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LUNEDI’ 7-10-2019 AMICO MIO E’ IL POST DI OGGI TITOLO:” LE MITICHE VESPE…NOSTRE AMATE MOTORETTE INQUINANO TROPPO E PURTROPPO IL SINDACO DI GENOVA NE VIETA L’USO. IN QUESTO MODO CON UN TRATTO DI PENNA SI CANCELLANO 70 ANNI DI STORIA ITALIANA.”


LUNEDI’ 7-10-2019
Mio caro amico…
da circa due anni il comune di Genova ha un nuovo sindaco. 
Si chiama Marco Bucci ed è un dinamico sessantenne con un faccione  simpatico incorniciato da barba e baffi ben curati e  da un ciuffo sbarazzino sulla fronte. 
Vorrei sottolineare qui nella mia pagina bianca…
che il sindaco Bucci è un tecnico prestato alla politica perche’ appena conseguita la laurea in farmacia si è sempre occupato di chimica industriale. 
Per fartela breve…
proprio a questo simpatico signore è toccato occuparsi di una delle più grandi tragedie che abbia mai colpito Genova…
intendo il crollo improvviso del ponte Morandi che attraversava maestoso dall’alto…
la splendida Città della Lanterna. 
Questa sciagura…ha provocato decine di vittime innocenti senza contare la paralisi del traffico cittadino. 
Purtroppo…dopo questa catastrofe immane…
anche la conseguenza relativa allo smog è di gran lunga peggiorata. 
Sì perche’ i poveri genovesi pensionati ancora oggi...
assistono inermi loro malgrado a colonne interminabili di auto e moto che per ovvie ragioni logistiche attraversano  gli stretti carruggi cittadini rendendo l’aria irrespirabile. 
Naturalmente…
il sindaco Bucci ha seguito con attenzione i dati allarmanti dell’inquinamento atmosferico e mettendo a frutto le sue conoscenze di chimica con l’esperienza di manager consumato…si è reso conto che l’unica soluzione per evitare il blocco totale del traffico...
(in una città dove il trasporto pubblico è gestito utilizzando autobus inquinanti perché alimentati a gasolio…) era quella di limitare il piu’ possibile l’uso dei mezzi privati che inquinano di più. 
Pertanto…c’è stato il divieto assoluto di circolazione ai veicoli diesel e a benzina costruiti nei prima anni novanta. Non solo…ma non potranno piu’ circolare i veicoli con motore a due tempi. 
Questo anche per rispettare un obbligo posto dalla CEE a tutte le città europee. L’esortazione severissima del provvedimento a prima vista è sembrata ragionevole…
in fondo il blocco delle auto “EURO 1”... 
avrebbe colpito  soltanto quelle vetture che hanno quasi 30 anni di vita e che a tutt’oggi…si sono trasformate in autentici pezzi da museo e che per questo…
vengono utilizzate raramente. 
Tuttavia…anche se queste misure sono molto blande…hanno inesorabilmente causato un forte malumore tra i genovesi. 
La ragione è molto semplice. 
Genova è la “patria adottiva della “Vespa” (sai?...) il motoscooter della Piaggio? 
Ecco il divieto ha addolorato e indignato tanti proprietari di questo gioiellino che sono stati privati del piacere di circolare alla guida del loro amato bene. 
La  Vespa…nacque nel 1946 allorquando il capo dell’ufficio progetti della Piaggio…l’ingegner  Corradino D’Ascanio…aveva intuito che negli anni della ricostruzione del dopoguerra occorreva un nuovo mezzo di trasporto ma che naturalmente…
fosse agile leggero ed economico…
proprio per agevolare chiunque ad attraversare le città e i paesi nonostante le strade malridotte di quegli anni e così…
dopo il progetto fallito del “Paperino” https://it.wikipedia.org/wiki/Piaggio_Paperino ecco che nasceva la Vespa. 
La leggenda racconta che il prototipo  era  stato costruito utilizzando le ruote del carrello posteriore  e il motorino di avviamento  a scoppio… 
appartenuti ai grandi aerei da guerra costruiti dalla Piaggio negli anni precedenti. https://www.lasecondaguerramondiale.org/aerei/regia-aeronautica/570-piaggio-p-108.html Cosi’...finalmente…
anche per gli italiani iniziava l’era della motorizzazione di massa e la famosa Vespa diventava per noi quello che per la Francia era stata la Citroen 2 cavalli. 
Quasi subito…
alla immortale Vespa si era affiancata la Lambretta…uno scooter prodotto dalla Innocenti capace com’era di solcare le strade avvolta da una nuvola di fumo azzurrino dall’odore pungente causato dalla “miscela” di benzina  schecherata all’ olio…
ma che riusciva a far girare il loro minuscolo motore a due tempi in modo consono.  
