27-5-2013 18.30
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E' IL POST DI OGGI: "NAVIGANDO TRA LE ACQUE DEL FIUME PO'...RIPENSO AL MISTERIOSO INCIDENTE AVVENUTO A LOS ROQUES...E PROPONGO UNA MIA IPOTESI"
E' IL POST DI OGGI: "NAVIGANDO TRA LE ACQUE DEL FIUME PO'...RIPENSO AL MISTERIOSO INCIDENTE AVVENUTO A LOS ROQUES...E PROPONGO UNA MIA IPOTESI"
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Mio caro
amico...
eccomi qui...felicemente cullata dalle onde del Po’ (sai?...) il rigoglioso fiume che
divide ed unisce la mia terra?
E’ una domenica pomeriggio di fine
maggio...insolitamente fredda...e quasi per caso ho scelto di
risalire il corso del fiume a bordo di un battello...tanto simile ai
romantici vaporetti che solcano le acque della laguna veneziana!
Eccomi qui...sulla romantica navicella.
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E' deserta...e...chi sa
perchè mi sembra di essere in paradiso. Avverto soltanto il ritmico
pulsare delle turbine! Adoro le onde di quel fiume che fu
magnifico scenario delle avventure dell'amato Don Camillo e del sindaco
Peppone...dove sono nate misteriose e
tenerissime leggende.
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Ed è proprio ripensando alle grandi
distese di acqua e ai loro misteri...che la mia mente...corre al
ricordo della tragica scomparsa di Vittorio Missoni...inghiottito
nelle profonde acque dell’oceano assieme ai suoi amici durante un
volo avvolto da misteri e avvelenato da tremendi sospetti!
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E' e sì
amico mio...intendo la sciagura accaduta a Los Roques...la tragedia
irrisolta che ha gettato nella disperazione Ottavio Missoni...passato
a miglior vita alcune settimane fa...tormentato per la tragica fine
del figlio.
Ed è con un lontano ricordo...che vorrei cominciare il post di questa settimana.
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Era una
fredda e piovosa mattina d' autunno quel 13 ottobre 1951 quando
dall'aeroporto di Bari prende il volo un piccolo aereo a due motori
pilotato da Oskar Schilke...un ufficiale dell'Aeronautica Militare
nato a Zara.
Quell'aereo...è del tutto identico a quello sul quale
anni prima...era scomparso nel nulla il mio scrittore preferito
francese e tenerissimo anche nel nome:”Antoine de Saint Exuperi.
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Il
suo aereo...armato solo di specialissime macchine fotografiche... non
ebbe nessuna difficoltà nel decollo...tuttavia venne seguito a vista
fino al momento in cui sparì tra i fiocchi candidi di una grossa
nuvola...tanto che dopo circa un'ora il pilota non rispose più alla
radio della torre di controllo...e di lui non si saprà più nulla per molti anni.
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Soltanto il
ritrovamento in mare del sedile del pilota nelle acque del mar
Adriatico...aveva fatto supporre che fosse stato inghiottito dalle sue
acque gelide!
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Pensa che non si seppe più nulla fino a metà giugno
del 1994...quando le notizie pubblicate da un giornale
albanese...che si chiamava la “Gazeta Shqiptare” raccontava la
vicenda avvolta nel mistero e di come quell'aereo fosse stato
abbattuto mentre sorvolava l'Albania con il suo pilota imprigionato:-(
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In men che non si dica...i giornalisti italiani si misero alla caccia
di altre notizie e proprio nella mia bella Parma...venne
rintracciato un nipote del pilota che raccontò una storia
strabiliante.
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Ed è questa! I famigliari erano stati messi al
corrente...che il pilota scomparso Oskar Schilke...era vivo e
prigioniero in Albania e che erano in corso trattative per ottenere
la sua liberazione...ma che purtroppo nel 1960... dopo ben nove anni
di inutili tentativi fatti per liberarlo erano state interrotte le
ricerche dalle autorità albanesi...pertanto “l'oblio” era caduto
su questa tragica ed inquietante storia:-(
Ed è
stato questo il motivo che mi ha fatto tornare alla memoria la
sciagurata avventura nei cieli vacanzieri del povero Vittorio Missoni
e i suoi amici.
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Come
saprai amico mio...in questi giorni si è tornato a parlare della
misteriosa scomparsa di quell'aereo...forse precipitato nelle acque
dell'oceano portando con se negli abissi Vittorio...la sua compagna e
altre quattro persone.
Come quasi
sempre accade...quando un aereo precipita in mare...le ricerche dei
superstiti sono state abbandonate dopo soltanto qualche giorno senza
aver ritrovato la più piccola prova per confermare l'incidente. In
questi casi...per i famigliari è difficile accettare una verità
tanto amara e poi nasce spontanea una domanda:”perchè mai l'aereo
deve davvero essere caduto in un punto profondissimo dell'oceano
infestato di squali?” Nemmeno il compianto amico Ottavio Missoni si
rassegna...tanto è vero che spende inutilmente una piccola fortuna
per ritrovare anche la più piccola traccia del figlio. Povero
Ottavio!
