LUNEDI’18-1-2021
Mio caro amico…
la dannata pandemia non vuole abbandonarci e piano
piano…ha modificato tutte le nostre abitudini riducendo ai minimi termini la nostra adorata liberta'. I dati sono impietosi. L'impatto di questa crisi e' devastante anche nel settore immobiliare.
Proprio per questa ragione…molti hanno rimandato un acquisto importante...quello della casa dove abitare. Non so se lo sai…ma le vetrine delle agenzie immobiliari sono gremite di pubblicita’ che descrivono le molteplici caratteristiche delle dimore in vendita.
Anche per quello che riguarda gli affitti i dati sono allarmanti. Centinaia di famiglie non riescono piu' a pagare il canone mensile.
E...figuriamoci! Oggi come oggi...ville ed appartamenti sono quasi invendibili anche a causa dei moltissimi fallimenti. Non ci crederai…ma a onor del vero…ha ripreso forza la richiesta di acquistare uno di quei fazzoletti di terra circondati dal mare e quasi sempre disabitati. E' sì! C'è un boom di richieste.
E non per gli appartamenti a cui molti hanno detto addio…ma bensi’ per l’acquisto di isole private.
Ebbene! Alcuni articoli di giornali
italiani e stranieri ci narrano che molte persone sono stanche della
pandemia e vogliono sfuggire al tremendo Coronavirus…andandosene a vivere
altrove!
Ti diro’…io che sono una inguaribile ottimista credo che sotto sotto ci sia anche la santissima volontà di tornare alla natura e lasciarsi alle spalle il traffico caotico e i mille problemi delle nostre città.
Mio caro amico…forse anche tu avrai avuto la fortuna di leggere il romanzo “ROBINSON CRUSUE’ di Daniel Defoe.” Ricordi? Si tratta della avventura incredibile di un giovane marinaio inglese scampato al naufragio del vascello sul quale solcava l’ Oceano Atlantico e costretto a vivere per anni e anni…
in una sperduta isoletta lontano dalle comodità...ma anche dai pericoli della civiltà moderna.
Pensa! Ha vissuto per ben 20 anni...in compagnia di un selvaggio incontrato sul posto che ha battezzato con il nome di “Venerdì”e di tanti animali che gli fornivano il necessario per vivere.
La sua cartina tornasole erano: Aria…sole e cibi genuini. Beato lui! Cosa desiderare di più?
La lettura di questo romanzo ha affascinato intere generazioni di lettori…in fondo chi di noi non ha provato nel corso della sua vita il desiderio di fuggire dalla monotonia quotidiana almeno per qualche settimana?
O di lasciare le comodità della vita casalinga decidendo di vivere su uno scoglio disabitato posto al centro del mare?
La storia ci narra…che soltanto qualcuno è riuscito a coronare il suo sogno e a trasformarlo in realtà. Ora…desidero raccontarti una intrigante storia degli anni sessanta che nei giorni scorsi è stata ricordata da tutti i giornali. Intendo quella di un giovane ingegnere bolognese dal nome Giorgio Rosa.
Il 1968…è stato un anno memorabile per via della contestazione giovanile e delle manifestazioni di piazza che di giorno in giorno...infiammavano le città europee con questo grido che recitava cosi’:“EVVIVA LA CREATIVITA’ AL POTERE!”
Ecco questo signore (e che Dio lo benedica...) prese alla lettera quello slogan e progettò per filo e per segno una piccola isola artificiale da costruire sulle acque internazionali al largo di Rimini. Le cronache di allora…descrivevano l’ingegner Rosa come un simpatico sognatore. Detto fatto! Immediatamente…la sua isoletta attirò migliaia di giovani affascinati dalla straordinaria novità anche perché...era diventata un porto franco come la più famosa isola di Wight.
Tuttavia…Ahimè un brutto giorno l’isola venne occupata dai carabinieri e dopo qualche settimana quel meraviglioso sogno venne distrutto.
Oggi…da quella storia dimenticata per tanti anni è stato realizzato un bellissimo film dal titolo:”L’ISOLA DELLE ROSE”.
Naturalmente…improvvisarsi naufraghi come Robinson Crusoe o costruire una propria isoletta fatta di legno e tubi di alluminio non è certo facile. Pensa amico mio…un paio di anni fa quando ancora il dannato Coronavirus nemmeno esisteva…il quotidiano Financial Times informava i suoi lettori di una notizia che e’ questa.
Era di dominio pubblico una "guida" preparata da un agente immobiliare americano…tale mister Knight Frank . Nell’articolo…veniva spiegato come acquistare legalmente e con pochi danari una isola disabitata e sperduta in mezzo al mare.
