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LUNEDI’ 7-1-2019 AMICO MIO E’ IL POST DI OGGI TITOLO:”LA NOSTRA AMATA BICICLETTA E’ IL MEZZO DI TRASPORTO ECOLOGICO PER ECCELLENZA! ED E’ GIUSTISSIMO PREMIARE CHE LA USA!”

LUNEDI’ 7-1-2019

Mio caro amico...
E' trascorso un anno da questa amara sorpresa! :-(
Intendo la nuova  tassa…
vera e propria spesa imprevista per tutti i ciclisti amatoriali italiani che dall'anno scorso hanno dovuto sborsare ben 25 euro per poter partecipare a semplici gare in bicicletta. :-(
La nuova pretesa…sembrava incomprensibile...tanto è vero che si esigeva il pagamento di questa somma soltanto in cambio di un cartoncino verde con la scritta “Bike Card” che veniva obbligatoriamente... inserito nel proprio borsellino durante le attività sportive! :-(
C’è da aggiungere tuttavia…che la tessera della Federazione Ciclistica Italiana che fa parte del CONI…ahimè non è una assicurazione aggiuntiva intestata al ciclista. 
La sua unica utilità...è stata soltanto quella di dare un po’ di ossigeno alle casse vuote della federazione che pensa un po’...
ha un deficit di ben 2 milioni di euro. 
Ma...la cosa assurda è che coloro i quali... dall'anno scorso hanno aderito all'iniziativa acquistando appunto la  tessera (a tutt'oggi) non gli è mai stato richiesto neppure il semplice certificato medico di idoneità! :-(
Pertanto...http://www.ilgiornale.it/news/politica/pi-pedali-pi-guadagni-lazienda-premia-bici-1587865.html
ai nostri ingenui occhi…l'abominevole tassa...è parsa soltanto  un modo abbastanza sbrigativo e subdolo di fare cassa.
E allora...no! Io non ci sto! :-(
Anche perché…il ciclismo non è certo lo sport dei ricchi! :-(
Per praticarlo è sufficiente pedalare con una vecchia bicicletta indossando soltanto alcuni capi di vestiario idonei...dal costo molto contenuto. 
e ora...la mia mente vola ai miei amici di sempre:don Camillo e il sindaco Peppone. 
Già me li vedo a cavalcioni delle loro gloriose biciclette :-)C’è da aggiungere che: il “CAVALLO D'ACCIAIO” come lo chiamava il poeta futurista Filippo Tommaso Marinetti è stato per decenni il mezzo di trasporto di quei modesti italiani che non potevano certo permettersi altro. 
Pensa per un attimo al divertentissimo...
ma a tratti commovente film neorealista dal titolo:“LADRI DI BICICLETTE” diretto dal grandissimo Vittorio De Sica…
capace com’era di narrarci la vita di un operaio romano che aveva perso il suo lavoro proprio perché non poteva piu’ recarcisi a causa di un ladro che gli aveva rubato il suo  prezioso mezzo di trasporto.Questo capolavoro…ha messo  al centro della storia l’Italia del dopoguerra una leggiadra protagonista di ferro…
diventa anche un’ indispensabile strumento di lavoro. Altro che filobus! :-)
Ma se poi…in un attimo di distrazione…passava il ladruncolo e la rubava…il suo proprietario era costretto a ricomprarla…altrimenti non poteva piu’ recarsi al lavoro. 
Nella pellicola…il protagonista del film il signor Antonio Ricci (interpretato dall’attore Lamberto Maggiorani) svolgeva il lavoro di “attacchino” e girava ogni giorno la città in lungo e in largo a cavallo della fidata bici proprio per affiggere i manifesti pubblicitari che l’azienda gli consegnava. 
Si puo’ benissimo immaginare…che senza la sua fedele amica a due ruote che ogni giorno lo accompagnava a lavorare…sarebbe stato licenziato.
Pensa che in quegli anni ricchi di speranza… gli occhi di tutti gli italiani  erano puntati soltanto sulla eterna competizione tra Gino Bartali e Fausto Coppi.Le le loro sfide leggendarie...ispirarono canzoni indimenticabili come questa di Gino Paoli…dal titolo:”Coppi”…senza parlare di Paolo Conte e di  Enzo Jannacci che a modo loro ne decantavano gli immensi  valori. Tra questi grandissimi corridori artisti...c' è anche lo sfortunato Marco Pantani che ricordo sempre con affetto.Pensa che la passione per questa sfida leggendaria è arrivata al suo culmine nell’estate del 1948 allorquando...nella calda giornata del 14 luglio un balordo studente universitario che si chiamava Antonio Pallante http://www.parmadaily.it/308041/14-luglio-1948-antonio-pallante-spara-palmiro-togliatti/ esplose alcuni colpi di pistola contro Palmiro Togliatti ferendolo gravemente.Ecco! Sembra assurdo! Ma questo gestaccio violento…passo’ quasi subito  in secondo piano perché l’Italia…venne conquistata da un eroe che aveva sempre dimorato nei sogni di tutti gli italiani.A differenza del tragico evento di cui ti ho raccontato poco fa (per tutta l'Italia) questa notizia ne aveva del clamoroso:”Gino Bartali aveva trionfato al Tour de France!”Poi naturalmente…c'è da aggiungere che il “boom economico” di qualche anno dopo contribui’ a fare andare nel dimenticatoio l’amica bicicletta. Già…perchè in quegli anni gli italiani pensavano soltanto alla loro prima automobile.Tuttavia…la mitica bicicletta è sempre rimasta nel cuore di tutti. Oggi…dopo tanti anni ci si è resi conto che questa signora di ferro è il mezzo ecologico per eccellenza. 
