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LUNEDI’ 25-4-2022 AMICO MIO E’ IL POST DI OGGI TITOLO:”25 APRILE! FESTA DELLA LIBERAZIONE! UN PATRIMONIO CHE OGNI ITALIANO DOVREBBE RISPETTARE E DIFENDERE.”

LUNEDI’ 25-4-2022 

Mio caro amico…

Buon 25 aprile! 

Oggi il sole e' tornato a fare capolino...

sulle nostre testoline.

Dopo questi ultimi giorni di pioggia...

nostra sorella Primavera è arrivata.

Ed è già iniziato il risveglio della natura dopo l’infinito letargo invernale. 

Finalmente…le giornate grigie ed uggiose sono solo un ricordo. 

Nel cielo azzurro...

svolazzano felici le rondini che sono ritornate a deliziarci con le loro ardite evoluzioni. 

Queste deliziose creature…trascorrono l’inverno al caldo della Repubblica Centro Africana e poi tornano nelle nostre latitudini per far nascere i loro piccolini. 

Da che mondo è mondo…

il 25 aprile è la “Giornata nazionale della scampagnata” un titolo non ufficiale…ma che ci ricorda come in questa magica ricorrenza di festa…si possono organizzare meravigliose gite al mare o in collina...

per sdraiarsi in un morbido praticello punteggiato da centinaia di margheritine con l’intenzione di ammirare il nostro cielo. 

Il 25 aprile è soprattutto una ricorrenza importantissima per l’Italia. 

E’ la Festa della Liberazione…

giorno consacrato a quel fatidico 25 aprile 1945 allorquando...i cittadini di Milano  insorsero contro gli invasori. 

E’ si’…uscirono di casa armati e per le strade affrontarono le truppe tedesche nell’istante in cui i  militari americani...assieme ai loro alleati... liberavano la citta' dall'odiosa guerra.

Quel giorno…i milanesi conquistarono  la tanto amata libertà e finalmente termino’ un incubo durato anni…durante i quali Milano...subì bombardamenti  pesantissimi da parte dei nostri acerrimi nemici. 

l’Italia…subi’ crudelissime violenze dalle truppe tedesche che usavano il pugno di ferro contro i civili facendosi beffa di ogni loro diritto. 

Non solo! 

Ma scaraventavano negli orribili campi di sterminio coloro i quali difendevano la liberta’. Il fattaccio crudele è accaduto anche al nostro Giovannino Guareschi…nonché papà di don Camillo  e di Peppone…

che trascorse quasi due anni in galera a pane e acqua con la sola colpa...di essere un militare italiano. 

Il 25 aprile è la giornata simbolo della fine  di una lotta senza quartiere iniziata allorquando si decreto’ l’armistizio in quel lontano 8 settembre del 1943. 

Per anni...

il cinema italiano ci ha riproposto i tragici momenti vissuti in  quei giorni. 

Tra queste famosissime pellicole...

svetta in tutto il suo splendore il film cult dal titolo:“TUTTI A CASA” dove il grandissimo Alberto Sordi…

con la sua talentuosa bravura è riuscito a descrivere con poche immagini il senso di sconforto dei cittadini italiani vissuto in quei giorni. 

E come non ricordare Nanni Loy con il film dal titolo:

“LE QUATTRO GIORNATE DI NAPOLI” che ci narra i momenti della insurrezione del popolo napoletano? 

Per fortuna…il trascorrere del tempo...ha portato benessere e libertà in Italia e anche il cinema ha proposto storie di quel periodo drammatico capaci…

però di strappare un sorriso agli spettatori un po’ come ha fatto il divertentissimo:

“POLVERE DI STELLE” che ci narra la storia di due attori di avanspettacolo...alle prese con i militari tedeschi e quelli americani. 

Sono trascorsi ben 77 anni da quel glorioso 25 aprile 1945 e…ahimè i reduci di allora con in testa i loro berretti della divisa militare…non sono più fra noi. Ma le sfide non sono terminate. 

A Kiev...la guerra ferocissima sta ancora uccidendo persone senza colpa!

E poi...ricordi amico mio? 

Nel 2020 e nel 2021 non ci sono state cerimonie pubbliche proprio a causa del dannato Covid 19. Questa intervista che potrai vedere è stata fatta al compianto Gino Strada due anni fa...da un giornalista de “L’AVVENIRE”. 

