LUNEDI’ 3-4-2023
Mio caro amico…
ieri abbiamo festeggiato la Domenica della Palme e anche io ho portato con me un ramoscello di ulivo…simbolo di Pace ed emblema della Primavera.
Domenica prossima 9 aprile…
festeggeremo la Pasqua.
Oggi è iniziata la Settimana Santa…
ultima tappa della Quaresima…
scoccata lo scorso 22 febbraio con il Mercoledì delle Ceneri.
Ecco cosa ci narra la tradizione che precede la Pasqua.
Nel Medio Evo…si osservava un periodo di penitenza.
Si trattava di sacrifici che mettevano a dura prova anche il piu’ fedele dei cristiani!
Ad esempio…non era permesso cibarsi nemmeno di un pezzettino di carne e poi…era vietatissimo anche il più innocente degli svaghi.
Insomma…ai malcapitati cristiani di quegli anni…non rimaneva altro che pregare e digiunare!
Bruuu! Mi vengono i brividi solo a pensarci! Comunque da allora…sono cambiate tante cose e delle odiatissime privazioni medievali non è rimasto altro che un ricordo lontano.
Pensa che quando ero bambina…nel giorno di Venerdì Santo…rimanevano chiuse le sale cinematografiche.
Gli unici programmi che mandava in onda la televisione…erano legati a filo doppio a musiche sacre e a pellicole ispirate ai testi sacri.
Comunque anche allora…in virtu’ della felicità di noi bambini…le scuole rimanevano chiuse per una settimana e finalmente per qualche giorno…potevamo vivere spensierati lontano dai libri.
Dopo questi ricordi incantevoli…
finalmente il cielo sopra le nostre testoline è dipinto di sfumature celesti con temperature gradevoli.
Va da se’ che le giornate si siano allungate e…ciliegina sulla torta è ritornata la mitica
“ora legale” che spero con tutto il mio cuore…venga adottata tutto l’anno.
E’ del tutto naturale che il regalo di un’ora di luce in più è una splendida occasione per praticare sport all’aria aperta…tant’è che nella adorata Parma da qualche giorno…il sole tramonta pochissimi minuti prima delle otto di sera!
Naturalmente…queste giornate sono frenetiche per tutti.
E’ il momento delle proverbiali Pulizie di Pasquali che fanno sparire come in un incantesimo tutti i segni lasciati dall’inverno appena trascorso.
E dunque con la fine dei gravosi impegni domestici…avra’ inizio il magico momento dedicato alle uova di Pasqua.
Sono sempre stata curiosa di conoscere il motivo per il quale uova e ovetti siano considerati un simbolo pasquale.
La Storia ci narra che sono state benedette come simbolo di fecondità…dai primissimi cristiani.
Ed io che sono una tedeschina di Parma…vi racconto che nella mia Francoforte viene tramandata una simpatica leggenda.
Nella settimana che precede la festa pasquale…
uno stuolo di dolcissimi coniglietti…zampettanto qua’ e la’…nascondono dietro ogni cespuglio (poco distanti dalla porta di casa dei bambini…)
un ovetto magico. E’ proprio questa la ragione per la quale in Germania…sulle tavole imbandite a festa…oltre ai tradizionali simboli pasquali è sempre presente un piattino di biscotti a forma di coniglietto.
Devi sapere...
che la tradizione è così radicata che il giorno di Pasqua…in chiesa accanto all’altare è sempre presente un cestino di uova e un coniglietto in carne ed ossa che gioca assieme ai fedeli!
Ti diro’ amico mio…
anche io vorrei seguire questa tradizione e ospitare un coniglietto come inseparabile compagno di gioco del mio adorato Pelù ma…per ovvie ragioni non mi è possibile!
E ora…eccomi qui mentre mi accingo a decorare alcune ovette di gallina.
Lo sapevi vero che le uova pasquali…possono essere anche molto preziose?
Ad esempio la regina Vittoria…
mitica sovrana inglese del diciannovesimo secolo…regalava ai suoi amici…semplicissime uova di gallina…ma bada bene.
Le incartava essa stessa con foglietti in oro zecchino.
E anzi! Si narra che suo cugino…
lo Zar Alessandro Terzo si rivolgeva all’orafo parigino Fabergè…affinche’ creasse i preziosissimi gioielli d’oro…tempestati di pietre preziose a forma di uovo… https://www.francescaeventiculturali.it/uova-pasqua-faberge/ che regalava ai suoi amici. Pensa! Ancora oggi…
questi gioielli sono ricercatissimi e acquistati a caro prezzo dai collezionisti di gioielli d’epoca.
Che peccato non averne uno in casa!
Amico mio…hai presente il detto:
”NATALE CON I TUOI...
E PASQUA CON CHI VUOI!” Ecco.
Questo antico proverbio e’ stato scritto dalle nostre nonnine e ci suggerisce di organizzare una piccola gita proprio nel giorno di Pasquetta.
Quest’anno le agenzie…
consigliano un viaggio all’estero nelle località balneari più famose ed immergersi nel loro mare per fare una bella nuotata per poi
(come direbbe il grande Gino Paoli…)
lasciarsi cadere tra la sabbia dorata e farsi abbracciare dal sole e da un amore.