Ma la cosa incredibile è che in quegli anni di ristrettezze economiche…l’odore del  fumo di scarico di auto e moto era gradito a chiunque…forse perche’ era il segnale che prestissimo tutti gli italiani…
avrebbero potuto acquistare un mezzo privato rinunciando una volta per tutte ai viaggi scomodi a bordo di quei treni  grigi e tristissimi del dopoguerra. 
Sì…perche’ fino a quel momento…
l’abitudine giornaliera era quella di salire a bordo di autobus dalla andatura traballante e gremiti all’inverosimile. 
E poi…diciamocela tutta…la Vespa di quegli anni difficili ma esaltanti…era diventata la regina delle nostre strade ed era utilizzata anche dalle principesse di sangue reale. non ci credi?E poi…alla mitica Vespa è toccato anche fare il servizio militare. Dai uno sguardo a questo link per vedere una versione specialissima della Vespa armata  di un cannone…quasi  fosse un carro armato!https://it.wikipedia.org/wiki/Piaggio_Vespa_150_TAP Ma non soltanto la “principess inglese Anna “e il “giornalista inglese Joe Bradley”
hanno circolato sulle strade di Roma in modo spericolato…anche il nostro brigadiere amatissimo Aldo Fabrizi…negli anni della Dolce Vita…ha avuto il suo bel da fare.Poi con il trascorrere degli anni…l’amato motoscooter finì nel garage dei ricordi perché il suo posto…era stato preso dalle utilitarie che erano quelle auto alla portata di tutti. Ma la storia della Vespa non è certo finita con l’arrivo delle prime ‘500…tanto è vero che dopo qualche anno il traffico convulso e le difficoltà di parcheggio…hanno convinto tante persone a riscoprire l’amato scooter dimenticato in un angolo.
Naturalmente…dopo un bel lavaggio ed una rapida messa a punto  ha iniziato di nuovo a macinare chilometri. 
Ecco qui Nanni Moretti…ormai diventato un signore di mezza età che va a spasso con la sua Vespa lungo le strade di Roma degli anni ottanta.Mia cara Vespa…simbolo dell’Italia della Dolce Vita! 
Ma ora cosa accadrà a Genova? 
Questi amici…
purtroppo ahimè dovranno accantonare per sempre il loro infaticabile cavallino di acciaio che obbligava chi la usava a divertirsi compiendo una serie di piccoli rituali come ad esempio quello di aprire il piccolo rubinetto del carburate un attimo prima di accendere il motore. 
Ma vuoi mettere la poesia di attraversare le strade e le piazze delle città coccolati dalla brezza leggera che ti accarezzava il volto mentre il paesaggio cittadino ti scorreva velocemente accanto? 
E’ vero…il Comune di Genova solo oggi dopo tanti anni…ha deciso di sbarrare le strade centrali a quei veicoli che inquinano di più…ma siamo proprio sicuri che le adorate “vespette” siano le sole colpevoli dell’inquinamento cittadino?  
Vorrei da queste righe lanciare una petizione al sindaco di Genova. 
Egregio Dott. Marco Bucci…
nella sua bella città la Vespa sarà presto fuorilegge e potrà circolare soltanto per qualche ora al giorno. 
Si’ lo so…i motori a due tempi inquinano l’aria…
oltretutto ho letto che la sua amministrazione ha previsto degli incentivi per chi acquista uno scooter o una bicicletta elettrica. 
Tuttavia…
la pregherei con tutto il mio cuore…
di tenere conto che le amate vespette ancora in circolazione non sono tantissime...
e secondo me…
hanno rappresentato il sogno di libertà di coloro i quali con sacrificio sono riusciti ad acquistarla. 
Signor Sindaco…
ci pensi bene prima di confermare questo divieto…i sogni non devono mai essere distrutti!
SPAL 1 - PARMA 0
Nell’anticipo di campionato
giocato a Ferrara oggi pomeriggio…
il nostro Parma...
è stato sconfitto dai padroni di casa per 1 a 0.
😥
La Spal è scesa in campo
con la ferrea volontà
di conseguire una vittoria scaccia crisi
e nel primo tempo...
ha costantemente attaccato
ed è passata in vantaggio
con un gran gol
segnato da Andrea Petagna.Nella ripresa…
i gialloblu’ hanno assediato la metà campo avversaria…
ma…

nonostante l’impegno dimostrato
(da un gol segnato da Gervinho...annullato per fuorigioco)
il Parma è stato sconfitto
dai padroni di casa.
La prossima settimana…il campionato riposerà
per impegni della Nazionale
e riprenderà domenica 20 ottobre
con il Parma che sfiderà
il Genoa di mister Aurelio Andreazzoli
sul campo dello stadio Ennio Tardini.