8-7-2013
15.13
Finalmente è
scoppiata l’estate con le sue temperature tropicali e la natura che
si tinge di nuove magnifiche sfumature!:-)
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E come ogni estate...i
miei ritagli di tempo libero mi inducono a gioire mentre scorrono
liete le lancette là...dove splende una cornice eterea che mostra
all'alba delle otto...un magico silenzio sublime:-)
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Ed ecco che
immediatamente colgo la forza evocativa...e mi lascio felicemente
sedurre dall'unica piscina che adoro (sai...?) quella
posta vicino il paesello
che ha ispirato la saga di don Camillo e di Peppone?
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Ed è poco distante da Brescello il magico luogo dove mi diletto a mantenere la abituale forma del mio corpicino.
Ed è poco distante da Brescello il magico luogo dove mi diletto a mantenere la abituale forma del mio corpicino.
E io...mi sento una dea...quando
accompagnata dal silenzio...mi tuffo in queste lenzuola di seta
celesti fluttuanti di verità.
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Tanto è vero...che le lunghe nuotate
all'alba nelle acque ritempranti del
delizioso luogo esaudiscono
il miracolo di poter indossare ancora
una volta un corpicino
sano e tonico!
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Nel grande giardino...mi aspettano cinquanta metri di corsia celeste.
Ed è li che io mi specchio...disegnando il mio ritratto come per fissarlo nella memoria dell'acqua!
Nel grande giardino...mi aspettano cinquanta metri di corsia celeste.
Ed è li che io mi specchio...disegnando il mio ritratto come per fissarlo nella memoria dell'acqua!
E voilà il
gioco sembra funzionare! Sempre! Naturalmente
lo specchio di acqua
limpida nasconde un altro segreto.
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Imparare ad essere felice a prescindere dallo stato d'animo.
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Imparare ad essere felice a prescindere dallo stato d'animo.
Tant'è che
mentre mi tuffo...la vocina dentro di me...prende coscienza di ciò
che credo fermamente:-)
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E cioè che quello che mi rende felice è
l'interpretazione che do agli eventi.
E se pur dannati per la loro antipatia...imparo ad accettarli come processo interiore...come fosse la mia carta di imbarco con destinazione felicità.
E se pur dannati per la loro antipatia...imparo ad accettarli come processo interiore...come fosse la mia carta di imbarco con destinazione felicità.
Evviva...la
ginnastica della felicità!:-)
E anche
oggi...come Monna Lisa! sorrido!
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Sapevi amico mio...che uno dei motivi per cui tutte le genti rimangono ammaliati dalla Gioconda è il sorriso?
Sapevi amico mio...che uno dei motivi per cui tutte le genti rimangono ammaliati dalla Gioconda è il sorriso?
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Mio caro
amico...sono ormai passati cinquecento anni dalla sua
realizzazione...ma la “Gioconda” dell'immenso Leonardo da Vinci
affascina ancora chiunque abbia la fortuna di vederla e voglia
approfondire la conoscenza dei misteri che racchiude.
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E' sì...si
narra che a questo capolavoro siano legati superbi misteri.
Il primo
è quello del nome della misteriosa modella che tanti anni fa con
spasmodica
pazienza si è sottoposta a una serie di estenuanti sedute di posa
per permettere al genio leonardesco di realizzare un simile
capolavoro.
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Se chiudo gli occhi...mi sembra quasi
di accarezzare il volto dell'
affascinate signora costretta come fanno le modelle di
grido a rimanere immobile
per ore...intrappolata nelle stoffe dei pesanti abiti...in caldi
pomeriggi estivi come
questi! Già! Te lo sei
chiesto amico mio?
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Quale sarà il vero nome della signora che si
nasconde dietro l’enigmatico sorriso della Gioconda?
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Chi sà! Potrebbe trattarsi della dama fiorentina Lisa Gherardini?
Come sembra volerci narrare...la lettura superficiale di uno scritto lasciato ai posteri dal sommo pittore Giorgio Vasari che racconta di come Leonardo abbia passato ben quattro anni per realizzare il ritratto di “Monna Lisa Gherardini” anche se rimasto incompleto? :-)
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Chi sà! Potrebbe trattarsi della dama fiorentina Lisa Gherardini?
