Mio caro amico…
la notizia è stata rilanciata da un articolo di Gian Antonio
Stella ed è questa:
"Il museo che a Mazara del Vallo espone il “Satiro Danzante” dovrà
rimanere chiuso la domenica e nei festivi…fino alla fine dell’anno a causa
della mancanza di fondi destinati a pagare gli straordinari ai custodi."
E
la notizia è ancora più incredibile quando continuando nella lettura
dell’articolo…
scopro che i custodi addetti alla vigilanza della sala dove appunto
è esposto il “Satiro” sono ben 25…
ma che il loro incarico si limita soltanto a
controllare che nessun visitatore scatti fotografie!
Tutto qua. E pensa!
Queste
persone...che dovrebbero prendersi cura di questa meravigliosa opera d’arte…
non sono nemmeno disponibili ad eseguire la seppur piccola manutenzione che di tanto in tanto prevederebbe di sostituire una lampadina sullo stelo del lampadario o raccogliere da terra un pezzettino di carta sfuggito di mano ad un turista sbadato:-(
non sono nemmeno disponibili ad eseguire la seppur piccola manutenzione che di tanto in tanto prevederebbe di sostituire una lampadina sullo stelo del lampadario o raccogliere da terra un pezzettino di carta sfuggito di mano ad un turista sbadato:-(
Questo lo si evince dalla loro risposta che a onor del vero recita
così:
“Non ci occupiamo delle pulizie perché il nostro contratto di lavoro non
lo prevede!”.
Eppure amico mio…le persone di cui ti sto narrando…sono davvero molto
ben pagate e…
quasi certamente sono anche invidiate proprio là...dove la disoccupazione regna sovrana:-(
quasi certamente sono anche invidiate proprio là...dove la disoccupazione regna sovrana:-(
Pensa che
diversi anni fa…
ho avuto il privilegio di ammirare in tutta la sua bellezza
questa magnifica opera in bronzo forgiata da Prassitele…
che era uno dei più
famosi scultori greci dell’età classica…
capace com’era di creare più di duemila
anni fà opere straordinarie come questa.
Pirandello soleva dire…
che i ricordi
si ammantano di una patina dorata per la quale tutto diventa edulcorato ed hai
la netta sensazione di aver perso qualcosa di prezioso:-)
E’ il caso del mio
breve ma intenso soggiorno a Roma…alcuni anni fa:-)
.
E fù proprio in quella
occasione...che decisi di concedermi una passeggiata nella Roma più
bella…
quella per intenderci posta nel luogo incantato di Piazza di Spagna
gremita delle più attraenti boutique.
Ecco…che ritornando al ricordo!:-)
Là...dove i miei
passi varcarono i sogni…davanti ai miei occhi e in ogni angolo di
strada…campeggiava un manifesto con impressa la fotografia di una statua in
bronzo dalla bellezza incantevole.
Si trattava proprio di lui…
del “Satiro
danzante”! ;-)
Il manifesto…appiccicato su tutti i muri sembrava seguirmi...
tanto che…
tanto che…
più
mi voltavo a guardarlo…
più ne rimanevo ammaliata:-)
Va da sè...che tra il cielo colorato di
azzurro e le emozioni che cullavano la mia fantasia…
me ne innamorai
perdutamente.
.
Pertanto…i miei passi veloci…
seguendo la sua fotografia…
quasi
fossi accompagnata dal suono lieve ed ammaliante di un novello pifferaio di
Hammelin…
arrivai nei pressi di Montecitorio dove ancora oggi ha sede la Camera
dei Deputati.
E tu guarda delle volte il destino!
Mentre spuntava il mio
faccino nell’adorata piazza…
notai una lunga fila di persone in paziente attesa di entrare ad ammirare il “Satiro” appena restaurato!
notai una lunga fila di persone in paziente attesa di entrare ad ammirare il “Satiro” appena restaurato!
Non ti
nascondo…che entrai quasi in punta di piedi in quel luogo che sembrava avvolto da una impercettibile
aurea di mistero…tanto che pensavo a quanto doveva essere prezioso per essere esposto in una location così importante.
Così…l’aspetto
poetico…
si impadronì del mio desiderio e cioè quello di trascorrere alcuni minuti da sola di fronte a quello che mi sembrava un angelo caduto dal cielo:-)
si impadronì del mio desiderio e cioè quello di trascorrere alcuni minuti da sola di fronte a quello che mi sembrava un angelo caduto dal cielo:-)
Non dimenticherò mai il momento in cui lo vidi e ne rimasi abbagliata.
