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LUNEDI’ 6-2-2017 AMICO MIO E’ IL POST DI OGGI:”SANREMO E’ SANREMO MA QUESTA FESTA DELLA MUSICA NON DEVE FARCI DIMENTICARE LA DRAMMATICA SCOMPARSA DEL GRANDISSIMO LUIGI TENCO DURANTE L’EDIZIONE NELL’ANNO 1967”

LUNEDI’6-2-2017
Mio caro amico…
proprio domani inizierà a Sanremo (sai?) 
la kermesse nazional popolare  dove in questa edizione il super presentatore ha il nome dell’inimitabile Carlo Conti...
che...oltre a condurre con professionalità e simpatia è anche il direttore artistico della manifestazione…tant’è che a onor del vero sono gia’ iniziate le polemiche piu’ esilaranti! Francamente…io non vedo l’ora di vedere sul palco assieme a lui la signora Maria De Filippi che si annuncia abbia scelto di non percepire nessun compenso. 
Per la verità...io l’adoro sia per il suo modo di porsi...che per la sua sensibilità nell’affrontare gli argomenti piu’ delicati…
pertanto la seguirò volentieri. 
Tuttavia…il palinsesto della RAI da qui in poi sara’ in debito con lei...
e...anche per questo motivo...
in questi giorni il vento delle critiche è già iniziato e a farlo impennare piu’ maestoso che mai...è stata la notizia del mega compenso che verrà riconosciuto al conduttore!
Tuttavia…anche questi argomenti fanno parte del grande gioco del Festival e del suo mondo incredibile come quello che anni fa è stato narrato in questo divertentissimo film! E…in attesa di applaudire Maria...il grande Al Bano 
e tanti altri cantanti che si alterneranno sul prestigioso palco del teatro del Casinò di San Remo…
ho letto da qualche parte che proprio in questi giorni è stata inaugurata la straordinaria mostra dedicata al grandissimo artista Luigi Tenco...scomparso tragicamente durante l’edizione di mezzo secolo fà di questo stesso Festival! 
E non è un segreto per nessuno che il compianto artista sia stato trovato all’alba del 27 gennaio 1967 privo di vita…
con il capo trapassato da un colpo secco di pistola! 
E ora…un feroce rimpianto fa capolino nella mia mente di donna! :-(
Purtroppo a quei tempi…non esisteva certamente la possibilità di compiere indagini scientifiche approfondite come fortunatamente accade oggi e...
ahimè le indagini del tristissimo caso si chiusero in modo approssimativo! :-(
L’unica amara realtà era che il nostro Luigi Tenco…tanto amato da noi comuni mortali...
fu ritrovato esanime nella stanza numero 219 del prestigioso Hotel Savoia di Sanremo! L’inchiesta…condotta dall’allora  commissario capo della Mobile di Genova che rispondeva al nome del dottor Arrigo Molinari...concluse la sua indagine…
scrivendo sul rapporto...che il cantante si era sparato alla tempia con una pistola!
La tragica…ma a parer mio  banale conclusione....strideva con le testimonianze dei tanti giornalisti presenti al Festival...
che quella sfortunata sera ricordavano Luigi Tenco cenare tranquillamente nel ristorante del suo albergo...seduto assieme a tre suoi amici di sempre...tra cui il regista Piero Vivarelli…
Sergio Modugno e Gianni Ravera. 
Con Piero Vivarelli che ebbi l’occasione di conoscere all’inizio della mia carriera artistica…
parlammo a lungo di quel vile fattaccio! 
E ricordo…
che tra una pausa e del suo film dal titolo:”Provocazione in cui io feci una piccola parte...” mentre pranzavamo a suon di pietanze provenienti dai nostri cestini…
narrò ogni suo ricordo legato a quel cantante a noi tanto caro!:-(
E a onor del vero (col famoso senno di poi...) la sua testimonianza assieme a quella di Sergio  Modugno e di Ravera avrebbe meritato più attenzione! http://www.lastampa.it/2017/01/02/multimedia/spettacoli/le-immagini-inedite-di-luigi-tenco-a-sanremo-poche-ore-prima-del-suicidio-VImQpQgoDJYIZQp4FIuoKK/pagina.html
Perché il fato...purtroppo decise...
che in quel amaro caso non fosse previsto l’esame del famoso“guanto di paraffina”. 
