Il diario di petra scharbach: LUNEDI’ 24-4-2023 AMICO MIO E’ IL POST DI OGGI TITOLO:”DOMANI SARA’ IL 25 APRILE FESTA DELLA LIBERAZIONE. GRIDIAMO TUTTI INSIEME UN GRAZIE A COLORO I QUALI HANNO COMBATTUTO PER LIBERARE L’ITALIA DALL’INVASORE TEDESCO. COME DIMENTICARE L’UCRAINA CHE DA UN ANNO COMBATTE CONTRO LA RUSSIA CHE LA HA INVASA?”

LUNEDI’ 24-4-2023

Mio caro amico…

domani 25 aprile...

e’ l’anniversario di una data molto speciale!

Lode alla Festa della Liberazione che ogni anno…ci ricorda un evento radioso legato a filo doppio al 25 aprile del lontano 1945.

Quel giorno memorabile…

folti gruppi di Partigiani…assieme alle truppe americane alleate…sgomitarono in lungo e in largo varcando la soglia di Milano…allora occupata dai tedeschi cattivi.

I nostri eroi…con maestoso coraggio si fecero onore ponendo fine alla guerra in Italia.

Tuttavia prima di allora...

altre città italiane si erano ribellate all’invasore tedesco...

come ci mostra questo film di Nanni Loy dal titolo:

”LE QUATTRO GIORNATE DI NAPOLI” interpretato da molti bravissimi attori.

Nel settembre 1943…

Roma era stata liberata sempre dagli Americani sbarcati ad Anzio...

che avevano raggiunto la città...

pagando pegno con sanguinose...

battaglie nel giugno 1944.

I documentari dell’epoca…

ci mostrano le strade di Milano gremite di cittadini in festa…gioiosi perché dopo ben cinque anni di sacrifici e di dolore…una volta per tutte era tornata la Pace.

Nell’aria…risuonavano le musiche fantastiche di Glenn Miller!

Finalmente…

anche se con mille difficolta’…

nonostante i palazzi cittadini ridotti in briciole dai bombardamenti…

i milanesi erano contenti...

di essere tornati ad una vita normale.

Il miracolo aveva dato i suoi frutti.

Una volta per tutte…la paura si era placata e in ogni strada per settimane e settimane…erano state organizzate feste danzanti.

Nelle vie sventrate dalle bombe…gli italiani ballavano vorticosamente il “Boogie Woogie”…una danza divertentissima…ma tanto lontana dalla tradizione italiana.

Pensa…amico mio...

La guerra era iniziata cinque anni prima (il 10 giugno 1940) con la folla radunata nelle piazze di ogni città italiana per ascoltare alla radio il discorso di Benito Mussolini che…affacciato dal balcone di Palazzo Venezia di fronte ad una marea di persone…

annunciava la guerra contro Francia e Inghilterra.

Quasi immediatamente…gli italiani si resero conto in che razza di situazione erano stati cacciati. Lascio la parola al mitico Alberto Sordi che ci narra l’inizio della sua guerra…combattuta nell’esercito attraverso il compito di musicista in una banda militare.

Si e’ sempre saputo...

che il nostro Albertone…

ha sempre avuto il dono di ammaliare

i suoi fans…tanto che riusciva sempre

a strappare loro un sorriso...

anche quando interpretava

gli episodi piu’ tragici della vita.

Ti chiedo di ascoltare assieme a me con attenzione le sue parole.

Nel filmatino…racconta che lui…allora soldato semplice…era stato inviato in treno da Roma alla Costa Azzurra e…dopo un giorno e mezzo di viaggio… (durante il quale non aveva mangiato nulla) si era trovato al fronte…armato soltanto del suo sassofono.

Ironia della sorte…era stato fatto salire per sbaglio su un convoglio diretto a Mentone con altri militari e…una volta sceso si trovo’ i fucili puntati dei militari francesi.

La guerra era stata combattuta con eroismo dagli italiani come mostra Alberto Sordi che…da attore formidabile…indossa i gloriosi panni da pilota militare.

Tuttavia...

irrimediabilmente l’Italia…

dopo ben tre anni di sofferenze...

era stata costretta ad arrendersi.

Ma lo sappiamo bene!

per ben due anni…

venne occupata dai militari tedeschi...

e quelli fascisti.

Lo so amico mio…

io sono una tedeschina di Parma…

ma anche la mia famiglia…

ha sofferto molto durante la guerra.

Mio nonno Otto è stato imprigionato in un campo di concentramento ed è stato ucciso.

Ed io…

gli saro’ grata per sempre.

Prima di morire…

riusci’ a salvare Nonna con mamma in grembo.

Fu’ un vero miracolo.

Ci tengo a scrivere queste righe...

che sgorgano dal mio cuore…

perché furono migliaia le vittime innocenti

che hanno pagato con la vita come mio nonno.

Adesso…

prima di andare oltre…

vorrei mostrarti l’amico Totò...

nei panni di maresciallo dei Carabinieri...

durante il periodo di occupazione.

Totò anche questa volta...

è stato capace di comprendere

i desideri degli italiani!

Son trascorsi ben 78 anni

da quel 25 aprile 1945…

e l’Italia è riuscita a rialzarsi

dalle distruzioni materiali

e morali della guerra ed oggi…

la nostra nazione campeggia

come la nona potenza economica del mondo.

Amico mio…

se ci pensi è un risultato incredibile.

Come ogni anno che si rispetti…

anche domattina prenderanno vita…straordinarie manifestazioni in ogni piazza

di Italia…la più importante si terra’ a Milano

in ricordo di quella indimenticabile giornata di tanti anni fa.

A Roma…per esempio…la giornata sarà dedicata al “GRAN PREMIO DELLA LIBERAZIONE” mitica corsa in bicicletta che attraverserà il centro storico…

mentre nella nostra amatissima Parma…

dopo l’omaggio floreale ai Partigiani

potremmo rallegrarci con mille iniziative che sono ancora “top secret”.

La splendida giornata di domani…

assieme a quella del primo maggio…

si trasformeranno come in un incantesimo

in “ponte di Primavera” da vivere...

a contatto con la Natura.

Ci attendono pertanto…

giornate da trascorrere visitando musei e mercatini quasi fosse un piccolo anticipo delle vacanze estive ormai vicine.

Ed ora…vorrei che tutti noi…supplicassimo a gran voce che la Giornata della Liberazione…rimarra’ per sempre una data importante…proprio per i suoi 80 anni di pace e prosperità assicurati all’Europa.

La speranza è che molto presto…brilli come un diamante al sole anche la Festa della Pace. L’unica nota triste…sfiora la mia mente.

Fra poche ore i festeggeremo la fine della seconda guerra mondiale…

ma altri paesi meno fortunati dal nostro…sono dilaniati da nuove guerre.

Mi riferisco all’Ucraina che è stata proditoriamente aggredita dalla vicina Russia e che da oltre un anno è costretta a combattere per mantenere la sua indipendenza.

Non dobbiamo permettere queste ingiustizie!

E’ importantissimo ricordare quel giorno ormai lontano del 1945…ma ora vorrei ascoltare durante i cortei e i concerti un solo grido:

Pace! Pace! Pace!

Faro’ mie per una volta le parole di Gino Strada…