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LUNEDI' 11-10-2021 AMICO MIO ECCO IL POST DI OGGI TITOLO:”VORREI RICORDARE ASSIEME A TE GLI ANNI PIU' BELLI DELLA RAI. QUELLI DI MIKE BONGIORNO ENZO TORTORA E DELLE SIGNORINE BUONASERA”

LUNEDI’ 11-10-2021

Mio caro amico…

il 3 gennaio 1954 e Milano come per magia si era risvegliata ricoperta di neve.

Oltre 40 centimetri ricoprivano le strade e le piazze della città rendendo impraticabile ogni movimento. 

Tuttavia…puntuale come un orologio svizzero alle 11 come ogni mattina dagli studi RAI di corso Sempione…veniva trasmesso in grande stile l’inizio ufficiale dei programmi televisivi. 

L’annunciatrice di allora  si chiamava Fulvia Colombo…volto ormai dimenticato perché dopo alcuni anni lasciò per motivi di salute tornando a una vita più tranquilla. 

Ma  bando alla tristezza! Rullo  di tamburi perche’ lo spettacolo deve cominciare. 

Pensa amico mio! La trasmissione inaugurale aveva come titolo:“ARRIVI E PARTENZE”. 

Era condotta in modo impeccabile da un giovanissimo Mike Bongiorno. 

A seguire…veniva trasmesso un programma musicale creato a puntino dal celebre Febo Conti nonche’ papà del nostro famosissimo Carlo Conti. 

In quegli anni lontani…mamma RAI trasmetteva soltanto alcune  ore al giorno e da un solo canale che era il “NAZIONALE”. 

Va detto a chiare lettere che nelle dimore italiane… c’erano soltanto 15 mila i televisori. E naturalmente…

la maggior parte di coloro che potevano permetterselo risiedevano nelle metropoli come Torino e Milano. Bada bene amico mio! Ogni apparecchio televisivo aveva il costo di almeno 160 mila lire e se ci pensi bene era una somma impegnativa per l’epoca. 

Fai conto che lo stipendio guadagnato da un impiegato in un anno di lavoro era di 250 mila lire e i fortunati possessori dovevano anche pagare un canone annuale molto elevato alla RAI. 

Va da se che i primi televisori erano  apparecchi della Philips fabbricati in Olanda. 

Lo schermo incastrato in una grossa scatola  di legno pregiato trasmetteva in  bianco e nero con una messa in onda un pochino sbiadita. 

Al suo interno era sistemato un groviglio di fili multicolori assemblati attraverso alcune valvole...

simili a lampadine dalla luce rossiccia che avevano una vita funzionale molto breve e proprio per questo motivo nel tempo dovevano essere sostituite. 

Ma…quel tipo di  televisione a quei tempi aveva una durata quasi  eterna. 

Insomma nulla di simile ai televisori di oggi. Nonostante questo nell’Italia di allora…la televisione era diventata il sogno di tutti. 

Chi non poteva permettersela andava a vedere i programmi in casa di amici o al bar. 

Pensa che il desiderio di possedere un televisore era così forte che 5 anni dopo…nel 1959 in Italia erano stati acquistati addirittura un milione di apparecchi. 

Questo successo travolgente obbligò la RAI ad assumere vari professionisti.

Ricordi  l’indimenticabile personaggio di Alberto Sordi nei mirabolanti panni di “GUGLIELMO BERTONE?” . 

La Tivu’ di quegli anni ha avuto tanti personaggi destinati ad entrare nella leggenda. 

Nel clamoroso elenco vorrei ricordare Mario Riva con  il suo programma  “IL MUSICHIERE” un telequiz che ha avuto tra i concorrenti il suo “Maestro” Totò che gli aveva insegnato a recitare in teatro. 

E…proprio in quel periodo...hanno iniziato a brillare in tutto il loro splendore le “LE SIGNORINE BUONA SERA” mitiche annunciatrici che in abito elegante... presentavano ogni programma della serata.

Dopo Fulvia Colombo che aveva abbandonato presto la carriera a causa di un dannatissimo esaurimento nervoso…vennero alla ribalta uno stuolo di professioniste bellissime diventate presto le beniamine del pubblico.  

Il lavoro delle annunciatrici era importante e di grande responsabilità tant’è che nei primi anni di vita della televisione…oltre a presentare i palinsesti della giornata…dovevano rimanere sempre pronte a intrattenere il pubblico nel caso di una ipotetica interruzione  dei programmi. 

In quegli anni…quasi tutti i programmi venivano trasmesso rigorosamente in diretta servendosi di apparecchiature sperimentali tant’è che bastava un minimo problema per bloccare ogni cosa. 

A  quel punto interveniva una annunciatrice che con un bel sorriso coadiuvato da parole suadenti comunicava agli spettatori che il programma era stato interrotto per cause tecniche. Ahimè. 

Purtroppo…l’epopea delle “SIGNORINE BUONA SERA” si è interrotta da qualche anno…ma il ricordo di queste signorine bellissime che aprivano i programmi televisivi è rimasto nei cuori di tutti.  

Proprio qualche settimana fa…i giornali hanno comunicato la notizia della scomparsa di Nicoletta  Orsomando la decana delle annunciatrici italiane e icona di bravura.

Iniziò a lavorare in TIVU’ nel 1953 durante le prime trasmissioni sperimentali terminando ben 40 anni dopo…nell’anno 1993! 

Eccola…mentre splendida  interpreta se stessa nel film di Totò “LASCIA O RADDOPPIA”

Questa bella signora...era entrata nel cuore degli spettatori con il suo volto sereno assieme alla dizione perfetta…senza contare i suoi modi gentili. 

Ma ahimè anche le leggende prima o poi hanno una fine.


Vorrei ricordare anche Roberta Giusti e Beatrice Cori scomparse all’apice del successo per un male implacabile.

Ma nel mio cuore…

ha un posto tutto speciale Mariolina Cannulli che è stata la mia  insegnante di dizione quando in gioventu’ varcai la soglia della Fininvest nel programma serale che si chiamava Grand Hotel. 

C’è da aggiungere che la RAI ha avuto tanti altri personaggi meravigliosi. 

Come dimenticare Tito Stagno e Ruggero Orlando che commentavano le immagini dell’arrivo dell’uomo sulla luna?

O le previsioni del tempo del colonnello Bernacca?
Senza contare Enzo Tortora con l’ indimenticabile trasmissione:“PORTOBELLO”


Mio adorato compagno di viaggio…

in tutti questi anni la televisione si è notevolmente trasformata…

era nata quasi per caso un po’ come come un prezioso giocattolo che soltanto in pochissimi potevano permettersi. 

Negli anni è riuscita ad insegnare anche a leggere e a scrivere. 


Poi…naturalmente quello schermo di gran pregio ha portato in tutte le case spettacoli di grandissima qualità assieme a film avvincenti.

E poi vuoi mettere la magia di unire in un solo afflato gli sperduti paesini legandoli a filo doppio alle grandi città? Vorrei concludere facendoti ascoltare questa maestosa sigla. la ricordi amico mio?

Ti mando un bacio con un soffio e ti do l’appuntamento domani sera alle 21 nella CHAT di FACEBOOK.