Ebbene...
I luoghi incantati potrebbero essere questi: Tenerife…Maiorca…Sharm El Sceikh.
Per la verita’...
io preferirei scegliere una spiaggettina italiana da raggiungere con la mia auto…assieme al mio adorato Pelù.
Per esempio…la nostra Rimini nel mese di aprile è ammantata di poesia.
Ora…mentre sono immersa nei miei pensieri…inizio a sognare ad occhi aperti...
improvvisamente…
sento una voce possente che mi chiama:
”Petrinaaa!”
Io mi rivolto e…sorpresa!
Ma è lui…certo che è lui...
don Camillo che con il suo vestitone nero svolazzante lungo fino ai piedi…ha appena parcheggiato la sua bicicletta.
Ora si avvicina e comincia a parlarmi:
”Sai Petrina sono qui a Rimini con Peppone che si e’ allontanato per andare dal meccanico.
Abbiamo forato una gomma e dobbiamo assolutamente farla riparare.
Siamo tutti e due qui…
nella ridente localita’ marina...
perche dobbiamo organizzare le vacanze estive dei cittadini più anziani di Brescello.”
Io…in un battibaleno gli rispondo:
"E’ una iniziativa splendida la tua…don Camillo.
Posso venire anch’io?"
Lui mi guarda sornione e mi dice:
”Cara Petrina…tempo al tempo.
Anche se sei sulla buona strada…non sei ancora cosi’ anziana. Ma fidati di me.
Ti terro’ in considerazione.”
Poi...prosegue a chiacchierare con me come fosse un padre:
”E’ da tanto tempo non ti incontro al paesello…Come stai?”
Ora Don Camillo in un fiume di parole…
mi spiega di quanto sia importante la Pasqua...
e dei suoi simboli di Pace come la candida colomba e il ramoscello di ulivo.
Adesso il suo sorriso riparte da un’orecchio all’altro.
Cara Petrina!
Ti raccontai vero…
di quando Peppone aveva distrutto fino a polverizzare la Colomba della Pace creata da Pablo Picasso?
Devi sapere che quell’episodio…dispiacque moltissimo a Peppone che involontariamente…
aveva fatto saltare in aria con un colpo di cannone…la copia della famosissima scultura di Pablo Picasso che con tanta cura aveva istallato sulla sua “Casa del Popolo”.
Quella volta…
ci era rimasto male a tal punto che non sapeva quale bugia inventarsi per raccontare il fattaccio ai suoi compagni di partito!
Il mio sogno continua…
e d’un tratto don Camillo estrae dalla tasca il suo telefonino che trilla senza tregua alcuna con uno squillante “driiinnnn”.
Mentre mi guarda sorridendo…risponde e improvvisa un:“ Dimmi...don Francesco!
Okay. Ho capito.
Ti richiamo fra poco...
perche’ sto salutando una persona.”
A quel punto…mi dice che deve rientrare rapidamente a Brescello per un imprevisto.
Il suo vice parroco don Chichì comunicava che in serata…il Vescovo sarebbe andato a trovarlo per organizzare le solite ritualita’ pasquali.
Don Camillo ora…
prima di salire sulla sua bici…mi abbraccia come soltanto i padri sanno fare:
”Buona Pasqua cara Petra!
Torna a trovarci a Brescello.”
Poi scompare in un lampo.
Ora…nella mia mente risuona ancora una volta una frase edulcorata di amore.
La Pasqua non è soltanto una colossale kermesse tra uova di cioccolata e colombe di pasta frolla.
E’ la festa della colomba bianca che annuncia la Pace a tutto il mondo.
Caro don Camillo…le tue sono parole sante! Amico mio…
mentre disegno il piu' dolce dei cuoricini...
ti mando un bacio con un soffio…
e ti do’ l’appuntamento
domani sera alle 21...
per condividere gli auguri di Buona Pasqua.
PARMA 2 - PALERMO 1
OGGI…
IL NOSTRO CARO PARMA…
HA AUGURATO “BUONA PASQUA”
CON QUESTA BELLA VITTORIA!
Abbiamo affrontato…
sul campo del nostro Tardini…
il Palermo di mister Eugenio Gorini
ed abbiamo trionfato per ben 2 a 1!
La partita è stata giocata in corsa…
per l’ambitissimo posto nella Play Off.
Nel primo tempo (al 32°)
ha segnato il nostro Parma
con Adrian Benedyczak.
Dopo meno di dieci minuti…
ha pareggiato per il Palermo
l’attaccante Edoardo Soleri.
Poi nel secondo tempo…
il nostro difensore Victor Coulibaly
ha segnato il gol della vittoria al 77°!
WoW…finalmente l’arbitro…
dopo ben 7 minuti di recupero
ha fischiato la conclusione della partita
e i crociati…sono usciti dal campo
tra le acclamazioni dei tifosi…
felici per questa importante vittoria.
Lunedì 10 aprile prossimo…
il Parma incontrerà in trasferta
il Cittadella di mister Edoardo Gorini.
Sarà un’altra partita da vincere…
per tornare in A!
Come sempre…
innalzio al cielo il mio grido:
“Grande Parma! facci sognare!