C’è pero’ da sottolineare che a quei tempi…la pandemia non esisteva nemmeno nelle piu’ fervide delle immaginazioni e pertanto...a nessuno era venuto in mente di acquistarla.
Anche perche'…cosa fare di un piccolo lembo di terra in mezzo al mare che fino ad allora era rimasto disabitato? Avrebbe potuto viverci soltanto un vero amante della natura o ad esempio...
un pescatore provetto come il mitico “SANTIAGO” nonche’ protagonista del romanzo di Ernest Hemingway dal titolo:
“IL VECCHIO E IL MARE” impegnato notte e giorno a cacciare pescecani. Comunque…al di la dei romanzi (veri pionieri dei nostri sogni…) oggi quasi tutti sognano di migrare e andare a vivere nell’isoletta in questione…
proprio perché siamo letteralmente terrorizzati dal Coronavirus. E’…sì è incredibile! La sorpresa è che questa pestilenza è del tutto sconosciuta nelle isolette disabitate e il sogno di molti…è quello di fuggire per qualche mese dal caos delle nostre metropoli e ritrovare una volta per tutte…
una oasi salutare vivendo a contatto con la natura incontaminata e…magari ascoltando questa canzone di Edoardo Bennato:
Ti diro' amico mio...se me la affittassero per una cifretta modesta ci andrei volentieri. E pensa. Ho scoperto che potrei scegliere tra migliaia di località esotiche che si appoggiano sulla barriera corallina o nel caso...potrei trasferirmi anche in una comoda isoletta del nord Europa proprio ad un passo dalla Scozia dove forse…
soffrirei un po' il freddo...ma il bello è che non sarei troppo lontana dalla amata Parma.
E poi…la moderna tecnologia mi permetterebbe di non tranciare per nulla al mondo...quel sottile ma fortissimo file rouge che mi tiene legata all'affetto di tutti voi.
E’ si’…perche’ basterebbe collegarsi alla rete di telefonia satellitare che al giorno d’oggi copre anche le località più sperdute.
Sono sicura che in questo modo…non perderei nessuno dei miei amici e sarei sempre accanto a voi!
E…nel caso…se proprio non riuscissi a trasferirmi ai tropici… niente paura! Seguirei l’esempio del mio amico Totò e andrei a Capri...
isola amatissima da scrittori ed intellettuali.
Per esempio…lo scrittore inglese Charles Dickens amava ripetere ai suoi amici queste parole:”In nessun luogo al mondo ci sono tante occasioni di deliziosa quiete come in questa piccola isola.”
Amico mio…il mio sogno ed io…
ti mandiamo un sorriso e bacio con un soffio.
A proposito...se tu avessi novita’ in merito a una piccola isola che mi ospiti con tutto l'amore possibile…
eccomi qui!
L'appuntamento...
e' per domani alle 21...
fedelmente nella chat di FACEBOOK.
A PRESTO!
SASSUOLO 1 - PARMA 1
----GRRR!!!
UN RIGORE AL 95°
(ALLO SCADERE
DEL SECONDO TEMPO…)
LO DANNO SOLO
CONTRO IL PARMA!!! ---
Il nostro Parma
ha giocato alle 15
allo stadio Mapei…
contro il Sassuolo…
la migliore partita della stagione.
Per la verita’…
si è intuito immediatamente
che oggi è iniziata la svolta
positiva che tutti noi tifosi aspettiamo.
E’ sì..la “LA NUOVA LEZIONE”
di Mister D’Aversa…
ha gia’ iniziato a dare i suoi risultati!
La partita è stata dominata
in campo dai nostri Gladiatori…
al 38° minuto
grazie ad un colpo di testa di Kucka
su assist di Pezzella.
Nel secondo tempo…
i gialloblu hanno difeso il gol…
cercando il raddoppio…
grazie a velocissimi contropiede
nel campo avversario.
Tuttavia…quasi allo scadere
del tempo di recupero…
una ingenuità della difesa del Parma
ci ha procurato una dolorosa bastonata
che si è trasformata…
in un calcio di rigore
che il giocatore del Sassuolo Djuricic…
trasformava ahimè…
nel gol del pareggio.
Peccato!
perché il nostro Squadrone…
avrebbe meritato la vittoria!
Domenica prossima 24 gennaio…
il nostro amato Parma…
affronterà sul campo
dello stadio Ennio Tardini…
la Sampdoria
di mister Claudio Ranieri.
La Sampdoria…
di fatto è una tranquilla
squadra di mezza classifica…
reduce da una vittoria per 2 a 1
contro l’Udinese.
Comunque e’ del tutto ovvio…
che nessunissima partita
risulta facile.
Pertanto…
come sempre…
innalzo al cielo il mio grido!
Grande Parma!
Facci sognare!