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LUNEDI' 16-12-2019 AMICO MIO E’ IL POST DI OGGI TITOLO:”TRA QUALCHE GIORNO E’ NATALE. NELLE CHIESE DI TUTTA ITALIA SOFFIA UN VENTO DI MODERNITA’. LA CASSETTA DELLE ELEMOSINE VERRA’ SOSTITUITA CON UN TERMINALE DAL QUALE SARA’ CONSENTITO USARE IL FAMOSO BANCOMAT. L’AMICO DON CAMILLO PROTESTA A GRAN VOCE CONTRO QUESTA NOVITA’ CHE A LUI NON VA’ PROPRIO GIU’”


LUNEDI’16-12-2019
Mio caro amico…
Dopo la lievissima nevicata di ieri...
eccomi nella ridente Brescello.
Molto spesso nel portafoglio degli italiani...
trova posto una piccola tessera di plastica dai colori vivaci  e dotata di una banda magnetica. 
Lo avrai indovinato…parlo del comodissimo bancomat...
che ci consente di prelevare  denaro ad ogni ora del giorno e della notte. 
E…anche se in Italia questa comodissima innovazione è stata introdotta soltanto negli anni ottanta…
all’estero il bancomat esisteva già da molti anni. 
Per esempio a Londra…i primi sportelli automatici risalgono all’anno 1967 e sono nati tramite la società di informatica “De La Rue” che fa capo alla  Barclay’s Bank. 
Tuttavia…una “leggenda”…ci racconta che la City Bank di New York avesse gia’ sperimentato il primo rudimentale “distributore di banconote” già nel lontano 1939. Oggi…la tessera del bancomat è diffusa ovunque. 
Naturalmente...
questa ingegnosa scoperta ha quasi sempre provocato le  immancabili frodi messe in atto da maghi dell’informatica che riescono a clonarle e a carpirne i codici per  rubare il denaro contenuto.Da che mondo è mondo… la guerra contro questi furfanti non guarda in faccia a nessuno…