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Egli volteggiava di fronte a me per merito di un grande perno che roteava a suon di musica classica E’ sì amico mio! Rimasi talmente affascinata da quel giovane con i lineamenti riprodotti in modo così accurato che provai un forte senso di commozione:-)
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Egli volteggiava di fronte a me per merito di un grande perno che roteava a suon di musica classica E’ sì amico mio! Rimasi talmente affascinata da quel giovane con i lineamenti riprodotti in modo così accurato che provai un forte senso di commozione:-)
E poi…la sua storia è tratta da un poema mitologico…
un po’ come quelli che si studiano seduti ai banchi del liceo…
laddove il sommo poeta Omero narrava le terribili vicissitudini delle guerre tra Atene e Sparta…tratteggiando con poetica e impareggiabile arte gli eroi di quella guerra e le loro gesta.
Il grande poeta greco ha inciso indelebilmente nella mente e nel cuore di generazioni di studenti…
le foltissime schiere di eroi della Grecia antica che univano...alla loro grandezza morale anche una splendida figura fisica…insomma soggetti a metà strada tra gli uomini e gli dei.
E proprio
come un eroe dell’Odissea…
condannato dal suo triste destino ad allontanarsi dalla natia terra Greca…
la nostra sagoma meravigliosa in bronzo…
ben duemila anni fà era stata sistemata su una piccola nave per essere trasportata…
in una località che ancora si scommette fosse l’ Italia.
condannato dal suo triste destino ad allontanarsi dalla natia terra Greca…
la nostra sagoma meravigliosa in bronzo…
ben duemila anni fà era stata sistemata su una piccola nave per essere trasportata…
in una località che ancora si scommette fosse l’ Italia.
Tuttavia…il
mistero ne accrebbe ancor più il fascino…
perché non sapremo mai dove fosse realmente diretta.
perché non sapremo mai dove fosse realmente diretta.
.
Quello che in realtà conosciamo…
è che le tempeste come quelle che gli antichi marinai greci credevano scatenate da Giove…
e che furono magistralmente descritte da Omero nei versi indimenticabili che citerò alla fine del paragrafo…distrussero in un lampo la fragile nave di legno che custodiva questa opera di straordinaria bellezza…facendola inabissare in mare.
Quello che in realtà conosciamo…
è che le tempeste come quelle che gli antichi marinai greci credevano scatenate da Giove…
e che furono magistralmente descritte da Omero nei versi indimenticabili che citerò alla fine del paragrafo…distrussero in un lampo la fragile nave di legno che custodiva questa opera di straordinaria bellezza…facendola inabissare in mare.
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A tal proposito Omero scrisse:
A tal proposito Omero scrisse:
“Così
dicendo radunò i nembi, sconvolse il mare brandendo il tridente, tutti scateno
i turbini di tutti i venti, e coperse di nubi la terra e il mare…”.
.
Molti secoli dopo….il caso ha voluto…che il capitano di un peschereccio di Mazara del Vallo…
che risponde al nome di Francesco Adragna…ma che i suoi amici chiamano affettuosamente
“don Ciccio” ritrovò una parte della statua rimasta imprigionata nelle sue reti da pesca.
Molti secoli dopo….il caso ha voluto…che il capitano di un peschereccio di Mazara del Vallo…
che risponde al nome di Francesco Adragna…ma che i suoi amici chiamano affettuosamente
“don Ciccio” ritrovò una parte della statua rimasta imprigionata nelle sue reti da pesca.
Se penso allo stupore di quel pescatore
che tirando le reti a bordo ebbe la sorpresa di ritrovare i resti
del Satiro…nascosto da quintali di pesciolini pronti per essere venduti e
cucinati…
comprendo il perché agli occhi del mondo divenne un eroe:-)
comprendo il perché agli occhi del mondo divenne un eroe:-)
Infatti! Il nostro Capitan Agrante continuò a gettare le sue
reti nello stesso tratto di mare fino a ripescare anche la parte della statua
ancora sommersa:-)
.
La sua felicità era inenarrabile e finalmente questa opera che ha dormito cullata dalle onde degli abissi per più di duemila anni…
poteva essere restaurata ed esposta in uno dei più famosi musei del mondo!
