LUNEDI’ 6-12-2021 AMICO MIO E’ IL POST DI OGGI TITOLO:”LA MINIGONNA DA MEZZO SECOLO E’ IL CAPO DI VESTIATIO PREFERITO DA TANTE DONNE. NON LASCIAMOCI INTIMIDIRE DA CHI CI CRITICA E URLIAMO TUTTE INSIEME MINI GONNA I LOVE YOU!”.
LUNEDI’ 6-12-2021
La minigonna è sempre sul banco degli imputati!
Mio caro amico…
quando l’ho saputo non volevo crederci!
Nel giorno dedicato alla violenza sulle donne alcuni studenti...hanno
deciso di vestirsi con la gonna in onore della solidarieta’.
Dopo il titolo di CAVALIERE che la regina
Elisabetta Seconda concesse a quella giovane talentuosa creatrice di moda…rinascono di
nuovo antiche discussioni che ormai sembravano sopite. E...a differenza del liceo Zucchi di Monza che fu costruito nel lontano 1871 e che forse giustifica il pensiero rimasto agli albori antichi...
il liceo Socrate è una scuola moderna costruita soltanto alcuni anni fa.
Comunque...antico o moderno che sia le ragazze che indossano la minigonna a scuola non fanno del male a nessuno.
Eppure tornando a parlare del liceo Socrate...è posto come per magia nel quartiere romano dell’EUR…
dove è possibile iscriversi al liceo
classico o a quello scientifico. Offre agli studenti e agli
insegnanti un ambiente accogliente e modernamente arredato.
Come mai…allora…in
questa scuola modernissima è nato questo divieto che sembra venire da
tempi lontani come quelli di questo vecchio film di Rita Pavone dal titolo:
“RITA LA ZANZARA”?
Il quesito
se lo è chiesto
nientemeno che
la responsabile del MIUR…
nonché
Ministero della
Pubblica Istruzione
alla quale si era rivolto a un
gruppetto
molto agguerrito
di genitori delle alunne
del liceo
Socrate.
C’è da sottolineare che…
dopo una rapida
indagine…
la vicepreside ha esortato le
alunne a utilizzare in classe soltanto pantaloni o gonne lunghe...proprio per
evitare di distrarre gli insegnanti durante le lezioni. Sinceramente sono
trasecolata.
Forse al Socrate si vuole tornare al vecchio grembiuolone
bianco (sai?) quello completato da un bel fiocco azzurro
al collo che si indossava nelle scuole elementari italiane fino agli anni
settanta? Fai conto quello tanto caro ai pediatri che oggi come oggi lo consigliano a
gran voce alle alunne piu’ piccole per motivi igienici?
Pensa che il
mitico scrittore Gianni Rodari per ridicolizzare l’anacronistico grembiule
scrisse questa frase memorabile che recita cosi’:
”LA VITA ADULTA E’ COME UNA
SCUOLA SENZA GREMBIULE E SENZA BANCO.”
Ecco a proposito di questo…secondo la
vicepreside del Socrate...i nuovi banchi acquistati l'anno scorso per
combattere il Coronavirus...permettono ahimè di intravedere le gambe accavallate
delle studentesse
e di turbare in questo modo la tranquillità di alcuni
insegnanti.
Ma guarda che bigotti!
Non saprei se ridere o piangere…
oltretutto
mai come adesso la scuola italiana sta attraversando un periodo di grandi
difficoltà a causa della maledetta pandemia.
Ma vi sembra giusto che ci si
dovrebbe preoccupare anche dell’abito e delle minigonne indossate dalle belle
alunne?
A questo punto vorrei ricordare che l’intellettuale tunisino Rachid Ben
Othman nonche’ presidente della lega internazionale per la difesa della laicità
e della libertà…in tempi non sospetti aveva consigliato alle donne di tutto il mondo ad indossare proprio la
mini come simbolo della emancipazione femminile!
Amico mio…come vedi...il mondo
va proprio al contrario.
Tu non ci crederai! Ma nel cuore del Medio Oriente…flagellato da
guerre e dal fanatismo religioso la minigonna viene considerata un simbolo di
liberta’.
Qui da noi invece...si discute se le studentesse o gli studenti possono indossarla a
scuola!
Probabilmente i vicepresidi saranno distratti dai mille problemi
causati dalla pandemia.
Ah gia'...ma poi la mini diventerebbe troppo sexsy!
Eppure io insisto! Non pensi anche tu amico mio che le calze variopinte alla moda eliminerebbero
ogni imbarazzo? Ora...vorrei fare mie le parole del filosofo Giovan Battista
Vico che recitano cosi’:
“CI VOGLIONO ANNI ED ANNI PER RISOLVERE LE QUESTIONI
SPINOSE…
MA BASTA UN SOLO ATTIMO PER RIAPRIRLE DI NUOVO.”
Non trovi che in
fondo…
la emancipazione della donna riguarda anche libertà di vestirsi nel
modo che si preferisce?
Non sarebbe più serio discutere delle condizioni
di estremo disagio in cui versa oggi la Scuola italiana…costretta talvolta a fare
largo uso delle lezioni a distanza e tuttavia priva delle risorse tecniche
indispensabili? https://www.ultimavoce.it/didattica-a-distanza-scuole-italiane/ ?
E poi…non mi
sembra giusto pensare troppo agli abiti degli studenti o delle studentesse.
Da che mondo è
mondo…
infinite generazioni di attrici l'hanno indossata come segno di ribellione contro i
conformisti di tutte le epoche.
Dai…in fondo l’anno
scolastico e' ancora lungo.Terminerà quel fatidico 6
giugno...allorquando in tutto il mondo si festeggera’ la festa della minigonna!