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LUNEDI’ 31-1 2022 AMICO MIO ECCO IL POST DI OGGI TITOLO:”SONO TRASCORSI 102 ANNI DALLA MORTE DI AMEDEO MODIGLIANI IL GRANDE ARTISTA LIVORNESE TROPPO SPESSO IMITATO DA FALSARI DI OGNI PARTE DEL MONDO.”

 LUNEDI’ 31-1-2022

Mio caro amico…

sono trascorsi 102 anni dalla scomparsa di Amedeo Modigliani...

avvenuta a Parigi nel lontano 24 gennaio 1920.

E se vogliamo essere ancora piu’ precisi...

il geniale pittore e scultore livornese passo' a miglior vita ad appena 35 anni di età. 

Non è un segreto per nessuno che questo grande artista sia entrato nella storia per le sue meravigliose opere di nudi femminili. 

Amico mio…conosci i suoi corpi stilizzati disegnati con pochi tratti...ma capaci di trasmettere una grande carica emotiva a chi ha la fortuna di ammirarli dal vivo nei musei di tutto il mondo? 

Ebbene! Le sue opere...offrono una rappresentazione  eterea del corpo di donna che…curiosamente in quegli anni...anticipava l’aspetto androgino delle più famose  modelle degli anni sessanta. 

Amico mio…non so se lo sai ma  la vita di questo straordinario pittore è stata tormentata in modo drammatico da gravi malattie che…però non sono riuscite a fermato. 

Modì...era nato da importante famiglia livornese finita…ahimè  in miseria. 

Tuttavia…nonostante questo suo fratello Giuseppe Emanuele Modigliani era  stato eletto deputato al Parlamento e poco dopo divenne  un politico importantissimo…

poi...assieme a Giuseppe Saragat (futuro presidente della Repubblica Italiana…) avrebbero fondato il Partito Socialdemocratico. Devi sapere che il giovane Amedeo…dopo aver completato gli studi ed aver brevemente soggiornato a Capri per curare la tubercolosi che da tempo lo affliggeva…

si era trasferito  nella Ville Lumiere  che nei primi anni del novecento era la città preferita dai grandi artisti come Pablo Picasso…Maurice Utrillo e anche dei letterati come il  poeta Giuseppe Ungaretti. Questi ultimi straordinari intellettuali…sarebbero diventati  immediatamente suoi grandi amici. 

La vita di Modigliani è stata romantica...ma anche disperata…e anzi spesso a metà strada tra storia e leggenda. 

Ahimè il suo soggiorno parigino  era trascorso tra periodi di folle lavoro alternati a momenti drammatici…durante i quali  ingurgitava di  continuo Assenzio (sai?) il liquore dall’effetto micidiale? Ma non era finita li! 

A proposito di altri suoi vizi…Amedeo era  anche un accanito consumatore di Hashish e vino. E proprio per l’abuso di alcolici e di droghe… assieme all’alternarsi  di momenti di quieta  normalità e di esaltazione (che lo facevano lavorare  di notte e di giorno per dedicarsi corpo e anima ai suoi quadri e alle sue sculture…) a volte…incoscientemente le distruggeva con rabbia  o le regalava ad amici con sprezzo di se’. 

Poi il buio! Ma come accade per i geni dopo la morte…le quotazioni delle sue opere salirono alle stelle e i fortunati possessori di un suo quadro o di una sua scultura…improvvisamente si erano ritrovati tra le mani un vero patrimonio. 

Naturalmente…


poi nacquero leggende metropolitane... 


capaci come erano 


di narrare di sue opere 


sconosciute  ritrovate... 


stranamente per caso...


e che poi  venivano... 


battute all’asta 


per cifre astronomiche. 

Pensa che nel 1968…allorquando le strade di tutta Europa venivano dannatamente scosse dal vento della contestazione…venne proiettato  nei cinema francesi un film esilarante interpretato da due  mostri  sacri come Jean Gabin e  Louis  de Funes  dal titolo:“NEMICI PER LA PELLE” https://www.mymovies.it/trailer/default.asp?id=15965  La pellicola ci racconta la storia di un antiquario furbetto e spregiudicato…dal nome Felicien Mezeray (interpretato da Louis de Funes) che soltanto per caso…aveva scoperto  che il tatuaggio esibito sulla schiena di un austero generale della Legione Straniera di nome Legran (interpretato da Jean Gabin…) era  stato disegnato nientemeno che da Amedeo Modigliani. 

E a me verrebbe da dire:

”Tu Felicien…incredulo per cio’ che avevi visto…supplicavi  al generale di vendertelo per la cifra astronomica di un milione di dollari." "E' no…ti disse! Il disegno del mio amico Amedeo lo lascerò inciso soltanto sulla mia schiena!” Qualche anno dopo si parlo’ di alcune opere scomparse attribuite al grande Amedeo Modigliani. Esse furono protagoniste di un diabolico scherzo…proprio come uno di quelli che avrebbero reso felice l’allegra brigata di “Amici miei”! 

Ora ti racconto. 

