Mio caro
amico…
ormai le vacanze sono terminate e le scuole italiane aprono di nuovo i
battenti alla consueta folla di bambini e di ragazzi:-)
Del resto è il primo
giorno di scuola…
pertanto vivranno curiosi l’emozione di rivedere i vecchi
compagni.
E…anche se il sottile dispiacere per aver terminato il lungo
periodo di vacanza lontano dai banchi di scuola e dagli insegnanti
esigenti…da lì a poco diverrà roboante nei loro cuori…l’anno scolastico è
iniziato:-)
Tuttavia…la grande novità di quest’anno riguarda…proprio gli
insegnanti.
E’ sì amico mio…fedele al decreto
“Buona Scuola” sono stati assunti
con contratto a tempo indeterminato migliaia e migliaia di
docenti…
ponendo fine una volta per tutte alla loro agonia avvilente di
precarietà e disagio sociale:-)
In realtà…molti di loro hanno insegnato per
decenni…ma soltanto ricoprendo il ruolo di supplenti convivendo in ogni
istante con la paura di perdere la cattedra da un giorno all’altro.
Quando ripenso
alla loro situazione...
mi sembra di rivedere un vecchio film diretto da Elio
Petri interpretato dal grandissimo Alberto Sordi nel: “Maestro di
Vigevano”...
ove si narra di un insegnante elementare che con grandissimo
sacrificio aveva conquistato il suo modesto posto di lavoro nella scuola
italiana di una cittadina a centinaia di chilometri da casa sua.
Ma
ora…finalmente…
tra una polemica e l’altra una folla sterminata di insegnanti ha
raggiunto l’obiettivo della vita…desiderato da anni! “Il posto fisso!”
E
poco importa se per alcuni di loro la cattedra tanto desiderata è posta a
centinaia di chilometri da casa con il disagio di dover viaggiare di continuo! :-)
Ecco proprio per questo motivo a queste belle persone và il mio augurio
speciale per una straordinaria annata:-)
A tutti questi signori di ogni età
che iniziano proprio ora il loro difficile cammino da insegnante assieme ai
loro alunni…
formulo il mio augurio di lavoro sereno e ricco di tante
soddisfazioni:-)
E pensa! Tra questi nuovi “professori” era stato assunto
Giovanni Scattone.
Ricorderai senz'altro questo nome.
Ecco...suo malgrado è stato
protagonista di uno dei più inquietanti delitti italiani negli anni
novanta…
intendo quello della sfortunata studentessa universitaria Marta
Russo…la bellissima ragazza romana uccisa da un colpo di pistola mentre
passeggiava tra i viali dell’università:-(
Il fattaccio…fù un delitto a prima
vista dai contorni oscuri e carico di tremendi presagi… avvenuto proprio nella
ricorrenza dell’omicidio di Aldo Moro che per’altro prima di essere ucciso…
insegnava
come faranno i docenti di cui ti parlavo poco fa…proprio ad un passo dal luogo
tragico in cui la povera Marta perse la vita:-(
Purtroppo…se ripenso alla povera
Marta…credo che gli inquirenti non si diedero pace nel tentativo di sbrogliare
il bandolo della matassa.
Tanto è vero che senza neppure un miope movente ad un
gesto tanto tremendo…
i giornali di allora avevano addirittura ipotizzato
l’inizio di una nuova orrenda fase di terrorismo politico permeato di
sangue…
come accadde anni prima dove appunto la nostra cara Italia era funestata
ogni giorno da delitti efferati e incomprensibili:-(
Tuttavia…l’intuito di un
giovane funzionario della Mobile di Roma…il dottor Alberto Intini aveva come
per magia risolto il rebus!
Non solo!
Ma era riuscito anche a scoprire una
sconvolgente verità ed è questa:
Marta Russo era stata uccisa da un colpo di
pistola esploso per errore da un assistente della cattedra di Filosofia del
Diritto nella facoltà di Giurisprudenza proprio nel momento in cui mostrava il
funzionamento dell’arma ad un collega.
D’accordo! Fu un errore
imperdonabile quello di Giovanni Scattone che per un gioco incosciente aveva
spento per sempre la giovane vita di una donna:-(
E alla fine…
Giovanni
Scattone che non ha mai confessato ha ricevuto una condanna di cinque
anni e quattro mesi per omicidio colposo.