Come sembra volerci narrare...la lettura superficiale di uno scritto lasciato ai posteri dal sommo pittore Giorgio Vasari che racconta di come Leonardo abbia passato ben quattro anni per realizzare il ritratto di “Monna Lisa Gherardini” anche se rimasto incompleto? :-)
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Tuttavia...continuando a leggere quanto scritto
in calce dal Vasari ne esce una descrizione di Lisa Gherardini molto
diversa da quella dell’ignota modella che ha ispirato Leonardo.
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Pensa! Uno studioso tedesco ha creduto davvero di identificare “Lisa del Giocondo” nel viso della moglie di un nobile fiorentino...ma purtroppo non ha dato nessun riferimento per dimostrare la sua tesi...e oltretutto quest'ultima pare conducesse una vita triste pertanto non sorrideva mai!;-)
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Pensa! Uno studioso tedesco ha creduto davvero di identificare “Lisa del Giocondo” nel viso della moglie di un nobile fiorentino...ma purtroppo non ha dato nessun riferimento per dimostrare la sua tesi...e oltretutto quest'ultima pare conducesse una vita triste pertanto non sorrideva mai!;-)
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E se è vero ciò che sosteneva Leonardo da Vinci...e cioè che l'anima si coglie attraverso l'espressione del volto...
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Forse...l'affascinante signora potrebbe essere una principessa milanese...intendo Isabella d’Aragona o Bianca Giovanna Sforza oppure la fiorentina Pacifica Brandani...che fu la compagna del politico fiorentino Giuliano de’ Medici.
Forse...l'affascinante signora potrebbe essere una principessa milanese...intendo Isabella d’Aragona o Bianca Giovanna Sforza oppure la fiorentina Pacifica Brandani...che fu la compagna del politico fiorentino Giuliano de’ Medici.
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Daccordo! Tutte
teorie interessanti...ma ognuna delle quali può essere considerata
solo in parte credibile.
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Insomma quasi quasi...sembrerebbe di cercare la vera identità della “Signora in giallo” e non certo quella della “Signora del Louvre”!
Insomma quasi quasi...sembrerebbe di cercare la vera identità della “Signora in giallo” e non certo quella della “Signora del Louvre”!
Proprio in
questi giorni “La Repubblica” ha rilanciato una interessante
notizia.
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Durante i lavori di restauro del convento fiorentino di
Sant’Orsola...sono stati ritrovate resti di ossa umane murati in
una antica intercapedine e pensa!
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Tre di queste...risultano compatibili con la Lisa più famosa del mondo...e per questo motivo si pensava di analizzare il Diennea dei resti per confrontarlo con quello dei discendenti della nobildonna fiorentina.
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Tre di queste...risultano compatibili con la Lisa più famosa del mondo...e per questo motivo si pensava di analizzare il Diennea dei resti per confrontarlo con quello dei discendenti della nobildonna fiorentina.
Amico mio! Spero che
questo esame non dia nessun risultato!
L’ho già scritto.
L’ho già scritto.
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Temo non
esista nessuna certezza che la modella che ha guidato con sguardi generosi Leonardo nella
realizzazione del suo capolavoro sia stata davvero lei...Lisa Gherardini!
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E a
distanza di tanti anni...scoprire che un mucchietto di ossa calcificate
dal tempo possa rappresentare ciò che resta di Lisa Gherardini non
servirebbe ad aggiungere nulla alla storia di Monna Lisa! :-)
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Credo
proprio che sia meglio lasciare il nome di Monna Lisa...all’enigmatico e forse un tantino
beffardo sguardo che esprime quel fascino
enigmatico che lo ha caratterizzato per ben cinque lunghi
secoli.
Quel volto e quel sorriso che non finiscono mai di
sorprendere gli studiosi più attenti.
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Proprio di recente...gli
esperti del Comitato Nazionale per la Valorizzazione dei beni
storici...culturali e ambientali hanno dichiarato che nel ritratto
della Gioconda sono celate alcune sigle legate a un significato
ancora in parte sconosciuto.
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Infatti...le lettere nascoste nella
pupilla sinistra non sono altro che le iniziali di Leonardo da
Vinci...pertanto il mistero sembra
finalmente svelato! E
invece nò!
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Altro che mistero svelato! Cosa significheranno mai al
contrario le lettere “C-E” nascoste nella pupilla di destra?
Come
al solito...anche questa scoperta serve solo ad aumentare il mistero
dell'opera senza pesare al fascino che questo capolavoro trasmette a
tutti noi...visitatori del Louvre.
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Amico mio...ti
auguro una settimana fantastica...e ti aspetto domani sera alle 10
per il nostro consueto appuntamento in SKYPE per parlare della donna
del mistero! Bacini...