LUNEDI’ 16-5-2022
Mio caro amico…
da qualche mese a Philadelphia negli Stati Uniti si è riaccesa una vecchia diatriba quasi fosse un fulmine scagliato a ciel sereno.
Dopo tanti anni…il nuovo direttore del “MUSEUM OF ART…” vorrebbe liberarsi per sempre della statua in bronzo che ritrae Rocky Balboa.
Chi non si ricorda di quell’opera?
E’ in bella mostra da ben 40 anni sul selciato in marmo dell’imponente scalinata di ingresso che conduce alla struttura.
Nel film:“ROCKY 3” appare in tutto il suo splendore in una scena clamorosa. Comunque…dopo anni di polemiche questa volta…la scelta della direzione del museo sembra perentoria.
Sembra incredibile! Ma l’idea è proprio quello di nasconderla in un angolo di magazzino…lontano dagli occhi e lontano dal cuore.
Io non sono altro che un piccolo granello di sabbia persa nel vento…
ma a me pare quasi una sentenza di morte o quantomeno l’assurda volonta’ di dimenticarsela nell’anticamera di una cisterna in fonderia.
Se ci pensi amico mio…quello sarebbe un destino atroce.
E forse…visto la sua immensa notorieta’ sarebbe meglio venderla ad uno sceicco arabo che la esporrebbe nel giardino di casa sua senza fare danno alcuno! https://www.schombergstudios.com/public-monumental#/rocky-monumental/
Sai che ti dico amico mio? Mi piacerebbe moltissimo ascoltare il parere di un critico autorevole come l’amico Vittorio Sgarbi che in passato…
si scaglio’ come soltanto lui sa fare…contro la richiesta di nascondere alla vista del pubblico alcune statue di un museo della capitale. https://www.youtube.com/watch?v=Nq-2rEO4ITk Io non so se si e’ capito.
Ma sono molto appassionata ai film dedicati al mitico Rocky e questa stranissima querelle mi ha lasciato col fiato sospeso.
Come ti dicevo poco fa…la statua appare nella fortunatissima pellicola di Rocky 3 e raffigura il nostro beniamino in tutto il suo splendore...nel momento in cui esce dalle corde elastiche del ring dopo uno scontro vittorioso.
La leggenda ci narra che la produzione…nel 1981 aveva fatto proprio le cose in grande stile senza badare a spese.
Cosi’…invece di una anonima statua di cartapesta realizzata con pochi danari… destinata a sciogliersi al cospetto della prima pioggia…
aveva dato incarico allo scultore Tomas Schomberg di realizzarla in bronzo dal peso di ben 680 chili…alta 2 metri e sessanta centimetri.
Del resto l’Artista in questione…
aveva già realizzato in passato varie opere ospitate anch’esse negli importanti musei di tutto il mondo. https://www.schombergstudios.com/ Per comprendere meglio questa incredibile vicenda...ho deciso di raccogliere alcune notizie. Con sorpresa ho trovato questo commovente filmatino…
che racconta l’episodio tenerissimo di alcuni studenti universitari fortunatissimi. Mentre si fotografavano accanto alla statua che ritraeva il loro idolo…hanno sentito una voce chiamarli…uno a uno per nome.
Non ci crederai…ma era proprio lui…Sylvester Stallone in persona che sorridente andava loro incontro…
proprio nel punto in cui aveva girato quella scena resa immortale anche per merito della straordinaria colonna sonora. https://www.youtube.com/watch?v=rTfx-z2mfIYLi’ per li’…i ragazzi un po' timorosi erano riusciti quasi per caso a farsi una fotografia con il loro idolo.
La statua era in quel punto anche per ricordare che il nostro Rocky…non poteva certo frequentare una palestra con ogni tipo di apparecchiature moderne.
La spesa in virtu’ del suo allenamento sarebbe stata insostenibile per uno come lui…ancora senza sponsor. Eccolo mentre corre a perdifiato sulla scalinata del museo.
Pensa amico mio…che dopo il successone del film…Sylvester Stallone…ogni volta che si trovava a Philadelphia si allenava per passione…proprio come aveva fatto durante le riprese della pellicola.
