LUNEDI’ 1-5-2023
Mio caro amico…Evviva!
E’ una giornata speciale.
Oggi è festa...
Siamo in vacanza!
E’ lunedì primo maggio 2023…Festa dei Lavoratori.
Ma al di la’ della gioiosa ricorrenza...
non è semplice raccontare come sia nata questa festa.
Ad esempio…gli storici americani raccontano che nell’800…l’arrivo delle prime macchine industriali (con la loro forza di centinaia di cavalli–vapore…) iniziava ad affiancare quella degli uomini impegnati alla catena di montaggio.
A quei tempi…i nuovi miracolosi dispositivi erano mezzi modernissimi capaci com’erano di sostituire in lungo e in largo decine e decine di operai…proprio nei lavori più pesanti.Tuttavia...il rovescio della medaglia non tardo’ a manifestarsi.
Purtroppo a causa del progresso c’era il forte rischio che da un giorno all’altro…tanti padri di famiglia venissero licenziati…
pertanto la soluzione si doveva pur trovare.
Proprio per evitare questa sciagura…i poveri lavoratori avevano chiesto supplicando in ginocchio che il loro orario di lavoro fosse ridotto a 48 ore alla settimana…cioè ad 8 ore al giorno anziche’ a 12…obbligatorie per tutti. in questo modo era nato il famoso slogan:
”LAVORARE MENO…LAVORARE TUTTI!”.
E’ evidente che la riduzione dell’orario…
avrebbe permesso di gestire al meglio la giornata tanto e’ vero che proprio in quegli anni…l’Internazionale Socialista di Parigi…
chiedeva a gran voce agli operai...di dividere il loro tempo secondo questo slogan:
“8 ore di lavoro…8 ore di svago e 8 ore di riposo”.
Va da se’…che a fine ottocento l’America era divisa…tuttavia nel 1867 soltanto gli stati più ricchi avevano accolto la sacrosanta richiesta…mentre altri stati più poveri non ne volevano proprio sapere.
Cosi’ in quelle zone…la situazione era insostenibile.
Per tanti anni…le industrie degli Stati del Sud erano andate avanti soltanto con la mano d’opera degli schiavi portati via a forza dall’Africa…con l’intento di obbligarli lavorare giorno e notte.
E’ del tutto ovvio che per i padroni delle fabbriche...era una vera e propria pacchia a cui mai e poi mai...avrebbero rinunciato.
E anzi! A onor del vero…ritenevano che le nuove richieste fossero inaccettabili.
Ma…finalmente il primo maggio del 1886…
i lavoratori americani diedero un affondo concreto.
Proclamarono la “serrata” e decisero di non lavorare un solo minuto di piu’…o almeno fino a quando non fosse stata accolta la loro richiesta di alleggerire l’orario di lavoro nelle fabbriche di tutta l’America.
E a volte si sa’…la fortuna aiuta gli audaci! Nonostante la difficile situazione economica…nella quale gli Stati Uniti si dibattevano a causa della Guerra di Secessione che si era conclusa anni prima…il Congresso americano finalmente…
diede vita al miracolo.
Rese obbligatorio per legge…il limite massimo di otto ore di lavoro al giorno.
Se ci pensi bene amico mio…fu’ una grande conquista che rese il primo maggio…simbolo dei lavoratori americani.
A quei tempi…la notizia arrivo’ come in un lampo anche in Europa e cosi’ anche nel nostro Vecchio Mondo…il primo maggio divento’ la Festa dei Lavoratori!
Amico mio…non vorrei mai annoiarti raccontandoti la storia infinita delle lotte sindacali…ma in Italia dopo tanti anni…
dal 1945...la data del primo maggio si è trasformata in Festa Nazionale.
Tu non ci crederai…ma gia’ in tempi non sospetti…la si celebrava attraverso comizi in ogni città che terminavano in virtu’ di festose scampagnate...
come quella narrata dall’amico Totò in un suo celebre film dal titolo:
”TOTO’ E CAROLINA” scritto da Ennio Flaiano e diretto dal grande Mario Monicelli.
Il film narra la storia del poliziotto…Antonio Caccavallo che su incarico della mobile…avra’ il compito di riportare una ragazza minorenne al suo paesello natio.
E…indovina? In men che non si dica…nel bel mezzo del caos…mentre attraversano con la Jeep il corteo del primo maggio…lui finisce per innamorarsi di lei!
Con questa stupenda pellicola…il grandissimo Totò aveva desiderato ricordare che anche il burbero agente Caccavallo…era un lavoratore con un cuore grande così. Ma si sa’.
Le novelle pero’…non sono tutte a lieto fine. Qualche anno prima nel 1947...
la Festa era stata ahimè il pretesto per un’ orrendo attentato perpetrato dal bandito Giuliano che con il suo gruppetto di fuorilegge…
aveva ucciso a colpi di fucile a Portella della Ginestra...ben 11 persone ferendone almeno altre 30 che pacificamente assistevano ad un comizio.
