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LUNEDI’ 16-9-2019 AMICO MIO E’ IL POST DI OGGI TITOLO:”MAIGRET E MONTALBANO…ECCO I DUE GRANDI INVESTIGATORI CHE SFIDANO IL TEMPO! UN GRAZIE SPECIALE VA AI GRANDI JAQUES SIMENON E ANDREA CAMILLERI PER AVERCELI REGALATI!


LUNEDI16-9-2019
Mio caro amico...
sono trascorsi ben 90 anni...
da quando nelle vetrine delle migliori librerie francesi apparve il romanzo del giornalista belga Jaques Simenon dal titolo:
“IL SIGNOR GALLET, DEFUNTO”. 
E’ importante sapere che questa giovane promessa…
fino a quel giorno...prestava la sua opera soltanto come cronista in un quotidiano parigino guadagnando pochissimi danari...
ma c’è da aggiungere che il ragazzo aveva un talento straordinario. 
E…anche se l’aspetto del volumetto era modesto…quelle paginette rilegate erano un vero e proprio gioiello letterario. 
Tanto è vero che importava poco se la concorrenza spietata da parte di altri scrittori di “gialli” tra i quali Agata Christie…
potesse in qualche modo adombrane il successo....
perche' quella preoccupazione...
svaniva ogni giorno. 
Oramai...vigeva una certezza. 
I lettori...vennero immediatamente conquistati dal protagonista del libro scritto da Jaques Simenon oltretutto pubblicato quasi in sordina. 
Ebbene. Il personaggio del romanzo…
era nientemeno che il commissario Jules Maigret della Suretè parigina. 
Questo funzionario di polizia…dall’inconfondibile aspetto elegante di signore di mezza età…era nato a Saint Fiacre (un paesino di campagna) ed era arrivato a Parigi quasi per caso. Lo scrittore ce lo descrive come un poliziotto di altri tempi…dotato com'era del suo inconfondibile  aspetto burbero e al tempo stesso cordiale. 
Come un vero gentleman…ogni giorno prima di andare al lavoro si radeva in modo maniacale. 
Indossava sempre abiti di buon taglio… amante della buona cucina e del fumo di pipa...aveva conquistato immediatamente milioni di lettori in tutto il mondo. 
Non c’è che dire. Il suo esordio letterario fece la fortuna di Simenon…
tanto che dopo questo romanzo ne pubblico’ addirittura un centinaio…
l’ultimo dei quali nell’anno 1972.
Per la verita'...ho letto con avidità diversi romanzi dedicati a questo grande investigatore...
e sono rimasta molto colpita...
da come il bravo Simenon...
abbia ben costruito la figura del suo beniamino. 
Pensa che il suo Maigret…
aveva lasciato il paesino di nascita per frequentare la facoltà di medicina  a Parigi. 
Tuttavia…abbandono’ ben presto questo desiderio e dopo aver sospeso gli studi...
si era arruolato come  semplice poliziotto (ciclista !) Poi…grazie alle sue capacità investigative unite al suo intuito condito anche dall’innato savoir faire…era diventato capo della Brigata Criminale di Parigi. 
Certamente la sua carriera…
iniziata nelle strade più malfamate dove sperava di acchiappare e ammanettare il delinquente di turno…
gli aveva permesso di trasformarsi in un abilissimo investigatore con un dono molto prezioso:"quello di saper rispettare la dignità umana di chiunque…"
anche del più efferato killer perché come spiego’ al suo fido  ispettore Lucas:
“umiliare una persona è il peggior crimine che si possa commettere”.  
Simenon…scrive nei suoi romanzi che la carriera del “suo” commissario è iniziata nel 1909 ed è terminata nel 1938...
allorquando appunto...
si è ritirato dal lavoro in polizia ancora giovane come si legge nel romanzo dal titolo:
“DUE GIORNI PER MAIGRET”. 
Nel libro...
si legge che il bravo commissario francese una volta giunto alla pensione…aveva deciso di lasciare Parigi per tornare nella sua Saint Fiacre...
grazie anche ad una piccola eredità ricevuta da un lontano parente che gli permetteva di dedicarsi a tempo pieno ad uno dei suo hobby preferiti che era questo: 
la produzione del vino! 
Proprio così…
dopo tanti anni...poteva tornare alla vita pacifica del suo paesello per vivere come un perfetto gentiluomo di campagna...gli anni del riposo. 
Chissà…forse  Simenon aveva mandato in pensione il suo Maigret  proprio nel momento in cui era ancora un vigoroso cinquantenne…per  non mostrare ai lettori la tormentata sofferenza  che avrebbe patito per l’occupazione di Parigi del 1940!Tuttavia…se  per Simenon il commissario Maigret è andato in pensione nel 1938 nei  suoi film…rimane ancora in servizio proprio per la gioia dei suoi fans!
Mio adorato compagno di viaggio...come certo saprai...
il Commissario Maigret è stato catapultato sullo schermo con volti diversi. 
