LUNEDI’ 24-2-2020
Mio caro amico…
siamo nel pieno della settimana di Carnevale e domani…tutti
insieme…
festeggeremo il Martedì Grasso che si concluderà in un vortice di danze
e di allegria in questa settimana di gioia!
Come sempre…
ogni paese e città italiana festeggerà a modo suo l’ultimo giorno di Carnevale.
Anche in questa occasione…Venezia ha fatto le cose in grande ed è presto detto.
ogni paese e città italiana festeggerà a modo suo l’ultimo giorno di Carnevale.
Anche in questa occasione…Venezia ha fatto le cose in grande ed è presto detto.
Il comitato
organizzatore ha preparato un ricchissimo programma di iniziative
che sono partite addirittura l’8 febbraio scorso e si concluderanno nella
giornata di domani. https://www.carnevale.venezia.it/
Quest’anno…sulla laguna…
gli organizzatori hanno preso alla lettera le
parole del filosofo olandese Erasmo da Rotterdam che recitano esattamente cosi’:
“LA VITA E' UN GIOCO DELLA FOLLIA IN CUI IL CUORE HA SEMPRE RAGIONE” e per questo motivo…accanto alla tradizione
irrinunciabile delle mascherine e dei carri allegorici…
sono stati preparati
alcuni appuntamenti culturali inaugurati con l’immancabile apertura notturna
dei musei cittadini ad ingresso gratuito.
Tuttavia...l’iniziativa che mi è piaciuta di
più è stata quella di dedicare alcuni momenti di queste giornate ad un
cittadino veneziano molto speciale.
Non ci crederai!
Parlo proprio di Corto
Maltese...il personaggio di Hugo Pratt che è stato festeggiato durante le
giornate di Carnevale con la presentazione in grande stile dell’album “CANZONI
DEL MARE SALATO”
dedicato dal cantautore Gerardo Balestrieri.E’ vero…il Carnevale di Venezia è conosciuto in tutto il mondo…tuttavia non ti
nascondo che io preferisco assistere ad un piccolo corteo di
mascherine al posto di una manifestazione culturale magari un po' noiosa.
Ma il
rammarico piu’ grande…
è che neanche quest’anno...
ci sarà il Carnevale di Busseto.
ci sarà il Carnevale di Busseto.
Le fotine...che mi ritraggono in allegria tra i carri...risalgono a 3 edizioni fa.
Ti diro’…per me trascorrere in quel simpatico borgo un pomeriggio di festa mascherata...coccolata dai
coriandoli e dalle stelle filanti era diventata una bella tradizione. Ma
purtroppo…il sito internet del Carnevale di Busseto…
ci informa che anche quest’anno
la manifestazione è sospesa http://www.carnevaledibusseto.it/
Chissà se il prossimo anno riprenderà questa bella tradizione.
La
speranza è che non si sia rotto per sempre quel variopinto fil rouge che
legava i cittadini e le istituzioni…permettendo di organizzare a
Busseto tante belle giornate di festa e di gioia.
Però…leggendo
attentamente le informazioni nell’home page scorgo una graditissima sorpresa.
In una foto…sono ritratti gli attori Gino Cervi e Fernandel in compagnia di Giovannino Guareschi.
Il riferimento è troppo intrigante e non resisto proprio...perche' nella saga
dei film dedicati a don Camillo c’è una scena dove si parla
proprio del Carnevale.Riconosci quel distinto signore mascherato da Pellerossa? Si tratta di un
cittadino di Brescello interpretato dal mitico Paolo Stoppa che approfittando
del corso mascherato…
si traveste da capo indiano per il dannato timore di
incontrare Peppone…antico avversario politico.
Naturalmente…il cinema ha narrato centinaia di favolette nate durante il Carnevale...
pertanto non
poteva assolutamente mancare questo film di Toto’. Eccolo qui in:“RISATE DI GIOIA”
girato negli anni sessanta con la bravissima Anna Magnani.E…come dimenticare queste indimenticabili scene de:“I VITELLONI” di
Federico Fellini?Dopo aver visto questi vecchi film…mi piacerebbe trascorrere nuovamente un
pomeriggio tra le mascherine di Carnevale…come ho fatto tante volte da
bambina…
quando vivevo giornate felici e spensierate nascondendo il mio
visetto dietro la mascherina capace di trasformarmi in una simpaticissima principessa
o…magari…in una dolcissima gattina.
Purtroppo invece…sembra quasi
impossibile...oggi...rivivere quei giorni spensierati. Ahimè se un carnevale come
quello di Busseto non riesce a proprio a sopravvivere…
In una foto…sono ritratti gli attori Gino Cervi e Fernandel in compagnia di Giovannino Guareschi.
Naturalmente…il cinema ha narrato centinaia di favolette nate durante il Carnevale...
le grandi
manifestazioni sfarzose e costosissime…sembrano trionfare.
Proprio così…in altre localita'...anche il Carnevale è stato azzannato dal vortice del consumismo generando un incredibile flusso di denaro.
Proprio così…in altre localita'...anche il Carnevale è stato azzannato dal vortice del consumismo generando un incredibile flusso di denaro.
E dunque mi chiedo:
”Ma…coloro i quali non hanno le possibilita’ di arrivare a Venezia o a Rio de Janeiro per assistere alle feste più famose del mondo...
e riempirsi gli occhi di colori e il cuore di melodie
sudamericane (come si puo' vede in questo filmatino...)dovrebbe sul
serio rinunciare a festeggiare il Martedì Grasso? Mentre sono assorta nei miei
pensieri…mi accorgo che si avvicina a passo svelto un simpatico e robusto signore vestito
di nero…
Ebbene...sotto la sciarpina che gli protegge il viso dagli ultimi colpi di coda di
questo inverno…riconosco un volto amico!
