Mio caro amico...
in questi ultimi anni...
grazie al picì e all’amata televisione è possibile conoscere in tempo reale le notizie che ci arrivano dal mondo.
Tuttavia…soltanto il nostro amato telefono ci permette di annullare le distanze…
di sentire vicini...coloro che amiamo ed essere
in qualsiasi istante...
facilmente raggiungibili.
Questa straordinaria comodità...
francamente ci appare scontata e invece non è cosi'.
Fino alla metà del secolo scorso...
possedere un apparecchio telefonico in casa era senza ombra di dubbio un prestigioso Status Symbol…
e forse ancor di piu’ un lusso destinato a pochissime fortunate persone.
E se vogliamo dirla tutta...anche il mondo dei lustrini ha poetato in virtu' di questo oggetto di grande fascino.
Tanto è vero che Cinecittà per anni ha creato veri e propri colossal capaci com’erano...di narrarci intriganti storie d’amore nate tra i rampolli dell’alta aristocrazia…
battezzando il genere con questo appellativo:“CINEMA DEI TELEFONI
BIANCHI” facendo riferimento proprio a quel mondo di accessori dal fascino sublime che
stuzzicavano la fantasia di tutti.Sono trascorsi molti anni da quei tempi in
cui il telefono è entrato in ogni casa.
Ma ad un tratto…quel fatidico 3 aprile 1973 l’ingegnere americano Martin Cooper sbalordì il mondo intero…con il suo telefonone a tracolla grande come una scatola da scarpe...
ove era incisa la scritta
dello sponsor “Motorola” a caratteri cubitali.
E…con lo stesso metodo dei venditori piu’ celebri che si esibiscono come accade nei famosi circhi equestri…
il grande Martin...aveva radunato una piccola folla di persone sul
ciglio di una famosa strada di New York proprio per dare vita
all’esperimento dinnanzi ai loro occhi.
E così…da quell’apparecchio
gigantesco…aveva composto il numero di un’importante emittente televisiva ed
era riuscito a parlare con un amico giornalista in compagnia di tutto il suo
pubblico per merito anche di un megafono che appalesava come prova lampante...il
loro dialogo veritiero in diretta.
Tutto cio’ era impensabile fino a quel
momento.
Questa straordinaria invenzione…nel giro di un istante solletico’ la curiosità di tutti ed ebbe uno straordinario successo.
Si sa...oggi ognuno di noi porta in ogni luogo il proprio cellulare con la connessione in tasca…
tant’è che
bastano pochi euro per acquistare un telefonino e rimanere in contatto con il
nostro mondo azzerando qualsiasi distanza!
grazie al picì e all’amata televisione è possibile conoscere in tempo reale le notizie che ci arrivano dal mondo.
Tuttavia…soltanto il nostro amato telefono ci permette di annullare le distanze…
facilmente raggiungibili.
Questa straordinaria comodità...
francamente ci appare scontata e invece non è cosi'.
Fino alla metà del secolo scorso...
possedere un apparecchio telefonico in casa era senza ombra di dubbio un prestigioso Status Symbol…
E se vogliamo dirla tutta...anche il mondo dei lustrini ha poetato in virtu' di questo oggetto di grande fascino.
Tanto è vero che Cinecittà per anni ha creato veri e propri colossal capaci com’erano...di narrarci intriganti storie d’amore nate tra i rampolli dell’alta aristocrazia…
Ma ad un tratto…quel fatidico 3 aprile 1973 l’ingegnere americano Martin Cooper sbalordì il mondo intero…con il suo telefonone a tracolla grande come una scatola da scarpe...
E…con lo stesso metodo dei venditori piu’ celebri che si esibiscono come accade nei famosi circhi equestri…
Questa straordinaria invenzione…nel giro di un istante solletico’ la curiosità di tutti ed ebbe uno straordinario successo.
Si sa...oggi ognuno di noi porta in ogni luogo il proprio cellulare con la connessione in tasca…
E a onor del vero già in quegli anni non
sospetti…la diffusione del telefono cellulare è stata una vera e propria
conquista.