Nel  luglio del 1984...il Comune di Livorno…

aveva organizzato una mostra dedicata alle sculture del Maestro...proprio nelle sale del museo cittadino. Certo è che durante la presentazione…avvenuta il 12 luglio (giorno della nascita di Amedeo) era stata ricordata una vecchia  leggenda…quella che  nel lontanissimo 1909 Modigliani…tornato per qualche giorno nella sua Livorno…aveva realizzato ben tre sculture. Poi pero’ si narra che improvvisamente…avvinto dall’ira le aveva lanciate in mare in una località chiamata “Fosso Reale”. 

La notizia era incredibile. E immediatamente si sparse la voce. Cosi’…un gruppo di sommozzatori si cimento’ a dragare il fondo del mare e pensa! 

Proprio il giorno di Ferragosto del 1984 vennero ripescate…ben tre teste scolpite nel marmo. Tuttavia...nonostante il periodo estivo  e le Olimpiadi in corso a Los Angeles…la notizia fece in un lampo il giro del mondo. Anche perche’ le tre sculture…vennero riconosciute come  autentiche proprio da importanti studiosi tra i quali il professor Giulio Carlo Argan e i due curatori della mostra…i dei fratelli Vera e Dario Durbè. 

Comunque…il destino cinico e baro era in agguato e dopo un circa un mesetto…era il settembre del 1984 tre studenti universitari livornesi…confessarono ad un giornalista di Panorama di aver scolpito qualche giorno prima del suo ritrovamento in mare…una delle teste usando un comune trapano elettrico. 

Ma chi era l’autore delle altre due opere…eseguite anche queste poche settimane prima? 

Si trattava di uno sconosciuto pittore…un certo  Angelo Froglia…https://it.wikipedia.org/wiki/Angelo_Froglia che forse aveva desiderato conquistare in questo modo un attimo di notorietà. 

Ecco. Dopo questa vicenda incredibile…mi sarei aspettata che ogni opera di Amedeo Modigliani prima di fare una altra figuraccia come quella in barba alle sculture ripescate nelle acque del porto di Livorno…fosse stata vista…rivista…analizzata  e studiata da grandi esperti. Ma mi sbagliavo!  Perche’ successe ancora 5 anni fa! Nel 2017 era stata organizzata una grande mostra nel Palazzo Ducale di Genova…che doveva essere un omaggio al Maestro livornese…tuttavia dopo la sua inaugurazione…questa eccezionale kermesse dovette chiudere i battenti proprio perché si scopri’ che alcuni quadri erano soltanto opera di abili imbroglioni. https://genova.repubblica.it/cronaca/2019/10/05/news/falsi_modigliani_parla_il_super_collezionista_indagato_tutti_veri_i_miei_quadri_da_oggi_piu_difficile_fare_mostre_in_ita-237707308/Non so tu amico mio. Ma io sno confusa! E' mai possibile che si possa permettere  di esporre opere grossolanamente falsificate accanto ad altre  splendidamente  originali? 

Adesso desidero distrarmi un po' e vorrei farti rivedere qualche scena di un film di Totò che nella sua lunga carriera artistica…

ha interpretato anche il ruolo del falsario di opere d’arte.  https://www.facebook.com/watch/?v=1392142544285097  Si tratta della storia di un pittore bravissimo nel copiare le opere d’arte di grandi artisti…ma talmente ingenuo da cercare poi di mettere in vendita come autentici. 

La pellicola termina con le immagini di Totò dietro le sbarre di un carcere spagnolo. 

La morale e’ questa: Almeno nel film…i falsari finiscono in prigione. 

Invece…nella realtà di questi anni convulsi...spesso gli imbroglioni la facciano franca. 

Adesso...prima di lasciarti e dopo aver tanto parlato di arte e di quadri…ti propongo alcuni dei miei quadri. 

E’ vero! Non possono certo competere con quelli di Amedeo Modigliani…ma almeno non ci saranno mai dubbi. Li ho dipinti proprio io! 

UFFA! 🥺

❤PARMA 1 CROTONE 1

Oggi il Parma…

ha incontrato sul terreno

dello stadio Tardini…

il Crotone di mister Francesco Modesto

ed ha pareggiato per 1 a 1.

Nel primo tempo della partita…

il centrocampista Franco Vazquez

ha sbloccato il risultato…

segnando per i gialloblu

(al 37° minuto…)

un gol splendido.

Poi…nel secondo tempo

il Parma ha cercato

di mantenere il vantaggio

conseguito…e peccato!

Ad appena un minuto…

dalla fine del secondo tempo…

un errore della difesa del Parma…

ha consentito al Crotone di pareggiare.

Anche questa volta…

la sfortuna ha colpito la nostra squadra

che dopo essere stata a lungo in vantaggio...

ha visto sfumare la vittoria…

tra le vivaci proteste dei tifosi

in tribuna.

Sabato prossimo…

il Parma incontrerà in trasferta

il Banevento.

Come sempre…

innalzo al cielo il mio grido:

“Grande Parma! 

Facci sognare!”.