Oltretutto…la Produzione in segno di riconoscenza per l’ospitalità ricevuta…aveva donato la preziosa statua alla città di Philadelphia che a sua volta…
si era impegnata a darle lustro nel luogo piu’ importante della citta’ quasi fosse una consacrazione.
Quindi…dopo vari spostamenti…nel 2006 era stata posizionata in modo definitivo alla fine della scalinata del Museo proprio come appariva nelle scene del film a noi tanto caro.
Tuttavia…proprio qualche mese fa…alcuni critici d’arte…forse in cerca di pubblicità avevano scritto ai giornali cittadini e poi ripetuto a gran voce…che la statua era nata come parte integrante della scenografia di Rocky 3 e proprio per questa ragione…
non poteva certo essere considerata un’opera d’arte. E’ inutile dire che il loro parere e’ stata una pugnalata al cuore senza pieta’.
Da che mondo e’ mondo…Rocky è considerato un eroe…ma purtroppo non per la direzione di quel museo!
Quindi la statua che lo ritraeva…doveva finire nel magazzino quasi come un mobile rotto e fuori moda.
Mio adorato compagno di viaggio…credo che leggendo queste parole…molti appassionati di cinema e di arte staranno sobbalzando sulla sedia come del resto ho fatto io…nel momento in cui ho saputo questa vicenda assurda. E…d’accordo.
La statua di Rocky era stata plasmata per arricchire la scenografia del film…ma definirla un oggetto di semplice arredo senza tener conto che oltre ad essere parte della scenografia…era un vero e proprio fiore all’occhiello impresso nella pellicola conosciuta in tutto il mondo!
Amico mio…io come te mi chiedo:
”Ma quante altre opera d’arte hanno fatto parte della scenografia di un film?”
Vorrei raccontarti la storia incredibile di un’altra icona del cinema americano di quegli anni.
Si intitolava:”LO SQUALO”
del regista Steven Spielberg.
Dopo aver terminato le riprese del film la casa produttrice Universal Studio aveva collocato il pescecane proprio come simbolo del colossal…
all’ingresso dei teatri di posa dove ogni turista…posava accanto a lui e si faceva una fotografia.https://www.ilcineocchio.it/news/video-lo-squalo-bruce-restaurato-entra-al-museo/
Naturalmente…
i lunghi anni di esposizione lo avevano ridotto maluccio…ma gli esperti di una benemerita associazione “L’Academy Museum of Motion Pictures di Hollywood”… https://www.academymuseum.org/en/ lo acquistarono per farlo restaurare a puntino dall’esperto di effetti speciali.
Il suo nome e’ Greg Nicotero…ed ora per sua volonta’ è esposto nel salone principale del museo ed è la meta continua di vistatori…felicissimi di potrelo osservare da vicino! Naturalmente…non voglio certo improvvisarmi critica d’arte.
Non è certo la mia professione…ma in fondo…la statua dedicata a Rocky merita di essere preservata e rispettata proprio perché anch’essa è un’opera d’arte…ripresa in un colossal di successo mondiale.
Sono certa che tanti altri musei farebbero a gara per ospitarla…e tuttavia nessun luogo darebbe a noi la fragorosa sensazione di poterla ammirare se non proprio lì…posata nel piazzale in alto che costeggia la scalinata…
dove appunto l’abbiamo ammirata sullo schermo del cinema decine e decine di volte. Non si discute.
Roky è una icona mondiale!
Lo abbiamo visto soffrire e anche essere raggiante mentre con la mano tormentata dal dolore…salutava la sua bella mentre lo incoronavano sul podio piu’ alto.
In fondo…
tutti ammiriamo quel mitico personaggio dal quale tutte noi vorremmo essere difese qualora ve ne fosse il bisogno.
Ora…vorrei concludere il mio post con le parole di un grande pugile americano…
uno di quelli che hanno lasciato il loro nome scolpito a fuoco nella storia dello Sport. Uno di quelli che hanno ispirato il personaggio di Rocky.
Si chiamava Cassius Clay ed ecco le sue parole:
”IO CORRO SULLA STRADA…
MOLTO PRIMA DI DANZARE SOTTO LE LUCI."
Amico mio…
ti mando un bacio con un soffio e…
come sempre ti aspetto domani sera nella CHAT di FACEBOOK alle 21.
