Mio caro amico…
proprio qualche giorno fa ho trascorso il pomeriggio riordinando i miei libri e inaspettatamente mi è capitato tra le mani un volumetto dei tempi di scuola.
Proprio così.
proprio qualche giorno fa ho trascorso il pomeriggio riordinando i miei libri e inaspettatamente mi è capitato tra le mani un volumetto dei tempi di scuola.
Proprio così.
Con
straordinaria ammirazione...avevo trovato una edizione del poema lirico di
Omero…intendo il libro del’Iliade che ho studiato seduta sui banchi di scuola.
Mentre sfoglio questa meraviglia…
riconosco le annotazione a matita di
quando attentissima…mi beavo attraverso le spiegazioni della mia professoressa.
Sono passati tanti anni e con un po’ di nostalgia...ricordo come fosse adesso quelle
ore di studio.
In quegli anni una delle mie curiosità era quella di
comprendere come riuscisse Omero…che era privo della vista a riconoscere
in maniera eccelsa ogni cosa che lo circondava.
Già…perche’ lui…amico mio era
un autentico genio della letteratura greca. E forse...gli veniva spontaneo
dettare allo scrivano i fantasiosi versi così coinvolgenti e che ancora oggi
descrivono minuziosamente luoghi e personaggi.
Chiesi alla professoressa quale
fosse il segreto di questo talentuoso poeta affetto da cecità. La sua risposta fu disarmante:“Petrina! Io
non ho mai creduto nell’esistenza di Omero.”Professoressa! E’ davvero convinta
di quello che dice?”
E lei:”Credo sia veramente questa la verità.” Ora ti
spiego cara. Quelli che sembrano i suoi poemi epici…in realtà sono nati dalla
penna di un altro bravo scrittore della Magna Grecia il cui nome è ahimè rimasto
ignoto. Effettivamente dopo tanti anni non conosciamo nulla di Omero…
e le
statue che lo rappresentano sono soltanto il frutto dell’immaginazione di qualche bravo
scultore di allora! Che peccato cara Prof. ma comunque sia andata…a me non sembra
vero che questo genio della letteratura non sia mai esistito! :-)
E ora amico mio...torniamo ai giorni nostri. Poco fa…mentre risuonavano nella mia testa le parole
della professoressa…mi è apparso in televisione un’intervista allo scrittore
Andrea Camilleri. Si! Proprio lui…il papà del commissario Montalbano…
inossidabile
personaggio che ogni anno attrae e quasi ipnotizza di fronte al
teleschermo…milioni e milioni di italiani.
Si sa…lo straordinario scrittore Andrea
Camilleri è siciliano.
Anche lui come Omero e’ un intellettuale della Magna
Grecia”.
Come lui…ha cantato le gesta del suo personaggio rendendo famosa in
tutto il mondo anche la sua Vigata…
paesello talmente delizioso e ricco di
vestigia che ci ricorda il suo grande passato di importante città Ellenica.
Mio adorato compagno di viaggio. Ascolta attentamente
assieme a me questo colloquio con Andrea Camilleri. Ne sono sicura…ti rimarrà
impresso nelle mente per tanti e tanti anni ancora.
L’intervista rilasciata da Andrea Camilleri è
quasi un suo testamento spirituale…ma anche una miniera di notizie sulla sua
vita privata coadiuvata da autentici cammei! :-)La prima è una notizia ahimè dolorosa...ma che rende il nostro scrittore ancora di piu’ eroe. Purtroppo…il papà del mio commissario preferito è diventato cieco.Ma…a onor del vero questa menomazione lo rende ancor di piu’ simile al mitico Omero.
Proprio come lui...si orienta attraverso il tatto e tutti gli altri sensi che lo guidano in modo esperto. Proprio così! Nell’intervista…ha mostrato di come con un sol leggero tocco dei polpastrelli della mano sia in grado di riconoscere la forma della sedia sulla quale è seduto.
