24-7-2007 22.55 
Avevo un po’ di rabbia dentro…stamattina.
Ma rabbia buona…rabbia sana…quel tipo di rabbia che evapora come una bolla di sapone se ci si dà una bella scossa. Di solito…(si pensa) che fare l’amore con la persona giusta è l’esercizio fisico ideale…(per mandare via quel genere di rabbia.)
Ma (in mancanza del partner giusto e dell’occasione propizia;-) può andar benissimo anche una sana…robusta “seduta di ginnastica”…come quella a cui mi sono dedicata oggi pomeriggio.
Sì…ho lavorato a corpo libero e agli attrezzi come un’indiavolata (un’angelica indiavolata…intendiamoci bene;-) per un’oretta e un quarto…dopo di che ho preso il mio giornale (Il Corrierone…di oggi) e mi sono messa a leggerlo standomene comodamente sdraiata al sole…di fine pomeriggio…sull’erbetta che circonda la piscina.
Gran buone notizie...non ne ho trovate…proprio nessuna. Fra quelle tristi…però…ne ho trovata una (a pagina 15 del Corrierone...appunto) che mi ha intenerito il cuore fin quasi a farmi venire le lacrime agli occhi. La notizia è questa…a Dallas…nello stato americano dell’Oregon…si sono tenuti ieri i solenni funerali militari (con tanto di banda e di alzabandiera) del caporale Kory Wiens...e del “Sergente” Cooper…che una settimana fa sono “saltati per aria” mentre…in Irak…erano intenti a bonificare un terreno infestato di ordigni esplosivi.
Gli è andata bene dieci…cento…mille volte…ma alla fine – poveretti! – una mina antiuomo li ha traditi…uccidendoli tutti e due sul colpo! Notizia triste…anzi tragica…come purtroppo molte altre se ne leggono sui giornali…quasi tutti i giorni. La differenza –l’enorme differenza!– sta nel fatto che Cooper…il “Sergente” Cooper...non era un normale soldato –come l’altrettanto sfortunato Caporale Wiens– ma un cane…un magnifico Labrador retriever di quattro anni che era stato addestrato a “cacciare” gli esplosivi. 
Nella tristezza dell’evento…trovo che sia magnifico (ed è questo…appunto che mi ha commosso) che abbiano voluto tributare gli onori militari non solo al povero caporale Wiens…ma anche all’eroico cane che lavorava assieme a lui.
Una stupenda coppia...uomo-cane che purtroppo se ne è andata lasciandoci però una lezione di affetto e di solidarietà –fino all’estremo sacrificio – che non può e non deve essere dimenticata.