da un lato gli esperti investigatori della  Polizia Postale sono bravissimi nel rintracciare qualsiasi truffatore e dall’altro…
le banche si prodigano loro malgrado a rimborsare i propri clienti truffati proprio perché da qualche anno a questa parte...
gli sportelli automatici sono dotati di una mini telecamera che “fotografa” ogni persona mentre effettua un prelievo e permette in questo modo di smascherare i truffatori.Pertanto…è del tutto ovvio ribadire che basta qualche piccola attenzione per eliminare ogni rischio di furto. 
Ma c’è da ammettere che ancora oggi…esiste eccome…la persona del tutto ingenua che scrive di suo pugno sull’angolino della tesserina la pasword segreta. 
Ma in questo modo la si da vinta ai ladri. A loro basta impossessarsi della tessera e addio soldi. Naturalmente…la grande diffusione dei bancomat ha permesso di usarli anche come mezzo di pagamento nei supermercati…
negli uffici postali e in tanti altri esercizi commerciali che sono ben felici di ricevere pagamenti con moneta elettronica anche per i piccoli importi. 
C’è da aggiungere che questo esempio ha fatto scuola e pensa un po' nella bellissima Chioggia... il vescovo Adriano Tessarollo ha deciso di sostituire nella sua parrocchia la vecchia cassetta delle l’elemosine con un moderno terminale che permette di effettuare donazioni anche con le Carte di Credito. 
Nel filmatino potrai osservare questo sacerdote che spiega il funzionamento del suo marchingegno…capace com’è di permettere a chiunque  di accendere una candela al solo prezzo di un euro. 
Non solo…ma il suo consiglio anche quello di prenotare le messe ad offerta libera. http://www.tg1.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-536bc580-87b3-4ef7-913a-6443929c8d57-tg1.htmlL’esperimento di Chioggia è stato imitato  prima da un parroco di Riccione e poi anche nella Cattedrale di Torino https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/duomo-torini-pos...dove appunto il parroco don Franco…
ha giustificato l’innovazione tecnologica per via della necessità di difendersi dai furti che sovente avvengono in chiesa proprio distruggendo le cassette delle elemosine. 
Si…è vero i  furti nelle chiese sono all’ordine del giorno. E’ accaduto anche a Piacenza dove due distinti signori hanno pensato bene di pescare le monetine con un trucco  quanto mai diabolico. http://www.ilpiacenza.it/cronaca/un-metro-con-l-adesivo-nelle-cassette-per-rubare-elemosine-in-chiesa.htmlNon ti nascondo che nel leggere questa notizia ho avuto un attimo di smarrimento. 
Proprio per questa ragione...
ho deciso di fare una piccola gita a Brescello perche’ il mio desiderio è quello di andare a parlare con l’amico don Camillo. 
I primi freddi invernali...mi hanno consigliato di indossare il morbido colbacco e mentre percorro le strada principale del paesello…
ecco l’inconfondibile sagoma del mio amico sacerdote che con il suo abitone nero svolazzante per via della camminata e l’inconfondibile cappello a tricorno calcato sulla testa…mi viene incontro sorridente. Petrina che bello! 
Sei tornata a trovarmi! 
Mentre mi sussurra le sue prime parole… gesticolando come sempre fa…vedo che sventola in una mano la copia de “L’Avvenire” e…nemmeno a farlo apposta…un articolo di quel giornale racconta della novità in arrivo in tutte le chiese italiane inerente al marchingenio...
che permetterà di effettuare tutte le offerte tramite il bancomat e la carta di credito. 
Ecco il motivo per il quale don Camillo è un fiume in piena. 
Tanto e’ vero…che corruccia gli occhi e mi guarda di sguincio proprio per trovare in me l’alleanza dovuta. 
E adesso chi lo ferma?:
”Cara Petra…quella gente che occupa le poltrone in Parlamento…dovrebbe sapere che io non sono altro che un modestissimo parroco di un paesello sperduto nella bassa e qui a Brescello…
a mala pena riesco a utilizzare il telefonino che mi serve soltanto per essere rintracciato dai parrocchiani allorquando sono fuori dalla canonica. Figuriamoci se ora…dovrei procurarmi una macchinetta diabolica che nessuno qui in chiesa utilizzerebbe. 
Continua don Camillo. E adesso pare inconsolabile:"D’accordo! I miei colleghi di Chioggia…di Riccione e Torino sono esasperati dai furti…
ma quando da ragazzo ero in Seminario a me hanno insegnato che la carità deve essere prima di tutto anonima e come può esserlo se pagata con il bancomat? 
Non solo…ma nessuno dovrebbe permettersi di giudicare chi può donare soltanto pochi centesimi perche’ l’importante è il gesto compiuto con il cuore e con la fede in Dio.” Mentre ascolto con attenzione le parole dell’amato parroco…ecco venirci incontro il sindaco Peppone. 
Mi saluta a voce alta...
e col suo fare burbero ma simpatico…
volta il suo faccione baffuto verso Camillo e ribadisce:
”Reverendo….poco fa ero su quel balconcino a un passo da voi e ho ascoltato il tuo discorso che effettivamente non fa una piega. E…anzi…per una volta…sono d’accordo con te!” 
Ora…li guardo affascinata dalla loro semplicita’. Ma tra me  e me sorrido…
perché  ricordo ancora come fosse adesso la scena del film dove Peppone viene accompagnato dai suoi elettori per dirigersi da  don Camillo allo scopo di consegnargli una scatola contenente le offerte del comune di Brescello che consentirà di riparare il campanile della chiesa.Don Camillo sembra leggermi nel pensiero e con un ghigno sornione e gentile continua il suo discorso:
”Vedi Petra…
assieme a Peppone...
vorrei andare a Roma a dire la mia a quei ricconi dei politici perche’ io…che sono il piu' povero dei sacerdoti...
vorrei affermare che a me in tanti anni non è mai stato rubato nemmeno un centesimo dal bussolotto. 
Il mio segreto? E’ molto semplice. 
Lo svuoto immediatamente dopo ogni Santa Messa! Spero di essere stato alquanto esaustivo. E ora cara Petrina e’ arrivato il momento di salutarci. Io e il sindaco Peppone abbiamo un appuntamento. 
Dobbiamo preparare insieme il presepe che poi esporrò nella mia canonica. Passerai prima di Natale? Carissima. Ci terrei che tu lo vedessi."
Ora…mi abbraccia come farebbero tutti i papa’. 
A Peppone scappa un sorriso…
si leva il cappello in segno di saluto e si allontanano a braccetto continuando a confabulare. 
Finalmente…
ho ascoltato quello che speravo di sentire. 
La Chiesa e un luogo sacro da rispettare  e non dovra’ mai diventare un supermarket dove si paga con il bancomat. 
Amico mio...
come sempre...
domani alle 21 mi troverai 
nella chat di FACEBOOK.
ti mando un bacio con un soffio. 

GRAZIE CARO PARMA!⚽️
SEI STATO FANTASTICO!
😍
NAPOLI 1 - PARMA
2
Ieri pomeriggio alle 18…
il nostro Parma...
ha incontrato in trasferta il Napoli
sul campo dello stadio San Paolo
e ha vinto per 2 a 1.
👑
La partita è iniziata
in maniera esaltante per i gialloblu.
Dopo appena 5 minuti di gioco…
Dejian Kulusevski ...
riesce a superare la fragile difesa avversaria
e solo soletto di fronte al portiere…
segna uno splendido gol.Nel corso del primo tempo…
il Napoli si rende varie volte pericoloso…
ma ogni azione viene controllata dai nostri Gladiatori.
Tuttavia…sul finire del primo tempo…
l’arbitro assegna un calcio di rigore al Napoli…
ma con l’esame del VAR...
trasforma la decisione e
concede soltanto una punizione dal limite
che viene controllata...
senza problemi dalla difesa gialloblu.
Nel secondo tempo…
il Napoli attacca disperatamente la porta avversaria
mentre il Parma si lancia in micidiali contropiede. Al 64° minuto…l’azzurro Milik
con un imparabile colpo di testa…
segna il gol del pareggio.
Dopo questa prodezza…
il ragazzi di mister Gattuso
si fanno sempre più aggressivi...
fino allo scadere dei minuti di recupero…
allorquando…
il nostro Dejan Kulusevsky...
giunto quasi alla rete avversaria…
passa il pallone a Gervinho
che tira rasoterra in porta...
e segna il gol della vittoria.Grazie ai nostri Campioni per questa splendida vittoria!
Domenica prossima alle 15…
il Parma incontrerà in casa il Brescia
che è in piena zona retrocessione.
Come sempre…
innalzo al cielo il mio augurio.
Grande Parma!

Facci sognare!