martedì


31-3-2009 23.59
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Caro Amico…
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A volte la realtà supera ogni piu' rosea immaginazione...
e in certi casi…rende il tuo spirito piu' fiducioso nel futuro...
non parlo ahime' del mio piedino (eheheh) il quale continua a fare i capricci e rende la sua padroncina cosi' inquieta :-)...
mi riferisco piuttosto…alla "serata evento" andata in onda su Rai Tre…in una edizione speciale di "Che Tempo che fà"…
che ha visto la presenza di Roberto Saviano
forse la figura piu' discussa nell'attuale panorama informativo.
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La grande sorpresa…è stata quella di riscontrare sui giornali che tale programma…ha mietuto un successo davvero inaspettato persino per gli stessi autori del programma.
Nell'ora di maggior ascolto…-un televisore su quattro-…era sintonizzato su questo canale...ed anche io non ho potuto fare a meno…che seguire con grande curiosità…qualcosa che penso verrà ricordato in futuro come esempio di grande televisione.
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Bisogna altresi' evidenziare pero'…che il modello della trasmissione…si è sapientemente ispirato al genere "Teatro Civile" di Marco Paolini…
il cui "Il racconto del Vajont"…
rimane forse…il piu' alto esempio di reale servizio pubblico...un evento che gli ha fruttato numerosi premi…tra cui l'oscar Tivù…
per la migliore novità italiana del 1997.
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A parte questa piccola digressione stilistica…bisogna riconoscere l'estrema grandezza del giovane scrittore campano...la sua prosa cosi' ricca di pause…
è molto incisiva nonchè ricca di pathos…la presenza scenica non passa inosservata.
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Gli occhi penetranti di chi ha visto tante nefandezze…e che sente il bisogno di condividere questo "patrimonio" con la propria gente…per creare una coscienza
colletiva che possa essere da sprone per un futuro migliore...in ultimo…una grandissima proprietà di linguaggio…che lo rende davvero uno dei piu' puri telenti letterari…espressi negli ultimi anni.
Credo che l'immergersi in una realtà a volte sottovalutata…
abbia un effetto davvero catartico per tutti coloro che desiderino vivere in una società piu' giusta.
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Finalmente…si comprende che la mafia…non è solo un fenomeno di tipo criminale…ma una vera e propria cultura che permea e corrompe le coscienze piu' fragili.
Quante volte ognuno di noi…cerca piccole scorciatoie...piccoli favori...piccole furberie…
che alimentano l'atteggiamento corporativo tipico delle nostra gente?
E' per questi motivi…che trasmissioni come queste…hanno la forza di squarciare il velo di
un'ipocrisia dilagante…che ci fa' chiudere gli occhi perchè è piu' comodo non guardare le cose nella loro reale essenza.
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Alimentare le corporazioni...agevola e accresce il potere di pochi…ed ecco che anche i media nelle occasioni piu' delicate…finiscono per piegarsi ad una velata celebrazione di tale potere.
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I titoli emersi sui quotidiani campani e stigmatizzati da Saviano in occasione del sequestro del piccolo Tommi…danno appunto la misura di questo potere...il messaggio subliminale che traspariva da quei titoli…era ben chiaro.
Il potere camorristico…tutela per davvero la collettività ed è l'unico garante della moralità ...
Eh si...amico caro...devo dire che sono state delle ore davvero indimenticabili.
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Sono felice della lezione di libertà che Saviano ci ha impartito…
quando nella trasmissione...denunciava il comportamento di quelli che identificavano nella camorra…la garante dell’ordine e della tranquillità del cittadino.
Le sue parole…mi hanno fatto respirare l’atmosfera della nuova presa di coscienza collettiva…
e spero che non vengano troppo presto dimenticate.
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Le mie ultime considerazioni…vogliono pero' affrontare in modo piu' attento...il personaggio Saviano…
ed ancora una volta…temo di trovarmi fuori dal coro colletivo dei media
…-ma oramai-…sono ben temprata a far parte di un'eterna minoranza:-)
Saviano…è sicuramente un attento osservatore della realtà...
una persona di sicuro coraggio…che è riuscito a mettere su carta…
un qualcosa che non è un romanzo…bensi' un vero e proprio saggio…
dando pero' ad esso...la brillantezza di un romanzo.
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Sicuramente un'opera difficile da realizzare…
che mette in mostra il suo talento.
Saviano pero'…è anche animale da strada...un'antenna sul territorio...
-il suo territorio-...che riesce a percepire…tutte le sfumature di un degrado sempre piu' forte.
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Lui è riuscito pertanto…a coagulare le sue esperienze personali…
con cio' che ha letto e sentito dai suoi concittadini.
La sua condizione odierna…di "recluso" virtuale ...senza una dimora stabile...
con un'identità costantemente messa sotto stretta tutela dalle forze dell'ordine…
gli impedirà per sempre di esercitare questa sua grande capacità personale.
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Senza pertanto la sua "immersione" nelle piu' ruvide realtà sociali…
ecco che la sua penna diventa inevitabilmente arida…
proprio perchè sprovvista...di quel materiale che costituisce la spina dorsale della sua grande denuncia sociale
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Poichè inoltre…Saviano non è un romanziere puro…bensi' un "giornalista" scrittore…
temo che sara' molto difficile che possa ripetere con successo questo grande exploit letterario…per cui…ho la netta sensazione che il periodo piu' difficile…
sara' proprio quando le forti aspettative del suo pubblico…premeranno su di lui…
affinchè venga fuori un nuovo prodotto del suo ingegno.
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Non pretendo di avere poteri chiaroveggenti…
ma temo che il naturale epilogo di un
personaggio di questa specie…
sia da ricercarsi in una nuova attività di tipo politico.
Sono certa che tra non molto tempo…lo scrittore campano…smetterà i panni dello scrittore…
per dedicarsi a tempo pieno…nella sua opera di denuncia…questa volta attraverso i banchi parlamentari...
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Sono pero' convinta…che le parole del suo "Gomorra"...
rimarranno per sempre scolpite nelle nostre coscienze...e credo che la collettività…
non possa non essere grata...ad un uomo che ha avuto la forza di mettersi in gioco pagando di persona.
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Stasera alle 9...mi trovi in messenger.