Pensa soltanto alle persone anziane che vivono ahimè in solitudine o
a coloro i quali per motivi di lavoro viaggiando in auto…e di tanto in tanto
incorrono in un disagio improvviso.Alla minima difficoltà è possibile
telefonare e ricevere aiuto!
a questo proposito...ripenso a uno spot di qualche anno fa che pubblicizzava una compagnia telefonica servendosi di uno slogan edulcorato di sane verità.
Recitava queste parole. Riporto pari pari:
“Una telefonata allunga la vita”.
Ebbene…da questa frase magica ebbe inizio una nuova era fino ad arrivare ai modernissimi smartphone capaci come sono di garantirci collegamenti multimediali...senza contare i social network e le formidabili chat che divertono quasi come fossero giochi.
Purtroppo…c'è da aggiungere che come tutte le colossali
invenzioni che ci hanno semplificato la vita…anche il nostro fido-cellulare ha il suo lato
oscuro.
Si è vero…è comodissimo essere sempre rintracciabili ma qualche volta…potrebbe diventare un vero e proprio fastidio.
Sara' capitato anche a te...di ricevere telefonate a raffica di chi vuole venderti un abbonamento
telefonico o ancor peggio trovarti gomito a gomito con un tizio che parla ore
ed ore ad alta voce con il suo smartphone…
portando la tua pazienza
all’esasperazione!
Ti diro' la verita' amico mio…l’unica persona che mi diverte per merito del suo tono inconfondibile mentre parla al telefono...
è lei…la mitica inossidabile e straordinaria Franca Valeri.
Eccola in questa irresistibile scenetta :-)Rivedo sempre con un pizzico di commozione questa splendida artista...
che per me resta la mitica centralinista signorina Cecioni! :-)
E se devo dirla tutta qualche giorno fa mi sono chiesta come avrebbe reagito questa fantastica attrice…se durante una delle sue commedie recitata di fronte al pubblico di un grande teatro…
fosse stata interrotta dal trillo di un cellulare con
chiacchierata ad altissimo volume in sottofondo! :-(
Purtroppo...l'utilizzo molesto delle chiamate telefoniche può avvenire anche in treno…proprio come è accaduto in America…
dove una loquace signora ha dialogato per ben 16 ore di seguito…terminando soltanto quando il capotreno l’ha obbligata a scendere sotto i
fischi di protesta degli altri viaggiatori disperati :-(
a questo proposito...ripenso a uno spot di qualche anno fa che pubblicizzava una compagnia telefonica servendosi di uno slogan edulcorato di sane verità.
“Una telefonata allunga la vita”.
Ebbene…da questa frase magica ebbe inizio una nuova era fino ad arrivare ai modernissimi smartphone capaci come sono di garantirci collegamenti multimediali...senza contare i social network e le formidabili chat che divertono quasi come fossero giochi.
Si è vero…è comodissimo essere sempre rintracciabili ma qualche volta…potrebbe diventare un vero e proprio fastidio.
Ti diro' la verita' amico mio…l’unica persona che mi diverte per merito del suo tono inconfondibile mentre parla al telefono...
è lei…la mitica inossidabile e straordinaria Franca Valeri.
Eccola in questa irresistibile scenetta :-)Rivedo sempre con un pizzico di commozione questa splendida artista...
che per me resta la mitica centralinista signorina Cecioni! :-)
E se devo dirla tutta qualche giorno fa mi sono chiesta come avrebbe reagito questa fantastica attrice…se durante una delle sue commedie recitata di fronte al pubblico di un grande teatro…
Purtroppo...l'utilizzo molesto delle chiamate telefoniche può avvenire anche in treno…proprio come è accaduto in America…
Per esempio…
nei luoghi pubblici. A onor del vero anche qui da
noi non tutti si premurano di abbassare la suoneria del proprio
aggeggio strillante…come ci consiglia il Galateo! :-(
Diciamo una cosa.
