Mio caro amico…
sono trascorsi 501 anni dal lontano 6 aprile 1520 allorquando...nella sua casa di Roma passava a miglior vita Raffaello Sanzio…
uno dei maggiori
artisti del Rinascimento italiano.
Ma chi è stato veramente Raffaello Sanzio?
La storia ci narra che era nato ad Urbino e che fosse l’unico figlio di un
talentuoso pittore di nome Giovanni de’ Santi. Molto presto…Raffaello decise di
sostituire il cognome paterno “Santi” in quello nuovo “Sanzio” forse
perché non voleva accettare che il padre…
rimasto vedovo...si fosse
risposato e avesse avuto un’altra figlia.
Raffaello era un genio
multiforme…tanto è vero che oltre ad essere un pittore eccelso era anche un
geniale architetto. Proprio per questa ragione…dopo essere stato un allievo
del Perugino e poi di Pinturicchio a sua Siena…si trasferì a Firenze.
Nella
città toscana…riuscì a diventare amico di Michelangelo e di Leonardo da’ Vinci…dai
quali imparò ogni segreto della pittura.
In quel periodo…dipinse il “ritratto
di Maddalena Strozzi” che molti critici…
ritengono che trovo’ ispirazione dalla
“Gioconda”. https://www.scuderiequirinale.it/pagine/raffaello-oltre-la-mostra
Tuttavia…il periodo più felice per Raffaello ebbe inizio nel 1509 allorquando
ad appena 25 anni…venne invitato a Roma da Papa Giulio II assieme a
Michelangelo…a Donato Bramante e a tanti altri eccelsi pittori.
Iniziò cosi’ un
periodo di lavoro frenetico…a partire dagli affreschi che decorano
l’abitazione del Papa…fino ad arrivare ad una serie di quadri che oggi sono
esposti nei musei di tutto il mondo.
Non so se lo sai…ma questo grandissimo
artista era anche molto invidiato. Pensa che i suoi detrattori…a quei
tempi...affermavano che in realtà Raffaello Sanzio si limitasse soltanto a creare
schizzi dei suoi capolavori…per poi consegnarli ai suoi bravissimi
collaboratori che avevano l’arduo compito di completare la sua opera.
Comunque…dopo qualche anno…nel 1513 il nuovo papa Leone X affidò al giovane
Raffaello un incarico di grandissima responsabilità…ovvero quello di sostituire
il pittore Donato Bramante nel dirigere i lavori di costruzione della Basilica
di San Pietro…sfida che il fantastico Raffaello accettò di buon grado…tant’è
che per qualche anno si trasformò in un geniale architetto e completò in modo
sublime la cupola della basilica.
Come ti dicevo poco fa…Raffaello era molto invidiato
proprio per la fiducia che il Papa gli concedeva e non è un segreto per nessuno
che lui si era fatto molti nemici tra gli artisti che lavoravano proprio alla
corte papale.
C’è da sottolineare che la sua morte…avvenuta ad appena 37
anni di età a causa di una febbre improvvisa e altissima…aveva rattristato
fortemente chi lo conosceva bene…proprio per una serie di dannate coincidenze.
Infatti…uno dei cardinali piu’ importanti che si chiamava Pietro Bembo…aveva
subito notato che Raffaello era morto proprio nel giorno del suo compleanno che
in quell’anno…https://www.sanmarinortv.sm/news/cultura-c6/6-aprile-1520-raffaello-sanzio-muore-nel-giorno-compleanno-a100594nel 1520...cadeva di Venerdì Santo e…anzi! Anche l’ora della sua
morte (le 3 di mattina) coincideva perfettamente con quella della morte del
povero Gesù di Nazareth che avvenne anch’essa alle 3 di mattina di un venerdi’
santo di tanti anni prima.
Il Cardinale…aveva considerato questa
fatalita’ come un segno divino. Il Papa di allora…Leone X che era anche
figlio di Lorenzo de’ Medici…addolorato per una perdita così grande...
decise di
soddisfare l’ ultimo desiderio di Raffaello che in vita…gli aveva
confidato che una volta spirato…avrebbe voluto essere sepolto al Pantheon
(sai?) la chiesa di rara bellezza situata nel cuore di Roma che…gia’ allora
accoglieva le tombe di artisti ed uomini di cultura?
Tuttavia…proprio
contemporaneamente ci fu’ un altro evento tristissimo che pavento’ dubbi sulle
troppe coincidenze…tanto che serpeggiava tra i ragionamenti piu’ logici la
teoria dell’esistenza di un assassino che uccideva i grandi artisti per
gelosia.
Ecco infatti…che la subitanea fine del grandissimo Raffaello Sanzio e
il fatto che anche un altro grande…di nome Michelangelo Buonarroti fosse stato
colpito da una febbre perniciosa proprio negli stessi giorni della morte
di Raffaello…aveva talmente impressionato i loro ammiratori…che ben presto
nacque la leggenda che…
in realtà…i due sommi artisti fossero stati
avvelenati con arsenico proprio a causa di una oscura guerra di potere
all’interno del Vaticano. Tornando a Raffaello Sanzio…ragazzo di
straordinaria avvenenza e ricchissimo…
vi era la netta convinzione che fosse stato
vittima di acerrime invidie e che questo gli avesse creato una infinità di
nemici …sia tra i cittadini romani che tra gli artisti del tempo che
lo odiavano anche per il planetario successo.
Ecco il motivo per il
quale…nacque il sospetto che fosse stato ucciso da un potente veleno. Per tanti
anni…questa ipotesi è circolata con insistenza tanto è vero che il corpo di
Raffaello fu’ riesumato per ben due volte…nel 1700 e nel 1800.