E ti dirò amico mio!
Io non sono
altro che un piccolo granello di sabbia persa nel vento…ma non ho mai compreso
il suo atteggiamento che francamente mi apparve molto strano.
E’ sì…perché
lui…come ex carabiniere e come docente di diritto era del tutto consapevole che
una confessione umanamente supportata con la descrizione di un gioco sciagurato
e finito male…avrebbe senza ombra di dubbio reso meno pesante la sua condanna.
Comunque
sia…la condanna Giovanni l’ha scontata quasi interamente tra le mura di un
carcere e per la verità…trascorse soltanto alcuni giorni a casa con i famosi
arresti domiciliari.
Ecco amico mio! Io come te credo che giustizia sia stata
fatta!
Tanto è vero che da allora…dal momento della condanna…
di Giovanni Scattone non si è mai più parlato…anche se…proprio qualche giorno fa il suo nome è tornato alla ribalta.
Tanto è vero che da allora…dal momento della condanna…
di Giovanni Scattone non si è mai più parlato…anche se…proprio qualche giorno fa il suo nome è tornato alla ribalta.
E’ sì…molti
storcono il naso…
ma questo ragazzo…oggi professore di rilievo ha ottenuto una
cattedra in una scuola romana.
E il motivo per il quale molti sono seccati è
che la famosa “cattedra” risiede in un istituto professionale
prestigioso.
.
E siccome la cattiveria e’ quasi sempre figlia degli ignoranti…molti
ben-pensanti trovano scandaloso che lui eserciti il suo lavoro.
E pensare…che
questo ragazzo ha fatto una lunga gavetta in veste di supplente…oltretutto è
stato molto apprezzato da studenti e familiari che ne riconoscevano le doti di
insegnante.
Ebbene! Torno a dire…che il “lavoro fisso” non è stato un regalo ma
un riconoscimento delle sue grandi capacità di docente! Giovanni Scattone ha
pagato il suo debito con la società e ora non ha nessun conto in sospeso!
Nel
suo certificato penale non c’è scritto “fine pena mai” come accade ad alcuni
ergastolani!
http://www.marcogregoretti.it/misteri/9-maggio-1997-marta-russo-22-anni-viene-uccisa-mentre-passeggia-con-unamica-alluniversita-di-roma-il-mio-articolo-sul-numero-otto-di-quarto-grado-magazine-in-edicola-fino-a-martedi-7-luglio/
Oggi questo ragazzo è di fatto un uomo libero ma purtroppo è costretto a mendicare un lavoro.
http://www.marcogregoretti.it/misteri/9-maggio-1997-marta-russo-22-anni-viene-uccisa-mentre-passeggia-con-unamica-alluniversita-di-roma-il-mio-articolo-sul-numero-otto-di-quarto-grado-magazine-in-edicola-fino-a-martedi-7-luglio/
Oggi questo ragazzo è di fatto un uomo libero ma purtroppo è costretto a mendicare un lavoro.
Temo ahimè…che la sua splendida laurea in
filosofia…la possa gettare al macero.
Peccato che siano in pochi ad averlo
perdonato.
E bada bene amico mio!
Il suo errore…è parente
dello stessissimo reato di chi sciaguratamente si mette alla guida di un auto e
investe un pedone!:-(
Ecco fai conto che quello che ti ho appena citato è un reato
per il quale generalmente non si sconta neanche un solo giorno di carcere!
Pertanto…nel triste caso di Giovanni Scattone laddove il delitto era colposo e
non volontario…non vi era nessun impedimento a pena scontata di partecipare ad
un concorso per insegnante in una scuola statale! Ecco…dunque…perdonami
se in modo del tutto spontaneo…ti poso un paragone su un piatto d’argento.
Ben
venti anni prima di questo sciagurato delitto per il quale Scattone è finito in
carcere…un altro docente universitario di Filosofia del Diritto che si chiamava
Toni Negri…
era finito nei guai con l’accusa di essere uno dei padri
fondatori delle Brigate Rosse nonché mandante di decine e decine di delitti a
scopo politico.
