LUNEDI’ 28-11-2022
Mio caro amico…
pensa per un momento a un piccolo incubo:
La tua amata lavatrice...
si guasta improvvisamente e ironia della sorte…vieni a scoprire che quella che hai comperato pochissimi anni fa è inaggiustabile.
E per di piu’ non hai la benche’ minima convenienza a portarla dall’elettricista per una riparazione che duri nel tempo.
E’ gia’! Perche’ una volta scoperto l’ingente costo (del ricambio del pezzo e della manodopera…) ti rendi subito conto che è piu’ conveniente acquistarne una nuova.
Pertanto…una volta che hai fatto spallucce alla rassegnazione non ti rimane altro che propendere a una ricerca affannosa tra i siti internet o negozi virtuali qualsivoglia…senza dimenticare i centri commerciali o l’amato negozietto al quale da che mondo è mondo ti sei rivolto con fiducia da generazioni.
Poi d’improvviso l’esultanza! Finalmente…spacchetti il nuovo elettrodomestico.
Viva la lavatrice nuova!
E guarda un po’? Ti piace molto…ma con sorpresa ti accorgi che pur essendo bellissima sei costretto a perdere ore intere per capire tra le decine di piccole icone illuminate…dove diavolo sia il pulsante dell’accensione. Accidenti amico mio!
Io non mi intendo di elettronica...ma va da se’ che per esempio la mia amata lavatrice che in ben 23 anni di onorato servizio non si è mai guastata neppure per un giorno e’ diventata un oggetto dal valore rarissimo.
Li’ per li’ non si spiega il motivo per il quale le nuove lavatrici di ultima generazione…abbiano una durata modesta…gia’ prestabilita dall’azienda che le costruisce.
In fondo…la mia lavatrice dei tempi che furono è stata progettata e costruita in provincia di Reggio Emilia. https://it.wikipedia.org/wiki/Smeg Pensa che nel 1948...allorquando ancora in molte case mancava il frigorifero…il signor Vittorio Bertazzoni aveva fondato la sua fabbrichetta chiamandola in questo modo: Smalterie Metallurgiche Emiliane Guastalla.
Quindi…unendo fra loro la “Esse” la “Emme” la “E” con la “Gi” è saltato fuori il marchio “SMEG” e da allora…quell’azienda dalle dimensioni umane e familiari produce elettrodomestici di qualità al giusto prezzo.
Ma ti sei chiesto come mai invece…i colossi italiani del settore sfornino macchine dai prezzi modici…ma che al momento del guasto non sono riparabili?
E’ si’…forse non lo sapevi ma si tratta senza ombra di dubbio di una strategia commerciale.
La buona SMEG si salva perche’ fa pubblicità con la eccellenza dei prodotti mentre molti altri…investono somme colossali in pubblicità. Amico mio…è inutile ripetere che la durata di un elettrodomestico e’ legata a filo doppio a una pura strategia commerciale nata quasi un secolo fa…
ovvero nel 1924 quando appunto a Londra…i piu’ famosi produttori di lampadine si accordarono nel limitare la vita dei loro prodotti. Bada bene…a 1000 ore di funzionamento al solo scopo di venderne a migliaia proprio per garantire lavoro agli operai e guadagni alle imprese. Purtroppo gia’ in tempi non sospetti…a farne le spese erano i portafogli dei malcapitati consumatori.
Ancora oggi…la furbissima operazione si chiama “OBSOLESCENZA PROGRAMMATA”. Il significato è semplicissimo.
Dopo un certo numero di lavaggi…la nuova lavatrice si blocca definitamente e per farla ripartire…ci sono mille problemi a cominciare dal tecnico che preferisce non eseguire una riparazione complicata con la sostituzione di quel pezzetto di ricambio che costa troppo caro.
Bada bene! A onor del vero…l’oggetto chiamato a sostituire il vecchio è come se fosse stato forgiato nell’oro a 18 carati e quindi immagina tu i costi!
Amico mio…posso darti un consiglio?
Molto spesso gli elettrodomestici economici hanno un marchio blasonato e di frequente…sono stati costruiti in Cina e con questo ti ho detto tutto!
Naturalmente da ora…prima di fare acquisti informati bene.
Nel caso…il consiglio e’ quello di comperare un elettrodomestico costruito in Italia. Spenderai un pochino di più…ma avrai un apparecchio migliore.
E poi vuoi mettere un elettrodomestico fabbricato ad un passo da casa tua…rispetto a quello creato a tavolino dall’altra parte del mondo?
Ora vorrei parlarti di un prodotto di alta tecnologia: L’amatissimo telefonino che tutti portiamo in tasca.
Ti sei chiesto per quanti anni è possibile utilizzare un cellulare? Bella domanda!
Molti di noi conservano nel cassetto il vecchio telefonino Nokia…uno di quelli con la tastiera e la batteria molto facile da sostituire.
Spesso ancora adesso…questi telefonini sono in ottima forma e per poterli di nuovo utilizzare…basterebbe inserire la sim e ricaricare la batteria.
Tuttavia…
ahimè sono irrimediabilmente superati dalla tecnologia che in questo settore sembra inarrestabile.
E’ vero! Sono perfettamente in grado di fare e ricevere chiamate…ma oramai siamo dannatamente viziati dalle mille capacità dei modelli attuali e tendiamo a snobbare quelli più anziani.