Il portatile...ormai fa parte della nostra vita quotidiana…
un po’ come l’orologio da polso o gli occhiali da
sole ed è per questo motivo che è impossibile farne a meno.
Ma...come ci consiglia il mitico Alex Zanardi...
a volte ci sono circostanze in cui andrebbe spento.E poi...diamine!
In teatro o negli ospedali...cerchiamo di non usarlo! Pensa che in Cina proprio nei teatri…il tecnico delle luci ha un particolare apparecchio per scoprire e cogliere in castagna proprio coloro i quali...usano il radiomobile durante gli spettacoli.
Si tratta
di uno strumento potentissimo che intercetta per filo e per segno le onde
radio. Non solo! Ma illumina con un fascio sottile di un laser...il maleducato di
turno che disturba!
E...se ci pensi è una giusta punizione...quella di essere
scoperti in flagrante da una geniale scia luminosa color smeraldo capace di
indicare al pubblico…il disturbatore.
Addirittura in Francia…gli spettatori del
Teatro dell’Opera sono obbligati a consegnare all’inserviente del guardaroba il
proprio amato telefonino che viene conservato in un contenitore sigillato
fino al termine della serata.
Effettivamente...come ho scritto poc’anzi il problema è molto
sentito.
L'anno scorso…il bellissimo attore attore Raul Bova è stato costretto ad interrompere il suo spettacolo che si svolgeva in un teatro siciliano.
Il portatile...ormai fa parte della nostra vita quotidiana…
Ma...come ci consiglia il mitico Alex Zanardi...
a volte ci sono circostanze in cui andrebbe spento.E poi...diamine!
In teatro o negli ospedali...cerchiamo di non usarlo! Pensa che in Cina proprio nei teatri…il tecnico delle luci ha un particolare apparecchio per scoprire e cogliere in castagna proprio coloro i quali...usano il radiomobile durante gli spettacoli.
L'anno scorso…il bellissimo attore attore Raul Bova è stato costretto ad interrompere il suo spettacolo che si svolgeva in un teatro siciliano.
E… proprio lo stesso giorno…il
quotidiano della deliziosa cittadina…ci ricordava che il più famoso
commissario (in arte Salvo Montalbano…) non aveva mai posseduto un telefonino!
Mio caro amico…
invidio un pochino il
commissario Montalbano perché anche io ripenso con nostalgia a quando fuori casa...si usavano i monumentali apparecchi pubblici…un po’ come faceva Carlo Verdone
in questa famosissima scenetta.E…come soleva dire il leggendario Lubrano: La
domanda nasce ancora oggi spontanea:
”Come potremmo vivere...senza il nostro giocattolo preferito?”
La mia risposta è questa:
”Basta usarlo con educazione e soltanto... quando è indispensabile farlo."
”Come potremmo vivere...senza il nostro giocattolo preferito?”
La mia risposta è questa:
”Basta usarlo con educazione e soltanto... quando è indispensabile farlo."
domani sera ti aspetto in Facebook alle 21. Questa volta…
Baci e abbracci :-)
LAZIO 2 -
PARMA 0
Ieri sera…
il nostro
Parma...
ha
incontrato sul terreno
dello stadio
Olimpico di Roma...⚽️
la Lazio
di mister
Simone Inzaghi ed è stata sconfitta per 2 a 0. 😔
I
gialloblu’...
hanno
giocato con il massimo impegno…😏
ma si sono
trovati di fronte…
inaspettatamente...
una super
Lazio...
contro la
quale
si sono
infranti tutti gli sforzi
per
agguantare almeno…il pareggio.
Ora…dopo 4
giornate di gioco
il Parma ha
solamente 3 punti in classifica.
Mercoledì
prossimo...
dovra’
vedersela con il Sassuolo allo stadio Tardini.
Sarà
l’occasione migliore
per vincere
e tornare e
festeggiare tutti insieme!❤️
Come sempre
alzo al cielo il mio augurio. Caro Parma! ❤
Facci sognare!
❤
❤
