LUNERDI' 10 GIUGNO 2013

AMICO MIO...E' IL POST DI OGGI:  

TITOLO: “ STORIE DI POETI E DI ACROBATI DELL'ARIA!”

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Mio caro amico...mi trovo qui...distesa sul lettino prendisole ad osservare le nuvole...in trepida attesa che qualche flebile raggio di sole riesca finalmente a bucare le nuvole fino ad arrivare a riscaldare il mio corpicino. 

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E... proprio in questa comoda posizione vicina al mio splendido amico Napoleone vengo ispirata dalle mie letture migliori ed è il momento di riprendere a sfogliare le pagine di una antologia di Pablo Neruda...l'insuperato poeta cileno premio Nobel del 1972:

"TOGLIMI IL PANE, SE VUOI,

TOGLIMI L'ARIA, MA

NON TOGLIERMI IL TUO SORRISO!"

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Mio caro amico...riconosci questi versi? 

Sono le prime righe de:

“Il tuo sorriso” la magica lirica di Pablo Neruda...il Poeta cileno...vera bandiera di quel Cile democratico brutalmente represso e quasi cancellato dal mondo civile...dalla dittatura del generale Pinochet...che costruì un regime tanto crudele quanto ottuso...salito al potere dopo aver fatto uccidere il Premier cileno Salvator Allende e i suoi collaboratori sommergendo in un bagno si sangue gli aneliti di libertà e di democrazia di quel lontano Paese.

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E' si...proprio in questi giorni...la figura del più famoso poeta cileno è tornata prepotentemente alla ribalta.

Pablo Neruda...premio nobel per la letteratura...è morto il 23 settembre del 1973...tuttavia solo oggi un coraggioso magistrato cileno...il dott. Mario Carroza...ha avuto

la pazienza di ascoltare le infinite voci libere che sostenevano la tesi di come Pablo Neruda fosse stato ucciso per mano feroce con una iniezione di potentissimo e sconosciuto veleno...talmente misterioso che le sue tracce sfuggono a qualsiasi analisi di laboratorio.

Ecco perche' dopo tutti questi anni il magistrato si è occupato personalmente del caso decidendo di aprire una inchiesta. 

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E la vicenda ebbe inizio in una camera di ospedale.

Infatti...il dottor Carroza...dopo tante pazienti ricerche...ha rintracciato in un rifugio segreto il medico personale di Pablo Neruda un certo Sergio Draper...tanto è vero che con lui ha ricostruito le ultime ore di vita di Neruda...ed è proprio ricostruendo i suoi ricordi che è stata individuata una presenza sospetta nei suoi ultimi attimi di vita. 

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E' sì...seduto accanto al poeta disteso nel suo lettino del dolore...era presente un giovane medico biondo dagli occhi cerulei...in verità il diabolico “dottor Price” aveva un fisico da culturista che lo faceva assomigliare molto di più al mitico John Rambo che al dottor Kildare della serie di telefilm americani tanto in voga in quegli anni! 

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E...fidati di me amico mio! 

Nessuno...ma proprio nessuno aveva mai visto prima di allora...al capezzale di Pablo Neruda questo medico che sarebbe scomparso come fanno gli spiriti maligni immediatamente dopo la morte del Nobel. 

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Ed è proprio per questo che il giudice Carroza con la pazienza certosina e il fiuto di un investigatore di razza ha riaperto questo intrigante “cold case”...pensa! 

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Non soltanto ha ricostruito il volto di Price ma è anche riuscito a smascherarlo e a chiamarlo con il suo vero nome: si tratta di un killer di professione...a quei tempi al servizio del governo cileno presieduto da Augusto Pinochet...e risponde al nome di Michael Townley che è stato anche agente della CIA...sospettato anche della uccisione di vari dissidente cileni in esilio in Europa e Nord America.

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L'autopsia eseguita dopo ben quaranta anni sui poveri resti di Pablo Neruda non è servita a definire con certezza la causa della sua morte...pertanto rimangono solo dubbi e sospetti...ma null'altro! 

