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LUNEDI' 17-4-2023 AMICO MIO E’ IL POST DI OGGI TITOLO:”DOPO LE FESTE PASQUALI ARRIVA IL MOMENTO DI RITROVARE LA NOSTRA MIGLIORE FORMA FISICA! COSA C’E’ DI MEGLIO DEL MIELE…REGALO PREZIOSO DELLE NOSTRE PICCOLE API PER NUTRIRCI CON TANTE VITAMINE E PROTEINE? TUTTAVIA E’ UN VERO PECCATO CHE QUALCHE PRODUTTORE DISONESTO MESCOLI QUESTO “CIBO DEGLI DEI” CON ACQUA E ZUCCHERO. ROVINARLO IN QUESTO MODO E’ UN VERO SACRILEGGIO!”

LUNEDI’17-4-2023
Mio caro amico…
con le vacanze pasquali...
è terminato un bel periodo dell’anno durante il quale è consentito abbandonarsi a qualche eccesso…un po' come ci mostra Totò in questa scena del suo capolavoro dal titolo:“MISERIA E NOBILTA’’.
Forse…nessuno di noi si è mai lanciato sul piattone di spaghetti ancora fumanti  come ha fatto lui (vero artista) che in questa scena impagabile…assapora i tagliolini al pomodoro mangiandoli prima di tutto con gli occhi…beandosi soltanto del loro profumo inebriante. 
Del resto…questa scena straordinaria sembra riassumere in pochi fotogrammi il sublime rapporto che tutti noi abbiamo con il cibo…tanto e’ vero che nei secoli…abbiamo imparato (oltre che a nutrirci…) a soddisfare anche uno dei nostri cinque sensi…ovvero il gusto.
E si sa’…una alimentazione sana ed equilibrata…prevede anche un bel piattone di pastasciutta condito con olio extra vergine e pomodoro fresco. Vera ghiottoneria assoluta! 
Tant’è…che assieme alla pizza margherita è uno dei piatti principali della cucina mediterranea creato con pochissimi grassi e tante vitamine…vero toccasana per conservare a lungo uno smagliante stato di salute.  
Mio caro amico…la storia ci insegna che il pomodoro è arrivato in Europa dal Perù solamente nel XVIII secolo ed è diventato all’istante un ingrediente così importante per preparare sughetti appetitosi…che nella bellissima Collecchio gli è stato dedicato addirittura un museo https://pomodoro.museidelcibo.it/scopri-il-museo/collecchio-e-la-sua-terra/  Tuttavia…
ogni tanto mi chiedo:”Ma se il pomodoro è approdato sulle nostre tavole da appena  3 secoli…con che cosa si saranno nutriti  le donne e  gli uomini nell’antichità?”
Ecco la risposta:Certamente si saranno serviti dei prodotti dell’agricoltura…ma anche cacciando e pescando e bada bene amico mio! 
Forse non sai che in quell’epoca…a soddisfare generosamente il palato era l’amatissimo miele che…
nell’antica Roma veniva usato come ingrediente fondamentale per preparare la ricetta del dolcissimo gelato. Gia’…sembrera’ assurdo. 
Ma lo storico Plinio il Vecchio…ci narra che il famoso gelato veniva preparato con miele…ghiaccio tritato e frutta.  
Poi…mescolati velocemente con il cucchiaio di legno (oggi bandito dalle cucine) si otteneva una  morbidissima crema fresca…prelibata e nutriente. 
E non è un segreto per nessuno che in quell’epoca…il miele era considerato “CIBO DEGLI DEI” proprio perché  veniva tramandata  la leggenda in cui si narrava che la ninfa Melissa (la dea che aveva adottato il piccolo Giove…) lo aveva allevato come facevano le affettuosissime balie…nutrendolo soltanto con uno speciale nettare a base di miele dal nome Ambrosia. 
Lo sventurato bambino…era fuggito dalle violenze di suo padre Crono che lo aveva cacciato dall’Olimpo. http://www.mondodelgusto.it/2011/09/06/dalla-mitologia-greca-miele-giove/ Naturalmente…per merito della amata nutrice…il piccolo Giove divenne bellissimo tanto che lo elessero capo degli Dei e si sa’ loro hanno anche magici poteri. 
Difatti crebbe forte…robusto e capace di sconfiggere ogni nemico e per ringraziare Melissa per averlo allevato con tanto amore…l’aveva tramutata come per incanto in Ape Regina con la conseguenza che fu venerata dagli uomini come una importante divinità.  
Rileggendo questa bella storia…torno col pensiero alla mia  maestra delle elementari che si affannava a spiegare a noi bambine cosa fosse un alveare e come funzionassero i complessi rapporti al suo interno…dove appunto…vivono e lavorano ben 20 mila api operaie. Se ci pensi bene…è un bell’esempio di armonia e di collaborazione con l’Ape Regina…che viene rispettata da tutte le altre apine che tra loro si dividono i compiti. 
E’ si’…perche’ una...vola  a prelevare il polline sulle corolle dei fiorellini ed un’altra rimane nell’alveare a fare da balia alle api appena nate.  
Ho un bellissimo ricordo di quelle lezioni impartite da una maestrina simpaticissima che a me sembrava proprio la signora protagonista di un “carosello” molto in voga.
 Chissà…sara’ perché mi è stata descritta tanto bene la vita dell’alveare o forse per la dolce canzoncina dello spot…che sono diventata una fedele consumatrice di miele che per la verita’…e’ un prodotto del tutto naturale...rimasto immutato nei secoli. 
Devi sapere amico mio…che nella dispensa di casa mia…non manca mai un barattolo di miele creato realmente con il nettare che migliaia di api producono trasformando il polline dei fiori in nettare degli Dei.  
Un cucchiaino o due  di miele…donano  alla tazza di thè un dolcissimo e aromatico  sapore…tanto che mi sembra di percepire l’aroma delle zagare (sai?) i meravigliosi fiori delle piante di arancia? 
Questo spuntino delizioso…consumato al risveglio…mi dà la giusta carica di vitamine e proteine che sono indispensabili per iniziare la mia giornata. 
Purtroppo ahimè…una notizia giunta l'anno scorso dalla Gran Bretagna mi fece rabbrividire. 
Ora ti dico. La giornalista Wendell  Steavenson scrisse sulle pagine del FINANCIAL TIMES...che il miele venduto a prezzi troppo bassi è l’alimento più adulterato del mondo. Questo signora…ha pubblicato sul suo giornale  un rapporto dell’Interpol...
dove appunto si legge che  un terzo del miele venduto nel mondo è manipolato con aggiunta di ingredienti nocivi per la salute e dal costo irrisorio.  Non solo. Ma la stessa giornalista…ha riportato come esempio un fattaccio  accaduto l'anno scorso  proprio a Londra.
Un cliente della catena di supermercati “TECSO” dopo aver acquistato con 1 euro e 60 centesimi un barattolo di mezzo chilo di miele…era cosi’ disgustato nell’assaporarlo spalmato sul pane che lo ha consegnato alla polizia per farlo  analizzare. Purtroppo…le sue perplessità erano fondatissime perche’ il miele era stato mescolato con uno sciroppo di acqua e glucosio. 
Quella scoperta...purtroppo è figlia di una alterazione  pericolosissima…infatti il glucosio (che  è il normale zucchero bianco) può causare lo stato di coma a coloro i quali hanno la glicemia troppo alta che…in questo modo consumano senza rendersene conto molto più zucchero del consentito. 
Io cerco di difendermi e sulla mia tavola...appare di frequente il miele biologico.
Naturalmente…la catena Tecso ritiro' immediatamente tutti i barattoli di miele scusandosi con la clientela…affermando che si trattava di una partita difettosa. 
Ma questa narrata…
sarà davvero la verita’? 
Io non sono altro che un piccolo granello di sabbia persa nel vento…ma la notizia sull’esistenza del miele allungato con acqua e zucchero mi ha creato molti dubbi.
E dunque mi chiedo:”Come si potrà essere sicuri d’ora in poi…della reale qualità dei cibi  che portiamo sulle nostre tavole?” 
Per nostra  fortuna in Italia...vigilano sulla nostra salute i Carabinieri dei Nuclei  anti Sofisticazioni che hanno già  scoperto altre truffe simili a quella di Londra. http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_2_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=nas&id=1425  C’è da aggiungere che la difesa migliore è  sempre quella di non acquistare un barattolo di miele ad un prezzo super scontato. 
Mio caro amico…vorrei concludere il mio post di oggi con una citazione di una persona straordinaria che ci guarda da lassu'. 
Il grandissimo Albert Einstein…
raccomandava a tutti i suoi studenti  di rispettare le api…simpaticissimi insetti laboriosi. 
Una frase diventata celebre proprio dallo scienziato recita cosi’:
“Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra…all’uomo non resterebbero che 4 anni di vita”. 
Questa frase è stata confermata da altri centinaia di scienziati che si occupano di biologia…tanto è vero che le nostre amiche api non si arrendono mai e sono sempre alla ricerca di polline favorendo l’inseminazione delle piante e…quindi la produzione di frutta e cereali di tutti i tipi. 
Grazie...amica ape per quello che doni di continuo all’umanità! 
Amico mio…
ti mando un bacio con un soffio...
e ti aspetto domani sera...
nella CHAT di FACEBOOK.

