lunedì

LUNEDI’ 27-4-2020 AMICO MIO ECCO IL POST DI OGGI TITOLO:”DOPO LA FESTA DELLA LIBERAZIONE DEL 25 APRILE…SI AVVICINA IL 1° MAGGIO UNA GIORNATA DA DEDICARE A COLORO I QUALI PER COLPA DEL DANNATISSIMO CORONAVIRUS POTREBBERO PERDERE IL LAVORO.”


LUNEDI’27-4-2020
Mio caro amico…
con nostalgia siamo giunti agli appuntamenti di metà Primavera. 
Soltanto  qualche giorno fa è stata ricordata la Festa della Liberazione del 25 aprile. 
Peccato! Sono trascorsi ben 75 anni dal ritiro delle truppe naziste e anche dalla fine della seconda guerra mondiale…ma la terribile epidemia del coronavirus ci tiene ancora al laccio e tant’è che fino al 4 maggio siamo ancora chiusi in casa e purtroppo…a proposito delle manifestazioni festose ci rimane soltanto il ricordo.Da qui…dalla mia piccola dimora…rivedo commossa queste immagini che ritraggono il paesello che amo! Ma…bando alla malinconia! 
Tra qualche giorno…consacreremo il 1° maggio e sono sicura che ci terremo idealmente per mano avvinti da uno stupependo girotondo virtuale. 
Sono passati ormai tanti anni da quel 1° maggio 1889 allorquando…le piazze principali di tutte le città del mondo si gremirono di lavoratori. 
Erano felici perché dopo una lunga battaglia…l'orario di lavoro era stato ridotto a 8 ore al giorno e finalmente…il loro sogno  era diventato realtà. 
Fu’ una bella conquista che coronava anni ed anni di lotta sindacale. In quegli anni lontani…era in corso una trasformazione epocale…quella  che gli economisti etichettarono con questo termine:”RIVOLUZIONE INDUSTRIALE.” 
E fu cosi’ che le fabbriche e i cantieri di tutta Europa stavano cambiando aspetto anche grazie al massiccio acquisto di macchine modernissime capaci com’erano...di aiutare gli operai nei lavori più pesanti e più rischiosi. Naturalmente…
non si trattava di un cambiamento indolore…infatti molti lavoratori erano in esubero e una volta sostituiti dalle nuove strumentazioni…ai pochi che rimanevano in fabbrica veniva chiesto di imparare bene a gestire i nuovi macchinari. 
Questa autentica epopea è stata narrata con poesia eccelsa dallo straordinario attore Charlie Chaplin…in arte Charlot nel suo film capolavoro dal titolo:“TEMPI MODERNI” Eccolo il tenerissimo giovanotto da lui interpretato…letteralmente inghiottito dalla mega fabbrica dove era costretto a lavorare avvalendosi di macchinari mostruosi  che lo obbligavano a ripetere per almeno 12 ore  lo stesso gesto…
ovvero quello di avvitare un bullone su un nastro di acciaio che gli scorreva sotto gli occhi trasformandolo malauguratamente in una sorta di robot in preda a mille nevrosi. 
Da quei tempi eroici è trascorso oltre un secolo e oggi…i lavoratori di tutto il mondo sono riusciti ad ottenere condizioni di lavoro migliori scandite di 48 ore soltanto durante la settimana. Le tremende catene di montaggio…corroborate da fabbriche buie e lugubri…ormai sono soltanto un brutto ricordo. 
Tuttavia…il 1° maggio ha continuato senza tregua alcuna a mantenere il suo innato fascino. Addirittura…il grande Papa Pio XII nel 1955 aveva consacrato santo in questa data…un certo Giuseppe lavoratore…dimostrando in modo tangibile l’interesse del Vaticano per gli operai. 
Ma il tempo passa in fretta e a partire dal dopoguerra…la manifestazione nazionale che radunava ogni anno centinaia di migliaia di persone al classico comizio del 1° maggio in piazza San Giovanni a Roma…
si è trasformata piano piano in una incredibile kermesse ideata con le note di un mega concerto che ha sempre attirato nella piazza romana appassionati di tutta Italia. 