Sì...è proprio lui...don Camillo che si presenta con un sonoro:
“Ciao Petra! Sono proprio felice di rivederti! Sto
facendo acquisti…hai presente i coriandoli...le stelle filanti e le mascherine? Sono per
i miei ragazzi dell’oratorio perche' proprio domani…trascorreremo assieme una giornata
in allegria nei locali della mia parrocchia.
Lo sai? Il Carnevale è una antica
festa legata anche alla tradizione religiosa…tant’è che ai miei tempi...era l’ultima
occasione per fare festa prima della Quaresima.
Non è un segreto per nessuno che dopo il martedì grasso…iniziavano ben 40 giorni tristi e bui di penitenza ed espiazione.
Pensa un po'…alla mia epoca…nel giorno della domenica…non si
poteva assaporare nemmeno un pezzettino di carne!
Cara Petrina...non ti nascondo che anche se sono rimasto il vecchio parroco del paesello…ho accettato sempre malvolentieri quei grigi periodi di tristezza cha la Chiesa ci imponeva.
Mi sono sempre chiesto il perché della richiesta di sacrifici a persone che si
spezzavano la schiena tutto il giorno per guadagnare pochi danari.
Devi sapere...che tanti anni
fa…rallegrarsi con il carnevale era così importante che molte persone…spendevano
un vero e proprio patrimonio per acquistare frutta e dolci da lanciare per gioco ai
bambini che attraversavano le strade cittadine...fieri di indossare anche una
semplicissima mascherina.
Per la verita’…da giovane pretino non comprendevo per
nulla il motivo per il quale i nostri ragazzi avessero tanta voglia di
divertirsi.
Crescendo...ho capito che a volte...tutti noi abbiamo bisogno di dimenticare le ansie e i problemi che attanagliano il nostro cuore.” Ora…don Camillo si ferma un attimo…
poi tira fuori dalla tasca interna del suo cappotto una vecchissima foto
stampata su carta spessa e giallina.
Essa...ritrae un gruppetto di bambini in maschera e sul retro…campeggia una scritta vergata con la penna stilografica.
Recita cosi’: “Brescello – Carnevale 1912”!
Ora don Camillo…sembra
riprendere la voce possente di sempre e continua a parlarmi dei suoi ricordi:
”Vedi Petra cara…ho trovato questa fotografia tra le vecchie carte...dimenticate in un cassetto della cattedra da una maestra che ora penso sia in paradiso.
Si chiamava
Cristina…e devi sapere che questa signora…ha insegnato per ben mezzo secolo
nella scuola elementare di Brescello.
Ora vado dal fotografo perché vorrei
farne un poster da appendere all’oratorio...
perche’ il suo esempio brilla nell’animo di tutti noi.
Carissima Petra…scusami…
ma si è fatto tardi ed è ora che io vada.
Mi aspettano in canonica per la benedizione! In un lampo don Camillo si allontana a passo veloce ed io…mi fermo a riflettere.
Anche questa volta…quelle del sacerdote sono autentiche perle di saggezza.
Per il resto…il Carnevale deve
rimanere quello che è sempre stato…la festa dei bambini e di chi abbia voglia
di passare qualche ora di allegria indossando una semplice mascherina.
”Ma…coloro i quali non hanno le possibilita’ di arrivare a Venezia o a Rio de Janeiro per assistere alle feste più famose del mondo...
Sì...è proprio lui...don Camillo che si presenta con un sonoro:
Non è un segreto per nessuno che dopo il martedì grasso…iniziavano ben 40 giorni tristi e bui di penitenza ed espiazione.
Cara Petrina...non ti nascondo che anche se sono rimasto il vecchio parroco del paesello…ho accettato sempre malvolentieri quei grigi periodi di tristezza cha la Chiesa ci imponeva.
Crescendo...ho capito che a volte...tutti noi abbiamo bisogno di dimenticare le ansie e i problemi che attanagliano il nostro cuore.” Ora…don Camillo si ferma un attimo…
Essa...ritrae un gruppetto di bambini in maschera e sul retro…campeggia una scritta vergata con la penna stilografica.
Recita cosi’: “Brescello – Carnevale 1912”!
”Vedi Petra cara…ho trovato questa fotografia tra le vecchie carte...dimenticate in un cassetto della cattedra da una maestra che ora penso sia in paradiso.
perche’ il suo esempio brilla nell’animo di tutti noi.
Carissima Petra…scusami…
Mi aspettano in canonica per la benedizione! In un lampo don Camillo si allontana a passo veloce ed io…mi fermo a riflettere.
Anche questa volta…quelle del sacerdote sono autentiche perle di saggezza.
Io…trascorrerò
il martedì grasso con il mio splendido micione e un bel piattone di chiacchiere
da assaporare...
perché come ripeteva spesso il grande Charlie Chaplin:
“CHI NON RIDE MAI...
NON E' UNA PERSONA SERIA.”
Amico mio...
ti mando un bacio con un soffio...
e come sempre…
ti aspetto domani sera ...
alle 21 nella chat di Facebook.
Il video è stato creato sabato 22-2-2020
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NON E' UNA PERSONA SERIA.”
ti mando un bacio con un soffio...
e come sempre…
ti aspetto domani sera ...
alle 21 nella chat di Facebook.
Il video è stato creato sabato 22-2-2020
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