venerdì


7-9-2007 22.16

Stamattina…un’alba limpidissima…celestiale…di rara bellezza!
(Non avevo più sonno;-)

-M'infilo un paio di Jeans (a caso)una magliettina...e mi attorcilio un maglioncino morbido e marroncino...attorno alla vita;-)
Improvvisamente…avevo una gran voglia di fare due passi…
e Parma (all’alba è incantevole…come i bei sogni;-)
Sei minuti…la mia passeggiatina è lenta…e sempre…avvolta nei miei pensieri…
Arrivo alle 7.e venti…nella magnifica Piazza Del duomo. Talmente deserta…da sembrare uno scrigno…
mi siedo sulla panchina di marmo…e di fronte ho la meraviglia…
(e li) nasce l’ispirazione…di quel pensiero…
Pensavo alla mia (non) religione;-)…all’autenticità del Buddismo.
....A proposito della Vita…e dellla Morte…
Pensavo…che essere indifferenti alla morte…(o all’abbandono)
È comune solo ai sassi…e agli stupidi.
Piangere…ci accomuna -a pieno diritto- a tutti gli esseri viventi.
E’ un dolore…che ci fa umani…un dolore insomma.
Il dolore…esiste…perché siamo fisicamente limitati...nel tempo e nello spazio…
e questo ci fa avvertire (in tanti modi) la nostra limitatezza…
il nostro stesso nascere…invecchiare…morire…cambiare di continuo.
La Morte dunque.
Vivere…è (anche) separarsi da chi si ama….
Il buddista…non si pone dubbi.
Il risultato (il beneficio) succede”...succede sempre.
Assolutamente e necessariamente…ma succede.
Perciò ci si deve preoccupare solamente della pratica…allontanando tutti i dubbi.
.
Se si tende solo al risultato…allora non si verificherà nulla….
E se…vogliamo continuare a muoverci solo in funzione di qualcun altro -figli…cognuge…amici del cuore- di fronte a qualsivoglia sofferenza…saremo impotenti.
.
Non riusciremo mai ad essere (indipendenti…coraggiosi…saggi)
E in questo caso…agire vuol dire –psicologicamente parlando-
Elaborare il dolore!