LUNEDI’ 13-3-2023
Mio caro amico…
correva tutto d’un fiato il 1962.
Erano gli anni della Dolce Vita e della Hollywood sul Tevere e Cinecittà…sfornava in continuazione pellicole che hanno scritto la storia del Cinema.
Ad esempio…film come “IL SORPASSO”…
o “IL GATTOPARDO” hanno fatto il giro del mondo…polverizzando ogni record di incassi.
A quell’epoca…il Gossip coinvolgeva tutti e mentre gli italiani seguivano interessatissimi...
la incredibile love story tra Liz Taylor e Richard Burton (nata sul set di CLEOPATRA) e proseguita con passione assoluta nella loro villa sull’Appia Antica… https://www.elle.com/it/emozioni/amore/a39721695/elizabeth-taylor-richard-burton-amore/ un tecnico di Cinecittà…
lasciava il suo lavoro ben pagato per lanciarsi in una avventura che tutti ritenevano impossibile.
Lui inseguiva il suo sogno.
Quello di permettere a tutti di eseguire le proprie fototessera di qualità al costo minimo!
Si chiamava Dan David.
Era un ragazzo di 30 anni che aveva una storia dolorosa alle spalle.
Aveva trascorso gli anni della sua giovinezza prigioniero in un lager nazista perseguitato perché di religione ebraica e si era salvato per miracolo. Beato lui! Purtroppo a mio nonno ando’ molto peggio.
Lo misero al muro e non ebbe scampo.
Ti confesso che non esiste giorno in cui io non pensi a lui.
Invece…il fortunatissimo David una volta liberato dalle truppe americane…
aveva deciso di trasferirsi a Roma dove aveva iniziato a lavorare nel cinema come fotografo di scena.
Tuttavia…durante le pause di lavoro aveva messo a punto un sistema rivoluzionario.
Rimanendo sempre nell’ambito fotografico…
si era inventato un’attivita’ mai esistita prima.
Si era messo a scattare le fototessera per i documenti di identità.
Questo signore è stato il primo ad occuparsi di fotografie che ritraevano il volto nudo e crudo in tutta la sua pignoleria.
E…bada bene! Proprio come succede ai giorni nostri…anche allora erano belle che pronte in appena 3 minuti dallo scatto.
Ogni 4 copie gli venivano pagate la bellezza di 100 lire.
La sua idea sembrava quella di un sognatore…
ma Dan con un po' di soldini messi da parte e l’aiuto di alcuni amici aveva costruito una cabina di legno posta sul marciapiede di alcune strade dove era possibile entrare e sedersi di fronte all’obbiettivo.
Dopo di che…una volta accomodati…bisognava inserire una moneta da cento lire e infine attendere i famosi quattro scatti canonici.
D’un tratto…voilà da una feritoia posta al lato esterno della cabina uscivano le foto belle che pronte all’uso. Ora. La prima cabina per le foto tessera venne istallata a Roma nella Galleria Colonna. Inutile dire che l’invenzione di Dan ebbe un clamoroso successo!
Poi arrivarono personaggi pittoreschi autodidatti che sostavano vicino alla cabina a disposizione dei clienti inesperti…in cambio di qualche spicciolo da mettere in saccoccia. https://www.facebook.com/watch/?v=115346892467695 Non ci crederai…ma a qualsiasi ora del giorno decine di persone attendevano in fila indiana il loro turno.
Non gli sembrava vero.
Dopo pochi minuti se ne andavano belli contenti con i quattro magici cartoncini con impresso il loro volto.
La sorpresa per Dan fu anche un’altra…
tanto e’ vero che i ritratti della sua portentosa creatura venivano altresi’ utilizzate anche come un gioco di società.
Poi c’era la giovane liceale che le regalava al fidanzato…oppure c’era chi usava l’intero cartoncino come un segnalibro speciale.
Qualcuno le spediva ad agenti cinematografici sognando di entrare nel magico mondo dello spettacolo.
E’ pur vero che dopo il successo iniziale arrivò una autentica doccia fredda.
Di punto in bianco…una diposizione ministeriale fu perentoria.
Vietava di utilizzare quel sistema fotografico per i documenti di identità perché gli esperti erano convinti che il trascorrere del tempo le sbiadisse.
E questo fu un vero incubo per mister Dan David e per i suoi soci…anche perché in quegli anni i maestri della fotografia come Luxardo (il fotografo dei divi di Cinecittà)
erano in grado di ritoccare nel loro studio con innata maestria…anche la fotografia riuscita malissimo.Luxardo era in grado di rendere bello chiunque…proprio come
cantava Angela Luce.
