
....Dedico alcuni pezzi di lettere di supplica da Rimbaud a Verlaine...
a tutti coloro che pensano che l’amore tra due persone dello stesso sesso non sia legittimo...
...Ricominceremo a vivere qui, coraggiosamente, pazientemente.
Te ne supplico. E’ il tuo bene, del resto.
Ritorna, troverai tutte le tue cose.
Ma tu quando ti facevo segno di scendere dal piroscafo, perché non sei tornato?
Che farai adesso?
Se non vuoi tornare qui, vuoi che venga io, a trovarti dove sei?
Se non devo più vederti, mi arruolerò nella marina o nell’esercito.

Oh torna, a ogni ora ricomincio a piangere.
Dimmi di venire da te, verrò, dimmelo, telegrafa.
Ho la tua lettera datata “in mare”.
Questa volta hai torto, e gran torto.
Prima di tutto, niente di positivo nella tua lettera:
tua moglie non verrà, oppure verrà fra tre mesi,
t
re anni, che ne so?Quanto a schiattare, ti conosco, aspettando tua moglie e la morte
andrai in giro, ti darai da fare, scoccerai la gente.
Ma come, tu, proprio tu, non ti sei ancora accorto che le nostre collere erano false,
da una parte e dall’altra! Ma sarai stato tu ad avere torto per ultimo,
perché anche dopo che ti avevo richiamato hai insistito in quei sentimenti falsi.
Credi che la tua vita sarà più piacevole con qualcun altro?
Rifletti!
Soltanto con me puoi essere libero, te lo giuro, d’ora in poi sarei buono, e deploro tutta la mia parte di torto.....ti voglio bene.
Se proprio ti ostini a non voler tornare e a non volere che io venga a raggiungerti, commetti un delitto, e te ne pentirai per anni e anni, con la perdita di ogni libertà,
e dispiaceri più atroci, forse, di tutti quelli che hai subito finora.
E poi…ripensa a quello che eri prima di conoscere me.
Certo se tua moglie viene non ti comprometterò con le mie lettere, non ti scriverò mai.
La sola parola vera è questa:
torna, voglio stare con te, ti amo.
Se l’ascolterai mostrerai di avere coraggio e di essere sincero.
Diversamente...ti compiango...ma ti amo, ti abbraccio e ci rivedremo...
Tuo per sempre...
Arthur Rimbaud
...E' possibile che in un paese "civile"...
ci siano persone che devono lottare per conquistare i propri "diritti civili"?