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Ahimè...e per il giudice Carroza...senza alcuna prova certa in mano...è stato impossibile interrogare Michael Townley... proprio perché il presunto killer del Premio Nobel per la poesia Pablo Neruda...è protetto impunemente da una sorta di immunità...che gli è stata concessa soltanto perchè negli anni successivi alla morte di Neruda si è rivelato un collaboratore fondamentale per la Giustizia americana e quindi è sempre stato protetto da una sorta di provvidenziale paracadute che è servito all'ormai settantenne Michael Towlnley ad evitare ogni incriminazione...ed ha beneficiato di un ombrello talmente sicuro da filtrare qualsiasi notizia sulla vita attuale del crudele sicario...del quale non abbiamo mai visto pubblicata una sola foto!:-(

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Pertanto l'enigma sembra destinato a rimanere irrisolto: Pablo Neruda è morto a causa di un tumore che lo ha consumato giorno per giorno...o è morto per una dose di veleno iniettato dal “dottor Price” che lo ha ucciso in un attimo?

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Pablo Neruda...è stato uno dei miei poeti preferiti e ricordo che quando ero ragazzina...non mancava mai un suo libro di poesie sul comodino accanto al mio lettino...per questo la madre superiora...mi aveva concesso il perdono per aver appeso il manifesto di Marlon Brando sopra la mia testolina a fianco del crocifisso!:-)

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Ed è proprio nei primi versi di una poesia del poeta che trovo la migliore risposta a questa drammatica vicenda:

 "Non incolpare nessuno,

non lamentarti mai di nessuno, di niente,

perché in fondo

Tu hai fatto quello che volevi nella vita".

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E sì! L'adorato Pablo Neruda...nelle

sue perle di saggezza  sembra dirci:

“non è fondamentale sapere come sono passato a miglior vita...è importante conoscere come ho vissuto!”.

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Adoro la compagnia dei libri. 

Ed eccomi qui con il delizioso volumetto di Davide Barilli...un avvincente romanzo ambientato a Cuba che ha come protagonista un marinaio con la passione per le scommesse:-) 

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Ieri pomeriggio...prima che facessero capolino i nuvoloni inzuppati di pioggia....mentre mi divertivo con gli stucchi profumati a restaurare il muretto della mia terrazza...sono stata attratta dal rombo dei motori degli aerei che solcavano il cielo sopra di me:-)

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E' sì! Dopo ben dieci anni...la mia Parma ha ospitato di nuovo una importante manifestazione aerea...questa volta destinata a promuovere la raccolta di fondi per ricostruire gli sfortunati paesi emiliani colpiti dal terremoto.

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L'importante manifestazione ha richiamato ben 20000 spettatori...e tutti assiepati sul prato...nonostante la pioggia copiosa e le nuvole basse che impedivano di ammirare alcune acrobazie degli aerei più belli:-)

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Non c'è da stupirsi...se il grandissimo evento è stato così amato...tanto è vero che Parma ha dato i natali al Top Gun migliore di tutti i tempi...il suo nome è inciso nella memoria di ogni aviatore...si chiamava Adriano Mantelli...ed era Generale. 

Oggi il buon nome di Parma...è propagandato nel mondo da Sergio Valenti che con tanta passione ha restaurato vari aerei storici e li fa volare in virtù dei tempi che furono...è suo il Fiat G-59 acquistato tanti anni fa e amorevolmente rimesso a nuovo!:-)
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In chiusura di giornata...la PAN “Frecce Tricolori” che ha deliziato il pubblico con le sue acrobazie e ha fatto dimenticare per un attimo la pioggia battente. 

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Un grazie anche da parte mia...a tutti i piloti ed un augurio particolare al capitano Stefano Centioni...il “Pony 8” che proprio oggi festeggia il suo compleanno:-)

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Amico mio...ti mando un bacio con un soffio e ti dò l'appuntamento domani sera 11 giugno alle 22 su SKYPE:-)