Pensa amico mio! Dal 1990 in poi…si sono alternati su quel palco gigantesco artisti eccezionali…
a partire da Gianni Morandi…Fabrizio de Andrè…Edoardo Bennato…Gianna Nannini…assieme a tanti altri!  https://it.wikipedia.org/wiki/Concerto_del_Primo_Maggio Purtroppo...
quest’anno un comunicato del Comitato Organizzatore ha annullato la manifestazione all’aperto come conferma la pagina che Facebook ha dedicato al Concertone.  https://www.facebook.com/primomaggioroma/ Del resto…non si poteva certo in piena emergenza riunire in una piazza cittadina una folla di un milione di persone addossate una sull’altra. 
Effettivamente…sarebbe stato un rischio troppo grande! 
Ma…fortunatamente esiste internet e dunque mi consolero’ rivedendo questo vecchio filmatino in cui il grandissimo Lucio Dalla canta assieme a Francesco De Gregori.E ora…vorrei mettere da parte per un momento questi bellissimi ricordi perche’ credo che la Festa del 1° Maggio…quest’anno piu’ che mai debba avere un significato particolare. 
Questa volta…una pandemia ha messo inesorabilmente in ginocchio l’economia italiana. 
Non è un segreto per nessuno che la nostra Italia  si dibattesse gia’ tra milioni di difficoltà. 
Ma il maledetto coronavirus ci ha annientato come potrebbe fare un vero e proprio Tsunami. 
Questo mostro invisibile ha sconvolto la vita di tutti noi perché  in maniera inaspettata…ci ha costretto ad abbandonare  le tanto amate abitudini di tutti i giorni colpendoci a bastonate nei nostri affetti piu’ cari. 
E’ ancora severamente vietato abbracciarci e questo è dannatamente terribile. Nelle scorse settimane…le cronache dei giornali descrivevano scenari drammatici…simili a quei lazzaretti descritti fedelmente da Alessandro Manzoni nei: “Promessi Sposi” che narra l’ epidemia di Peste del 1630 in Lombardia. 
Come allora…i politici hanno sbarrato per mesi ogni attività industriale e commerciale. E’ vero…molti operai ed impiegati ricevono la Cassa Integrazione sotto forma di una somma mensile ridotta ma che tuttavia…permette loro di andare avanti con qualche piccola rinuncia. 
Ma per quanto ancora? E poi mi chiedo:”Cosa accadrà alle piccole aziende…al bar sottocasa…alla trattoria all’angolo della strada e a quei posti deliziosi dove con pochi spiccioli era possibile fare colazione la mattina e mangiare qualcosa a pranzo?" 
In questo momento…immagino la disperazione di coloro i quali nella loro rassegnazione…vedono andare in fumo i sacrifici di una vita. 
In questo momento...vorrei rivolgere un particolare pensiero ai lavoratori dello spettacolo che attendono sgomenti  la riapertura dei cinema dei teatri e discoteche prevista forse…per la fine dell’anno! https://www.spettacolonews.com/musica/2020/concerto-del-primo-maggio-2/Vorrei che il tema di questo 1° Maggio...fosse quello di innescare un piano di aiuti per rimettere in piedi l’economia italiana che oggi rischia seriamente di rivivere gli anni bui del dopoguerra. 
Ci vorrebbe un nuovo Piano Marshall... sull’esempio di quello attuato nel lontano 1946 allorquando in America…ci si rese conto che la pace e la democrazia si difendevano anche  finanziando la ricostruzione delle imprese europee per allontanare l’incubo della disoccupazione e della fame dal Vecchio Continente. 
A questo punto...da tedeschina che vive a Parma...desidero rivolgermi alla signora Merkel e lo faro’ con queste parole:
”Gentile signora Angela…se oggi la Germania è tornata ad essere una delle maggiori potenze economiche del mondo…lo deve anche agli altri paesi europei che hanno aiutato la sua Germania. 
Pertanto…ora è giunto il momento di ricordarsi dei vecchi amici...oggi in difficoltà. Non crede che sia doveroso essere riconoscenti con chi vi ha aiutato?. 
Mio caro amico…dammi la mano. 
Stammi vicino con tutto l’affetto possibile. 
Che ti arrivi il mio bacio con un soffio. 
Ti aspetto domani sera nella chat di FACEBOOK per condividere la speranza.