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LUNEDI’ 18-4-2022 AMICO MIO E’ IL POST DI OGGI TITOLO:”IN QUESTA GIORNATA DI FESTA...UN JEANS…UNA MAGLIETTA E UNA VESPA! BASTA QUESTO PER VIAGGIARE IN TUTTA ITALIA IN ALLEGRIA. GRAZIE ADORATA VESPETTA PER LE ORE FELICI CHE CI REGALI.”

LUNEDI’18-4-2022

Mio caro amico…

sono certa che ricorderai perfettamente queste mitiche scene tratte dal film straordinario:“VACANZE ROMANE” 

Audrey Hepburn…la bellissima tra le belle…nelle vesti maestose  della principessa Anna desiderava con tutto il suo cuore visitare Roma. 

https://www.lanazione.it/pontedera/motori/vespa-piaggio-justin-bieber-1.7561574 

https://metropolitanmagazine.it/la-nuova-vespa-e-disegnata-da-justin-bieber/ 

Era riuscita a depistare la sua scorta…

perche’ con grande determinazione aveva provato a farlo saltando a bordo di una splendida Vespa della Piaggio. 

Nella Roma scintillante del 1953 la bellissima Anna…inebriata dal fascino della città eterna…dopo un inseguimento serratissimo…ma finalmente libera dalle sue ingombranti guardie del corpo…concludeva la sua mirabolante corsa tra le mura spoglie di un commissariato di polizia dove il suo accompagnatore…

il giornalista Joe Bradley con il volto magnifico di Gregoy Peck fu costretto a risarcire uno ad uno…tutti i danni causati dalla ragazza e dal suo motoscooter! Queste scene di straordinaria bellezza…hanno fatto il giro del mondo ma sono state anche una  formidabile pubblicità per l’industria italiana. 

E’ si…perché il regista del film Billy Wilder (ritratto nella fotografia...) proprio  per girare la scene della fuga della principessa  Anna…aveva scelto uno dei mezzi  più moderni  dell’epoca. 

Naturalmente la mitica Vespa…aveva permesso agli italiani di possederla spendendo una cifra abbastanza modesta. Finalmente…avevano inaugurato un delizioso motorino in grado di spostarsi agevolmente tra le strade delle città…

lasciando a riposo in cantina per molto tempo la fida bicicletta! 

Pensa che questo piccolo mezzo del tutto rivoluzionario...era stato inventato soltanto 7 anni prima. Esattamente nel 1946. 

Il geniale progettista...era l’ingegner Corradino D’Ascanio. 

Quest’uomo talentuoso…si era seduto di fronte al tavolo da disegno con l’idea precisa di realizzare un distinto mezzo dell’era moderna ed economico…capace com’era di offrire a chiunque ne avesse l’occasione…la possibilità di fare anche brevi viaggi che fino ad allora erano percorsi soltanto a bordo delle autovetture. 

La storia della Vespa aveva inizio  quasi per caso…allorquando  la guerra era terminata da un anno. 

In quei dodici mesi che avevano decretato l’addio alla guerra…

vuoi per la frenesia delle grandi folle…

vuoi per la gioia in virtu’ della fine degli stenti…

era balzata alla mente la reale ipotesi che i mezzi di trasporto pubblici non sarebbero stati  piu’ in grado di  soddisfare a pieno titolo le richieste degli utenti. Va precisato che soltanto qualcuno poteva permettersi una piccola auto come la mitica Topolino decantata al grande Paolo Conte. 

Tutti  gli altri…dovevano accontentarsi di salire sulle affollatissime camionette cariche di persone all’inverosimile chiamate a sostituire i poveri bus e tram distrutti dagli orribili  bombardamenti. 

La Storia ci narra… 

che il  1946 era stato un anno di fondamentale importanza per il nostro Paese  e per il suo popolo che  nonostante le mille difficoltà di ogni giorno…guardava al futuro con tanto ottimismo. 

Il 2 giugno…gli italiani avevano votato a favore della Repubblica

E il Re Umberto mestamente saliva sull’aereo che lo avrebbe condotto in esilio per sempre.  
Fu proprio allora che l’industriale Enrico Piaggio aveva pensato di  dare incarico al suo capo progettista Corradino D’Ascanio…di creare un mezzo agile ed economico da produrre  in migliaia di esemplari. 

Una leggenda...

racconta che D’Ascanio non aveva mai provato in vita sua  a salire sopra una motocicletta. E anzi! Non sapeva neppure cosa fosse un ciclomotore perche’ fino a poco prima...si era occupato soltanto di aerei ed elicotteri. 