E’ vero! Oggi viene effettuato di continuo a chi è sospettato di aver sparato anche un solo colpo di pistola ma…http://www.focus.it/tecnologia/innovazione/come-viene-fatto-il-guanto-di-paraffina
nel 1967 veniva considerato un protocollo da eseguirsi eccezionalmente...
anche perché il conosciutissimo RIS dei Carabinieri non esisteva ancora e naturalmente la Polizia di stato doveva rivolgersi a prestigiosi laboratori americani. 
Pertanto..un po’ per un motivo e un po’ per altro…l’unica critica che giunge spontanea e’ che il nostro investigatore aveva una gran fretta di chiudere quello che considerava uno scomodo caso! https://it.wikipedia.org/wiki/Arrigo_Molinari
La sua convinzione era tale…
che non permise a nessuno di effettuare neppure l’autopsia sul corpo martoriato del nostro povero amico! :-)
E quella...a mio modesto parere fu davvero una leggerezza imperdonabile! :-(
A dire il vero...il comportamento a tratti superficiale del dottor Molinari ha provocato quasi 40 anni di polemiche sulla vera causa della sua morte!
Tant’è...che tra un pasticciaccio e l'altro...purtroppo nel 2006 il tribunale di Genova ha definitivamente archiviato la morte di Luigi Tenco come vero e proprio suicidio! :-(
Ed ironia della sorte…
il dottor Molinari non fece in tempo a vedere la conclusione di questo giallo…
perché al momento della sentenza definitiva era già passato a miglior vita da almeno un anno. 
Il povero poliziotto...fu brutalmente assassinato nel settembre del 2005 dal suo domestico che veniva sorpreso proprio da lui a rubare nel suo studio! :-(
E’ pur vero…che il fuoco della polemica sulla scomparsa del cantante era stato acceso molti anni prima…allorquando il giornale:“Novella 2000” a due mesi dopo l’orrendo fattaccio (il 19 marzo 1967)  aveva pubblicato un’inchiesta che gettava molte ombre sulle ultime ore di vita del nostro amatissimo artista.
Naturalmente…
il giornalista autore di questo articolo...
scritto a caldo nei giorni successivi alla tragica fine di Luigi Tenco…
aveva finito per raccogliere tante informazioni che successivamente il tribunale avrebbe smentito. 
Secondo il tribunale…il notissimo settimanale non aveva la adeguata credibilità! 
Eppure…Vittorio Buttafava intervistando quei signori di cui ti parlavo aveva saputo che Dalidà fosse presente quando Tenco aveva deciso di farla finita! 
C’è da aggiungere che se fosse vera questa confessione…si affastellerebbe il dubbio atroce che fu lei ad ucciderlo! 
E io che non sono altro che un piccolo granello di sabbia persa nel vento...
non voglio crederci! Ma sempre quei testimoni...
confessarono che la morte del cantante fosse stata l’amara conseguenza di una feroce discussione avuta con Dalida a causa dell’esclusione alle finali del festival della canzone che avevano presentato entrambi sul palcoscenico dell’Ariston! E proprio Vittorio Buttafava…
all'epoca...rivelava una notizia che pareva legata all’agghiacciante scomparsa del mitico Tenco! 
La bella Dalida…ad un mese esatto dalla scomparsa di Tenco si era chiusa nella sua bellissima camera all’hotel “Principe di Galles” di Parigi la città dove viveva…cercando di avvelenarsi con una forte dose di barbiturici! Quella volta...era stata salvata in tempo per via di un’energica lavanda gastrica. 
Ma poi...si seppe che il suo gesto disperato aveva una unica connotazione! La sofferenza per la scomparsa violenta del suo amato!
Da allora…la vita di questa donna sarebbe rimasta segnata per sempre...
alternando le sue giornate tra l’esaltazione di grandi successi artistici e periodi di tremenda depressione...
(malattia che l’avrebbe perseguitata fino al giorno della sua morte avvenuta quel maledetto 2 maggio 1987) quando lasciò scritto sul tavolino un biglietto di addio impresso a lettere di fuoco: “scusatemi! la vita mi è insopportabile”!
