lunedì

 LUNEDI' 15-10-2012  16.18

In questi giorni profumati di pioggia c’è già qualche piccola foglia che cade:-)
La grazia dell’autunno dona ai miei passi una luce piena di speranza.
.
In questa seconda primavera è un po’ come ascoltare una canzone nuova che vibra di vita!
Ieri…i raggi del sole hanno lambito dominando di serenità leggera la mia giornata.
.
Mio caro amico…questa volta vorrei parlarti delle persone che non più giovani restano e saranno sempre  molto amati tanto da raggiungere successi planetari nella nostra società e più precisamente anche nel mondo del lavoro.
.
.
Lo vediamo di continuo…al giorno d’oggi se la fortuna ci assiste si riesce  a conquistare un posto di lavoro stabile verso i trenta anni.
A quaranta si è già troppo “vecchi” e se si perde il posto conquistato con anni e anni di fatica…ahimè si rischia di rimanere disoccupati per sempre:-(
Ma esiste una doverosa eccezione a quella “legge”che pare ingiusta!
.
Esistono persone che diventano sempre più influenti e più amate con il passare degli anni.
.
Abbiamo tanti esempi sotto gli occhi…basta pensare al nostro presidente Giorgio Napolitano che ben oltre gli ottanta anni…riesce ogni giorno ad essere la guida morale e politica della nostra nazione mantenendo  saldamente  la rotta di una nave che in più di una occasione sembrava andare incontro al naufragio.
Ma non è il solo! Potrei ricordare la neurologa Rita Levi Montalcini…ormai ultracentenaria a cui hanno donato il premio Nobel per la medicina.
.
 .
D’accordo! Giorgio Napolitano e Rita Levi Montalcini sono delle splendide eccezioni…ma non sono certamente dei casi isolati…
Perché tra i tanti “vecchi saggi” del nostro Paese…il posto d’onore pare proprio spettare al grandissimo Adriano Clentano!
.
Pochi giorni fa“Canale 5”…ha trasmesso  l’evento più atteso…facendo il così detto...botto di ascolti con lo spettacolo “ROCK ECONOMY” le due serate musicali di Adriano Celentano avvenute all’Arena di Verona.
.
.
E’ incredibile che dopo ben diciotto anni...il mitico “bel-molleggiato”…ritornava in diretta televisiva come se mai se ne fosse andato…tanto che il vero è proprio record di ascolti che è stato registrato ha sorpreso tutti!
.
.
E’ innegabile che  il desiderio principale di molti telespettatori...sia stato quello di ascoltare con infinita devozione le canzoni di colui che negli anni...ha saputo descrivere il disagio vissuto in passato nelle periferie delle grandi città…condensando nelle parole di un suo grande successo:
" IL RAGAZZO DELLA VIA GLUK" quello che tanti sociologi non riuscivano a spiegare:-)
.
.
E’esattamente questo che ha intenerito moltissimi di noi!
Intendo la struggente autobiografia di un ragazzo nato in una zona periferica di Milano che cerca di riscattare le sue umili origini con l’aiuto di Dio:-)
.

.
Sono passati più di cinquanta anni dal debutto di quel ragazzaccio dinoccolato che regalava sogni ad un Italia che voleva dimenticare le rovine di una guerra perduta per poi finalmente raggiungere il sogno della ricchezza.
.
E’ sì! Si è acclamata la magia di un uomo che con la sua personalità…e la sua capacità di indovinare i nostri umori sentimentali…ci ha preso per mano e si è trasformato in compagno di viaggio senza lasciarci un istante...dividendo con noi questi cinquant' anni di storia italiana…proprio quella storia che con la sua prorompente personalità ha attraversato da protagonista...mietendo un successo dopo l’altro...pur sembrando l’esatto contrario dell’immagine stereotipata del divo:-)
.
 .
Egli ha dimostrato che non occorre essere belli…
non occorre essere vestiti da ricchi...e neppure essere abili conversatori…
e non ha nessuna importanza se sul palcoscenico non ti ricordi le parole...
.
Essere quello che sei con i tuoi difetti posti delicatamente su un piatto farcito di simpatia e umiltà…
potrebbe essere la chiave giusta per arrivare al cuore della persone:-)
E  Forse…non è nemmeno importante appartenere ai famosi anni ruggenti! Perché...se si è amati...!