Ecco…questo signore…dopo la condanna a 12 anni senza mai
aver messo piede in carcere è stato eletto addirittura deputato nelle file del
partito Radicale al solo scopo...
di ottenere l’immunità parlamentare necessaria
per fuggire in Francia…sottraendosi dal pagare il suo debito con la giustizia! http://www.lastampa.it/2015/07/01/cronaca/toni-negri-al-festival-un-caso-a-chieri-il-vicesindaco-chi-mi-critica-bigotto-kMK9zBtXLdVik0vCW13PIP/pagina.html
E’ vero!
La
mamma di Marta è straziata dal dolore.
.
Comprendo perfettamente che a lei è
stata tolta brutalmente all’improvviso la figlia…
e le sono tanto vicino con
tutto il cuore.
Proprio per questo motivo credo che soltanto lei abbia il
diritto di maledire fino all’ultimo alito di vita l’autore di un delitto tanto
atroce quanto inutile.
A tal proposito vorrei ricordare qui nella mia pagina
bianca un libro che lessi negli anni di scuola:-)
Si intitolava: “GIUSTIZIA E NON VENDETTA” di Simone Wiesentalh.
Il magnifico volume...narra la cattura dei
criminali di guerra avvenuta nella seconda guerra mondiale.
Ecco che ripensando
alla tristissima vicenda di Marta Russo mi rendo conto di quanto siano attuali
le parole del titolo di questo libro.
Sono
convinta che le parole definitive su questo caso le abbia pronunciate il
ministro della Pubblica Istruzione Stefania Giannini che ben consapevole del
dolore dilaniante della famiglia della povera Marta Russo…
ha aggiunto che
Giovanni Scattone ha pienamente diritto di insegnare in una scuola statale e
che semmai dovrebbe essere lui a decidere se continuare a farlo o se cercarsi
un altro lavoro!
Ora Scattone
sembra non avere ascoltato le parole del Ministro e purtroppo ha fatto un passo
indietro rinunciando a quella cattedra che aveva conquistato con tanta fatica!
Io spero che coloro i quali hanno fatto spallucce sputandogli addosso…
cambino
idea e si scusino donandogli una opportunità di riscatto.
Chiudo la mia pagina
sottovoce ripensando tra me e me alle parole di Papa Francesco che ha
esortato i giudici di tutto il mondo a non punire i colpevoli di reati anche
gravi con un castigo che comporti una sofferenza maggiore di quella che la
pena stessa intende riparare.
Insomma come
ha scritto Simone Wiesenthal nella sua stupenda autobiografia:
“ vorrei
giustizia e non vendetta”! :-)
Amico mio…ti
mando un bacio con un soffio…e ti aspetto domani sera in SKIPE alle 21!
...................
...................
PARMA
2 VILLAFRANCA 1 Prima
partita giocata nel nostro stadio Ennio Tardini:-)
I gialloblu sono entrati in
campo accompagnati da ben 9000 tifosi che li hanno scortati in corteo fino allo
stadio ...
dove la formazione è stata salutata dalle note della marcia di Radames di un grandissimo Giuseppe Verdi:-)
dove la formazione è stata salutata dalle note della marcia di Radames di un grandissimo Giuseppe Verdi:-)
Abbiamo assistito felici a due squadre di livello troppo diverso.
Il nostro
Parma che ovviamente desidera risalire
rapidamente nelle serie superiori con il Villafranca che aspira solo a conservare
il posto in D.
Pertanto…
abbiamo potuto ammirare il nostro squadrone che ha superato senza affanno i veronesi che grazie ad un rigore ben realizzato sono andati quasi subito in vantaggio:-(
Pertanto…
abbiamo potuto ammirare il nostro squadrone che ha superato senza affanno i veronesi che grazie ad un rigore ben realizzato sono andati quasi subito in vantaggio:-(
Questa partita ha avuto un fantastico finale
di spettacolo in dedica ai nostri Gladiatori che hanno confermato il legame con la
Città e con i tifosi:-)
Mercoledì prossimo ci tocca la trasferta settimanale a Borgo San Lorenzo…
una cittadina vicinissima a Firenze e incontreremo la “Fortis Juventus 1909”.
Mercoledì prossimo ci tocca la trasferta settimanale a Borgo San Lorenzo…
Come sempre…Grande
Parma facci sognare! :-)
Le bellissime fotografie sono di Repubblica:-)
Le bellissime fotografie sono di Repubblica:-)