E proprio  leggendo e rileggendo le cronache di quella drammatica giornata... i pensieri piu’ spirituali si fanno spazio nel mio animo! 
Mi sembra di vederlo arrivare a passo lento… preso dai sui ricordi da studente negli “anni sessanta”! 
Ed è incantevole qui davanti a me...
il bel Luigi con i suoi capelli nerissimi che gli incorniciano gli occhi che paiono due carboni ardenti! :-)
Mi sorride stringendo tra i denti una marlboro...e con tono amichevole…
mi chiede di fare due passi. 
Ora ti racconto Petra! :-)
Ti narrero’ una volta per tutte...di quel fatato universo di lustrini che in modo diabolico permeava le nostre vite da artisti! 
Io anche qui tra le vellutate nuvole…
mi dedico alla canzone poetica e non ti nascondo che finalmente ho trovato la pace!
C'è chi ti avra' detto...Petra...che nel mondo della canzone italiana io sia  balzato veloce come una meteora! 
E come dar loro torto! 
Ma io ero molto amato dalle mie fans…
Tuttavia...avevo mio malgrado moltissimi nemici crudeli...e invidiosi del mio anticonformismo e dalla mia sete di libertà! 
Ma sai...con il famoso senno di poi…
credo di avere sbagliato tutto! 
A me importavano poco le serate mondane gremite di celebrita’ con gli agenti pronti a vendere la mia musica per quattro soldi!  
Pensa che prima di fare il cantante ero uno studente universitario che si dedicava alla fisica nucleare...e il mio desiderio era quello di diventare uno scienziato! Altro che cantante! 
E in quegli anni…mi pagavo gli studi e la mia passione per le corse in go-kart...disegnando cartelloni pubblicitari che venivano riprodotti in migliaia di copie e diffusi in ogni città d’Italia! :-)
Tu cara Petra...sei una pittrice e dunque hai la sensibilità giusta per comprendermi! :-) Chiusa quella parentesi…soltanto per uno strano caso del destino mi dedicai all’arte musicale. 
Ero diventato mio malgrado un cantante di successo...e il sogno della mia vita era quello di condividere questa mia nuova passione con gli amici che mi seguivano nelle mie serate.

Sono passati tanti anni da quella tremenda notte di Sanremo e conosco bene le polemiche che sono nate quel giorno! 
Erano tempi difficili Petra…
e il fuoco della contestazione giovanile che nel 1968 avrebbe incendiato le piazze e le università di tutta Europa...covava impunita sotto la cenere! Devi sapere Petra...che il commissario Molinari...
chiuse subito le indagini perché era convinto che il mio gesto fosse rivolto verso il mondo della canzone che si serviva del festival soltanto per vendere milioni di dischi! :-(
Perchè loro…i manager…erano proni soltanto davanti a quel Dio danaro che tanto odiavo! :-(
Tanto è vero...che il mio pezzo era stata scartato soltanto per favorire il brano:
“La Rivoluzione” interpretata da Gene Pitney e Gianni Pettenati. Ti assicuro Petra…che bocciarono la mia canzone soltanto per interessi commerciali! 
Io non li perdonero' mai per questo!
E se pensi che la  RAI…era addirittura proprietaria della casa di produzione Cetra… mentre un ribelle come me si era dovuto accontentare di un piccolo editore musicale che nei festival importanti non riusciva in nessun modo a sostenere i suoi artisti...con questo ti ho detto tutto! E’ la verita’ Petra! 
Scrissi queste parole con immensa tristezza nel mio biglietto di addio...ritrovato quella stessa sera dal nostro amico comune Piero Vivarelli che poco dopo consegno’ al commissario Molinari! :-( Molti giornalisti...hanno riferito di una mia storia d' amore con Dalidà e per me è davvero arduo parlare di questo…ma con te Petra è diverso e sento che posso confidarmi senza paura! 
Io non ero innamorato di lei!
Sai…in quegli anni…un giovanotto come me si sentiva lusingato di aver fatto innamorare proprio Dalida colei che era il sogno di moltissimi suoi fans! 
Io…d’accordo l’ammiravo e certo! Mi piaceva moltissimo! 
Concordavo nel fatto che la  sua voce aveva un talento innato. 