.
Si è amati e basta!
E’ questo il mistero...del successo planetario dell‘eterno bel-molleggiato più famoso del mondo! :-)
.
Ed e’ questo l’Adriano che mi fa sorridere!
Pertanto…rimango basita dalla notizia appresa sugli organi di stampa...
che fanno intendere che la struttura armonica di:
“TI PENSO E CAMBIA IL MONDO” -che è anche la mia canzone preferita-
sia stata rubata dal compositore Chopin senza che Adriano ne menzionasse la fonte!
Io non credo a queste dicerie!
E se è vero che la stagione dell’autunno è la stagione dei poeti…
Adriano ne è la conferma...
 .

.
Amico mio…un’altra favola che mi ha commosso in questi giorni…è quella di Jean-Louis Trintignant…il carismatico ottantenne i cui film splendono ancora nella mia memoria:-)
.
Ho sempre ammirato quest’uomo…e come dimenticarlo nel fil  "IL SORPASSO" che lo ha visto accanto a Vittorio Gasman…film cult cult che raccontava di una solidissima amicizia...nata e finita nel breve termine di un Ferragosto.
.
 .
Sì proprio lui che ormai ha superato gli ottanta anni ed è stato crudelmente segnato dalla morte della figlia è tornato sul set cinematografico per raccontarci una storia vera…una di quelle storie di cui abbiamo sentito parlare mille volte.
Nel film...si racconta di un anziano professore di liceo che dedica gli ultimi anni della sua vita ad assistere la moglie malata e ferma in un letto.
.
.
Una storia...tanto vera quanto tragica quella di un anziano che come supremo atto di amore per la compagna di una vita…decide di accudirla notte e giorno e rinuncia a farla ricoverare in una clinica per persone anziane.
E proprio questa storia dura…impietosa e “vera” rende ancora più cara la figura di Trintignat…ed è tenerissima la sua scelta di raccontare una storia tragica...mostrando al mondo senza indugi il  suo volto segnato dal tempo e dagli affanni di una vita che gli ha procurato grandi soddisfazioni assieme a tremendi dolori.
.
E poi che dire di questo straordinario monumento del cinema francese?
Se non…che è stato amato da un mito della bellezza incantevole le cui iniziali suonano ancora oggi soavi in un nome stupendo come quello di Brigitte Bardot?
.
.
Ecco anche lui è un esempio vero di come a una certa età si possa essere immensamente amati dal pubblico!
Il 25 ottobre esce “AMOUR”:


E se per molti è un orrore pensare alla vita che se ne và…
farò mie le parole di Trintignan  perchè anche io come lui...

penso che -nella vita…nulla è mai un addio è sempre un arrivederci!-
Che buddista sarei se non fossi d’accordo con lui?
.
Un bacio. Amico mio:-)
Che sia tenera la tua giornata…
Domani sera ti aspetto in messenger alle 10.30