MODENA  1 – PARMA  1

IL DERBY DELL’EMILIA…

E’ TERMINATO…

ANCORA UNA VOLTA IN PARITA’!

La giornata è iniziata con l’immagine

fiabesca della carovana di 2000

tifosi gialloblu che sono arrivati…

in autobus a Modena.

Tuttavia…l’inizio della favola

ha avuto un epilogo insidioso.

Un piccolo incidente…

ha bloccato in strada…

l’ultimo torpedone della colonna…

con 50 persone a bordo.

Comunque…niente paura!

Il lieto fine c’è stato!

Nessun danno a tifosi…

che sono stati subito trasportati

a bordo di un’altro un bus…

giunto sul luogo dell’incidente.

Poi…finalmente…

tutti allo stadio Braglia!

La partita è iniziata con le due squadre

che cercavano i tre punti della vittoria.

Purtroppo c’è da dire…

Che dopo il gol del Modena…

al 14° minuto di gioco e…

quello del pareggio del Parma

segnato soltanto due minuti dopo…

da Adrian Benedyczack…

il ritmo di gioco è rallentato e…

soltanto alla fine del secondo tempo…

i crociati hanno cercato inutilmente

il gol della vittoria.

Sabato prossimo alle 14…

il Parma ospiterà al Tardini…

il Cagliari di mister Claudio Ranieri.

E’ del tutto ovvio…

Che sara’ una partita difficile!

Ma dobbiamo vincere…

per conquistare la promozione in A.

Come sempre…

innalzo al cielo il mio grido:

“Grande Parma! Facci sognare!