Ed è la verità...ero molto attratto dalla sua voce e la ricordo come fosse adesso quando aveva interpretato la colonna sonora di un colossal  che fece epoca come il:“Giorno più lungo" Insomma Petra…come potrai immaginare...
Dalila era gia’ una dea ma io ero soltanto un cantante quasi esordiente...costretto a vivere in un modestissimo appartamento in affitto! 
Pensa che lei...per conoscermi era arrivata appositamente da Parigi tanto è vero che la trovai lì...tra il pubblico in prima fila nel piano bar della Casina Valadier di Villa Borghese dove io cantavo in occasione del veglione di Capodanno avvenuto nel1967! 
Aveva deciso tutto lei! 
Anche di trascorrere quel giorno...
proprio con me! 
Io li per li ero contento…se non fosse che poi in albergo litigammo! 
Lei dava ragione ai discografici..
e mi dava del -vigliacco- !
Andammo avanti a discutere per piu' di un'ora!
Le sue crudeli parole...mi facevano sentire cosi' frustrato...che afferrai la pistola dal comodino!
Le dissi:"Dai falla finita! Io non sono un fallito!" Poi rivolsi la mia rivoltella alla tempia...
convinto che non fosse carica!  
Le dissi con sorriso beffardo! 
Vuoi che mi spari? E lei rispose:" Figuriamoci se tu...hai tutto quel coraggio!  
In quel momento...ho premuto il grilletto! Petra...se ci penso non mi do' pace!
Anzi…preferisco ora cedere la parola al mio amico Sandro Ciotti che nella sua autobiografia scrisse queste parole che riporto pari pari:
“ …E poi c’era la storia d’amore con Dalidà, era una ragazza molto simpatica, molto estroversa, e proprio per questo molto diversa da Luigi. 
Ma la loro storia non poteva durare; i loro caratteri erano diametralmente opposti”.
Adesso la luce negli occhi di Luigi si fanno intensi come il piu' bello dei tramonti! 
E continua nel suo racconto:
"Ecco! Come avrai capito…ero lusingato del suo amore...ma capivo che non era la donna adatta a me! :-(
Vicino a lei io mi sentivo frustrato dai suoi atteggiamenti dirompenti e arroganti!
E poi...ti confesso che io ero molto preso da un'altra tipa. Si chiamava Valeria...ed era una tedeschina proprio come te! :-)
Stava per laurearsi in fisica e io le avevo promesso che l’avrei sposata dopo la sua laurea e avrei acquistato una casa proprio per noi a Nervi! Pensa che ancora oggi…tanti hanno cercato di identificarla…ma…
fortunatamente il suo nome resterà per sempre un mistero…
l’ultimo mistero della mia vita bella e spericolata! Petra...come ti dicevo poco fa...
io sorrido di rado...
Ma con te è diverso...
mi hai fatto sentire a casa! A presto Luigi...e quando ti andra' di fare due chiacchere...mi troverai sempre!
Amico mio…ti mando un bacio con un soffio e ti aspetto domani sera alle 21 in SKYPE!

PARMA 3 - PORDENONE 2
Dopo una settimana con altissimo tasso di inquinamento dell’aria...
e dopo una giornata di pioggia torrenziale è ritornato il sereno nel cuore dei tifosi! :-)
Proprio così! Il nostro Parma...ha superato il Pordenone per ben 3 gol a 2 rimanendo ben saldo al secondo posto in classifica! 
La cronaca di questa giornata trionfale è 
iniziata alle 18,30 allorquando…
i meravigliosi tifosi gialloblu’ hanno aperto sugli spalti delle tribune uno striscione dedicato ad Ernesto Ceresini...
mitico presidente del Parma al quale proprio ieri è stato intitolato il museo della squadra…poi tutti assieme hanno iniziato  ad inneggiare ai nostri campioni…che…incoraggiati calorosamente hanno giocato la partita con grinta e determinazione e  hanno segnato ben 2 reti negli ultimi tre minuti di gioco… 
conquistando la tanto attesa vittoria! 
Indispensabile per conservare il secondo posto per continuare a inseguire il Venezia! :-)
Domenica prossima…
il nostro squadrone sfiderà l’Albino Leffe…solida squadra di mezza classifica ed avversario temibile…ma come sempre dal cuore dei tifosi si alzerà il grido:”Grande Parma facci sognare!”