E’ del tutto ovvio che quello che accadde non era certamente un film…ma la tragica realta’.
E’ importante dire che lo scenario drammatico…fu ricordato anche nel leggendario film.
Ma…tornando ai nostri giorni…(proprio perché non avvengano altre violenze durante le manifestazioni…) ancora oggi...
gli uomini delle forze dell’ordine proteggono con la loro presenza tutte le manifestazioni di piazza qualsivoglia…da ogni violenza.
E guarda tu alle volte il destino.
Il primo maggio del 1908…nasceva il nostro amatissimo Giovannino Guareschi…giornalista di razza.
Colui che aveva creato i mitici don Camillo e Peppone.
Naturalmente…nei suoi libri e nei suoi film a episodi…non poteva certo mancare un accenno alla Festa dei Lavoratori.
Amico mio…guardati assieme a me il divertente comizio avvenuto nella piazza di Brescello proprio sotto il campanile di don Camillo!
Ora…pensando a Giovannino Guareschi…
volevo ricordarti che per una incredibile forma di ingiusta censura…venne negato l’Oscar ai suoi film come ricorda l’amatissimo figlio Alberto in questo filmato. https://www.ilmondodidoncamillo.it/loscar-mai-dato-a-don-camillo/
Forse all’epoca...a qualcuno in America non andava a assolutamente a genio la storia di quel parroco che come abitudine...andava a braccetto con il sindaco comunista. Peccato!
Ma va detto che gli spettatori di tutto il mondo…ancora oggi...adorano le storie a lieto fine narrate da Giovannino Guareschi e sono sicura che dalla sua nuvoletta lassu’…lui stia dialogando con i suoi fans.
Ed e’ come se lo vedessi con i suoi baffoni e la voce burbera mentre dice queste parole:
“Ma quale Oscar e Oscar!
Il miglior compenso per uno scrittore è accorgersi sempre piu’ di come il pubblico ancora oggi…ami don Camillo…il sindaco Peppone e la loro Brescello!”
Ma adesso sono trascorsi tanti anni da allora e nessuno ha più voglia di ascoltare i discorsi un po' noiosi dei politici.
I sindaci di oggi…non sono certo simpatici come lo era Peppone.
Ecco allora…che la Manifestazione Nazionale del primo Maggio che si tiene sempre a Roma…da anni è diventata una kermesse musicale.
Era il 1990 e da allora…sul palco si sono alternati cantanti prestigiosi come Gino Paoli nel 2011 e Gianna Nannini nell’edizione 2018.
Mio adorato compagnio di viaggio…
anche questa volta…non trascorrerò di certo...
il mio primo maggio a seguire una manifestazione di piazza.
Tra qualche minuto...uscirò a fare una passeggiatina in un posticino che adoro!
Ho sempre avuto una passione perversa per il Luna Park.
Anche i prati sono in fiore...e' un sogno respirare con i miei polmoncini le deliziose fragranze emanate dagli alberi e dai fiorellini.
Poi dritta a casa dove mi aspetta il mio adorato Pelù.
Tuttavia...in questa giornata di festa...non tutti hanno il privilegio di lavorare.
E’ proprio a loro che vorrei dedicare le parole dell’economista Federico Caffè.
Riporto pari pari:
“NESSUN MALE SOCIALE PUO’ SUPERARE LA FRUSTRAZIONE E LA DISGREGAZIONE CHE LA DISOCCUPAZIONE ARRECA ALLE COLLETTIVITA’ UMANE”
Amico mio…con tutto il mio cuore…
Buon primo Maggio!!!
Se vorrai…
domani sera ti aspetterò alle 21...
nella CHAT di FACEBOOk!
BENEVENTO 2 -
PARMA 2
UFFA!!!
UN ALTRO PAREGGIO!!!
Il nostro Parma…
ha pareggiato 2 a 2 nella partita…
giocata fuori casa…
contro il Benevento…
ultimo in classifica.
La partita di oggi…
ha visto i giallorossi del Benevento…
alla disperata ricerca di punti.
Durante il primo tempo…
abbiamo dominato in campo…
segnando due reti…
con Adrian Benedyczak
e Dennis Man.
Poi…nel secondo tempo
i giocatori del Benevento…
(approfittando
anche dell’espulsione
del gialloblu Elias Cobbaut…)
hanno avuto il pieno
controllo del gioco…
e quindi…hanno segnato…
le due reti del pareggio.
Domenica prossima…
il Parma sfiderà…
sul terreno dello stadio Ennio Tardini
il Brescia di mister Daniele Gastaldello.
Forza ragazzi!
Mettetecela tutta…
per conquistare un posto in A!
Come sempre…
innalzo al cielo il mio grido!
Grande Parma! Facci sognare!