
7-4-2009 23.40
Caro Amico…
Le immagini si ripetono continue...e gli echi dei lamenti lontani continuano a straziarmi in maniera cosi' forte…che il mio pensiero non riesce a distaccarsi da essi nemmeno per un minuto.
A volte ci si sente davvero stupidi quando si pensa ai nostri piccoli drammi quotidiani che tanto ci condizionano la vita....una lite con un amico...un dolorino ad un piede...un computer che fa' i capricci sono eventi capaci di farci piombare nella disperazione piu' totale…mentre a volte è necessario riprendere in mano la scala dei valori ed affrontare nella maniera giusta cio' che ci capita.L'unica considerazione che sorregge il mio spirito davanti a tanta sofferenza…è il pensare che questa immane tragedia possa paradossalmente rappresentare una grande occasione per la nosta gente. 
L'occasione per costruire una società migliore…nella quale ci si renda conto che le regole non sono inutili ostacoli che i piu' furbi devono superare agevolmente…ma rappresentano la nostra assicurazione per un futuro migliore senza che la nostra vita sia messa continuamente a rischio.
Ecco che all'improvviso il dolore di questa gente…diventa lo stimolo piu' forte per comprendere piccole ma semplici cose che l'egoismo e l'avidità di potere e denaro spesso obtenebrano...penso che solo in questo modo…attraverso una vera forma di soliderietà diffusa potremo uscire da quelle macerie che hanno ricoperto tutto…non solo l’Abruzzo.
Cio' che vorrei non vedere invece...è quel grande circo mediatico che pian piano si sta' costruendo attorno alle povere vittime del terremoto...purtroppo il dolore in Televisione...paga molto sotto il profilo dell'audience e tutti i programmi hanno iniziato una corsa all'ultimo pianto...in maniera da sfruttare commercialmente anche cio' che realmente ci commuove. Noto con sorpresa che il "sacrificio" professionale di Enrico Mentana nella vicenda Englaro...ha sortito un effetto taumaturgico :-) 
La rete in questa occasione…ha senza alcun indugio annullato la puntata del Grande Fratello a vantaggio di un edizione straordinaria di Matrix . Grande presa di coscienza...oppure cinica considerazione che l'evento imprevisto "pagava" molto bene ai fini commerciali? Be'...amico caro a te l'ardua decisione...io in tal caso per un pudore che nutro nei confronti di questa gente...preferisco astenermi da valutazioni che possono davvero apparire di nessun valore.
Davanti ad un circo mediatico che si autoalimenta in maniera direi cinica…mi tornano in mente i versi di Voltaire…forse il primo grande pensatore dell'era contemporanea…il quale all'indomani del rovinoso terremoto che colpi' Lisbona nel 1755 ( uno dei terremoti piu' drammatici della storia europea )…stigmatizzo' con estrema acutezza coloro che intravedevano un significato divino in quella sciagura e si erigevano a giudici morali…di qualcosa che non aveva minimamente toccato le loro coscienze.
Gli sciacalli ahime'…non sono solo quelli che svaligiano le abitazioni incustodite ma anche chi si aggira tra le macerie elemosinando storie di dolore...
Ti lascio con i suoi versi....penso che sia il regalo piu' bello che ognuno di noi si possa fare in simili circostanze...
Poveri umani! e povera terra nostra! Terribile coacervo di disastri! Consolatori ognor d'inutili dolori! Filosofi che osate gridare tutto è bene, venite a contemplar queste rovine orrende: muri a pezzi, carni a brandelli e ceneri. Donne e infanti ammucchiati uno sull' altro sotto pezzi di pietre, membra sparse; centomila feriti che la terra divora, straziati e insanguinati ma ancor palpitanti, sepolti dai lor tetti, perdono senza soccorsi, tra atroci tormenti, le lor misere vite.
Ai lamenti smorzati di voci moribonde, alla vista pietosa di ceneri fumanti, direte : è questo l´effetto delle leggi eterne che a un Dio libero e buono non lasciano la scelta? Direte, vedendo questi mucchi di vittime: fu questo il prezzo che Dio fece pagar pei lor peccati? Quali peccati ? Qual colpa han commesso questi infanti schiacciati e insanguinati sul materno seno? La Lisbona che fu conobbe maggior vizi di Parigi e di Londra, immerse nei piaceri? 
Lisbona è distrutta e a Parigi si balla. Tranquilli spettatori, spiriti intrepidi, dei fratelli morenti assistendo al naufragio voi ricercate in pace le cause dei disastri; ma se avvertite i colpi avversi del destino, divenite più umani e come noi piangete.
Voltaire