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LUNEDI’ 4-3-2019 AMICO MIO E’ IL POST DI OGGI TITOLO:”IN ATTESA DELL’8 MARZO FESTA DELLA DONNA…VORREI PARLARTI DI UNA PROTAGONISTA MOLTO SPECIALE. SI CHIAMA BARBIE E NEI SUOI 60 ANNI DI VITA HA SEGUITO TUTTE LE TAPPE DELLA NOSTRA EMANCIPAZIONE.”


LUNEDI’ 4-3-2019
Mio caro amico…
tra qualche giorno…
come ogni anno…
parteciperemo tutti insieme alla 
“Festa della Donna”. 
Ancora una volta…le strade delle nostre città verranno dipinte del colore della Mimosa e… anche nel paese più sperduto verrà onorata questa indimenticabile giornata.  
In ogni luogo…si terranno manifestazioni e convegni…ma molte donne organizzeranno più semplicemente una serata in pizzeria con le amiche per  trascorrere qualche ora  in allegria.
Sono convinta che per tutte noi…questa sia una ricorrenza da festeggiare  insieme...proprio perché la nostra emancipazione è stata un importante riconoscimento  conquistato senza l’aiuto di nessuno!  
Sembrano trascorsi secoli da quando le donne erano relegate in casa. 
E’ sì…perché soltanto qualcuna più fortunata aveva il giusto accesso al lavoro. Pensa che addirittura…fino all’anno 1963 noi donne non potevamo avere nemmeno l’opportunità di partecipare al concorso che ci permetteva di  diventare magistrato. 
Come certamente saprai...le indagini  delicatissime…venivano effettuate soltanto dagli uomini. 
E...anzi! Durante l’Assemblea Costituente del 1947…
allorquando l’Italia sembrava proiettata decisamente verso il futuro…un uomo politico che si chiamava Antonio Romanohttps://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Romanosi era permesso di  recitare in pubblico un concetto quanto mai assurdo che riportero’ pari pari…qui nella mia pagina bianca. 
Il suo dannatissimo sproloquio…aveva come unico scopo quello di impedire alle donne il loro ingresso in magistratura. Quest'uomo sciagurato esordiva cosi’:“La donna deve rimanere la regina della casa. Più si allontana dalla famiglia...più questa si sgretola!
Perché con tutto il rispetto per la sua capacità intellettiva…sono certo che essa non sia indicata per la difficile arte del giudicare. Questo incarico richiede grande equilibrio che…invece…talvolta  difetta per ragioni anche fisiologiche. 
La mia opinione è che  le donne devono stare a casa”.
Amico mio! Queste assurde fesserie non hanno fatto altro che riempire il cuore di  indignazione. Per fortuna...da quel lontano 1947 il mondo è cambiato e oggi...oltre la metà dei Giudici italiani sono per l’appunto donne.
Io che non sono altro che un piccolo granello di sabbia persa nel vento…
avrei un desiderio da esprimere:
”Mi piacerebbe  tanto che il prossimo 8 marzo...venga premiata con un importante riconoscimento una donna magistrato. Proprio perché loro…da che mondo è mondo si sono sempre battute in prima fila contro la criminalità. 
E anche se è trascorso qualche decennio è importantissimo dimostrare al senatore Romano e a chi concordava con  lui  quanto si sbagliavano nel giudicarci. 
Per fortuna...finalmente in questi anni…noi donne abbiamo conquistato la parità dei diritti e come è giusto che sia! Molte di noi...sono in grado di occupare quei famosi posti di ingente responsabilità. 
Naturalmente…anche quest’anno i giornali e la televisione faranno a gara per proporci le storie esemplari  di chi ha dedicato la propria  vita alla lotta per la conquista dei diritti di tutte noi. 
E in attesa di sapere a chi sara’ assegnato il premio della “donna dell’anno”…anche io vorrei parlarti di una ragazza che ha attraversato con successo la scena mondiale negli ultimi decenni e che proprio il 9 marzo festeggera’ la bellissima eta’ di 60 anni.
Si tratta di miss Barbara Millicent Roberts. https://it.wikipedia.org/wiki/BarbieProbabilmente il suo nome non ti dirà nulla…eppure è una nostra vecchia amica. Chi non conosce la mitica Barbie? 
Questa bambolina deliziosa…fece timidamente capolino nelle vetrine dei negozi americani il 9 marzo 1959 e a quei tempi si presentava come una dolce adolescente dai capelli biondo miele. Le sue labbra erano disegnate con un velo di rossetto rosa. 
Al suo esordio…era vestita soltanto di un innocente costume da bagno a righe bianche e nere. Ma non vi era alcun dubbio! Si capiva gia’ che era un personaggio destinato al successo…vuoi per il suo aspetto ad un tempo stesso dolce e determinato...ma anche  per gli accessori che la casa – madre produceva. 
Si perché a onor del vero…per la prima volta una seducente bambolina come lei...disponeva di un ricco corredino di accessori  adatti  a tutte le occasioni. Senza contare che la sua capigliatura fluente…poteva essere pettinata con acconciature all’ultima moda. 