---------------------------------------------------------
LUNEDI' 8-10-2012 ore16.50
.
Mio caro amico…in questi giorni...le aberranti notizie su una politica che ha tradito le nostre sane e oneste  ideologie....rendono i nostri pensieri esagerbati e stanchi per non parlare poi di quel senso di malessere che permea di astio le nostre coscienze.
Tutto questo...mi induce a rifugiarmi in un sogno di un mondo migliore trovando le risposte in letture con caratteristiche peculiari più confortanti...e perchè nò più seducenti:-)
.
Poco fa...giusto appunto leggendo il Corriere...la mia attenzione si è posata come una catarsi...a proposito di un premio Nobel  per la medicina assegnato al giapponese  Shinya Yamanaka e al britannico John Gurdon...tanto che mi fa sperare che presto anche quì nella bellissima Parma possa arrivare un analogo riconoscimento:-)
.
.
Ti parlerò  di uno scienziato di Parma...il professor Giacomo Rizzolatti.
Ebbene! Egli potrebbe conquistare il “Premio Nobel” per la medicina (sai…?) quel mitico trofeo che il filantropo svedese Alfred Nobel ha creato nel lontanissimo 1896 per premiare gli scienziati che con le loro ricerche hanno apportato considerevoli benefici per l'Umanità.
.
Un traguardo prestigioso per chi ha dedicato la sua vita allo studio di ricerche per il bene della umanità... condotte lontano dai riflettori della ribalta e portate avanti con estrema costanza e serietà.
.
Gli studi del professor Rizzolatti...sono iniziati nei lontani anni ottanta seguendo il funzionamento del cervello di alcune scimmie...animali che presentano alcune analogie con i comportamenti dell'uomo e poi  dall'osservazione di alcuni gruppi di persone che si sono sottoposte di buon grado a far registrare e studiare ogni loro gesto quotidiano con particolari strumentazioni scientifiche.
.
.
Con una geniale intuizione...il professor Rizzolatti si è reso conto che il cervello di tutti noi si orienta nello spazio che lo circonda elaborando i dati che provengono dai cinque sensi...grazie ad alcuni particolari neuroni:
i “ NEURONI SPECCHIO” che sono cellule del nostro cervello...specializzate nel guidare il nostro comportamento...facendo proprie le esperienze delle persone che ci circondano e che quindi non ci riguardano direttamente.
.
Non è semplice comprendere questo concetto per chi non sia un addetto ai lavori...e per semplificare un po' le cose significa che in ogni minuto della nostra giornata...una parte dei neuroni del nostro cervello condiziona in maniera quasi automatica il nostro comportamento in base a quello che i nostri sensi percepiscono.
.
Ecco perché se incontriamo una persona impaurita...proviamo lo stesso sentimento di paura anche se non sempre ne conosciamo le cause.
.
 .
Probabilmente...la capacità di un bravo portiere di “indovinare” la traiettoria di un rigore altrimenti imparabile…o l'abilità del campione di pugilato nello schivare un destro micidiale dipende proprio dai neuroni specchio:-)
I neuroni specchio riescono davvero ad “indovinare” il comportamento dell'avversario prima che gli occhi riescano a trasmettere l'immagine al cervello di quello che accade.
Immagina per un attimo di calarti in una scena di vita quotidiana:
.
.
...Sei in un bar seduto al tavolino e osservi con curiosità quello che ti circonda.
Nel tavolo di fianco c’è una giovane coppia che nell’attesa della consumazione mostra inequivocabili segni di passione.
Il loro atteggiamento pare essere quello di chi è innamorato:-)
Ma ecco che mentre i due si scambiano tenerezze...varca la soglia del bar una donna sola e si siede in un tavolino di fronte.
.

