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LUNEDI’15-10-2018 AMICO MIO E’ IL POST DI OGGI TITOLO:”TANTI AUGURI A TEX WYLER! IL CAVALIERE DELLA VALLE SOLITARIA FESTEGGIA ASSIEME A NOI BEN 70 ANNI DI AVVENTURE SPETTACOLARI.”

LUNEDI’ 15-10-2018
«...Quando vede un torto, il povero cristo che soffre ingiustamente, Tex si ribella e prende le sue parti. Che poi sia negro, che sia bianco, che sia indiano, che sia un contadino, che sia una persona colta, non gliene frega niente»(Gianluigi Bonelli)
Caro amico…sono trascorsi 70 anni da quel 30 settembre del 1948 quando nelle edicole di tutta Italia veniva esposto  per la prima volta…un nuovo albo a fumetti.

A dire la verita’…li per li sembrava un giornaletto di modeste pretese stampato in bianco e nero su una carta porosa e un po' giallastra.E…nonostante questo…già allora si capiva che era l’inizio di un successo che ancora adesso è rimasto immutato!Oggi…vorrei parlarti di uno dei personaggi preferiti dagli amanti delle “stripes” (sai?) il famosissimo Tex Willer…nonché valoroso cow boy che ha sempre attraversato il west…battendosi fino all’ultimo respiro in difesa  dei diritti dei più deboli?Il suo nome (in tempi non sospetti) faceva pensare ad un personaggio nato dalla matita di un disegnatore americano come ad esempio Stan Lee che proprio in quegli anni spopolava con i suoi disegni. 
Invece no! Il grande Tex…ha due papà italianissimi che sono: 
il disegnatore Aurelio Galleppini...
e lo scrittore ed editore Gianluigi Bonelli!
C’è da aggiungere che quel 1948 è stato un anno di grandi avvenimenti per la nostra Italia che…con grandi sacrifici usciva dal primo dopogerra. 
Da allora…finalmente era possibile una volta per tutte regalarsi piccoli lussi come per esempio una serata in un cinema di quartiere la cui pellicolavantava la narrazione di audaci pionieri intenti a  colonizzare le terre del West…sempre impegnati a difendersi dagli spietati fuorilegge che sovente li derubavano e talvolta li minacciavano fino ad  ucciderli. 
E’ inutile dire che con un pizzico di ingenuità…quei benedetti film dividevano il mondo del fumetto in due categorie. Quella dei cattivi…rappresentati da criminali di ogni genere (tenendo conto anche dei crudeli pellerossa…) 
e quella dei buoni che raccoglieva una singolare accozzaglia di avventurieri come gli intrepidi cow boy…assieme ai simpatici militari dalle giacche di colore blu. Probabilmente…
a creare il successo di Tex Wyler è stata proprio la scelta felice dei due autori di cui ti ho parlato poco fa. Ovvero quella di dare vita…a un personaggio ironico e scanzonato…esattamente fuori dagli schemi classici dei film americani. 
Pensa che nei suoi 70 anni di vita…il mitico Tex anche se ha sempre combattuto i meri soggetti prepotenti e arroganti…ha avuto amici di tutti i tipi. Tra questi anche un capo Sioux! I grandi numeri ci dimostrano…che il personaggio creato da Galep (Aurelio Galleppini) ha mantenuto nel tempo la simpatia dei lettori. 
Tanto è vero…che qualche anno fa la tiratura del suo giornale era pari a ben 600 mila copia alla settimana…fai conto…almeno doppia di quella  dei più prestigiosi settimanali. E il motivo è presto detto. 
Il nostro amico Tex…ha sempre rappresentato il sogno tutto italiano di un supereroe che non ha mai smesso di combattere contro l’arroganza e la burocrazia!
Inutile dirti che anche io adoro Tex e mi fa piacere accorgermi…che al mercatino dell’antiquariato si possono trovare anche i suoi fumetti piu’ rari. 
Eccomi…mentre passeggio felice tra i banchi della Ghiaia. Questo luogo…è una vera miniera di sorprese e di incontri piacevoli!Ma adesso…vorrei sognare ad occhi aperti. 
