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LUNEDI’ 24-1-2022 AMICO MIO E’ IL POST DI OGGI TITOLO:”ORMAI E’ STATO DIMOSTRATO CHE LE PIANTE PERCEPISCONO LE VIBRAZIONI CREATE DALLA MUSICA. INVIO IL MIO RINGRAZIAMENTO A SIR CHARLES DARWIN CHE PER PRIMO HA INTUITO QUESTO PRODIGIO DELLA NATURA.”

LUNEDI’ 24-1-2022

Mio caro amico…

oggi vorrei dare inizio al nostro consueto incontro proponendoti un breve spezzone del film dal titolo:

“FANTASIA” di Walt Disney.

Questo capolavoro di rara bellezza è stato realizzato ben 80 anni fa e osservando la straordinaria pellicola con gli occhi increduli e stupiti della bambina che esiste in me…vorrei gioire ancora una volta sulle scene proverbiali  di una natura soave e incontaminata…

dipinta di alberelli e fiorellini deliziosi che improvvisamente si animano danzando come talentuosi ballerini sulle note dello “SCHIACCIANOCI” di Tchaikosski. 

Tu non ci crederai…ma ho visto per la prima volta questo film in televisione molti  anni fa e rimasi letteralmente rapita da quelle scene cosi’ magiche e straordinarie. 

Poi mi è balenata nella mente una riflessione che e’ questa:”Che bello sarebbe se gli alberi e i fiorellini…

potessero danzare anche nella  realtà proprio come avviene nei film! Naturalmente...quel genio di Walt aveva creato il cartone animato dei nostri sogni talmente  poetico...da essere amato a qualsiasi età. 

Per tanti anni il  ricordo di questa favola è rimasta custodita in un angolino del mio cuore fino a quando…un giorno quasi per caso...ho letto che le piante sarebbero in grado di ascoltare la musica e addirittura di gioire dall’emozione! 

Questa notizia mi era sembrata incredibile…ma con una piccola ricerca ho scoperto  che da tanti anni…gli scienziati stanno studiando questo tipo di fenomeno con l’obiettivo di riuscire a comunicare con le piante adoperando i famosi impulsi sonori. 

Questa avventurosa ricerca…era iniziata quasi per caso. 

E pensa! Il primo a credere che le piante fossero in grado di ascoltare la musica…era stato il mitico Charles Darwin alla fine dell’ottocento. 

E bada bene amico mio! 

Darwin non era certo un botanico. 

E non solo era un bravissimo zoologo…ma era anche uno scienziato che attraverso i suoi esperimenti...aveva elaborato importantissime e numerosissime ipotesi. Una tra le tante…era quella legata a filo doppio all’origine dell’uomo. 

La sua teoria era questa:”Senza ombra di dubbio…noi uomini discendiamo dalle scimmie.”

Certamente oggi no! Ma all’epoca…la sua convinzione era talmente rivoluzionaria da essere stata ferocemente criticata proprio da quei professoroni coltissimi…e anche un po' bigotti. 

E non e’ un segreto per nessuno che il famoso Darwin fosse considerato pazzo proprio da costoro. Poi successe il miracolo! Durante una assolata domenica estiva…il nostro  Charles Darwin vero gentleman dalla barba bianca…

aveva iniziato a suonare il suo strumento Fagotto partendo dai marciapiedi proprio di fronte ai passanti e a una pianta di Mimosa. Del resto…era convinto che una serenata in dedica alla pianta di mimosa (che per molti rasentava un folle gesto) per lui aveva certamente un fondamentale valore scientifico. 

E non finiva mica li! Il nostro Darwin…si era accorto anche di un’altra cosa straordinaria. In uno dei suoi viaggi...aveva notato che alcune piante erano addirittura capaci di catturare gli insetti per poi cibarsene. 

Studiandole…si era convinto che le piante si accorgevano della presenza degli insetti proprio dal loro ronzio e quindi…in un batter d’occhio li divoravano proprio nel momento in cui si appoggiavano sui loro fiori. Probabilmente Charles Darwin era nettamente in anticipo in virtu’ dei  suoi tempi. 

Certo è…che in quegli anni il suo esperimento non coinvolse nessun altro studioso…pertanto la immane scoperta venne presto dimenticata. 

Poi…finalmente nel 1962 un pool di scienziati indiani aveva ripreso le ricerche del geniale Darwin e una volta per tutte…furono proprio loro a dimostrare che le sue teorie erano assolutamente veritiere. 

Ebbene...le piante erano in grado di ascoltare i suoni tramite le proprie radici. 

Questa scoperta era rimasta ignorata dalla comunità scientifica per tanti anni e pensa che nel 1962 era iniziata la conquista dello spazio…una sfida incredibile che aveva calamitato l’attenzione del mondo intero verso il cosmo. 

Dopo di che…ci furono passi da gigante proprio dai botanici di tutto il mondo che avevano iniziato a studiare senza tregua le teorie del maestro. 

