20-1-2009 16.10
Indubbiamente la fine di Gennaio…rappresenta forse...il momento in cui gli sforzi di tutte le persone...si fanno sentire in maniera pesante...
.Riprendere il giusto ritmo dopo i bagordi natalizi...
non è semplice e...le giornate fredde e grige...non aiutano i risvegli quotidiani.
Se poi...aggiungiamo che vi è una crisi generale fortemente avvertita dalla popolazione...
che indubbiamente sconvolge tutte le nostre certezze...ecco che si puo' piombare in una piu' o meno velata crisi esistenziale!
Cio' che mi ha pero' sorpreso…è il leggere sui giornali...che tale stato d'animo sia legato a fenomeni riconducibili ad un attenta
analisi razionale…
analisi razionale….
Alcuni studiosi infatti...attraverso complicati calcoli statistici…hanno potuto affermare che le sindromi depressive...sono soprattutto concentrate in questo periodo dell'anno...in cui i bioritmi delle persone denunciano paurosi limiti.
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Ecco quindi...che all'improvviso tutto diventa complicato...il male di vivere...si affaccia prepotente sui nostri sguardi...e la risalita...
sembra un'impresa insostenbile per chiunque abbia ancora la forza di mettersi in gioco.
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Non ti nascondo…amico caro…che tali senzazioni…percorrono anche il mio di spirito…ma col tempo ho imparato ad adottare un piccolo semplice metodo per esorcizzare queste piccole temposte dello spirito...
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IL segreto è in fondo molto semplice...riuscire a dedicare a se stessi quelle piccole attenzioni che a volte per svariati motivi legati alla fretta...al lavoro...al tempo noi ci neghiamo...

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Mettere il proprio corpo al centro dell'universo per farlo finalmente risogere dalle proprie ceneri…è la spinta che ci deve sempre guidare per ritrovare il nostro nirvana...non si tratta di grandi gesti …bensi' solo di piccoli accorgementi...piccoli momenti che aiutano il corpo e quindi anche la mente a riemergere dalle acque...
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Un risveglio delicato....dedicare un po' piu' di tempo per un bel bagno caldo opportunamente irrorato da oli profumati...
sentire la pelle mordida e levigata che sprigiona tutto il suo vigore...
e poi...una bella colazione...magari accompagnata da una magica atmosfera rappresentata da una candela alla vaniglia che campeggia sulla mia tavola...-quelle letture che spesso tendiamo a scansare per motivi di tempo-...e poi tanta buona musica....quella musica...che induca a profonde riflessioni e che ci permetta di fare quel salto di cui abbiamo sempre bisogno.
Ecco la mia piccola ma intensa ricetta....dedicare il giusto tempo a se stessi prendendesi cura del proprio essere…come una madre si prende cura del proprio bimbo.
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Non ti nascondo che in questa piccola ma intensa "terapia"...ho dei validi "alleati" rappresentati dall'immenso Giorgio Gaber…che riesce sempre ad interpretare il mio modo di percepire la vita...
e poi i paradisi onirici di Rene Magritte…che ti proiettano in una dimensione diversa…e per questo motivo magica...
In fondo...non servono tante cose per essere felici...
basta solo avere la capacità di provarci sempre con quel poco o molto che si ha a disposizione;-)
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E poi...speriamo che smetta di piovere...
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