L’obiettivo era
quello di dare una risposta all’enigma della sua morte improvvisa. Tuttavia…non
si ebbe nessun risultato. E…anzi!
Proprio un anno fa 6 aprile 2020
ha avuto inizio il progetto “Enigma Raffaello” promosso dal Vaticano e dal
Governo italiano che…
insieme…hanno dato incarico al prof. Vittorio
Fineschi dell’ Università di Roma di riesumare nuovamente la salma
dell’artista https://www.open.online/2020/04/06/raffaello-sanzio-enigma-della-sua-morte-riesumazione-dei-resti/e tentare di scoprire con le nuove tecnologie se la vera
causa della sua morte fosse proprio un avvelenamento da arsenico.
Non ti
nascondo che mentre scrivo queste righe sulla mia pagina bianca…un brivido mi
scorre lungo la schiena. Francamente…non credevo assolutamente che dietro la
morte del Maestro si nascondesse un autentico “Cold Case” ovvero il sospetto di
un omicidio avvenuto ben 500 anni fa. Scommetto che qualche scrittore di libri
gialli sarà già al lavoro sperando di pubblicare un best seller.
Lo sapevi
amico mio? L'anno scorso a metà primavera…erano previste diverse mostre in
varie città italiane dedicate al “divin pittore” Raffaello Sanzio…ma la dannata
epidemia di Coronavirus ha impedito che venissero inaugurate. Peccato! Anche nelle
Scuderie del Quirinale a Roma…era stata preparata con cura una prestigiosa kermesse
con centinaia di opere giunte da ogni parte del mondo che avrebbe permesso a
milioni di visitatori di ammirarle.
Il grandioso evento…sarebbe stato una
opportunità unica e…forse irripetibile. https://www.scuderiequirinale.it/mostra/raffaello-000
Purtroppo…ancora oggi il sito della manifestazione annuncia con un po' di
malinconia che a causa della nota epidemia è tutto fermo. https://www.scuderiequirinale.it/ Ma è
possibile comunque…effettuare una visita virtuale come questa. E’ del
tutto ragionevole…che la visione delle immagini che ci appaiono sul monitor del
fedele computer non saranno mai in grado di infonderci la splendida sensazione che si
prova ove mai potessimo soffermarci di
fronte alle sue decine di splendide opere…esposte in tutto il loro splendore
ad un passo dai nostri occhi.
Nell’ottocento...il pittore
francese Pierre Auguste Renoir...durante un suo viaggio in
Italia scriveva ad un amico queste parole che riporto pari pari:
”Ero andato a
vedere il quadro di Raffaello Sanzio intitolato:
“LA MADONNA DELLA SEGGIOLA” in
un museo fiorentino pensando di trascorrere un pomeriggio noioso…invece mi sono
trovato di fronte la pittura più libera…più salda…più meravigliosamente
semplice e viva che sia dato immaginare”. Amico mio. A me piacerebbe
approfondire la storia della vita di Raffaello che è stata come un
bellissimo libro di avventure…
vissuta tra grandi capolavori e vita sfarzosa. Sono certa...che lo spirito degli artisti di allora continua ad aleggiare tra noi
come ci racconta questo film girato da Antonio Pietrangeli negli anni sessanta dal
titolo:“FANTASMI A ROMA”
la
pellicola ci narra le disavventure vissute dai fantasmi di grandi artisti del
passato costretti a vivere nel mondo di oggi.
Dopo aver visto il film…
con il migliore dei miei sorrisi...
ti do appuntamento a domani sera nella chat di FACEBOOK per
parlare di Raffaello Sanzio.
Non mancare!
BENEVENTO 2
- 
PARMA 2
-CON IL PAREGGIO DI OGGI…
-ABBIAMO ANCORA
-UN LUMICINO
-DI SPERANZA
-PER LA SALVEZZA.
Oggi pomeriggio il nostro Parma…
ha pareggiato per 2 a 2
sul campo del Benevento
di mister Pippo Inzaghi.
La partita è stata combattuta
fino alla fine.
Al 23° Gilik…portava in vantaggio
il Benevento…
ma il Parma ha immediatamente
cercato di recuperare.
Purtroppo…ahimè…
I nostri ragazzi finivano
il primo tempo in svantaggio.
Nella ripresa i nostri Gladiatori
hanno giocato allo spasimo
con l’obiettivo di ribaltare il risultato
e…al 56° per noi…
ha segnato Kurtic.
Poi la partita diventava
incandescente e al 67° minuto…
gli avversari tornavano in vantaggio
grazie ad un gol di Ionita.
La partita…mostrava tutto il Parma
nella metà campo del Benevento
per segnare di nuovo e…
a due minuti dalla fine
del tempo regolamentare…
finalmente…Dennis Man
ha messo in rete.
Non c’è che dire.
Abbiamo visto fino alla fine…
I gialloblu caricati al massimo…
tanto che giocavano
a un ritmo incredibile.
E’ anche vero…
Che…nonostante il loro sforzi…
nei 7 minuti di recupero
concessi dall’arbitro…
la partita terminava in parità.
Sabato prossimo alle 18…
sul campo dello stadio
Tardini…il Parma incontrerà
il Milan di mister Stefano Pioli
che oggi ha pareggiato…
contro la Sampdoria.
I “diavoli” ora come ora…
sono secondi in classifica.
Pertanto la partita sarà da combattere
Fino all’ultimo respiro.
Come sempre…
innalzo al cielo il mio grido:
“Grande Parma facci sognare!”.
