LUNEDI’ 4-3-2019
Mio caro amico…
tra qualche giorno…
tra qualche giorno…
parteciperemo tutti insieme alla
“Festa della Donna”.
Sono convinta che per tutte noi…questa sia
una ricorrenza da festeggiare insieme...proprio perché la nostra
emancipazione è stata un importante riconoscimento conquistato senza l’aiuto di nessuno!
Sembrano trascorsi secoli da quando le donne
erano relegate in casa.
E’ sì…perché soltanto qualcuna più fortunata aveva il giusto accesso al lavoro. Pensa che addirittura…fino all’anno 1963 noi donne non potevamo avere nemmeno l’opportunità di partecipare al concorso che ci permetteva di diventare magistrato.
Come certamente saprai...le indagini delicatissime…venivano
effettuate soltanto dagli uomini.
E...anzi! Durante l’Assemblea Costituente del 1947…
allorquando l’Italia sembrava proiettata decisamente verso il
futuro…un uomo politico che si chiamava Antonio Romanohttps://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Romanosi era permesso di
recitare in pubblico un concetto quanto mai assurdo che riportero’ pari pari…qui nella mia
pagina bianca.
Il suo dannatissimo sproloquio…aveva come unico scopo quello di impedire alle donne il loro ingresso in magistratura. Quest'uomo sciagurato esordiva cosi’:“La donna deve rimanere la regina della casa. Più si allontana dalla famiglia...più questa si sgretola!
Perché con tutto il rispetto per la sua capacità intellettiva…sono certo che essa non sia indicata per la difficile arte del giudicare. Questo incarico richiede grande equilibrio che…invece…talvolta difetta per ragioni anche fisiologiche.
E’ sì…perché soltanto qualcuna più fortunata aveva il giusto accesso al lavoro. Pensa che addirittura…fino all’anno 1963 noi donne non potevamo avere nemmeno l’opportunità di partecipare al concorso che ci permetteva di diventare magistrato.
E...anzi! Durante l’Assemblea Costituente del 1947…
Il suo dannatissimo sproloquio…aveva come unico scopo quello di impedire alle donne il loro ingresso in magistratura. Quest'uomo sciagurato esordiva cosi’:“La donna deve rimanere la regina della casa. Più si allontana dalla famiglia...più questa si sgretola!
Perché con tutto il rispetto per la sua capacità intellettiva…sono certo che essa non sia indicata per la difficile arte del giudicare. Questo incarico richiede grande equilibrio che…invece…talvolta difetta per ragioni anche fisiologiche.
La mia opinione è che le donne devono stare a
casa”.
Amico mio! Queste assurde fesserie non hanno fatto
altro che riempire il cuore di indignazione. Per fortuna...da quel lontano
1947 il mondo è cambiato e oggi...oltre la metà dei Giudici italiani sono per
l’appunto donne.
Io che non sono altro che un piccolo granello
di sabbia persa nel vento…
avrei un desiderio da esprimere:
”Mi piacerebbe tanto che il prossimo 8 marzo...venga premiata con un importante riconoscimento una donna magistrato. Proprio perché loro…da che mondo è mondo si sono sempre battute in prima fila contro la criminalità.
E anche se è trascorso qualche decennio è importantissimo dimostrare
al senatore Romano e a chi concordava con lui quanto si sbagliavano
nel giudicarci.
Per fortuna...finalmente in questi anni…noi donne abbiamo conquistato la parità dei diritti e come è giusto che sia! Molte di noi...sono in grado di occupare quei famosi posti di ingente responsabilità.
”Mi piacerebbe tanto che il prossimo 8 marzo...venga premiata con un importante riconoscimento una donna magistrato. Proprio perché loro…da che mondo è mondo si sono sempre battute in prima fila contro la criminalità.
Per fortuna...finalmente in questi anni…noi donne abbiamo conquistato la parità dei diritti e come è giusto che sia! Molte di noi...sono in grado di occupare quei famosi posti di ingente responsabilità.
Naturalmente…anche quest’anno i giornali e la
televisione faranno a gara per proporci le storie esemplari di chi ha
dedicato la propria vita alla lotta per la conquista dei diritti di tutte
noi.
E in attesa di sapere a chi sara’ assegnato il premio della “donna
dell’anno”…anche io vorrei parlarti di una ragazza che ha attraversato con
successo la scena mondiale negli ultimi decenni e che proprio il 9 marzo
festeggera’ la bellissima eta’ di 60 anni.
Questa bambolina deliziosa…fece
timidamente capolino nelle vetrine dei negozi americani il 9 marzo 1959 e a quei tempi si
presentava come una dolce adolescente dai capelli biondo miele. Le sue
labbra erano disegnate con un velo di rossetto rosa.
Al suo esordio…era
vestita soltanto di un innocente costume da bagno a righe bianche e
nere. Ma non vi era alcun dubbio! Si capiva gia’ che era un personaggio destinato al successo…vuoi
per il suo aspetto ad un tempo stesso dolce e determinato...ma anche per gli accessori che la casa – madre
produceva.