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Proprio lui...un grande dello sport italiano e imprenditore di successo... proprio a lui che come sindaco del “LIBERO COMUNE DI ZARA IN ESILIO” ha conosciuto e sofferto per l'amara storia vissuta dal pilota zaratino Oskar Schilke...doveva patire ancora per l'atroce perdita del proprio figlio primogenito senza neppure avere la benchè minima consolazione di una tomba sulla quale portare un fiore del suo giardino!
Proprio lui...un grande dello sport italiano e imprenditore di successo... proprio a lui che come sindaco del “LIBERO COMUNE DI ZARA IN ESILIO” ha conosciuto e sofferto per l'amara storia vissuta dal pilota zaratino Oskar Schilke...doveva patire ancora per l'atroce perdita del proprio figlio primogenito senza neppure avere la benchè minima consolazione di una tomba sulla quale portare un fiore del suo giardino!
E non è un caso se Ottavio
Missoni sia morto proprio qualche giorno fa portando con se l'immenso
dolore!
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E...sarà
un caso? Qualche giorno dopo la morte del grandissimo stilista ha
inizio una strana storia.
E sì amico mio! Perché per prima cosa
viene ritrovata una valigia in mare...a ben 270 chilometri dal luogo
dell'incidente. E' vuota! E sembra essere proprio quella che Vittorio
Missoni aveva con se sull'aereo...ma assieme a quel ritrovamento
nasce un grosso interrogativo!
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La valigia completamente intatta...e
vuota...galleggiava tra le onde del mare senza che nessuno riuscisse a
capire come mai ha percorso tutto quel tratto....spinta soltanto dalla corrente. Non solo!
Il mistero...si
infittisce nuovamente...quando dopo giorni e giorni dalla scomparsa
dell'aereo e delle persone che erano a bordo...-una parente dello sfortunato gruppetto di amici-...riceve una chiamata dal cellulare del pilota
disperso!
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E anche se pare strano...le coincidenze non finiscono qui.
E' si! Perché e emerso che una delle persone destinate a
pilotare quel volo era stato sostituito all'ultimo istante da un suo
collega. Una bella coincidenza fortunata non credi?
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Mio caro
amico...dimmi la verità non saresti felice anche tu se Vittorio
Missoni e i suoi amici in questo momento si trovassero ospiti di
un'isoletta in mezzo all'oceano lontani dalle rotte commerciali e
dagli occhi indiscreti di tutti...dove come novelli Robinson Crosue
trascorrono il tempo ad abbronzarsi al sole cibandosi delle
fantastiche grigliate di pesce freschissimo...appena pescato?
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Probabilmente la verità è molto più triste di quanto non si possa
pensare. Se ci pensi bene...il borsone...fà parte di quei mille
oggetti che persi in mare diventano preda delle correnti capricciose
dell'oceano.
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E per quanto riguarda l' SMS inviato da un cellulare di
uno degli occupanti dell'aereo sul quale viaggiavano gli sventurati
amici...il mistero è presto svelato:
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Mio caro
amico...le telefonate e i messaggi inviati...dal telefono di Vittorio
Missoni o da quello dei suoi compagni possono essere stati mandati da
una sim clonata che per ovvi motivi trasmette con un numero “falso”
o...magari...da una sim ottenuta illegalmente...richiesta da un
balordo imbroglione dotato di falsi documenti.
Ma ecco che mi balzano
alla mente due ipotesi ancora più agghiaccianti!
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Si perchè...si potrebbe
trattare di un mitomane che di tanto in tanto dà sfogo alla sua
pazzia...oppure di un truffatore pronto ad architettare un raggiro
diabolico...come per esempio un piano truffa
all'assicurazione...tanto è vero che basterebbe un rapido controllo
sulla rete telefonica per rendersi conto che i telefonini di Vittorio
Missoni e dei suoi compagni di viaggio sono stati spenti prima del
decollo da terra e mai più riaccesi.
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Sono convinta...che tutte le illazioni proposte dagli organi di informazione abbiano come obbiettivo principale lo scopo di aumentare gli incassi dalle vendite dei giornali:-(
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Purtroppo la storia è sempre
la stessa!
Nessuno di noi è pronto a rassegnarsi quando di una
persona cara si perdono le tracce in maniera così misteriosa...
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e se
è vero come ci ha insegnato la storia...e cioè che per sapere la
verità sulla tragica fine di Antoine de Saint Exuperi e di Oskar
Schilke ci sono voluti anni e anni di ricerche e di illusioni...di
speranze e di delusioni...mi chiedo quando mai sapremo la verità
sulla sorte di Vittorio Missoni e dei suoi compagni di sventura...
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Amico mio...che sia tenera la tua
serata.
Domani sera come sempre...alle 22 ti aspetto in SKYPE