Va detto che proprio i vecchi apparecchi…hanno fatto la storia della telefonia…tanto che hanno convinto anche i più scettici in virtu’ della immensa comodità e sicurezza ad adoperarli.
Ad esempio…ecco che arriva una telefonata improvvisa di un vecchio amico che ti chiama per invitarti a cena.
E…improvvisamente cosa capita?
La fidata automobile non ne vuole sapere di ripartire e ti pianta in mezzo alla strada…ma ecco che una telefonata ti puo’ alleviare la seccatura.
Scoprimmo una nuova qualità della vita e proprio loro…hanno mandato in pensione i telefoni pubblici…intendo quelli a rotella che funzionavano con i mitici gettoni telefonici…
o a moneta. Comunque…dopo i mitici Nokia…il mercato della telefonia ha iniziato a correre facendo invecchiare rapidamente anche gli apparecchi più costosi.Amico mio…che cosa ti dicevo poco fa? Anche allora si trattava di una strategia commerciale perché il mercato ha come cliente ideale proprio colui che cambia il proprio cellulare in modo da possedere sempre i modello più aggiornato.
Sapevi che un certo Brook Stevens che era un affermato disegnatore americano…predicava negli anni 30 queste parole che gia’ a quei tempi erano inequivocabili? Eccole:
“INSTILLARE NELL’ACQUIRENTE IL DESIDERIO DI COMPRARE QUALCOSA DI APPENA UN PO’ PIU’ NUOVO E UN PO’ PRIMA DI QUANTO SIA NECESSARIO E’ LA STRATEGIA VINCENTE.”
Questa è sempre stata la parola d’ordine dei produttori.
E invece? Come faranno coloro i quali non si lasciano coinvolgere dalla moda del momento e desiderano un apparecchio indistruttibile capace di durare anni? Un bel problema per i colossi della telefonia…ma non temere!
Ad ogni difficoltà di mercato… esiste sempre una risposta delle aziende! Pensa che qualche anno fa… circolava sul web una inquietante notizia. Una nota fabbrica di telefoni cellulari era pronta ad invadere i mercati di tutto il mondo con un apparecchio modernissimo e a basso costo perché realizzato utilizzando componenti di costo irrisorio.
Naturalmente…un apparecchio economico era destinato ad una vita breve…figlio dell’idea furbetta di piantare in asso all’improvviso il suo possessore.
E dunque…per risolvere questa difficoltà il telefono aveva al suo interno...
un meccanismo micidiale che lo rendeva inservibile precisamente dopo due anni dall’acquisto.
Mi spiego meglio. Se il telefono veniva acceso il giorno X…il possessore sapeva per certo che avrebbe smesso di funzionare esattamente due anni dopo.
Come mai? Forse per spingere i clienti a sostituirlo prima della data fatidica?
Mio adorato compagno di viaggio…ti ho parlato della mia inarrestabile lavatrice e non ti nascondo che sono contenta di averla in casa perfettamente funzionante ancora oggi.
Lo avrai capito…io sono contraria al consumismo sfrenato…quello per intenderci che ti impone di acquistare sempre l’ultimo ritrovato della tecnica.
Per questo faccio mie queste parole di Pier Paolo Pasolini che recitano cosi’:
”IO CREDO PROFONDAMENTE CHE LA VERA DITTATURA SIA QUELLA CHE I SOCIOLOGI HANNO POI…BONARIAMENTE CHIAMATO “SOCIETA’ DEI CONSUMI”.
Sono certa che anche tu sai perfettamente che ogni lavatrice accantonata…ogni telefonino sostituito si trasforma inesorabilmente in rifiuto tossico e costoso da smaltire.
Quindi…è saggio conservare a lungo il nostro amato cellulare e la nostra fida lavatrice.
Non c’è ombra di dubbio.
La Natura ci ringrazierà!
Amico mio…
ti mando un bacio...di buon inizio settimana
e se vorrai...ti do appuntamento...
nella CHAT di FACEBOOK
domani sera alle 21.
PARMA 1 - MODENA 2
Oggi il nostro Parma…
ha sfidato sul campo…
dello stadio Ennio Tardini…
il Modena e ahimè…
è stato sconfitto per due a uno.
La partita è iniziata tra i giochi
con le bandiere sventolate dai tifosi.
In tribuna…hanno preso posto…
due ospiti molto graditi:
L’allenatore del Milan…
Stefano Pioli e Fausto Salsano…
assistente di mister Roberto Mancini
in Nazionale.
La partita è iniziata con i giocatori
del Parma padroni del campo.
Tuttavia la pacchia è durata soltanto
una ventina di minuti.
Poi…i giocatori del Modena…
hanno approfittato di qualche
distrazione dei nostri…
e sono riusciti a segnare…
per ben due volte.
Nel secondo tempo…
i gialloblu hanno cercato inutilmente…
di cambiare il risultato…
ma purtroppo sono riusciti
a metter a segno…
soltanto...
il gol della bandiera.
Il rigore è stato messo magistralmente in rete…da Franco Vazquez.
Sabato prossimo…
alle 18…in trasferta…
il nostro Parma incontrerà il Cagliari
di mister Fabio Liverani…
nonché ex allenatore dei gialloblu.
Anche questa volta…
innalzo al cielo il mio grido:
”Grande Parma facci sognare!”