Non inquina in nessun modo e…perché no è anche una valida alleata della nostra salute. Ci permette di spostarci da un capo all’altro della città…facendo tanto esercizio fisico. Oltretutto…non ci reca alcun problema di parcheggio anche se ahimè…
rimane anche oggi come allora...nel mirino dei ladri.
Tanto è vero…che sono trascorsi ben 70 anni dal film di Vittorio De Sica e le biciclette vengono rubate di continuo! :-(
E' sì amico mio...questo mezzo di trasporto modestissimo è oggetto del desiderio di moltissime persone. Anche la ripresa dei furti lo conferma. 
Curiosando nel web…
ho trovato il filmato di questa splendida mostra organizzata qualche anno fa nel comune di Cles…ad un passo da Trento.Pensa che anche la polizia ha rispolverato i tanto amati velocipedi proprio per pattugliare le zone turistiche. 
Mio adorato compagno di viaggio…
anche io adoro la bicicletta. 
Ho la fortuna di abitare a Parma…una cittadina deliziosa…dove pedale è senza ombra di dubbio…una esperienza esaltante. E’ sì…perché non ci sono tornanti o salite ripide e poi…in un attimo arrivi dappertutto. 
Quando passeggio in bicicletta il mondo mi appare diverso…proprio così! :-)
Le strade che percorro acquistano un aspetto nuovo ed inconsueto. Mentre sfreccio sulle due ruote… 
incontro persone che mi riconoscono e mi salutano calorosamente con la mano. 
In estate è rilassante pedalare all’ombra degli alberi…mentre un filo di vento mi accarezza i capelli! :-)
E’ proprio il caso di dire che le mitiche due ruote regalano ore ed ore di divertimento e di libertà!
Naturalmente…è importante fare attenzione. Capita sovente di incontrare lungo la strada il maleducato che a colpi di clacson  ti “ordina” di farti da parte. 
Ma vuoi mettere la sensazione splendida  che si prova con i capelli sciolti accarezzati dal vento? :-)
Tuttavia...non bisogna mai dimenticare di usare tanta prudenza…magari indossando anche un casco come questo.Certo…è un po’ scomodo…ma quanta sicurezza e tranquillità assicura ai ciclisti!
Proprio perché amo la bicicletta…sono profondamente irritata da questo nuovo tributo che l'anno scorso ha colpito chi ha scelto come mezzo di trasporto la bicicletta.
Si…è vero! La tessera del CONI è diventata un documento indispensabile per partecipare alle gare amatoriali…ma in cambio non offre proprio nulla…neppure una modestissima assicurazione per gli incidenti o le cadute rovinose che ogni tanto colpiscono i ciclisti dilettanti! 
Forse la ragione di questo nuovo salasso per le tasche degli sportivi è un’altra. 
Da che mondo è mondo…le attività del CONI venivano finanziate anche dai guadagni del Totocalcio (Sai) la classica schedina che eravamo abituati a giocare ogni settimana? 
Ecco…dopo anni di incassi record…
il Totocalcio oggi è in seria crisi. 
Pensa che nell’intero 2018 ha raccolto meno giocate di quante ne raccoglieva in una sola settimana ben 20 anni fa.http://iltirreno.gelocal.it/regione/toscana/2016/05/05/news/la-vecchia-schedina-compie-70-anni-anticipo-la-repubblica-1.13417087Certo questa spiegazione non mi consola…anzi mi indigna! 
La schedina del Totocalcio era indispensabile per far partire lo sport italiano dopo gli anni di guerra. 
Pensa che era stata inventata da Massimo Della Pergola...http://www.repubblica.it/2006/c/sezioni/persone/dellaper/dellaper/dellaper.htmlgiornalista della Gazzetta dello Sport mentre era rinchiuso in un campo di prigionia! 
Ma oggi…siamo nel 21° secolo ed è assurdo che lo sport di una nazione occidentale debba essere ancora finanziato con le “schedine” o con l’acquisto obbligatorio di costose tesserine come la “Bike Card”! :-(
Mio adorato compagno di viaggio…
come sempre...
ti aspetto domani sera in FACEBOOK. 
A presto! :-)