13-1-2009 15.27

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Dolcissimo ed immancabile Amico...
Come avrai facilmente intuito dall'analisi "attenta" delle mie fotine mi trovo a Roma ...

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Questa meravigliosa ed unica città…cosi' ricca di stimoli e contraddizioni...ma che spinge inevitabilmente a forti riflessioni...

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In questi giorni è bello riscoprire la zone della città ancora prive di umanità...umanità chiuse nelle loro casette...a smaltire i postumi del periodo natalizio...

Credo che solo in tal modo si riescano a percepire quelle sensazioni cosi' forti...che questa città riesce ad esprimere...

Qui a Roma…-in genere- per andare da una zona all’altra uso la metropolitana.
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Stamattina…all'alba delle nove...seduta sulla seggiolina della metropolitana...durante quella sua corsa ipnotica...guardavo attonita quegli strani segni cosi' contorti e incomprensibili...lasciati nel tempo da orde di graffittari metropolitani...

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Cercavo di immaginare i volti ...le espressioni di quei ragazzi...che a dispetto di ogni controllo...rischiavano in proprio…per lasciare quelle ruvide e apparentemente orribili tracce sui muri...si le tracce...quei segni che l'uomo fin dalla sua prima comparsa sulla terra ha voluto lasciare per ribadire a se stesso ed ai suoi simili...il valore e l'unicità della sua esistenza...

Sono segnali antichi...che pero' continuano a propagarsi attraverso i millenni…

fino ad assumere le forme di comunicazione odierne...

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Il loro significato è pero' sempre lo stesso...

riuscire ad esprimere la propria individualità…nel bene e nel male...ed urlarla al mondo...attraverso la trasgressione...una contaminazione che alla fine…metta a nudo tutte le nostre frustrazioni ed il nostro desiderio di sopravvivere a noi stessi.

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L'appiattimento dell'individualità è il nostro peggior nemico...

ed ognuno noi...attraverso le proprie attitudini e capacità cerca sempre di erigersi …sopra le miserie del volgo informe…fino ad apparire in qualcosa che il tempo non possa mai cancellare...

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Finalmente in questa confusione letteraria...dai colori bizzarri...compare un cuore...;-)

Un cuore bianco e tondo...

Chi di noi...non ha mai disegnato un cuore sul muro?

Un bacio...al romantico ragazzo...

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Sono solo pensieri e riflessioni…mentre passeggio e osservo i muri…di una Splendida Roma umida...

quei disegni incomprensibili...tornano a vagare per la città eterna...e giù nelle metropolitane veloci fino alla fine della corsa...

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Le mie sliding doors...si sono richiuse alla mie spalle...

davanti a me una lunga fila di gradini per tornare in superfice...

e qualche mio pensiero imprigionato in quelle carrozze vuote....

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E ora...il ricordo di questa strada...abitata da insospettabili mici curiosi...

che mi elargiscono fusa...

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petra@petrascharbach.com