Ahimè….purtroppo...il sogno di vedere gli alberi ballare deliziosamente come nel film di Walt Disney non si è ancora avverato…ma in questi ultimi anni...senza clamore è stato ottenuto qualche risultato interessante. 

Ormai…sono moltissimi gli agricoltori che si affidano alla musica per migliorare la produzione dei loro frutteti…non ci credi? Eccola qui l’esperienza del signor Carlo Breviglieri. 

Lui...nel suo terreno ad un passo da Mantova fa ascoltare alle sue piante di ciliegie la musica dell’immenso Mozart. https://www.ilgiorno.it/cronaca/ciliege-mozart-1.3164337 Questo signore è convintissimo che gli alberi siano in grado di ascoltarla e rallegrarsi da essa. 

La dolce musica…irradiata da alcuni altoparlanti nascosti…riesce come per miracolo ad allontanare gli insetti dalle piante e di conseguenza la sua azienda ha potuto evitare l’uso di pesticidi molto dannosi sia a loro che al nostro organismo. 

La scelta di far ascoltare alle piante le musiche di Mozart è stata fatta anche da un altro agricoltore che produce pomodori e non ci crederai ma…qualcuno è addirittura convinto che anche le piante siano in grado a loro volta...di rispondere a suon di note musicali.

Ma adesso…vorrei pensare almeno per un attimo agli splendidi fiorellini che ammiro durante le mie corse al parco. 

Che bello sarebbe vederli ballare! Io devotissima a Darwin…credo che oltre a godere della musica…gli alberi  possano anche ascoltare le voci delle persone e capirne il senso. 

Ti confesso amico mio…che quando mi siedo sopra le loro grandi radici…a me viene voglia di canticchiare proprio per creare un dialogo. Ecco ora…se chiudo gli occhi mi sembra di passeggiare in un parco stupendo e curatissimo. 

Tra un passo e l’altro…mi fermo ad ammirare  una pianta di rose. 

Rimango estasiata ed  inizio a percepire le note di una splendida musica propagarsi nell’aria limpida del giardino. 

Come per incanto...le roselline mi sorridono quasi  che desiderino in questo modo salutarmi! Adesso ti offro un bellissimo  pezzo musicale dedicato a chi ama passeggiare a lungo nei parchi    

Non la trovi stupenda? Mentre odo le note del compositore bolognese…mi tornano alla mente i pomeriggi trascorsi all’aria aperta. 

Eccomi...nel viaggio della fantasia immersa tra alberi secolari. 

In questo istante ripenso alle parole di Vincent Van Gogh che recitano cosi’:

“VEDO OVUNQUE NELLA NATURA AD ESEMPIO NEGLI ALBERI...CAPACITA' D'ESPRESSIONE E...PER COSI' DIRE...UN'ANIMA!"

E ora…

l’onda fantasiosa mi conduce in un altro sogno. 

Mi appare come per magia sir Charles Darwin! Lo saluto...e  lui amorevolmente inizia a parlare:

”Ciao Petrina…guarda che è vero sai? 

Le piante hanno orecchi per ascoltare la musica...

e occhi per guardarci. 

All’inizio nessuno voleva credermi…

ma oggi il mondo è incuriosito. 

Io voluto dimostrare che anche le piante sono capaci di comunicare con gli uomini tramite i suoni. 

E non finisce qui. Dammi tempo e riuscirò con prove scientifiche…a dimostrare che le piante hanno anche un cervello. 

E adesso rullo di tamburi!!! 

Come diceva Frankenstein!!! Si…puo’ fare!!!! 

Ora Petrina devo proprio scappare. 

Mi mandi un bacio cara?” 

“Certo caro Darwin! Eccolo! 💋

Ora…il mio amico...

scompare in una nuvoletta di fumo...

dal profumo di rosa. Sogno o son desta? 

Non saprei rispondere a questa domanda. 

Ma una cosa è certa. 

Ai sogni non rinuncero’ mai! 

Adorato compagno di viaggio…

ti mando un bacio con un soffio 

e ti do l’appuntamento per...

domani sera alle 21...

nella CHAT di Facebook! 

PARMA  0  -  FROSINONE  1

E' UN DISASTRO!!!

Dopo un mese

di sospensione

delle partite del campionato di serie Bi…

il nostro Parma è tornato in campo

contro il Frosinone…

nonche’ una delle formazioni

più forti del campionato.

La sfida è stata combattuta…

e grazie anche al nostro super Gigi Buffon

il risultato è rimasto fermo

sullo 0 a 0…

fino alla metà del secondo tempo…allorquando…

ahimè…il canarino Emanuele  Cicerelli

è riuscito a segnare il gol

della vittoria…beffando

il nostro portierone…

con un tiro imparabile.

Domenica 30 gennaio…

il Parma incontrerà

sul terreno dello stadio Ennio Tardini

il Crotone ed è inutile dirlo.

Dovrà vincere

assolutamente la partita…

proprio per guadagnare punti preziosi.

Come sempre…

alzo al cielo il mio grido:

“Grande Parma! 

Torna a farci sognare!”.