6-4-2009 14.21
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La mia giornatina di ieri...

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Immancabile Compagno di Viaggio…

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Non ti nascondo che comincio ad avere un po' paura delle mie "doti" di chiarovegenza.

Giusto qualche giorno fa' (nel post del 2 aprile…) avevo citato in maniera ironica ed autoironica…il crescente grido di allarme...che emergeva sempre piu' prepotente dalle cronache nostrane.

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Non avrei mai sospettato…che ci saremmo trovati di fronte ad una catastrofe di proporzioni cosi' ingenti.

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E io…che ieri…con la mia amata Gazza...nel beneamato tempio del benessere…

avrei voluto scrivere il post piu' importante della stagione calcistica…ovvero il piu' grande e meritato successo ottenuto dal Parma in questa stagione e che ci proietta con ragionevole speranza verso la serie A…Certo avrei voluto...ma...
Francamente oggi...i miei pensieri…corrono da tutt'altra parte.

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Corrono verso quelle persone…anziani soprattutto…che ora si trovano attoniti su un ciglio di una strada…ancora increduli di aver perso in un minuto i sacrifici di una vita di lavoro.

Inutile fare processi ora. L'imperativo del momento…deve necessariamente essere quello di soccorrere nel piu' breve tempo possibile…e soprattutto nel modo piu' efficace possibile.

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Solo una piccola considerazione che mi torna su...
come un boccone amaro mal digerito...

Sappiamo che L'Italia...è una terra avente carattistiche sismiche molto accentuate...se si fa' una breve analisi statistica…possiamo affermare che terremoti di questa portata...hanno una cadenza ventennale...per cui l'unica soluzione naturale è quella di conviverci.

Sulla base di queste piccole e semplici considerazioni…mi chiedo perchè nelle zone a piu' alto rischio sismico…non si effettui un lavoro lento...ma costante di consolidamento...di quelle strutture che…ahime' fanno la storia del nostro territorio e che...spesso…hanno addirittura origini rinascimentali…se non addirittura medievali.

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Credo che solo attraverso un opera costante…di adeguamento delle costruzioni piu' antiche…si possano perlomeno limitare i rovinosi danni che si riverberano in modo violento...sulle vite dei nostri concittadini.

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Non credo sia una proposta visionaria...anzi...

proprio una maggiore coscienza del proprio territorio…penso che possa essere l'inizio di un nuovo rapporto tra cittadini ed istituzioni...

un nuovo patto che riesca a superare le attuali criticità.

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petra@petrascharbach.com