martedì











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Caro Amico…
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Apro le mie finestre e tutto sembra immutabile...come un disco rotto che si inceppa continuamente sulla stessa nota.
Un'atmosfera grigia…continua ad avvolgere il mio panorama e devo ancora rassegnarmi ad aspettare quella luce calda…di cui tanto sento la necessità.
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Per fortuna ci sei tu a tenermi compagnia…per cui non posso che immergermi in questa stanza virtuale…lanciando qualche occhiata fugace fuori nel mio terrazzo.
Ma tu sai bene che amo sempre andare controcorrente…per cui…prima di scrivere queste righe…ho voluto sfidare il tempo inclemente...quasi ad augurare…attraverso un rito propiziatorio…l'avvento della primavera...eheheh pertanto…eccomi in maglioncino di cachemire mentre sorrido al tempo incerto...mentre mi godo…quei rari sprazzi di luce beata sul lettino del sole (anche se non c’è;-) bevendo qualcosa di gradevole...e il mio terzo caffè è l’ideale;-)
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Sai bene che non lascio mai nulla di intentato…ed il giornale riesce sempre a riempire quegli spazi vuoti…che solo tu sei capace sempre di colmare.
La solitudine è sempre in agguato anche se...a leggere in maniera superficiale il Corriere di oggi…sembra che il desiderio di compagnia stia pian piano scemando...
E' di oggi la notizia...secondo cui ci si sposi di meno...crescono solo le seconde nozze attraverso il rito civile…un dato che lascerebbe presagire un volontario allontanamento dal matrimonio…ma che invece denota solo un malessere che serpeggia latente nella nostra società.
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Da quello che vedo…i reali motivi che tendono a rimandare i matrimoni…sono da ricercarsi nella crescente difficoltà di riuscire a crearsi una propria indipendenza economica...-il lavoro precario- non aiuta certo a fare progetti di vita…per cui…solo coloro che hanno raggiunto a vera maturità professionale…si affacciano con responsabilità al fatidico SI. Credo che non ci sia nulla di peggio…che veder soffocate le proprie speranze…anche se queste risuonano prepotenti nel nostro immaginario...per cui inevitabilmente aumentano le frustrazioni e le insofferenze verso coloro che sono piu' fortunati...
Il benessere raggiunto in questi anni inoltre…non induce a fare sacrifici personali…per cui nessuno dei coniugi...vuole rinunciare a quel poco o molto che si è faticosamente guadagnato nel corso degli anni…magari anche attraverso duri compromessi...ecco che alla fine emerge da questo orizzonte…solo la figura del single separato con una certa indipendenza economica…
che mira...in modo deciso a rifarsi una vita con una nuova compagna...-quel legame che allontani una volta per tutte-...quella paura latente di rimanere da soli...
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Eh si...una realtà piuttosto a tinte fosche…nella quale pero' ci dobbiamo confrontare tutti.
Per quanto mi riguarda…ho imparato a vivere alla giornata…soprattutto contando sulla mie esclusive forze...un piacere sottile…del quale vado realmente fiera...in fondo...-amico caro-...le vere risposte si devono sempre cercare nel proprio io...senza aggrapparsi mai a facili illusioni.... :-)
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