lunedì

14-3-2011 16.18











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Mio caro amico…era giovedi 10 marzo…
il giorno prima dell’ecatombe che ha visto tremare il Giappone.
Era una pausa pranzo soave con temperature quasi da accenno primaverile e così ho cominciato a godere del primo pallido sole.
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Queste giornate tiepide e profumate risvegliano in me il piacere della confidenza con la natura che si risveglia…
e appena il tempo lo consente passo volentieri qualche ora a coccolarmi al sole come fanno le gattine…consumando piattini prelibati sulla mia splendida terrazza.
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Il naturale confronto tra la tranquillità di casa mia e...
l’immane tragedia che ha colpito l’intero popolo giapponese che adoro -e per compostezza e dignità- mi spinge a pensare quanto poco basti a distruggere la tranquillità di ogni giorno…
e come questo possa avvenire in modo assolutamente improvviso e drammatico…
trasformando i miei lievi istanti di lussuria quotidiana in idiozie domestiche. .
Sono giorni in cui...me ne sto ore ed ore con il fiato sospeso ad ascoltare alla radio il giornalista che scandisce informazioni da bollettino di guerra sull’ inferno che si è scatenato in Giappone.
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E’ uno di quei giorni in cui i miei pensieri rimbalzano cupi perché si respira soltanto malinconia…
purtroppo ammetto con dispiacere che non ci si può mettere al riparo dai disastri naturali e dai suoi perniciosi effetti.
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Io non sono altro che un piccolissimo frammento di polvere persa nel vento
ma vorrei avere tra le braccia lo scettro del superpotere capace di aiutare quella terra che amo a rialzarsi.
Sono soltanto limpide parole dettate dal cuore…
perchè in questo momento amico mio…
la forte preghiera che mi accingo a recitare nasce da un spiccato senso di
responsabilità…perché il buddismo che pratico racchiude significati profondi:
insegna che lo specchio del mondo è...
dolente o nolente lo specchio della nostra vita.
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Peccato…io non ho tra le braccia lo scettro del superpotere…possiedo soltanto una grandissima fortuna e cioè la loro dottrina…che spalancherà il cuore di tutti a quel paese dalla saggezza immensa colpito duramente.
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Purtroppo non ho una visione ottimista...
forse perché le certezze davanti a uno scenario apocalittico di queste proporzioni paiono sopite.
E mi chiedo:
chissà quanto ancora può succedere da qui a trent’anni in cui pare già deciso il terrificante suono del big bang…
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Non dovrei fare questi discorsi perché non accadrà mai
che la m
ia preghiera rimanga senza risposta…
una buddista come me sa che un daimoku sincero e potente
crea una sorgente di energia così immensa capace di affrontare qualunque sfida e superare così l’istante che ha deciso di non perdonare più questo pianeta che tutti i giorni ci dà vita.
Di fronte a così grandi disastri non resta altro che rifugiarsi nella preghiera e nei sogni.
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E…mentre sogno ad occhi aperti mi chiedo:
“se mai dovessi trasportare con me nella scialuppa della salvezza cinque oggetti a me tanto cari...cosa porterei?"
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So che ti stupirà…ma non desidero sulla mia piccola scialuppa nessun uomo politico e nessun uomo religioso.
Nel modesto elenco non vorrei mai eludere al solito buonismo parrocchiale:-)
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Al primo posto…porterei con me un libricino dove racchiuso vi è il componimento poetico che Dante Alighieri dedicò a una Petra di allora:-)
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Al secondo posto...porterei l’ angioletto che dimora nella cupola della Basilica di Fontanellato…dipinto da Francesco Mazzola...
capace di sprigionare in me quel senso di protezione di cui ognuno di noi sente il bisogno:-)
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Al terzo posto…non potrebbe mancare una piccola radiolina che potesse custodire le puntuali parole di Gigi Garanzini...un compagno di viaggio che ti rende meno sola durante il giorno e ti apre la mente ed il cuore...possibilmente gialloblu:-)
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Il quarto posto…è destinato dalla mia terrazza assolata perché essa…nella sua semplicità è una delle mie ragioni di vita;-)
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Al quinto ed ultimo posto...per placare la fame sceglierei di portare con me gli anolini di Iole e un termos di brodo caldo in modo che possano galleggiare nel loro mare preferito:-)
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Amico mio...nel caso...se ti andasse di salire sulla mia scialuppa di salvataggio...io sono qui:-)
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Buona serata con un bacio lungo un soffio...
Domani sera alle 10 sarò lì ad aspettarti in messenger:-)
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Parma 1 - Napoli 3















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Da tanti anni questo scontro è un classico del Campionato…
da quando quasi quattordici anni fa una doppietta di Hernàn Crespo fece retrocedere il Napoli in B con ben cinque giornate di anticipo sulla fine del Campionato.
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Forse per questo le partite contro il Parma sono vissute dai tifosi del Napoli come appuntamenti importanti ai quali non far mancare il proprio tifo.
La prima parte della partita è stata nettamente a favore del Parma…tant’è che il gol di Raffaele Palladino sembrava aver concluso la sfida già alla fine del primo tempo.
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Nel secondo tempo il Napoli si è risvegliato con il gol di Marek Hamsik…
segnato in netto fuorigioco…visto da tutti meno che dall’arbitro…
poi Hamsik segna nuovamente e raddoppia.
Ma ahimè il Parma deve giocare in dieci per l’espulsione di Daniele Galloppa…
purtroppo il destino ci bastona nuovamente e alla fine arriva il terzo gol del Napoli segnato da Christian Maggio che mette fine ai sogni di gloria!
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Purtroppo questa ennesima sconfitta ci porta ad un solo punto dalla zona retrocessione…
Daccordo...parte della responsabilità di questa situazione è della squadra che non riesce a giocare in modo costante per novanta minuti consecutivi…
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Certamente le parole di Pietro Leonardi pesano come macigni quando lamenta come ha fatto nel dopopartita…“distrazioni” arbitrali che assegnano alla squadra avversaria gol segnati in netto fuorigioco con le espulsioni discutibili di giocatori che costringono il nostra Parma a giocare in inferiorità numerica.
Siamo ad un passo dalla zona retrocessione…
perlomeno cerchiamo di rimanere in A....riguardo alle polemiche ci sarà tempo dopo …
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Grande Parma…so che è difficile ma facci sognare ancora !