Ma in breve tempo…il mitico D’Ascanio inventò di punto in bianco un mezzo innovativo dotato di piccole ruote ammantate di una carrozzeria creata in scintillante alluminio…

proprio identico a quello adoperato anche per la fusoliera degli aeroplani. Non c’è che dire! 

In quei tempi difficili pareva quasi di vivere in un romanzo di fantascienza. D’Ascanio…aveva dato vita a uno scooter ideale per noi signore che potevamo finalmente usarla anche indossando la gonna. 

Il successo della Vespa fù immediato…

ma la gioia di possederla fece venire  a molti la tentazione di guidarla con tre persone a bordo…e farlo  era vietatissimo. 

Si rischiavano multe salatissime come si puo’ osservare in questo cammeo...tratto dal  film  dal titolo: “GUARDIA, GUARDIA SCELTA, BRIGADIERE E MARESCIALLO.”...dove un simpaticissimo Aldo Fabrizi è impegnato a far rispettare le regole ad una famigliola un pochino ribelle.

Nel 1946…una Vespa costava 55 mila lire e pensa un operaio guadagnava appena 10 mila lire al mese. Tuttavia…nonostante questo la motoretta ebbe un immediato successo di vendite. 

Cosi’…l’ingegner D’Ascanio intuì  che ben presto  il boom economico avrebbe fatto acquistare agli italiani la prima automobile e…

se tanto gli dava tanto…progettò una piccola vettura proprio col motore della Vespa. 

E’ pur vero che non ebbe il successo sperato. Ecco il motivo. 

Va da se…che nel 1960 la Fiat mise in vendita le prime “500”  al prezzo stracciato di 400 mila lire. 

Oltretutto quelle erano vere automobili che  assicuravano un piacevole confort anche nei  viaggi piu’ lunghetti. 

Ma la storia della Vespa non era mica finita li. Oramai…occorreva un motoretta per  tutti  e a quel punto…la Piaggio iniziò a produrla con un motore piu’ piccolo…destinata principalmente agli studenti squattrinati. 

Cosi’…era nata la VESPA 50  che si guidava a 14 anni senza nemmeno la patente. Tant’è che non aveva neppure la targa. Ma bada bene amico mio! Non era un semplice ciclomotore ma un vero status symbol  che inorgogliva coloro i quali la possedevano. 

Si sa’…gli anni sessanta erano terminati…    

ma la bellissima Vespa richiamava ancora l’attenzione dei più giovani.

E adesso…questo amato veicolo aveva un vero e proprio podio al museo MoMa di New York e  perfino alla triennale Disegn Museum  di Milano. Se ci pensi…

era un importantissimo riconoscimento a quel progetto di tanti anni prima. Oggi  i gusti dei giovani sono cambiati…ma sono sicura che la leggendaria Vespa ha un posticino nel cuore di chi l’aveva acquistata con tanti sacrifici...

e con gioia…correva sulle strade cittadine sfidando  il vento che soffiava su viso e scompigliava i capelli. Adesso…ripenso ancora alle scene bellissime di un film del 1993…girato da Nanni Moretti dal titolo:“CARO DIARIO”. 

Eccolo il protagonista nei caldi pomeriggi estivi percorre una Roma deserta e surreale a bordo della sua Vespa acquistata tanti anni prima. 

Mio caro amico…

oggi vorrei lasciarti...

con queste parole di Paolo Rumiz. 

Riporto pari pari:

“HO ATTRAVERSATO LA CITTA’ IN SCOOTER, L’ARIA ERA IMMOBILE E UMIDA, LASCIAVA SOSPESA UNA RUGIADA ARGENTATA.” 

Ti mando un bacio con i miei auguri piu' belli di "BUONA PASQUETTA!"

E come sempre...

ti aspetto domani sera alle 21...

nella CHAT di FACEBOOK.

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MARTEDI’ ore 9 e 47

DOBBIAMO RASSEGNARCI! 🥺

PARMA  0  -  ASCOLI  1

Il Parma ha giocato ieri alle 18

contro l’Ascoli sul campo

dello stadio Ennio Tardini e purtroppo…

i gialloblu hanno deluso ancora…

tant’è che si sono dimostrati…

rinunciatari in campo e gli ospiti…

ne hanno approfittato.

Hanno conseguito la vittoria…

con un gol segnato da Soufiane Bidaoui. 

Lunedì 25 aprile alle 20 e 30…

il Parma incontrerà in trasferta…

il Perugia di mister Alvini.

Mando un particolare…

“IN BOCCA AL LUPO”

a capitan Gigi Buffon…

ancora assente per infortunio.

Tuttavia…

comunque vadano le cose…

Grande Parma!

Facci sognare!