Non solo! Ma incanta...quando per filo e per segno ci narra minuziosamente anche la descrizione degli altri mobili nella stanza dove si trova. Andrea Camilleri è un mito per tutti e lo è anche per me! Pensa che prima di farci conoscere Montalbano…diede vita a Laura Storm (sai?) la giornalista detective interpretata da Lauretta Masiero.Poi…assieme agli sceneggiatori Mario Casacci e Alberto Ciambricco...diede vita al tenente Sheridan.E non finisce qui. Ha sceneggiato e diretto come regista i telefilm italiani del commissario Maigret…tratti dai romanzi di Jaques Simenon e magistralmente interpretati dall'immenso Gino Cervi.Forse…pero'...la sua creatura preferita è il commissario siciliano nonché italiano DOC…intelligente e disincantato proprio come lui che l’ha creato. Una leggenda...ci narra che la figura del commissario Montalbano prenda spunto proprio dal padre di Andrea Camilleri che a dire dello scrittore…
aveva proprio la stessa visione disincantata della vita! Io amo immensamente il commissario Montalbano.
Ma mi preoccupa il fatto che il suo creatore… non desideri per nulla che il suo personaggio gli sopravviva e pertanto...compiuti gli 80 anni il 6 settembre 2005 ha deciso appunto...di scrivere la parola fine alla saga di Montalbano.
Per fortuna…quelle pagine sono rimaste chiuse nella cassaforte del suo editore per ben 13 anni e sono convinta che rimarranno lì ancora a lungo! Scommetti? Tuttavia...la cosa certa è che lo scrittore...abbia inviato alcune cartelle al suo editore pregandolo di pubblicare questo ultimo romanzo nel momento della sua scomparsa.
Io ho già i lucciconi! E sono curiosa:
”Come terminerà questa ultima avventura?" Nella sua intervista il nostro amato scrittore non lo dice in modo esplicito. Tuttavia…il Commissario non passerà a miglior vita e pensa! Non ci crederai...ma non andrà neppure in pensione.
Si mormora che diventerà un pittore :-)
E adesso lo amo ancora di piu’.
Questa ipotesi…nasce dal fatto che Andrea Camilleri è un appassionato di arte e il suo cruccio maggiore…dopo aver perduto la vista è proprio quello di non poter ammirare nuovi quadri e di dover ahimè ricordare soltanto a memoria i capolavori celebri del passato!Non ti nascondo che mi piacerebbe moltissimo conoscere di persona questo “grande saggio” della letteratura italiana.
Ma so già che la commozione prenderebbe il sopravvento e sarebbe tutto un pianto. Dunque…l’unica cosa che posso fare è dare vita alla mia fantasia.
E lui…adesso è seduto qui accanto a me. Cosa potrei offrire al mio amico preferito? Camilleri ama il Whisky…ma il suo medico…lo scrittore Mario Tobino...ben 30 anni fa gli aveva vietato di berne anche una sola goccia.
In compenso per ingannare il tempo si consola fumando ben 60 sigarette al giorno…tanto è vero che il Maestro…improvvisamente mi circonda con una leggerissima nube azzurrina dal profumo di tabacco e poi inizia a parlarmi con quella voce roca e cosi’ incantevole per le mie orecchie.
Ecco le sue parole:”Non preoccuparti Petrina…sono abituato a fumare di continuo. Fidati di me…anche se sono stato l’unico studente italiano rimandato in ginnastica…il mio fisico è resistentissimo!
Pero' è vero! Anche io come il mio Montalbano…incomincio a perdere qualche colpo.Come lui…ho un piccolo problema all’udito…ma questo non vuole assolutamente far pensare che io e Salvo siamo prossimi alla pensione! :-)Per mantenersi giovani nello spirito…bisogna tenere il cervello occupato…guai a lasciarlo inattivo! Pensa che ho iniziato a scrivere i romanzi di Montalbano in età avanzata proprio nel momento in cui moltissime persone sognano di smettere di lavorare.Lo sai Petrina…quest’anno compiro’ 94 anni e sono decisamente molti. Vuoi sapere qual è stata la mia fortuna? E’ stata quella di incontrare mia moglie Rosetta che mi ha sempre aiutato donandomi forza e tranquillità. Ora…accende la sua ennesima sigaretta e forse è un po' stanco.La sua giornata a Parma è iniziata all’alba con un giro di interviste e io non me la sento di impegnarlo ancora e per questa ragione…
la nostra chiacchierata è giunta al termine. “Grazie Maestro per tutti i libri che ha scritto e grazie per le belle serate trascorse di fronte alla amata TIVU ad ammirare le gesta del suo Commissario!❤️”
Ciao Petra! Grazie del caffe’ e dell’ospitalita’.
Amico mio…ti mando un bacio e naturalmente ti aspetto domani sera nella chat di Facebook. Non mancare! :-)