Il gruppetto di bravissimi attori...
avevano questi celeberrimi nomi:
”Jean Gabin…Bruno Cremer...Sergio Castellitto...
e tanti altri. 
Ma lo scrittore Jaques Simenon nelle interviste rilasciate ai giornalisti di tutto il mondo…ha sempre affermato che l’attore più bravo ad impersonare Maigret...ovvero colui che riusciva a cogliere ogni risvolto del suo carattere…era stato proprio il nostro Gino Cervi…il grande artista italiano che per tanti anni aveva interpretato una fortunatissima serie di lungometraggi per la RAI…
talmente ben riusciti…
da aver fatto il giro del mondo.Questo bravo artista...
non ha certo bisogno di presentazioni. 
Come dimenticare la saga dei film di don Camillo…girati proprio negli stessi anni di quelli del Commissario Maigret…periodo d’oro di questo indimenticabile attore bolognese?  La RAI di tanto in tanto...
ripropone alla nostra visione il Maigret del grandissimo Cervi. Ricordi la sigla finale?Questa straordinaria canzone è stata scritta e cantata dall’indimenticato Luigi Tenco!
Saro’ una inguaribile nostalgica…
ma io mi interesso volentieri a queste vecchie pellicolefantastiche...sia per le intriganti sceneggiature che per il fascino del bianco e nero capace com'è di rendere gli episodi ancora piu’ misteriosi e suggestivi.
Stupefatta della perfetta ambientazione… sembra quasi di sentire quei suoni...e quegli aromi che rendono indimenticabile la Ville Lumiere! 
La RAI…ha realizzato ben 16 film dedicati al Commissario Maigret proprio con il volto di Gino Cervi. 
Ma vogliamo ricordare la “signora Maigret” interpretata dall'attrice Andreina Pagnani?
Mentre scrivo queste righe sulla mia pagina bianca…ho fatto una piccola scoperta che è questa. 
Il regista della fortunatissima serie si chiamava Mario Landi. 
Ma con immenso stupore…
ho appreso che il produttore della pellicola era nientemeno che il mitico Andrea Camilleri! Sì...
Proprio lui…
il papà del commissario Montalbano...
che ora ci sorride da lassu'.
Naturalmente…già allora lo scrittore Andrea Cammilleri era un personaggio eccezionale. Qui…nelle sue memorie ci narra di aver sostituito diverse volte alla regia Mario Landi…allorquando aveva problemi di famiglia.
Ma...sono stati in tanti a notare quel sottile fil rouge che sembra proprio  legare  i due poliziotti…
e qualcuno…affascinato dal successo  del commissario di Vigata...ha coniato un termine che recita cosi’:
“Montalbano come il Maigret italiano” 
proprio per sottolineare la somiglianza tra i due personaggi. 
Camilleri...non si è fatto certo cogliere alla sprovvista e  ha subito spiegato in un pubblico dibattito assieme al figlio di Jaques Simenon…di dover moltissimo a Maigret…anche perché grazie a lui...aveva imparato a scrivere i famosi libri “Gialli”.
Maigret come Montalbano…sono personaggi amatissimi dal loro pubblico e pur con qualche tratto del carattere simile…il pregio misterioso che li accomuna è che anche se sono il frutto dell’immaginazione di due diversi scrittori…
Essi...sono forieri di quella umanita’ cosi’ rara al giorno d’oggi…cosa che il figlio di Simenon ha subito confermato.
Ti diro’ amico mio. Io penso che il commissario Salvo Montalbano sia il “figlio morale” del leggendario Jules Maigret...quel  poliziotto che fumava la pipa...integerrimo e ricchissimo di sensibilita’ umana! 
Proprio quello che ci vuole contro la criminalità e il terrorismo.
Come sempre…
domani sera...
ti aspetto nella chat di FACEBOOK.
Ciao amico mio...
ti mando un bacio con un soffio.

😞PARMA 1 CAGLIARI 3 
Ieri pomeriggio…
il nostro Parma ha incontrato allo stadio Tardini il Cagliari e purtroppo è stato sconfitto per 3 a 1.
La partita…ha visto la nostra squadra all’attacco
con il Cagliari in difesa…
poi pero’ a sorpresa…
il giocatore sardo Luca Ceppitelli
ha segnato il primo gol e dopo pochi attimi...
ne ha segnato un altro.
Questa doppietta…
ha messo in seria crisi i gialloblu’
che comunque sia andata…
hanno tentato la rimonta
segnando nel secondo tempo il gol della bandiera.
I nostri applausi…
vanno ad Antonino Barrillà autore del gol.Tuttavia… dopo pochi minuti…
una prodezza del rossoblu’
Cholito Simeone
ha messo definitivamente
in cassaforte la vittoria del Cagliari e…
ahimè…la nostra squadra del cuore
è uscita sconfitta dal campo.
Domenica prossima…
22 settembre alle 20e45…
il Parma giocherà contro la Lazio
sul terreno dello stadio Olimpico di Roma.
Che dire?
Sarà un impegno difficile…ma come sempre…lancio il mio augurio.
Grande Parma…facci sognare!