E’ ancora attualissima proprio per la lucida analisi spiegata da un grande medico che adesso ci guarda amorevolmente da lassu’. https://www.avvenire.it/attualita/pagine/mai-pi-il-mondo-di-prima Vorrei ricordare qui nella mia pagina bianca…

il grande chirurgo milanese che nel 1994 abbandono’ il suo tranquillo lavoro di primario ospedaliero...per creare “EMERGENCY”...  l’organizzazione che in questi anni ha fornito gratuitamente infinite cure a coloro i quali rimasero gravemente feriti dalla guerra. 

Erano migliaia coloro i quali a causa della guerra e della fame...erano costretti loro malgrado a rinunciare a qualsiasi terapia. 

Gino Strada nella sua intervista…affermava che il 25 aprile è una data simbolo nella storia del mondo perché mettendo fine alla tirannide e alla dittatura...

gridava a gran voce il secco “NO” alla guerra e alla violenza. 

Questo meraviglioso signore è stato un idealista…un moderno Don Chisciotte...capace com’era di combattere con poveri mezzi  contro quella mostruosa ingiustizia chiamata guerra. 

Dopo aver ricordato uno dei personaggi mitici del nostro secolo…vorrei riproporti alcuni passi del discorso pronunciato al Quirinale  il 25 aprile dell’anno scorso dal Presidente della Repubblica  Sergio Mattarella. 

Il nostro Presidente…pronunciò di fronte ad una platea semivuota (a causa della pandemia...) parole che risuonano ancora nelle orecchie di tutti.

https://www.repubblica.it/politica/2021/04/25/news/mattarella_25_aprile-297982613/ Ci Ricordo’  i giorni terribili dell’occupazione tedesca…citando episodi tremendi come il rastrellamento del Ghetto di Roma

e  ha  voluto riaffermare che la festa del 25 aprile è un patrimonio di tutti gli italiani…nessuno escluso. 

Ma adesso…vorrei ricordare che il 25 aprile non è soltanto una importante festa civile ma è anche  la festa di San Marco. 

La Storia ci racconta che San Marco è stato un santo importantissimo…uno dei quattro evangelisti che hanno scritto e tramandato la storia di Gesù e dei primi cristiani. 

Auguro buon onomastico...

a tutti coloro che si chiamano Marco e mando un grande abbraccio alle città piccole e grandi che hanno scelto come Patrono proprio San Marco.

Nel video...

mi diverto a canticchiare la canzone del grande Lucio Dalla che si intitola:" ANNA E MARCO".

Amico mio...

prima di salutarti…

vorrei dedicare alcuni versi scritti da Giuseppe Ungaretti ai caduti della Resistenza: 

Qui / vivono per sempre / gli occhi che furono chiusi alla luce / perché tutti li avessero aperti / per sempre / alla luce. 


Ora...mando un bacio a nonno che mi guarda da lassu'.

Il mio caro...è stato imprigionato in un campo di sterminio dal quale non è piu' tornato. Riusci' a mettere in salvo nonna e poi ebbe la peggio.

Nella fotografia è ritratto vicino a nonna nel giorno del loro matrimonio. Non aggiungo altro perche' il dolore e' sempre vivo.

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Caro amico...

ti mando un bacio con un soffio e se vorrai...

come sempre accade...

domani sera alle 21 mi troverai nella CHAT di FACEBOOK.

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LUNEDI’ 25 APRILE ore 23

PERUGIA  2  -  PARMA  1

“ORAMAI…NON CI RESTA

CHE PIANGERE.”

Ieri sera…

il nostro Parma ha giocato

contro il Perugia sul terreno

dello stadio Renato Curi

ed ha perso ancora per 2 a 1.

E’ inutile recriminare.

Ma anche l’errore

Di capitan Buffon…

Non ci voleva.

Era logico che il Perugia

volesse a tutti i costi vincere.

Cosi’ ha approfittato di ogni nostra

Incertezza…

Proprio per riuscire a

disputare i play off.

Tanto è vero….

che dopo 5 minuti di gioco….

i padroni di casa sono passati

in vantaggio con un rigore segnato

da Salvatore Burrai e subito dopo…

hanno raddoppiato

con una rete di Marco Olivieri.

Poi che dire.

La partita è andata avanti

con una serie di attacchi…

infruttuosi del Parma…

che soltanto a 20 minuti dalla fine…

ha segnato il gol della bandiera

con Franco Vazquez.

Nulla in piu’ da dire.

Sabato 30 aprile prossimo…

alle 14…il Parma incontrerà sul campo

dello stadio Ennio Tardini…

l’Alessandria di Mister  Moreno Longo.

Per il nostro Parma…

La partita…

sarà l’ultima di questo campionato

giocata in casa…

e la squadra…

saluterà i suoi tifosi…

prima della pausa estiva.