Del resto…immersa tra i fantastici albi a fumetti di tutte le epoche non posso certo fare altro. Anzi. Mi sembra quasi…di sentire in lontananza il rimbombo ritmico di un cavallo al galoppo dirigersi verso di me. 
Hai capito bene amico mio! 
E…il dolce suono…mi fa rivivere una vecchia avventura letta da bambina allorquando…nascondevo i fumetti del mio cow boy preferito tra i libri di scuola. Eccolo Tex. 
Il volto è quello di Gary Cooper e in sella a al suo purosangue…percorre a grande velocità le gole selvagge del Rainbow Canyon. Adesso mi appare con il suo sorriso complice e al tempo stesso romantico. 
Lui è un uomo generoso…ma per tenere a bada i suoi  nemici è pronto a battersi impugnando suo malgrado…la mitica pistola dal calcio di madreperla. 
Sarebbe bellissimo scambiare due parole con lui...ma soltanto a volte…i sogni diventano realtà! 
Voilà! adesso è qui accanto a me. Ha un cappellaccio di pelle calcato sulla testa…vestito con un paio di Jeans logori e giacca sgargiante che lo rendono ancora piu’ irresistibile. 
Ho un tuffo al cuore per la sorpresa. 
Il mio Tex preferito si toglie il cappello in segno di saluto e mi dice:”Sai Petra…sono contento di essere ancora l'uomo dei tuoi sogni. 
Del resto il mio amico Sergio…mi ha “disegnato” talmente bene che sono rimasto come allora...identico a quando mi leggevi a scuola durante la ricreazione! :-)
Devi sapere…carissima che io sono nato all’epoca del dopoguerra…proprio in un momento nel quale…
tutte le persone avevano bisogno di eroi. http://www.sergiobonelli.it/sezioni/356/gianluigi-bonelli
Non c’è che dire Petra! :-)
Chi ama leggere i miei fumetti non è soltanto un delizioso idealista…ma anche un sognatore che odia le ingiustizie e le prepotenze. Pertanto…voilà. Eccomi qui. 
Lo sai? Questi anni sono trascorsi in un soffio e purtroppo la vita ha colpito duramente il mio cuore portandosi via per sempre Lilyth. La donna della mia vita. Dopo di lei…non sono mai piu’ riuscito a innamorarmi! “Ma parliamo di altro…altrimenti mi commuovo e non vorrei succedesse davanti a te che sei un’amica preziosa.” 
Caro Tex. Sono io che mi commuovo. 
A questo punto mi abbraccia…mi guarda negli occhi e continua a parlarmi:
“Nella mia vita…
sono stato il nemico implacabile dei fuorilegge ma anche molto amico delle persone oneste come ad esempio Cochise…il mio fratello di sangue. 
E poi  lo sai! Sono sempre stato contro il razzismo! Quella è una brutta malattia che affligge l’umanità. Non esistono persone dalla pelle bianca…gialla o nera…ma soltanto persone oneste o disoneste.” 
Io continuo ad ascoltarlo incantata e penso che ancora oggi…Tex Wyler è seguito da milioni di italiani. Sono persone di ogni età…professionisti affermati  o semplici operai…ma tutti accomunati dalla passione per questo cavaliere leggendario...
che attraversa il lontano Far West in cerca di nuove avventure da raccontare ai suoi lettori. 
Mentre sono assorta tra me e me…sento il suo cavallo poco distante nitrire. E’ Dinamite lo splendido stallone arabo di Tex che richiama con insistenza il suo amico di avventure. 
Ma prima di allontanarsi…si complimenta per la disinvoltura con cui  indosso i miei stivali texani che proprio oggi per uno strano scherzo del destino…li ho scelti tra le altre calzature riposte in fila nella mia scarpiera. 
Mi sembra di scorgere un sorriso nel volto di Tex Wyller...capace com'è di addolcire i suoi proverbiali “occhi di ghiaccio”. Lo ringrazio lusingata per il gentilissimo complimento e d’ora in poi…gli ho promesso che li indosserò con orgoglio! Ciao cowboy! :-)
Ora è lui che mi abbraccia…sfiorandomi la bocca  con un bacio. 
Amico mio…domani sera alle 21…come sempre saro’ in postazione nella mia chat di FACEBOOK.