Essa...mentre è in attesa del cameriere...non può fare a meno di accorgersi che i due  hanno un forte coinvolgimento emotivo.
Naturalmente le viene spontaneo pensare che siano preda l’uno dell’altra.
Quando in un secondo mento il cameriere porge la consumazione ai due fidanzati...lui alza gli occhi e incontra gli occhi di colei che è al tavolo di fronte.
Nel momento in cui il loro sguardo si incontra...accade quello che la narrativa da generazioni chiama
COLPO DI FULMINE!
 .
Ma...soltanto per questa volta lascerei dormire su di una nuvola il dolcissimo Cupido:-)
Io amico mio...non sono altro che un granello di sabbia persa nel vento…e per oggi vorrei dare ampio spazio alla fantasia facendo fede anche un po' alla scienza:-)
.
E’ molto intrigante pensare che Cupido vada felicemente a braccetto con la scienza!
Per questo motivo è importantissimo ricordare che il professor Giacomo Rizzolati e la sua equipe hanno fatto una scoperta straordinaria! Ebbene! Capire cosa fà l’altro...senza il bisogno di fare un ragionamento complesso è merito dei NEURONI SPECCHIO!
.
 .
Essere coinvolti -anche solo per un attimo- dalla passione di chi ci è seduto di fronte aumenta la possibilità di comunicare con essa. Anche se...soltanto con lo sguardo!
Le -parole- in questo specifico caso...sono soltanto -parole-:-)
.
Naturalmente...la fantastica scoperta non serve solo a comprendere i comportamenti delle persone nel momento in cui scocca la scintilla dell'Amore...
potrebbe diventare un'arma potentissima per combattere alcune malattie molto diffuse come l'autismo…
un vero flagello che colpisce ogni anno un numero consistente di bambini di pochi anni di vita.
.
L'autismo è un disturbo della funzione cerebrale che rende difficile l'integrazione sociale e la capacità di comunicare di chi ne è colpito.
Certamente...comprendere esattamente in quale modo ognuno di noi si pone in relazione con la realtà che lo circonda aiuterà sensibilmente a comprendere e quindi correggere questo disturbo funzionale.
.
.
Il nostro cervello...è la parte più affascinante di quella complessa macchina che si chiama “corpo umano” e solo da poco con le tecnologie come la risonanza magnetica funzionale...e la PET si è riusciti a dimostrare che ogni parte del nostro cervello è costantemente al lavoro e (pensa!)...non era vero l'ipotesi dal grande Albert Einstein che diceva che ogni giorno sfruttiamo solo le capacità del dieci per cento del nostro encefalo.
 .
Semplicemente...ai tempi di Einstein conoscevamo soltanto cosa faceva una piccola parte del nostro cervello e ignoravamo il lavoro svolto dalla gran parte del nostro tessuto cerebrale:-)
.
 .
La scoperta del professor Giacomo Rizzolatti e della sua fantastica equipe...apre quella porta che ci permetterà di comprendere meglio i meccanismi cerebrali e di curare quei veri flagelli dell'umanità che sono alcune patologie cerebrali invalidanti come l'Alzheimer e la sindrome di Down.:-)
.
.
Perdona se oserò tanto...ma vorrei fare mie per una volta...le parole del grande neurologo e scienziato indiano Vilayanur S. Ramachandran -riporto pari pari- :
“ I neuroni specchio...saranno per la psicologia quello che il DNA è stato per la biologia”.!!!
 .
Amico mio...se vorrai sarò in messenger domani sera -martedì- alle 22.
Che ti arrivi il mio bacio con un soffio...e le dolcissime fusa del mio piccolino:-) 

.
.

...........................................
.
Catania 2 - Parma 0
La giornata di ieri...è stata molto amara per i ragazzi di mister Donadoni che a Catania hanno subito una secca sconfitta per 2 reti a zero subendo un gol nel primo minuto di gioco da parte di Alejandro Gomez e uno quasi allo scadere del secondo segnato da Gonzalo Bergessio.
.
 .
Tra questi due gol...il nostro Parma si è esibito in campo facendo vedere un bel gioco ma senza segnare e un Catania arcigno che reduce dal pesantissimo 4 a zero con il  Bologna cercava ad ogni costo il risultato pieno.
Per il nostro Parma le attenuanti sono molte…a partire da quella di avere incontrato una squadra come il Catania che in questo campionato ha conquistato in casa propria ben 10 degli 11 punti della propria classifica...ma resta l'amaro in bocca per l'ennesima sconfitta fuori casa di un Parma propositivo e sprecone che gioca un buon calcio ma non riesce ad insaccare in rete. -Da notare l'espulsione di Yohan Benalouane-…più ingenuo che scorretto ma che ha fatto giocare il nostri Gladiatori in dieci.
Adesso il nostro Parma ha solo sei punti in classifica che lo pongono a ridosso della zona retrocessione…in un campionato che si è dimostrato complessivamente equilibrato e dove è possibile e direi indispensabile cercare di conquistare punti con qualsiasi avversario.
Domenica prossima il Parma incontrerà la Sampdoria al Tardini…è un avversario difficile ma non impossibile.
.
 .
Un augurio a mister Roberto Donadoni e ai suoi ragazzi di trovare la strada della vittoria così da  scacciare le ombre della crisi e l'incubo della zona retrocessione.