Questo…sembrava il lieto fine di una bellissima favola:-)
Tuttavia…una volta tornata nella mia Parma venni a sapere che durante la calda estate del 2003 il Satiro era ritornato a Mazara del Vallo…la cittadina siciliana che si affaccia su quel mare che l’aveva custodito gelosamente per tanti anni.
La sua felicità era inenarrabile e finalmente questa opera che ha dormito cullata dalle onde degli abissi per più di duemila anni…
poteva essere restaurata ed esposta in uno dei più famosi musei del mondo!
Questo…sembrava il lieto fine di una bellissima favola:-)
Tuttavia…una volta tornata nella mia Parma venni a sapere che durante la calda estate del 2003 il Satiro era ritornato a Mazara del Vallo…la cittadina siciliana che si affaccia su quel mare che l’aveva custodito gelosamente per tanti anni.
http://www.lasicilia.it/articolo/sgarbi-il-satiro-meglio-giro-che-nel-museo-chiuso-ai-turisti
Mio caro amico…sono rimasta profondamente delusa per la collocazione definitiva a lui destinata.
Sì è vero! Mazara del Vallo si affaccia proprio su quello splendido tratto di mare siciliano dove ha riposato per ben due millenni.
.
Tuttavia…non è carino per un turista che ha attraversato l’Italia con l’intento di ammirarla…
sorprendersi di punto in bianco a leggere su un foglio inchiodato al muro...
una sconfortante scritta che recita così:
“CHIUSO PER MANCANZA DI PERSONALE”!:-(
Mio caro amico…sono rimasta profondamente delusa per la collocazione definitiva a lui destinata.
Sì è vero! Mazara del Vallo si affaccia proprio su quello splendido tratto di mare siciliano dove ha riposato per ben due millenni.
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Tuttavia…non è carino per un turista che ha attraversato l’Italia con l’intento di ammirarla…
sorprendersi di punto in bianco a leggere su un foglio inchiodato al muro...
una sconfortante scritta che recita così:
“CHIUSO PER MANCANZA DI PERSONALE”!:-(
Forse ci sarebbe da rivedere qualcosa nella organizzazione di
quel museo che oltretutto espone anche altri cimeli:-)
Credo proprio che ci vorrebbe una pausa di
riflessione per far ripartire al meglio quel piccolo ma importantissimo luogo.
Anche se…vorrei confidarti il mio sogno segreto.
.
E cioè quello di vedere la statua del Satiro esposta nel Museo Nazionale Archeologico di Parma e poterlo osservare mentre danza felice…
accanto alle preziose reliquie delle civiltà egizia e romana che lì sono stabilmente conservate.
http://it.wikipedia.org/wiki/Museo_archeologico_nazionale_di_Parma
E poi! Niente paura! Io che non sono altro che un piccolo granello di sabbia persa nel vento…bramerei il mandato e mi proporrei come “guida volontaria”!
E poi! Niente paura! Io che non sono altro che un piccolo granello di sabbia persa nel vento…bramerei il mandato e mi proporrei come “guida volontaria”!
Sarebbe
una magnifica occasione per consacrare il mio amore per l’Arte e trascorrere
ore ed ore a contemplare questa magnifica statua…senza che il tempo soffi via!
Amico mio! Che sia lieta la tua giornata!
Come sempre…mi troverai in SKYPE
domani sera alle 22!
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Juventus 7 – Parma 0
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Juventus 7 – Parma 0
No amico mio!:-(
Non è il risultato della partita Real Madrid - San Secondo...ma è il risultato della trasferta del nostro Parma sul campo della capolista Juventus!
Non è il risultato della partita Real Madrid - San Secondo...ma è il risultato della trasferta del nostro Parma sul campo della capolista Juventus!
Daccordo!:-(
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Tuttavia l’unico pensiero che mi frulla per la testa è che i giocatori siano scesi in campo dannatamente demotivati tanto è vero…
Tuttavia l’unico pensiero che mi frulla per la testa è che i giocatori siano scesi in campo dannatamente demotivati tanto è vero…
che contro una Juve straripante…
i nostri giocatori sembravano
dilettanti in erba e non certo professionisti strapagati.
Noi tifosi meritiamo qual
cosina in più e non una squadra ultima in classifica con soltanto 6 punti in 11
partite!
naturalmente dopo una domenica di sosta per gli impegni della Nazionale.
Forza
ragazzi!!!
Siamo tutti con voi!!!
Attendiamo con ansia di vedere una seppur fievole luce in fondo al
tunnel!!!