lunedì

LUNEDI’ 29-5-2023 AMICO MIO E’ IL POST DI OGGI TITOLO:”SIAMO A FINE MAGGIO E IL MIO BLOG DA DOMANI E’ IN VACANZA FINO A LUNEDI’ 4 SETTEMBRE. PRIMA DI AUGURARTI BUONE VACANZE VORREI FARE I MIEI MIGLIORI AUGURI ALLA REPUBBLICA ITALIANA CHE IL 2 GIUGNO COMPIRA’ 77 ANNI MA CHE E’ SEMPRE MODERNA COME IL GIORNO DELLA SUA NASCITA.”

 LUNEDI’  29-5-2023

Oggi è lunedì 29 maggio e...

siamo ad un passo dall’arrivo dell’Estate. 

Le giornate sono sempre più calde e invitanti. 

Io…amico mio proprio come te…sento la necessita’ di un  periodo di leggerezza da trascorrere all’aria aperta con il vento tiepido che mi accarezza i capelli. 

Il mio blog da domani…inizierà la sua vacanza e fedele come il punto in mezzo al cerchio…riaprira’ i battenti con l’entusiasmo di sempre…il 4 di settembre. 

Tra pochi giorni ci aspetterà un  bellissimo periodo dell’anno che ci farà dimenticare...

la monotonia quotidiana con le sue giornate grigie e fredde. 

Già immagino i miei amici del blog distesi a prendere il sole sulla spiaggia per poi pranzare (lontano da occhi indiscreti) deliziandosi al cospetto una bella grigliata di pesce! 

Adorato compagno di viaggio…mentre il pensiero và alle meritate vacanze…vorrei parlarti di un ricorrenza molto speciale…quella della fine della Monarchia in Italia. 

Tra qualche giorno venerdì  2 giugno…festeggeremo tutti insieme il 77° compleanno della Repubblica Italiana. 

Anche questa volta…sarà una ricorrenza importante celebrata in tutta Italia. 

Ci allieteranno manifestazioni sportive e a Roma…

con la consueta parata militare e  l’apertura al pubblico dei Giardini del Quirinale…la capitale verrannà pacificamente invasa…da cittadini di tutte le età.  

Anche questa volta…sarà una manifestazione di popolo ed è giusto che sia così! 

Infatti il 2 giugno 1946 tutti i gli italiani… furono chiamati alle urne per decidere se la nostra Nazione dovesse essere ancora guidata da un Re (che a quell’epoca…

rimaneva in carica fino alla morte) oppure da un Presidente della Repubblica che rimanesse in carica per sette anni. 

E’ si’…non si trattava di una scelta semplice…tanto è vero che molti italiani… erano avvinti da un forte legame verso Casa Savoia che aveva riunificato il nostro Paese nel periodo del Risorgimento. 

Tuttavia…molti altri non perdonavano a Vittorio Emanuele terzo…di avere permesso che l’Italia entrasse in guerra nel 1940 causando morte e distruzione ovunque. 

A dire il vero…furono chiamati  complessivamente alle urne 28 milioni di elettori e…pensa…

per la prima volta votarono anche le donne che in precedenza erano sempre state escluse. 

Si narra che gli italiani…si erano presentati  al voto compatti  e l’esito del referendum rimase incerto fino all’ultimo…infatti la Repubblica…trionfo’ e vinse con un piccolo scarto di voti soltanto. 

Ma bada bene! Le schede annullate furono veramente tante (quasi un milione e mezzo).  


Naturalmente…questo risultato aveva gettato nello sconforto tante persone che…come i militari…avevano giurato fedeltà al Re e di certo non se la sentivano di venire meno al loro giuramento un po’ come ci racconta…Alberto Sordi in questa scena del film “UNA VITA DIFFICILE” 

Pensa amico mio…l’Italia era stata divisa a metà da quel voto. 

Erano favorevoli alla Repubblica i cittadini del nord e del centro…mentre erano contrari quelli del sud e delle isole. 

Proprio per questo motivo…la situazione era diventata incandescente e nelle piazze di tutta Italia…le due fazioni si scontravano duramente come accadde a Napoli…dove rimasero uccisi 9 monarchici  con tantissimi feriti. 

