giovedì

26-3-2009 23.09




Adorabile Amico...la televisione…oramai ha la capacità di assorbire ogni cosa per mantenere in vita se stessa.
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Il suo dolce richiamo…fa' si che le sue potenziali vittime...vengano irretite da false...nonchè effimere promesse di notorietà e poi triturate e gettate via…
senza che rimanga memoria alcuna del loro passaggio.
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In questo triste teatrino…si avvicendano soprattutto coloro che cercano un riscatto sociale dalla loro...-a volte- precaria condizione sociale...
e che vogliano vivere i loro miseri "15 minuti di notorietà...
come affermava il grande Andy Warhol...
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Ne abbiamo la triste riprova in questi giorni...
martedi' scorso...nel consueto "salotto buono" di Raiuno…gestito da Bruno Vespa…
si è consumata l'ennesima "esclusiva" da picco di auditel.
Il noto Karol Racz…ovvero colui che è stato ingiustamente trattenuto dalle forze del'ordine…come presunto responsabile dello stupro della Caffarella…
ha fatto la sua comparsa sul palcoscenico.
Gli ingredienti del successo ci sono tutti...
un viso che sembra venuto fuori da un manuale di antropologia criminale...
di Cesare Lombroso.
L'atteggiamento di colui il quale…ha subito un torto talmente grande…
-da segnare in modo irrimediabile la propria esistenza-...l'appartenenza ad un gruppo etnico che è diventato lo spauracchio dell'intera popolazione italiana ed infine l'ennesimo attacco ad una malagiustizia troppo superficiale in certi casi...
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Il neo protagonista di questa sceneggiata Tivù…ha già in serbo la sua storia personale intrisa di episodi di emarginazione...lotte...ed affrancamento da una condizione di povertà estrema...un cammino che gli ha consentito di avvicinarsi persino alla fede…fino a fargli prendere in considerazione…l'ipotesi di diventare un monaco ortodosso.
E di fronte ad un piatto psicologico ed umano cosi' "ricco"…non possono che fare da cassa di risonanza…i consueti esperti in materia che riescono sempre...a tracciare con precisione certosina…un profilo tanto accurato quanto improbabile.
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Ritornano sinistramente alla memoria…
le comparsate televisive di Azouz Marzouk…

il quale ha trovato una sorta di beatificazione mediatica del suo "dolore"...a tal punto…che ha potuto subito monetizzare tanta notorietà…attraverso festini con i VIP sapientemente irrorati da tanta "polvere"...
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Trovo molte analogie tra i due casi televisivi…e sono certa…che anche per il nostro Karol…si spalancheranno le porte di tanti talk show...nei quali portare in tourneè le sue vicissitudini.
Per ora…è andata in onda la "ricompensa" in diretta...
-prodotta da Vespa-…che si è prodigato per fargli ottenere il posto di lavoro da sempre sognato...quello di pasticciere.
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Siamo di fronte all'ennesima sceneggiatura…
che pretende -sempre e comunque-…
una sorta di catarsi umana...nella quale…anche il piu' rude degli uomini…riesce a ritrovare la luce persa nel tempo.
Temo ahime'…che ci si trovi ad una ulteriore farsa…nella quale una persona…il cui fascicolo presso la questura...-fa' impallidire anche i piu' feroci criminali nostrani-...cerchi di cogliere una grande opportunità…messa sul piatto d'argento dalla Tivù…senza pero' sapere che...alla fine dei giochi...la grande balena finisce sempre per ingoiare per sempre il proprio pesciolino....
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