Poco tempo dopo…venne lanciato da Dan il concorso “FACCIA-LAFACCIA” https://www.dedem.it/eventi/facci-la-faccia che metteva in palio ricchi premi ai ritratti piu’ belli scattati nelle sue cabine.
A vederli ora…dopo tanti anni sembra incredibile la spontaneità di quegli scatti! Bisogna proprio dire che gli anni sessanta…sono stati il periodo dorato della fotografia fai da te.
Tanto è vero che si erano affacciate sul mercato con prepotenza…anche le indimenticabili macchine fotografiche della Polaroid a sviluppo istantaneo che avevano portato un vento di novità in un settore un po' noioso come quello della fotografia amatoriale.
E fu’ cosi’…che le cabine della Dedem e le prime macchine della Polaroid resero alla portata di tutti il piacere di scattare foto originali in un momento di allegria!Quando da giovane ragazza muovevo i primi passi come fotomodella…prima di posare per un servizio fotografico importante…i professionisti del settore scattavano sempre una Polaroid proprio per scegliere i migliori angoli visuali.
Ricordo come fosse adesso quei tempi magici ed emozionanti con le giornate trascorse a posare negli studi dotati di lampade potentissime e talmente calde…da farmi sudare copiosamente in qualsiasi giorno dell’anno.
E’ si’…bei tempi quelli di di una volta!
E’ proprio il caso di dire che le macchine Dedem…hanno anticipato la moda del Selfie che oggi ha tanta fortuna.
Ma cosa significa esattamente la parola “SELFIE”?
Il dizionario Zingarelli dal 2014…ha inserito questa parola inglese che in italiano significa “AUTOSCATTO” e ci spiega per filo e per segno che queste immagini sono diventate tanto comuni…
proprio da quando i moderni cellulari hanno avuto in dotazione la fotocamera.
L’idea di inserire questo magico dispositivo all’interno…pare sia stata di Steve Jobs con il suo mitico I Phone 4.
Se ci pensi è incredibile perche’ il successo è stato così grande che ogni anno…il 21 giugno viene festeggiata la:
“GIORNATA MONDIALE DEL SELFY”.
E’ stato calcolato che ogni secondo della giornata…vengono scattati ben 1000 selfie! Oggi i tempi sono cambiati e le foto DEDEM sono le più utilizzate per i documenti anche perché sono migliori di quelle dei fotografi.
Purtroppo…qualche anno fa Dan David è venuto a mancare e non ha certamente potuto accorgersi del successo che gli ha regalato la sua geniale intuizione.
Oggi la sua ditta…ha 500 dipendenti che gestiscono ben 3500 cabine fotografiche.
Per festeggiare i 60 anni dalla nascita è stato dato un prezioso incarico allo studio degli eredi di Andrea Pininfarina…chiamati a disegnare l’estetica delle nuove cabine che ne sono sicura…
saranno bellissime e forniranno un prodotto perfetto!
Ma nel grande mercato della fotografia…rimarrà fondamentale la mano del Maestro perché come ha scritto...
Richard Avedon che anni fa incontrai per lavoro a Parigi:
“I RITRATTI PARLANO PIU’ DEL FOTOGRAFO CHE LI HA REALIZZATI CHE DELLE PERSONE FOTOGRAFATE”.
Mio adorato compagno di viaggio…
se vorrai…domani sera alle 21 saro’ nella CHAT di FACEBOOK.
PARMA 0 - SUDTIROL 0
CHE PECCATO!
SOLO UN PAREGGIO!
sabato pomeriggio scorso…
il nostro amato Parma…
ha incontrato il Sud Tirol
sul campo dello stadio Ennio Tardini…
ed ha pareggiato per 0a 0.
Dopo il primo tempo che ha visto
le due squadre giocare velocemente…
facendo divertire i numerosi tifosi presenti in tribuna…nel secondo tempo…
i gialloblu hanno assediato
la metà campo avversaria.
Comunque…niente da fare.
Nonostante la loro generosità e forse anche per l’assenza dello squalificato Franco Vazquez…
la partita è terminata a reti inviolate.
Sabato prossimo alle 14…
il nostro Parma incontrerà in trasferta
il Como di mister Moreno Longo.
Sara’ una partita importante…
Proprio per tentare la scalata
alla serie A.
Come sempre…
innalzo il mio grido al cielo:
Grande Parma!
Facci sognare!