Pensa che anche Giovannino Guareschi…ricorda quei giorni drammatici in un libro  e in un film…fai conto i primi della serie di 

“DON CAMILLO”  dove...

svetta in tutta la sua bellezza…l’episodio della maestra Cristina…la stessa che aveva insegnato a leggere e scrivere proprio a loro due…don Camillo e Peppone. 

La pellicola ci narra che la loro insegnante in punto di morte…

fedele al giuramento fatto al suo  Re…pretendeva da Peppone che il suo funerale attraversasse il paese preceduto dalla bandiera tricolore con lo stemma Sabaudo e che il suo feretro…fosse seguito addirittura dalla banda sotto le note  della Marcia Reale. 

Naturalmente…il povero Peppone…nella sua Brescello dopo tanti sforzi per convincere tutti i consiglieri comunali…finalmente  riusciva  a rispettare le ultime volontà della sua adorata Maestra. 

E lo fece…sotto le maestose note  della Marcia Reale. 

Ma dopo il referendum vinto dalla Repubblica che cosa aveva fatto veramente  Re Umberto secondo? 

Ecco…se lui fosse rimasto al suo posto (contestando il risultato della votazione…) la conseguenza sarebbe stata una vera e propria guerra civile…pertanto…

Re Umberto con un gesto da gran signore…aveva deciso di andare in esilio in Portogallo. 

Ora. Per sostituire Umberto…gli italiani  avevano già  scelto Enrico De Nicola come primo presidente della Repubblica. 

Amico mio…quasi quasi mi sembra di vivere quelle ore difficili. Che dispiacere. 

L’Italia era stata messa in ginocchio dalla guerra perduta e gli stipendi…permettevano ai cittadini…a mala pena di mangiare qualcosa. 

Tuttavia…c’era molta voglia di fare…di partecipare alla costruzione di un nuovo Paese. 

Molto presto…

la vittoria della Repubblica  portava…finalmente un vento di novità e di democrazia per tutti. 

Poi come ciliegia sulla torta…dall’America giunsero aiuti economici colossali che permisero di far ripartire le industrie distrutte dai bombardamenti  e di sconfiggere la miseria. 

Finalmente…aumentarono gli stipendi e  la vita degli italiani migliorò…i negozi si riempivano di merce di buona qualità che veniva venduta in un batter d’occhio. 

In Italia come in gran parte dell’Europa…

non c’era più spazio per le monarchie. 

Se ci pensi amico mio…aveva avuto ragione  re Farouk d’Egitto che nel 1948  profetizzava queste parole:

”Presto nel mondo…resteranno soltanto cinque re. 

Il re di Inghilterra e i quattro re della carte da gioco!”. 

Ma ora…bando alle tristezze…

la Repubblica ci aveva portato…finalmente…la democrazia…il boom economico…

la Dolce Vita e la libertà di dire quello che volevamo. 

Da quel giorno…si poteva viaggiare all’estero senza nessun problema. 

Poi qualche anno dopo…nel 1949…il 2 giugno diventava festa nazionale da celebrare nelle piazze di tutta Italia.

A onor del vero...in questi anni la  Repubblica Italiana è rimasta sempre giovane come quel lontano 2 giugno 1946. 

Pertanto…urliamo a squarcia gola…tutti insieme i nostri auguri:

“Buon Compleanno Italia” e Viva La Repubblica! Grazie per quello che ci hai donato in questi anni!” 

Amico mio…come ho scritto all’inizio sulla mia pagina bianca…anche quest’anno il mio blog andrà in vacanza. 

Tuttavia…il nostro file rouge non si interromperà per nessun motivo al mondo.

Domani sera…come tutti i martedi’ alle 21 mi troverai nella CHAT di FACEBOOK. 

Sempre in FACEBOOK per gli aggiornamenti estivi...edulcorati di dolcezza.

Divertiti e non fermarti un attimo! 

Il grande scrittore Paulo Coelho… 

amava ripetere ai suoi amici queste parole: 

“SE PENSI CHE LE AVVENTURE SIANO PERICOLOSE…

PROVA LA ROUTINE: 

E’ LETALE!” 

Ti mando un bacio di BUONE VACANZE.