piccola provocazione.

Forse...andrebbe del tutto eliminata l’acqua di cottura e sostituirla con salsa di pomodoro e una spruzzatina di parmigiano.

Se ci pensi amico mio…la mia idea potrebbe trasformarsi in una ricetta capace di rivoluzionare la cucina mondiale…il nome è gia’ pronto:

“SPAGHETTI ALLA PETRA”

Mentre scrivo in calce sulla mia pagina bianca…il mio adorabile Pelu’ mi fissa con gli occhioni sgranati.

Con le sue fusa sembra dirmi:

“Petrina cara...

la pastasciutta è una cosa seria.

Ma il tuo esperimento....

riuscira’ per davvero

a soddisfare le boccucce...

amanti degli spaghetti?

In Italia...

la pastasciutta è una vera istituzione

e addirittura per alcuni...cucinarla è un vero e proprio rito…celebrato anche da attori famosi come Il mitico Aldo Fabrizi che qui vorrei ricordare attraverso alcune scene del film dal titolo:

“UN MILITARE E MEZZO”

girato negli anni sessanta.

Tra gli interpreti c’è anche il nome di Renato Rascel.