Devi sapere che il suo papà Ruth Handler…dopo averla amorevolmente creata aveva studiato attentamente la sua presentazione in società. E' proprio il caso di dire che il suo impegno è stato ripagato...tanto è vero che da allora…in questi anni sono state prodotte in tutto il mondo addirittura un miliardo di Barbie. 
Pensa...è stato calcolato che ogni giorno ne vengono vendute almeno 3 al secondo! 
Lo avrai già capito…oggi  la nostra amica non è soltanto uno splendido giocattolo…ma anche un fenomeno di costume. 
Ed è anche un’autentica icona che nei suoi primi 60 anni di vita è riuscita con successo dove molti altri hanno fallito. 
C'è da sottolineare che con il suo visetto da brava ragazza americana è riuscita a polverizzare tutte le barriere sociali…culturali e linguistiche che ha incontrato sul suo lungo cammino. 
E' si'...questa preziosissima bambola è stata accolta con interesse e tanta simpatia da moltissime bambine del mondo e non solo!  Intellettuali e analfabeti…ricchi e poveri sono dei veri e propri fans di questo splendido prodotto della “Mattel”. 
C'è un'altra cosa interessante da sapere.
In piena “guerra fredda”...la Barbie è stata tra le manine amorevoli di bambine americane e russe o  magari anche cinesi! 
Per lei...sono stati pubblicati centinaia di articoli sui giornali e bravissimi sociologi… 
hanno preparato voluminosi studi proprio per cercare di comprendere le ragioni di un successo commerciale tanto travolgente. 
Non ti nascondo...che anche io sono strabiliata se penso da quanti anni...
questa principessina dalle gambe flessuose sia sulla cresta dell’onda. 
Questa settimana che stiamo vivendo è dedicata alla “Festa della Donna” e proprio per questa ragione vorrei dirti…mio adorato compagno di viaggio che in tutti questi anni l’incantevole Barbie non ha più l’aspetto “anni sessanta”  della bella ragazza alta…bionda e con lo sguardo fisso. 
Le sue sembianze sono cambiate e al suo posto possiamo intuire una donna “vera” proprio simile ad una di quelle che incontriamo tutti i giorni. 
La nostra Barbie si è calata nel suo nuovo ruolo e lo scorso 8 marzo 2018 ha desiderato celebrare ben 17 donne – simbolo.  Questa iniziativa ci mostra un campione di donne che hanno conquistato con successo un ruolo di prestigio nella società. E io…desidero citarne alcune. 
Ecco Sara Gama  la “capitano” della Juventus di calcio femminile…
grintosa e atletica e dotata di una simpatia disarmante. Poi abbiamo la pittrice messicana  Frida Kalho che affascina con la sua lunga capigliatura nera e i suoi abitoni 
da contadina sudmaricana. E ora è la volta della geniale scienziata della NASA...
Katherine Johnson. E per concludere...
ecco la prima ballerina del San Francisco Ballet Yuan Yuan Tan…capace com’è di ballare con la grazia e la leggerezza di una farfalla. 
Ma ora finalmente…ho ritrovato la mia Barbie preferita. Porta la coda di cavallo e ha i sandalini ai piedi. La sua lunga gonna di seta è di color lavanda. E...mentre la poso sul palmo della mano…mi sembra di  vedere una bella favola che ha attraversato gli anni della Dolce Vita...
e poi quelli della contestazione del 1968…anni formidabili che ci hanno permesso di prendere…finalmente una nuova presa di coscienza del ruolo di noi Donne nella società.
Ti aspetto domani sera nella CHAT di FACEBOOK per parlare insieme della Festa dell’8 marzo.

EMPOLI 3 - PARMA 3
Nell’anticipo di oggi…il nostro Parma ha pareggiato contro i padroni di casa dell’Empoli. La partita è stata divertente con i  nostri  giocatori andati per ben tre volte in vantaggio…ma ahimè poi raggiunti dagli avversari.Entrambe le formazioni…hanno deliziato gli spettatori con le loro prodezze raccogliendo applausi scroscianti dai numerosi spettatori che hanno gremito le tribune approfittando del clima mite e soleggiato.Nei primi minuti di gioco…il grande Gervinho ha segnato un gol da manuale. Poi l’ Empoli ha inseguito caparbiamente la vittoria lanciandosi nella nostra metà campo improvvisando poderosi attacchi ai quali i Gladiatori  del Parma replicavano con micidiali contropiede.Il risultato della partita è rimasto incerto fino agli ultimi minuti di gioco…fino a quando  l’arbitro Marco Di Bello ha fischiato la chiusura sul 3 a 3.
Sabato prossimo 9 marzo alle 18,00…il nostro Parma ospiterà sul campo dello stadio Ennio Tardini il Genoa di mister Cesare Prandelli. E’ inutile dire che sara’ un’altra sfida giocare allo spasimo con l’obiettivo di vincere per uscire…finalmente da questo momento di crisi.
Come sempre alzo il mio grido augurale: “Grande Parma! Facci sognare!