
10-3-2009 21.43

Caro Amico…
leggevo poco fa…che il grande Giacomo Leopardi diceva...
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"I mali son meno dannosi alla felicità che la noia" ...
una frase che all'apparenza puo' risultare criptica...
ma che ad una attenta lettura rivela tutta la sua profondità.
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"I mali son meno dannosi alla felicità che la noia" ...
una frase che all'apparenza puo' risultare criptica...
ma che ad una attenta lettura rivela tutta la sua profondità.
L'animo umano…è come una spugna che si nutre sempre di emozioni belle o brutte che siano senza le quali inaridisce inevitabilmente verso un oblio dal quale spesso è difficile uscire.
Il benessere materiale…è uno dei sottili "nemici"…che pian piano logorano i nostri fragili equilibri…fino a farli precipitare verso direzioni spesso sconosciute.
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Sono profondamente grata alla mia terra...una regione operosa che produce tanta ricchezza che si trasmette in tutti gli strati sociali...
e la qualità della nostra vita è senz'altro superiore a tante zone del paese disagiate…
dove spesso occorre scendere a compromessi per poter sopravvivere.
Sono profondamente grata alla mia terra...una regione operosa che produce tanta ricchezza che si trasmette in tutti gli strati sociali...
e la qualità della nostra vita è senz'altro superiore a tante zone del paese disagiate…
dove spesso occorre scendere a compromessi per poter sopravvivere.
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Eh si amico caro...
trattasi del consumo della "polvere bianca"…
quel "cibo" per la mente...che ci fa' raggiungere rapidamente quel paradiso artificiale…che spesso non riusciamo a trovare nella vita di tutti i giorni.
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Leggevo…che la nostra provincia…
è tra le prime in Italia per questo ricco consumo...un primato che si vorrebbe comprensibilmente non avere…ma che da' la misura di quel malessere strisciante che pervade la nostra gente.
trattasi del consumo della "polvere bianca"…
quel "cibo" per la mente...che ci fa' raggiungere rapidamente quel paradiso artificiale…che spesso non riusciamo a trovare nella vita di tutti i giorni.
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Leggevo…che la nostra provincia…
è tra le prime in Italia per questo ricco consumo...un primato che si vorrebbe comprensibilmente non avere…ma che da' la misura di quel malessere strisciante che pervade la nostra gente.
E' storia di questi giorni…l'arresto di uno dei personaggi piu' i vista del panorama cittadino…
il quale sarebbe coinvolto in squallide storie a base di festini "audaci"…il cui elemento catalizzatore era rappresentato dalla cocaina…che volava copiosa nelle narici dei malcapitati avventori di quelle piccanti "riunioni".
il quale sarebbe coinvolto in squallide storie a base di festini "audaci"…il cui elemento catalizzatore era rappresentato dalla cocaina…che volava copiosa nelle narici dei malcapitati avventori di quelle piccanti "riunioni".
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Al di la' degli aspetti penali…
-per i quali tali persone risponderanno di fronte alla legge-…non nutro un atteggiamento moralistico…nei riguardi di tali pratiche… sicuramente disdicevoli…ma sempre riconducibili a scelte personali.
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La legislazione proibizionista…miete solo danni nei riguardi della collettività…trasformando le persone in malavitosi…e alimentando il traffico clandestino di tali sostanze stupefacenti.
-per i quali tali persone risponderanno di fronte alla legge-…non nutro un atteggiamento moralistico…nei riguardi di tali pratiche… sicuramente disdicevoli…ma sempre riconducibili a scelte personali.
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La legislazione proibizionista…miete solo danni nei riguardi della collettività…trasformando le persone in malavitosi…e alimentando il traffico clandestino di tali sostanze stupefacenti.
Questo losco commercio…rende le corporazioni mafiose sempre piu' ricche…e capaci di inquinare qualsiasi settore della vita pubblica…attraverso un fiume di denaro di proporzioni inarrestabili.
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Io credo nella libertà individuale…e soprattutto nella responsabilità dell'individuo…il quale diventa artefice ogni giorno del proprio destino.
Per questi motivi…non mi soffermerei sugli aspetti penali e pruriginosi di questo scandalo…
ma punterei l'attenzione sull'atteggiamento etico alla base di tali scelte.
ma punterei l'attenzione sull'atteggiamento etico alla base di tali scelte.
L'imprenditore di successo…è sicuramente il nuovo "nobile" della società contemporanea...
il suo operato...ha una ricaduta tangibile sulla vita di tante persone...e ogni azione…ha pertanto un effetto significativo sul nostro tessuto sociale.
il suo operato...ha una ricaduta tangibile sulla vita di tante persone...e ogni azione…ha pertanto un effetto significativo sul nostro tessuto sociale.
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E' giusto che i nuovi "monarchi" del nostro tempo siano dei privilegiati...
il successo e il denaro…sono elementi irrinunciabili dell'ambizione umana…
e chiunque abbia raggiunto un briciolo di successo…sente il bisogno di esercitare questo potere attarverso le forme ed i modi a lui piu' consone.

il successo e il denaro…sono elementi irrinunciabili dell'ambizione umana…
e chiunque abbia raggiunto un briciolo di successo…sente il bisogno di esercitare questo potere attarverso le forme ed i modi a lui piu' consone.
Il privilegio pero'…si deve sempre coniugare con la responsabilità...nei riguardi di coloro che hanno contribuito al successo...è un antico patto morale…al quale nessun "cavaliere" deve mai sottrarsi.
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Per questo motivo…è necessario che chi sta' in cima alla piramide…
non abbia mai la presunzione…di vivere la propria vita senza tenere conto di cio' che lo sostiene...una miopia di questa portata…avrebbe il solo effetto di segare il ramo...sul quale siamo tutti aggrappati .
non abbia mai la presunzione…di vivere la propria vita senza tenere conto di cio' che lo sostiene...una miopia di questa portata…avrebbe il solo effetto di segare il ramo...sul quale siamo tutti aggrappati .
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In un momento in cui regna una forte instabilità sociale ed economica…ancora piu' grande deve essere la responsabilità di questa gente nelle loro scelte pubbliche e personali...
Una pratica che tenda ad annullare la mente…si trasforma inevitabilmente in un danno sociale oltre che personale.
Una pratica che tenda ad annullare la mente…si trasforma inevitabilmente in un danno sociale oltre che personale.
E' una storia che tristemente si ripete in tutte le famiglie imprenditoriali italiane...è difficile che tali stirpi…resistano al timone dei rispettivi imperi
commericiali…per piu' di due generazioni.

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L'opulenza...la sazietà....l'impossibilità di raggiungere obiettivi…rendono le menti dei giovani rampolli…cosi' permeabili…che alla resa dei conti risultano incapaci di portare avanti l'opera dei loro predecessori.
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Anche nel caso specifico…la regola non viene disattesa...
Un impero fondato sul vetro e i suoi derivati…viene pian piano ceduto…
a coloro che nutrono maggior "fame" di successo...
e per coloro che per anni…hanno brillato di luce riflessa nel panorama cittadino…
cominciano a scendere le inevitabili tenebre...e la polvere ricopre ahime' le loro figure.
Un impero fondato sul vetro e i suoi derivati…viene pian piano ceduto…
a coloro che nutrono maggior "fame" di successo...
e per coloro che per anni…hanno brillato di luce riflessa nel panorama cittadino…
cominciano a scendere le inevitabili tenebre...e la polvere ricopre ahime' le loro figure.
Una polvere bianca come la neve....
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