Si perché a onor del vero…per la prima volta una seducente bambolina
come lei...disponeva di un ricco corredino di accessori adatti a tutte
le occasioni. Senza contare che la sua capigliatura fluente…poteva essere
pettinata con acconciature all’ultima moda.
Devi sapere che il suo papà Ruth
Handler…dopo averla amorevolmente creata aveva studiato attentamente la sua presentazione
in società. E' proprio il caso di dire che il suo impegno è stato ripagato...tanto è vero che da
allora…in questi anni sono state prodotte in tutto il mondo addirittura un
miliardo di Barbie.
Pensa...è stato calcolato che ogni giorno ne vengono vendute almeno 3
al secondo!
Lo avrai già capito…oggi la nostra amica non è soltanto uno splendido
giocattolo…ma anche un fenomeno di costume.
Ed è anche un’autentica icona che nei
suoi primi 60 anni di vita è riuscita con successo dove molti altri hanno fallito.
C'è da sottolineare che con il suo visetto da brava ragazza americana è riuscita a polverizzare tutte le barriere
sociali…culturali e linguistiche che ha incontrato sul suo lungo cammino. E' si'...questa preziosissima bambola è stata accolta con interesse e tanta simpatia da moltissime bambine del mondo e non solo! Intellettuali e analfabeti…ricchi e poveri sono dei veri e propri fans di questo splendido prodotto della “Mattel”.
C'è un'altra cosa interessante da sapere.
In piena “guerra fredda”...la Barbie è stata tra le manine amorevoli di bambine americane e russe o magari anche cinesi!
Per lei...sono stati pubblicati centinaia di articoli sui giornali e bravissimi sociologi…
In piena “guerra fredda”...la Barbie è stata tra le manine amorevoli di bambine americane e russe o magari anche cinesi!
Per lei...sono stati pubblicati centinaia di articoli sui giornali e bravissimi sociologi…
Non ti nascondo...che anche io sono strabiliata se penso da quanti anni...
questa principessina dalle gambe flessuose sia sulla cresta dell’onda.
La nostra Barbie si è calata nel suo nuovo ruolo e lo scorso 8 marzo 2018 ha desiderato celebrare ben 17 donne – simbolo. Questa iniziativa ci mostra un campione di donne che hanno conquistato con successo un ruolo di prestigio nella società. E io…desidero citarne alcune.
Ecco Sara Gama la “capitano” della Juventus di calcio femminile…
grintosa e atletica e dotata di una simpatia disarmante. Poi abbiamo la pittrice messicana Frida Kalho che affascina con la sua lunga capigliatura nera e i suoi abitoni
da contadina sudmaricana. E ora è la volta della geniale scienziata della NASA...
Katherine Johnson. E per concludere...
ecco la prima ballerina del San Francisco Ballet Yuan Yuan Tan…capace com’è di ballare con la grazia e la leggerezza di una farfalla.
Ma ora finalmente…ho ritrovato la mia Barbie preferita. Porta la coda di cavallo e ha i sandalini ai piedi. La sua lunga gonna di seta è di color lavanda. E...mentre la poso sul palmo della mano…mi sembra di vedere una bella favola che ha attraversato gli anni della Dolce Vita...
Ti aspetto domani sera nella CHAT di FACEBOOK
per parlare insieme della Festa dell’8 marzo.
EMPOLI 3 - PARMA 3
Nell’anticipo
di oggi…il nostro Parma ha pareggiato contro i padroni di casa dell’Empoli. La
partita è stata divertente con i nostri giocatori andati per ben
tre volte in vantaggio…ma ahimè poi raggiunti dagli avversari.Entrambe
le formazioni…hanno deliziato gli spettatori con le loro prodezze raccogliendo
applausi scroscianti dai numerosi spettatori che hanno gremito le tribune
approfittando del clima mite e soleggiato.Nei primi minuti di gioco…il grande Gervinho
ha segnato un gol da manuale. Poi l’ Empoli ha inseguito caparbiamente la
vittoria lanciandosi nella nostra metà campo improvvisando poderosi attacchi ai
quali i Gladiatori del Parma replicavano con micidiali contropiede.Il
risultato della partita è rimasto incerto fino agli ultimi minuti di gioco…fino
a quando l’arbitro Marco Di Bello ha fischiato la chiusura sul 3 a 3.
Sabato
prossimo 9 marzo alle 18,00…il nostro Parma ospiterà sul campo dello stadio
Ennio Tardini il Genoa di mister Cesare Prandelli. E’ inutile dire che sara’ un’altra
sfida giocare allo spasimo con l’obiettivo di vincere per uscire…finalmente da
questo momento di crisi.
Come
sempre alzo il mio grido augurale: “Grande Parma! Facci sognare!